- Capitolo 1° -
Sapore di sale, sapore di mare …
L’auto scivolava lenta fra le dolci colline toscane, il dito tamburellava pigro sul volante e la radio cantava echi di estati lontane.
che hai sulla pelle, che hai sulle labbra.
Vigneti dorati in filari ordinati e già vendemmiati, foglie quasi spente che non si decidevano a lasciarsi cadere per offrire il loro fecondo sacrificio alla terra, in quell’autunno insolitamente caldo.
Due giorni appena e si sarebbe sposata, non riusciva ancora a crederci.
quando esci dall'acqua e ti vieni a sdraiare vicino a me vicino a me
La canzone era finita e lui era arrivato.
“E’ bella, è bella, intelligente, volitiva e dolce come te. Ha voluto sposarsi qui. Qui a Greve in Chianti, qui in quest’agriturismo, qui dove tanti anni fa ho trovato il coraggio di dichiararmi. L’ha voluto fare per te, ne sono sicuro Sarah” pensava posteggiando l’auto sotto il pergolato, nulla era cambiato da allora.
Sorrideva a Ellen che gli veniva incontro seguita dal fidanzato, un giovane ricercatore italiano.
“Sempre” le aveva detto. “Ti amerò sempre, ogni giorno della mia vita”
“Anch’io” aveva risposto.
Lui mantiene le promesse.
Aveva mantenuto anche quella, anche dopo che lei se ne era andata.
Giovane, troppo giovane. Gli aveva lasciato un dono: Ellen.
Un dono d’amore. Il loro miracolo. La loro bambina.
E domani si sposa.
La sua bambina.
Una lacrima salata, di fugace commozione uscì dagli occhi blu e si insinuò in una piccola ruga del viso invecchiato, ma ancora bello, dell’Ammiraglio Harmon Rabb jr.
“Possiamo essere fieri di lei, Mac” pensò, mentre abbracciava la figlia.
“Allora è tutto pronto? Domani è il grande giorno. Siete agitati?”.
“Agitatissimi” risposero in coro.
“Ottimo, allora è tutto nella norma” disse ridendo e si incamminarono verso la casetta destinata al padre della sposa.
“Dia a me, Ammiraglio, ci penso io” disse Luca prendendo la borsa di Harm.
“Sei stanco papà? Hai viaggiato bene? Hai avuto difficoltà a trovare l’agriturismo?”
“Anche se sono passati 30 anni, saprei tornare qui anche a occhi chiusi… Tua madre sarebbe contenta di sapere che avete scelto questo posto. Io pure.”
La porta si chiuse alle loro spalle.
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