UNICO
- Capitolo 1° -
Somebody told me
Sto camminando tranquillamente lungo una strada del centro, quando sento qualcuno saltarmi sulle spalle, facendomi sbilanciare un pochino in avanti.
Tks! Solo una persona lo farebbe!
"Kikumi.." sibilo, senza voltarmi a guardarla e riprendendo il mio percorso ".. Scendi immediatamente!" sbuffa qualcosa che non mi preoccupo di comprendere, mentre anche Yuri commenta:
"Dovresti trattarla meglio, sai?" lo fulmino, senza preoccuparmi di farmi scoprire.
"Ha ragione!" gli dà man forte Kikumi.. E perchè dovrei? ".. Sono pur sempre la tua ragazza!" ah, già! È vero!
Non rispondo a nessuno dei due e quindi ci pensa lei a continuare:
"Hai da fare questa sera?" dipende!
"Perchè?" sembra rattristarsi un pochino, mentre mi spiega:
"Mio fratello.." cioè Akinori ".. Ed il suo ragazzo.." che non ho la più pallida idea di chi sia ".. Sono di nuovo in crisi.." cosa?! Ma sarà la quinta volta in un mese! Beh.. Non che per noi due la cosa sia molto diversa! Semplicemente ho deciso di mettermi con una ragazza per non averne decine che mi seguono ovunque vado.. Fra tutte Kikumi mi sembrava la meno peggio!
"E con questo?" domando, non capendo cosa c'entriamo noi in tutto questo.. Io soprattutto! Mi sta solo facendo perdere tempo!
"Ecco.. Vedi.. Io pensavo di uscire tutti e quattro insieme.."
"..." prego?
".. Così.. Per allentare un po' la tensione fra di loro.."
"..." uhm.. Quindi? Cosa spera di ottenere?
".. Magari, distraendosi dai problemi per una sera, le cose fra loro due potrebbero andare meglio.." certo! Fra loro due!
"E fra di noi, no?" domando con una punta di sarcasmo. Mi arriva un'occhiataccia dal rosso, mentre Kikumi ammette:
"Anche.." tks! Tipico! ".. Allora? Ti va?" faccio per rispondere di no, quando Yuri mi precede:
"Certo che gli va!" no, che non mi va! ".. Passalo a prendere verso le 21.00.. Cercherà di farsi trovare pronto, vero, Kei?" no! Non voglio andare! Non mi interessa!
Invece, come la mia attenzione si catalizza all'angolo della strada, rispondo:
"Ok.." così lei mi sorride vittoriosa e se ne va.. Bene! Non aspettavo altro!
Credo che anche il mio migliore amico si sia accorto di dove siamo, visto che mormora, in modo anche abbastanza esasperato:
"Non dirmi che vuoi andare ancora lì!"
"..." esatto!
"È per questo che hai accettato di uscire senza battere ciglio, vero? Perchè così saresti potuto entrare senza di lei!" se lo sa, allora perchè me lo chiede?
Infatti, come arrivo di fronte alle porte scorrevoli, aspetto che si aprano, prima di entrare nel negozio di musica. Non rispondo al saluto della commessa e mi guardo subito attorno, fino a trovare la persona che cerco, quindi mi avvicino ad una di quelle colonne da cui si possono ascoltare i cd. Ne scelgo uno a caso, cioè quello che mi permette la visuale migliore, ma, prima che possa indossare le cuffie, Yuri mi blocca per un polso, bisbigliando:
"Kei! Non sai nemmeno come si chiama!" e con questo? So che viene qui un giorno sì ed uno no per ascoltare sempre gli stessi cd!
È l'unica cosa che so.
Ma non mi importa! Prima o poi riuscirò a scoprire come si chiama ed anche a parlargli! È solo questione di tempo! Devo solo aspettare una buona occasione!
"E poi ti ricordo una cosa.." ah! Dimenticavo! ".. Ha il ragazzo!" ma lui me lo ripete puntualmente! ".. Un amico di Boris l'ha visto con un tipo.." si fa più pensieroso ".. Mi sembra anche di ricordare che abbia detto che assomigliava a qualcuno, ma non ho capito a chi!" lo ignoro e finalmente ascolto un po' di musica, alzando il volume al massimo in modo da coprire la voce di Yuri che, dopo avermi mandato probabilmente al diavolo (se non peggio!), mi lascia solo ad osservare quel ragazzo che non riesco a togliermi dalla testa, sebbene ci abbia provato più volte!
