TI PENSO
- Capitolo 1° -
lettera mai arrivata al destinatario...
kanan.
sin dalla prima volta che ti ho guardata negli occhi ti ho amato. fin da quella volta che ci siamo conosciuti al mercato del paese, mentre io tornavo dalla scuola dove insegnavo. tu, bella più che mai. ho imparato ad apprezzare la vita, grazie a te, ma non sono riuscito a proteggerti. ti avevo promesso che mai, per nessuna ragione mi sarei allontanato da te, ma quando ti trovasti in difficoltà io non avvertì niente, ero tranquillo mentre ignaro di tutto scherzavo con i miei studenti. non finirò mai di chiedermi perchè quel giorno non corsi a casa mosso dal presentimento che ti stesse per succedere qualcosa...e se solo con le mie mani avessi potuto portare via il tuo corpo da quel castello dannato...ma qualcuno, incendiando quella fredda costruzione disabitata, ha fatto in modo che io non ti potessi più rivedere...kanan. non ho mai versato una lacrima per la tua morte, ma la mia disperazione è di gran lunga maggiore a tutte le acque che i fiumi portano e porteranno al mare da qui a dieci anni. ho desiderato la morte dal momento in cui hai deciso di recidere la tua esistenza, ma forse in fin dei conti, quella di continuare a vivere è stata la soluzione migliore. vorrei vederti accanto a me ogni tanto, forse vorrei vederti anche nei sogni, ma la tua presenza non farebbe che uccidermi, alimentando il dolore che provo per non averti potuta porteggere nell'unico momento in cui avevi davvero bisogno di me. il tuo ricordo, tu che sorridi e che mi guardi dolcemente mi stanno logorando, quando ti penso sprofondo nell'abisso dei ricordi, e nulla può riportarmi indietro. tu, che mi hai protetto dalle cattiverie del mondo, quando ero ancora vulnerabile, quando ero un essere umano.in quella notte di pioggia, quando uno dopo l'altro vedevo quei demoni che cadevano sottola mia furia, sotto quella lama chiamata vendetta, sotto il dolore che provavo nel sapere che tu, la mia donna, eri nelle loro mani, sentivo ribollirmi il sangue, mi sentivo un mostro, mi sentivo diverso...e poi quando ti ho vista ho capito il perchè di tanta strage, di tanto dolore che avevo causato...e poi quelle sbarre che ci dividevano, ma che avremmo potuto rompere insieme se solo avessi voluto, se solo avessi voluto vivere ancora. quella lama che ha reciso così tante vite, ha reciso anche la tua. amore mio, dopo la tua morte ho conosciuto questi tre, i miei compagni di viaggio, le persone che hanno fatto in modo di lavare almeno parte delle mie colpe, ma il sangue no, quello non se ne può andare adesso, quello deve rimanere, quello mi deve ricordare quel giorno di pioggia, mi deve ricordare te...kanan.
chissà se puoi sentirmi. chissà se puoi capire quello che penso. ma ..ora che, accantonando nel cuore i miei ricordi dolorosi, riesco a vivere, vorrei ora vivere un pò per me stesso, per stare con questi ragazzi, per stare un pò con me stesso. e poi quella donna...lei che ti assomigliava tanto, che aveva i tuoi stessi occhi, i tuoi stessi capelli, il tuo stesso volto...ho fatto di tutto per salvarla, e ci sono riuscito, ho anche convinto il suo ragazzo a lottare per difendere ciò che reputava giusto, e per proteggere lei, la sua donna, oh quanto avrei voluto che ci fossi tu amore mio. ma quando mi ha abbracciato ho rivisto te, ho desiderato più di ogni altra cosa che quella fossi tu... ho desiderato stringerti tra le mie braccia almeno per un'ultima volta...ma poi mi sono ricordato che lei era la ragazza di un altro, non la mia, non kanan, ma ti assomigliava davvero, ho pensato di sognare quando ti ho rivista vestita a quel modo, su quella portantina, e poi, la notizia che devi sacrificarti per il bene della comunità...le stesse parole che mi ha detto il capo del villaggio dove stavamo io e te, ho dovuto per il bene del villaggio. menzogne. non si può arrivare alla salvezza di qualcosa sacrificando parte di essa. bisogna lottare. bisogna farsi forza e lottare con perseveranza. parole che dico agli altri, ma che in realtà pronuncio per me stesso perchè non ho avuto la forza di proteggerti. amore mio. vorrei che tu sapessi che quello che provai allora lo provo ancora adesso, moltiplicato per il numero delle stelle...non ho mai saputo quante sono...e in questa vita vorrei poterle contare...spero che non ti offenderai se voglio vivere ancora...
kanan.
amore mio. giuro che mai potrò dimenticarti, e che mai potrò dimenticare le cose che ho fatto. per quanto possano dire e fare gli altri, io non cambierò i miei passi, e dopo la morte di Chin Iso, è scomparso il diavolo che opprimeva il mio cuore, ora sono più sereno, anche quando ti ricordo...
kanan.
se mai dovessi rinnamorarmi, sarà sicuramente di una persona simile a te, in cui vedrò riflessi i tuoi occhi, i tuoi gesti, le parole che avresti potuto dirmi...ma sappi che nessuno mai potrà sostituirti.
rimarrai sempre nel mio cuore. qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa succeda.
tuo
Hakkai 0__^
non è romantica? amore mio non ti preoccupare se ti senti solo ci sono qui io!!!!!!!
colgo l'occasione di salutare Kisa-chan, Ji-chan, la grande Hohoemi e Lixi&Rei.
siete tute mitiche! continuate con le vostre ff. avete una lettrice abbonata!!!
scusami ancora Jichan se ho preso spunto dalla tua tonfa! ^---^" perdonami!
commenti e lamentele al fermo posta...
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