UNICO
- Capitolo 1° -
*°*°*°* YOU ARE MY LIFE! °*°*°*°
-se non vado errato, sono io il maschio?! Sono io il più forte?! E allora perché mai è tutto così diverso da come dovrebbe essere!! DANNAZZIONE!!!!-
un piccolo monumento funebre… una persona che si strugge davanti… classica scena…
l’ennesimo tentativo per cercare di non concepire quell’assurda idea che lei non ci sia più…
eppure, solo poco prima della sua morte, gli aveva detto chiare parole, che non potevano essere confuse o non capite… una cosa semplice da dire ma che fa morire dentro… era stato uno stolto! Non doveva dire niente… doveva stare silente…
per lui era una semplice frase, ma per lei era una congiura… non poteva sopportarlo più…
-ti ricordi l’ultima sera mia adorata? Ebbene ti ripeto che è stata la stronzata più grossa che tu abbia mai fatto!! Cazzo!! Io me la sarei cavata! Come sempre! Ma tu…è tutta colpa mia!! tutto è cominciato da quella mia frase… -
*flash back°
“forse non hai capito, che per me sei solo uno strumento rileva frammenti!”
lo guardava con occhi velati di malinconia e tristezza… cosa poteva fare? Era l’ennesima volta che gli diceva la stessa, identica e sofferente cosa… possibile che lui la pensava esattamente cosi?
“se è così che la pensi…” candide lacrime amare iniziarono a rigargli il volto; chinò subito il capo per non far scorgere quest’ultime; continuò calma… “puoi anche andare fuori da questa capanna…”
“cosa…?” domandò “non hai capito bene…?” iniziò a perdere la calma “esci immediatamente di qui!!!” lui rimase di marmo nel vedere il suo pianto “ma cos… perché mai stai piangendo ora?”
“forse non mi sono spiegata…” disse puntandogli una freccia all’altezza della testa, con fare molto minaccioso “esci subito o giuro che questa freccia rimarrà conficcata nella tua testa in eterno!”
lui uscì all’istante.
Certo, non si addiceva questo comportamento, ad una ragazza come lei; per di più contro il ragazzo che lei tanto amava… ma con questa frase, ripetuta ancora, gli aveva sbriciolato il cuore… ormai era impossibile rimarginare tutte le ferite…
Cosa poteva fare? Non poteva neanche tornare nella sua epoca, perché il passaggio si era interrotto e lei era rimasta bloccata nell’epoca sengoku… voleva rivedere il suo piccolo fratellino che le rompeva a ogni momento, anche per cose banali e lei lo sgridava… voleva rivedere il suo adorato nonnino che faceva i suoi inutili e sciocchi rituali magici che la facevano divertire sin quando era bambina… voleva anche quell’uomo che per un po’ è stato presente nella sua vita… suo padre… non ne ricordava i lineamenti del viso ma ricordava benissimo il suo odore e il calore del suo abbraccio… ma più di tutti, voleva la sua mamma… lei la capiva e le dava conforto nei momenti difficili… adesso un suo abbraccio lo avrebbe pagato miliardi…
Doveva parlare con qualcuno, ma era sola in quella buia capanna…
“aspetta un attimo…” si mise a trafugare nel suo zaino giallo “eccolo!” tirò fuori un diario tutto rosa, con scritto sopra ‘my personal diary’
“meglio di niente…”
aprì il diario e incominciò a scrivere…
‘caro diario,
sai oggi ho litigato un’altra volta con…’
No! Non andava bene! Scrivere la faceva stare ancora più male! Rifletté un po’ sul da farsi…
“ho deciso! Farò cosi!” voltò pagina e iniziò a scrivere…
dopo un po’ strappo il foglio da diario, lo piegò accuratamente e lo appoggiò al centro della capanna… poi prese lo zaino sulle spalle e se ne andò facendo molta attenzione a non farsi accorgere da nessuno… soprattutto da Inuyasha!
E così scomparve nella foresta dei demoni…
Poco dopo Inuyasha, deciso a scusarsi, entrò nella capanna…
“Kagome, volevo… eh? Ma dove sei? Oh… un foglio…” lo prese e lesse…
‘ caro Inuyasha,
sicuramente starai leggendo questa lettera cercando di darti un perché e chiederti dove io possa essere… bhe caro Inuyasha, io sono assai stufa di essere considerata e trattata da te come un semplice OGGETTO!
Questo poi non mi facilita le cose perché io… io provo per te un forte sentimento… io ti amo.. sei tutta la mia vita!!