Ascolto una canzone dietro l'altra, guardandolo mentre si muove un pochino a ritmo di musica, facendo ondulare i capelli a destra ed a sinistra, fino a quando se ne va e quindi esco anch'io dal negozio. Vado direttamente a casa e, un po' svogliatamente, mi faccio una doccia, indossando qualcosa di decente, in modo da potermi risparmiare almeno le critiche di Kikumi.
Alle 21.00 precise il campanello suona e, dopo aver salutato i miei, esco trovandomi di fronte la mia ragazza (se così può essere definita) vestita in maniera impeccabile.
"Gli altri due?" chiedo con il solito tono piatto. Non avrebbero dovuto esserci anche suo fratello ed il suo ragazzo? Io da solo con lei non ho nessuna intenzione di uscire!
"Ci aspettano al locale!" ah! ".. Spero che non ti dispiaccia.." non replico e, quando arriviamo al locale in questione, non mi sembra di scorgere nessuno che dovrei conoscere. Mi sento afferrare una manica da Kikumi che, indicando due sagome abbracciate dalla parte opposta alla mia, mormora:
"Sono loro.." va incontro al fratello ed io li raggiungo solo quando mi accorgo che il tizio di Akinori assomiglia tremendamente al ragazzo del negozio di musica.. Anzi! Mi correggo! *È* il ragazzo del negozio di musica!
"Ciao Kei!" mi saluta il primo, anche se la mia attenzione è tutta per il secondo che mi guarda a sua volta. Lo indica con un cenno del capo, continuando:
"Lui è il mio ragazzo.. Rei.."
"Rei.." ripeto a bassa voce. Stavo quasi impazzendo per un nome tanto semplice!
Il moro si allontana da Akinori e, sorridendomi, tende una mano nella mia direzione, mormorando:
"Esatto.. Kei.." ha calcato un po' di più sul mio nome ".. È un piacere conoscerti.." ricambio il sorriso e gli stringo la mano.
"Lo stesso vale per me.." e non può nemmeno immaginarsi quanto!
"Vogliamo entrare?" annuisco e faccio appena in tempo a lasciare la presa, visto che Akinori pensa bene di intromettersi, circondandogli nuovamente le spalle con un braccio.
"Ottima idea!" commenta e, dirigendosi verso l'entrata, lascia scivolare l'arto fino alla sua vita. Kikumi, invece, si aggrappa al mio braccio e non riesco a trattenere un sorriso quando, una volta che siamo tutti e quattro sulla stessa fila, Rei cerca di guardarmi da sopra la spalla del suo accompagnatore.
Incrociamo i nostri occhi e ci sorridiamo.
Non avrei mai pensato di incontrarlo in una situazione simile! Adesso sarebbe perfetto se gli altri due sparissero e ci lasciassero soli!
Invece ci rimangono attaccati e, anche quando cerco di far accomodare Rei al mio fianco (cosa che a lui non sembra dispiacere), Akinori si intromette, facendo sedere prima la sorella mentre sospinge il suo ragazzo sul divanetto di fronte, posizionandosi accanto a lui.
Ordiamo qualcosa da bere, dopo di che Kikumi eslama allegramente:
"Sono contenta che abbiate fatto pace, prima di incontrarci qui!"
"Anch'io!" risponde suo fratello, sorridendo.
"Già.." mormora Rei intanto che un lampo gli attraversa lo sguardo ".. Una vera fortuna.."
"Davvero?" chiedo, cercando di mantenere un tono distaccato. Mi guarda, ma non replica, limitandosi a stendere le labbra in un sorriso.
Quanto vorrei baciarlo!
E, a quanto pare, questo pensiero non sono l'unico a farlo.
Infatti è quello che fa il suo ragazzo, chinandosi davanti a lui e facendomi irritare terribilmente, anche perchè non riesco a staccare lo sguardo da quella scena, immaginandomi al posto di Akinori.
Faccio scivolare la mia attenzione fino a Rei: ha gli occhi aperti e mi sta guardando!
Come capisce che anch'io lo sto fissando, il suo sguardo si fa dannatamente malizioso con una punta di furbizia, con la conseguenza che mi ritrovo ad osservarlo con lo stesso desiderio ed anche un po' di gelosia per ciò che ho di fronte.
Purtroppo vengo distratto dalla voce di Kikumi che mi chiede:
"Kei.. Cos'hai?"
"Niente.." rispondo, voltando un pochino la testa verso di lei, ma senza cambiare l'oggetto del mio sguardo. Probabilmente non mi crede e me ne dà la conferma quando si siede sulle mie gambe, baciandomi.
Nello stesso momento un lampo di divertimento passa negli occhi di Rei che, non appena avverto una mano di Kikumi sulla nuca, appoggia la sua su quella di Akinori.
Sorrido nel bacio, interrompendolo e riprendendolo nello stesso momento in cui lo fa il fratello, ripetendo anche i suoi stessi gesti, ovviamente senza interrompere il contatto visivo.
Scendo lungo il collo di quella che per ora è la mia ragazza mentre infilo una mano sotto la sua maglietta, iniziando ad accarezzarle la schiena ed il moro, che sta ricevendo lo stesso trattamento, si inumidisce le labbra con la lingua, piegando anche un pochino la testa di lato.
Questo giochetto dura fino a quando la cameriera ci porta le ordinazioni e Rei, dopo aver allontanato Akinori, mormora, senza nascondere una certa malizia:
"Vado in bagno!" e ciò lo prendo come un invito a seguirlo.
Per questo faccio scendere Kikumi dalle mie gambe, senza ascoltare le sue proteste, dirigendomi a passo svelto verso le toilette e, come vi entro, individuo subito l'altro ragazzo che, sempre guardandomi, entra in uno stanzino, lasciando la porta aperta. Ancora una volta lo raggiungo, trovandolo appoggiato con la schiena alla parete e con le gambe leggermente divaricate.
Ci chiudo all'interno, avvicinandomi a lui. Scivolo con lo sguardo lungo il suo corpo, facendogli capire chiaramente quali siano le mie intenzioni e quanto lo desideri. Mi afferra la maglietta, strattonandomi verso di sè e, senza lasciargli ulteriore iniziativa, lo bacio, entrando direttamente con la lingua nella sua bocca. Non lo trovo impreparato ed infatti ricambia senza tanti problemi.
Ci spingiamo maggiormente l'uno contro l'altro, portando le mani sotto le magliette, lasciando le labbra solo per torturare il collo e ritornarci poco dopo.
I respiri si fanno sempre più veloci ed irregolari, mischiandosi fra loro, i sospiri si susseguono uno dopo l'altro ed i gemiti vengono mal trattenuti, strozzati anche da nostri nomi e dalle nostre bocche.
Tolgo le mani dalla sua pelle solo per portarle sul suo sedere ed issarlo, facendomi circondare la vita con le sue gambe. Strofino i nostri bacini e lui si aggrappa maggiormente a me, circondandomi il collo con un braccio e piegando la testa all'indietro.
Sono pronto a farlo tornare con i piedi per terra ed aprirgli i jeans, quando mormora:
"Kei.." e capisco che non si tratta di un gemito quando aggiunge:
"V-vuoi.." mi fermo, rimanendo con le labbra a pochi centimetri dalle sue per non allontanarmi troppo ma, soprattutto, per lasciargli recuperare quel minimo di lucidità che gli permette di continuare:
"Vuoi farlo qui?" chiudo gli occhi e cerco di non pensare ai suoi baci che sono poco più di semplici tocchi, capaci lo stesso di togliere il fiato.
"No.." lo voglio, lo desidero e questo lui lo sente, ma non voglio che la nostra prima volta sia un bagno ".. Andiamo.. A casa mia?" recupera un po' d'aria nei polmoni, prima di chiedermi:
"E.. Come facciamo.. Con gli altri due?"
"Gli altri due?" annuisce.
"Fratello.. E sorella.." ah! Loro!
Sorrido, confessando:
"Me n'ero quasi dimenticato.." anche lui sorride, appoggiando la fronte alla mia ed aspettando una risposta che arriva dopo qualche attimo:
"E.. Se li lasciassimo qua?" si mette a ridere, anche se dice:
"Ok.." sospiro e un po' a malincuore mi scosto da lui, rimanendo comunque appoggiato con le mani alla parete che c'è alle sue spalle. Tengo ancora una volta gli occhi chiusi e scuoto un pochino la testa per far passare quel velo di eccitazione che ancora avverto, anche per far sparire il gonfiore dei miei calzoni.
Aspetto che sia lui a chiedermi di andare e, quando lo fa, annuisco.
Sbircio oltre la porta che dà alla stanza in cui ci sono i nostri accompagnatori e, approfittando del fatto che sono distratti da un cameriere, io e Rei sgattaioliamo via, nascondendoci con il resto della folla, appena un attimo prima che Akinori si alzi e vada a cercarci in bagno.
Usciamo dal locale e, se non corriamo fino a casa mia, teniamo un passo molto veloce. Saliamo in camera mia e solo allora mi ricordo di informarlo di una cosa:
"Ci sono anche i miei genitori.."
"Davvero?" annuisco, sperando che non cambi idea.