Ovviamente tu non te ne sei mai accorto, e come potevi… con i tuoi occhi chiusi mi hai fatto soffrire… ma ti ho perdonato…
Ma non posso rischiare di soffrire oltre, quindi ho deciso di andarmene…
Scusami se prima ti ho trattato male, ma la rabbia acceca anche i più forti… ed io che sono debole, non avrei potuto fare altrimenti…
Credo che questo sia un addio definitivo… e col cuore in mano io ti dico che rimarrai sempre con me…
INUYASHA IO NON TI DIMENTICHERò MAI E POI MAI!!!
Su di me hai inflitto una specie di maledizione… con il tuo sguardo magnetico, sei riuscito ad impressionarmi e a farmi innamorare di te!
Io ti amo… nulla e nessuno potrà rapirmi il cuore, visto che ormai io lo ceduto a te…
Vivrò nella tua epoca finché non troverò un altro passaggio per tornare nel futuro…
non preoccuparti… me la saprò cavare! ^^
TI AMO ALLA FOLLIA INUYASHA!
E con dispiacere pronuncio le ultime parole che ci legano e ci legheranno per sempre… addio Inuyasha…
Tua Kagome’
Inuyasha si fece cadere il foglio dalle mani…
Non era possibile! Kagome gli aveva detto addio! E, per giunta, lo amava!
Ma anche lui amava lei! E solo adesso se ne era accorto! O per lo meno, lo sapeva, ma aveva sempre cercato di respingere questa idea… odiava quella parte che lo rendeva talmente simile agli umani…
Ma adesso che stava perdendo la cosa più importante della sua vita, non poteva fare l’orgoglioso! Doveva accettare il fatto di essere un mezzo bastardo! Doveva accettare di essere per metà umano!! E quindi accettare anche questo sentimento!!
“devo andare a cercarla!!! Sento distintamente il suo odore…” uscì dalla capanna seguendo quell’odore così piacevole al suo naso…
“ma è una folle!! Si è addentrata da sola nella foresta dei demoni!! Devo raggiungerla prima che…”
scosse la testa; non doveva neanche pensare che Kagome, la sua Kagome, potesse morire…!
All’improvviso un urlo….
“AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
“ KAGOME!” urlò precipitandosi nel cuore della foresta.
Quello che gli si propose davanti lo lascio avvilito: Kagome aveva un braccio sanguinante e di fronte aveva un demone con gli artigli sporchi del suo sangue…
“LASCIA STARE LA MIA KAGOME!”
il demone e Kagome si voltarono
“Inuyasha…”
“chi sei pulce?”
“dannato! Hai ferito la MIA Kagome! Che tu sia maledetto!! Io ti uccido!”
“fatti sotto”
Inuyasha estrasse dal fodero, Tessaiga (non so come si scrive… credo/spero sia così nda)
“BAKURIUHA!” (idem tessaiga nda)
“cosa vuoi fare con questo misero attacco!!?!!” il demone lo respinse andando a colpire il mezzo demone che rimase per terra privo di forze
“INUYASHA!”
“ed ora…” continuò il demone “ti darò il colpo di grazia!” Inuyasha chiuse gli occhi e il demone stava per infilare gli artigli nel corpo del mezzo demone quando…
“INUYASHA!! NNNOOO!!”
Inuyasha aprì lentamente gli occhi e trovò Kagome sdraiata davanti ai suoi piedi priva di sensi, con un’enorme ferita grondante di sangue sul petto…
“NO KAGOME!”
“ho colpito la ragazza? Va bhe… tanto prima uno poi l’altro, per me non cambia…”
“bastardo di un demone… come hai osato… dimmi solo questo… COME HAI OSATO FAR DEL MALE ALLA MIA KAGOME!!!”
furioso, Inuyasha, con un solo colpo di artigli, lo sconfisse e corse immediatamente da Kagome prendendola e appoggiandola sulle sue gambe
“Kagome, come stai? Resisti ce la farai”
“Inuyasha, non ti preoccupare, a me basta averti accanto”
“sai, ho letto la lettera”
“…”
“anch’io… ti…. Anch’io ti amo!” in quel momento due lacrime si fecero strada sulle guance arrossate di Inuyasha…
“ehi… Inuyasha… non… piangere… devi… essere… forte…” il respiro della ragazza era sempre più irregolare…
“sì… però… perché? Perché mi hai fatto da scudo con il tuo corpo?!”
“non… te… lo… ho… forse… già… detto? tu sei la mia vita...” detto questo chiuse definitivamente gli occhi…
“Kagome? Kagome svegliati…! Kagome no!! KAGOMEEE!!!!”