"Staranno dormendo qualche stanza più in là.." mi tira verso di sè, afferrandomi l'orlo dei jeans e, dopo avermi dato un bacio sulla clavicola, commenta:
"Abbiamo tradito il mio ragazzo e la tua ragazza.." sale con le labbra lungo il collo ".. E adesso rischiamo di farci scoprire dai tuoi.." per terminare ad un soffio dalla mia bocca ".. Una nottata movimentata.." sorrido, annullando la distanza che ci separa e continuando quello che abbiamo lasciato in sospeso al bar.
Il giorno dopo mi sveglio che non è ancora l'alba, accorgendomi però con disappunto di essere da solo. Anche quando mi metto seduto per cercare in terra i vestiti di Rei, gli unici che vedo sono i miei
Sospiro sconsolato e, come mi alzo per indossare almeno un paio di mutande, mi accorgo di un biglietto sul mio comodino:
Grazie per la bella nottata..
Rei
Picchio il foglietto sul palmo della mano un paio di volte, prima di accattorciarlo e buttarlo nel cestino dei rifiuti.
Un po' avrei dovuto aspettarmelo, anche perchè non credo che i miei sarebbero stati contenti di trovarmi a letto con un ragazzo che per loro è un completo sconosciuto e che io conosco da meno di dodici ore!
Comunque sia, indosso il pigiama e mi rinfilo nel letto, ripensando a quanto accaduto con Rei solo poco tempo prima, mentre aspetto che mia mamma venga a chiamarmi.. Se mi concentro, posso sentire ancora il suo odore fra le coperte!
Vengo tirato giù dal letto al solito orario e, dopo essermi preparato ed aver fatto colazione, vado a scuola. Lungo il tragitto incontro Yuri che mi dice:
"Ciao.. Com'è andata ieri sera?" non faccio in tempo a rispondergli, dal momento che qualcuno mi colpisce sulla schiena con la cartella.
"Come hai potuto?!" riconosco subito la voce di Kikumi che, sebbene sia arrabbiata, non urla, probabilmente per non farsi sentire da tutti. La guardo e lei continua con gli occhi decisamente lucidi:
"Come hai potuto farlo?!" il suo sguardo si fa accusatorio ".. Proprio con il ragazzo di mio fratello!"
"Cosa vuoi che ti dica?" replico, forse anche troppo menefreghista ".. Era quello che volevamo.." la mia ormai ex ragazza non ribatte, ma se ne va a passo svelto ed il rosso invece mi chiede:
"Cos'hai combinato?"
"Niente di particolare.." rispondo, ben sapendo che lui non approverebbe e che comincerebbe a farmi la paternale.
"E pensi che io ti creda?"
"No, ma non ho voglia di starti a sentire.." e con questo il discorso è chiuso.
Infatti lui capisce e non fa altre domande, limitandosi a darmi un'occhiata molto eloquente.
Aspetto che lezioni finiscano e, sebbene oggi non sia un giorno in cui Rei va al negozio di cd, decido lo stesso di passarci davanti. Guardo dentro dalla vetrina e, come mi aspettavo, non lo vedo.
Sospiro interiomente e, come faccio per andarmene, lo vedo dall'altra parte della carreggiata. Attraversa la strada e, una volta che mi è di fronte, commento:
"Di solito non vieni.." sorride divertito.
"Potrei dire la stessa cosa.." mi afferra la cravatta della divisa scolastica e, tirandola leggermente verso di sè per farmi avvicinare, continua:
"Questa.. Ti sta bene.."
"Grazie.."
"Prego.." un lampo di pura malizia gli attraversa lo sguardo e, prima che i ricordi e gli istinti prendano il sopravvento, gli domando:
"Akinori?" mi posa un bacio sul collo, appoggiando la lingua a diretto contatto con la pelle.
"Abbiamo rotto.." mi guarda negli occhi, sorridendo ".. Ormai dovrebbe aver capito che è finita e questa volta per davvero.." sorrido anch'io e, mettendogli una mano fra i capelli, gli affaccio annullare la distanza che ci separa, mormorando poi:
"Vieni da me?"
"Ci sono i tuoi?" chiede con una nota di divertimento.
"Tornano questa sera.."
"Va bene.." mi bacia sulle labbra, soffiandomi poi in un orecchio:
"Ma la notte si viene da me.."
"Ok!"
**owari**
hola!
dunque.. qsta ff è di qlke xiodo fa e, rileggendola per caso, ho deciso di postarla.. anke x' nn me la ricordavo così bella XD! o almeno.. a me piace ^^ (anke a me ^^! ndRey)!
all'inizio doveva sre una songfic sulle note dell'omonima canzone dei The Killers, ma poi, + scrivevo, + mi sn accorta ke la storia si discostava dal txt e qnd è rimasta così..
bax
Mika
|
|