°fine flash back*
e ora, quasi un anno dopo la sua morte, Inuyasha resta ancora ore a parlare con la tomba del suo unico, vero, grande, amore…
-amore mio, mi manchi troppo! La vita mi sembra buia senza te… ho rinunciato ad diventare un demone completo… senza di te, la mia ricerca dei frammenti della sfera non ha più alcun senso…
neanche la mia vita ha più un senso senza te… e la cosa che mi fa arrabbiare più di tutte è che lo capito troppo tardi!!! Dannato me stesso!!! E tutta colpa mia se tu non ci sei più…-
Inuyasha incominciò a piangere disperato…
-non ce la faccio! Non ci riesco! Ho un bisogno disperato di te!! Di abbracciarti! Di baciarti… io devo stare ancora vicino a te e sentire il tuo magnifico profumo… tu sei la mia vita!! E te ne sei andata… io non posso più vivere! Come faccio?
Voglio e devo restarti accanto per il resto della mia vita Kagome… per questo ho preso questa decisione…-
Diede un bacio alla tomba…
-fra poco ti raggiungerò… anche se non è dignitoso per uno come me, devo farlo… devo morire per continuare a vivere… a presto…-
detto questo si stava allontanando quando…
-no Inuyasha!-
Inuyasha si fermò pietrificato… era impossibile! Era solo frutto della sua immaginazione!! Esitò, per un po’, nel voltarsi… aveva paura che quello era solo una sua stupida fantasia… però poi si voltò e quello che vide gli fece perdere un battito del cuore, che per una sua metà, lo rendeva uguale agli umani…
-Kagome?!-
quello che aveva davanti agli occhi era inverosimile!
Kagome era lì che lo fissava, con occhi dolci e amorevoli…
-Kagome sei tu?-
un candito vestito bianco, a spalline che cingeva il corpo, invece della sua solita divisa della scuola…
-rispondimi Kagome!-
una luce Bluetta che circondava il corpo della ragazza che fluttuava in aria…
-sei un’allucinazione o sei viva?-
lacrime solcarono il viso beato di lei, mentre lui perdeva la pazienza perché era tanta la smania di sapere la verità…
-dannazione rispondimi!-
-Inuyasha, amore mio, non sono un’allucinazione… sono io…-
-sei viva…-
-no, no amore mio! Non farti un idea sbagliata! Io non sono viva! Sono solo accorsa per evitare di farti fare il più grande sbaglio della tua vita…-
-sarebbe?-
-ucciderti per raggiungermi…-
-ma devo farlo!-
-no! Guarda… tieni questa al collo-
Kagome allacciò al collo di Inuyasha un pendaglio con una scritta… Inuyasha la prese e la lesse…
“you are my life!”
-ma Kagome... ok va bene…-
-io sarò sempre con te… e ricorda… YOU ARE MY LIFE!!-
Detto questo la figura di Kagome scomparve e un più sereno Inuyasha tornò dai suo amici al villaggio...
"Kagome le tue parole mi hanno colpito molto... aspetterò che la natura voglia che io ti raggiunga... per ora starò di fianco ai miie amici che cercano di sostenermi il più possibilke! batterò naraku e con la sfera... beh poi si vedrà! ma sicuramente non la userò per diventare un pazzo assassino! sarò così come sono, come piaccio a te!!"
-Inuyasha sei tornato! stai bene??-
"Miroku, immancabile libertino con il foro del vento alla mano destra... sei per me un grande amico... ti aiuterò a distruggere il tuo destino di morte, te lo prometto... o Sango proverà il mio stesso dolore... e non lo permetterò..."
-si grazie Miroku, sto benissimo-
-Come mai quel sorrisetto? hai conosciuto una bella donna??-
-no... sai che dopo Kagome nn guardo più nessuna...-
tranquillo si avvioò nella capanna...
-strano nessun pugno-
-salve vecchia Kaede, Sango, shippo...-
-Inuyasha!-
-tutto bene?? perchè sorridi?? di solito torni sempre abbattutto con gli occhi rossi...-
-da dove viene quel ciondolo?? 'you are my life' chi te la dato?-
-come chi Sango?? Kagome chi altri??-
-inuyasha... Kagome è morta...-
-lo so benissimo vecchia, non ce bisogno che me lo ripeti... solo che a volte il desiderio di qualcuno... se è veramente forte... può essere avverato.... ed io desideravo vederla ancora una cìvolta più di me stesso...-
"Kagome... ti amo! e nulla potrà mai cam,biare questo... aspetterò il giorno in cui staremo di nuovo insieme! am nn sarò ansioso di morire... come volevi tu! quando sarò triste andrò al goshinboku e tu sarai con me... perchè Kagome, come io sono la tua vita... you are MY LIFE!!"
com'è?? vi èp piaciuta??? aspetto commenti!! anche negativi!!
ciciao baci anya!! ^^
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