UNA FINE ESTATE DA SOGNO
- Capitolo 1° -
Il mio personaggio preferito , insieme a Taro. Mi raccomando commentate , perchè per me è molto difficile scrivere una fan fiction su di lui o sul cartone in generale ma lo volevo fare e ci sto provando ...quindi fatemi sapere se sto andando bene
.
Genzo( Benji)
Taro( Tom)
Germania. È estate ed è una bellissima giornata di sole. Molte persone che soffrono il caldo si stanno riparando in posti più freschi. Ma cosa faranno i giocatori in questo momento? Non lo so….. Scherzo. Posso dirvi cosa sta facendo il nostro portiere preferito. È ritornato in patria per godersi una bella vacanza meritata , ma si sa che le vacanze di un giocatore , soprattutto del miglior portiere del mondo , non possono durare molto. Così è ritornato in Germania per cominciare il suo allenamento speciale. Ma anche lui si deve prendere una pausa rinfrescante. Potrebbe andare all’area ristoro riservata ai giocatori all’interno dello stabile ma…..proprio di fronte c’è un piccolo chalet , molto carino. A Genzo piaceva andare lì , glielo aveva fatto scoprire un suo compagno di squadra, diceva che li preparavano bibite e piccoli manicaretti veramente deliziosi .Così Genzo li segui e potè capire chela storia dei manicaretti e delle bibite erano la seconda cosa che li portava lì…infatti a servire i tavoli c’era una ragazza a dir poco splendida , ma non solo , era l’allegria fatta persona. Sembrava che la luce non provenisse dal sole ma da lei….Genzo non è un tipo che rimane affascinato subito dalla prima bella ragazza che vede ma, al primo impatto dovette ammettere che era molto carina.
Genzo arriva allo chalet e subito si reca al suo posto preferito, non c’era quasi nessuno , forse per il troppo caldo . Aspettò che qualcuno arrivasse per prendere l’ordinazione e infatti…
“ Genzo….. sei ritornato!”
Era la cameriera carina e simpatica di cui parlavamo prima. Genzo rimase così colpito dalla sua simpatia e allegria che continuò ad andare a quello chalet giorno dopo giorno e chiacchierando con lei capì che aveva tantissime qualità…..
“ ciao Emma. Già si ricomincia. E dimmi tu cosa hai fatto di bello?”
“ ah niente come al solito , ho lavorato …..sono ritornata a casa dei nonni per una settimana almeno così ho potuto godermi un po’ di spiaggia”
“ mi dispiace. Non c’è molta gente a quanto vedo…”
“ è normale siamo a fine agosto , o saranno in villeggiatura oppure a casa con il condizionatore al massimo . Ma io non mi lamento. Allora vuoi che ti porti il solito?”
“ si ma ne voglio due”
“ due?”
“ visto che non c’è molta gente ti prenderai 5 minuti di pausa e mi farai compagnia. Offro io.”
“ Genzo Wakabayashi … tu mi stai viziando. Ma accetto. Torno subito”
Come avete potuto capire Genzo e Emma sono diventati molto amici cosa molto strana per un tipo come Genzo. Il suo carattere aggressivo e arrogante di natura lo portava spesso ad essere soggetto ad equivoci: La gente poteva considerarlo un ragazzo antipatico con la puzza sotto il naso. Ma conoscendolo sappiamo tutti che questa non è altro che sicurezza da parte sua. Non ha mai paura di niente e quindi dice sempre le cose come stanno. Ma Emma era una ragazza così solare ed intelligente che non solo lo aveva capito ma lo accettava e ci rideva su. Sapeva che qualunque parola che usciva dalla sua bocca non era mai mirata alla cattiveria pura. Parlava solo se c’era del vero e per fare del bene.
“ eccomi qua. “
“ hai fatto presto”
“ guarda che divento sempre più brava a fare queste cose. E tu dimmi qualche novità?”
“ bhe diciamo che quest’anno sarà molto interessante. Molti miei compagni stanno giocando in Europa quindi , se riusciamo a qualificarci , potremmo sfidarci nella champion league. È molto allettante per me”
“ ci credo”
“ e tu?”
“ ah io il solito. Continuo a risparmiare perché voglio riuscire a vedere un olimpiade dal vivo…”
“ a quanto pare ci vogliono molti soldi…”
“ bhe si in fondo non durano un solo giorno E io voglio vedere tutto…..potresti esserci anche tu…hanno inserito anche il calcio”
“ sembra quasi che ti dispiace”
“ il calcio è uno bello sport ma a me piacciono anche gli altri e ce ne sono tantissimi che vengono trascurati”
” ma non da te”
“ esatto ! sai tu andresti benissimo per il basket sei molto alto oppure per il tennis , perché riesci a fare degli scatti laterali molto veloci e poi staresti bene in pantaloncini ……..”
“//////////// ma…..ma che stai dicendo? Finiscila!! ///////////”
” ah ah ah dovresti vederti. Sei tutto rosso………”
“SIGNORINA!”
“ scusa Genzo ci sono dei clienti , ci sentiamo dopo”
“ ciao”- quella scema. Guarda che cosa si mette a dire!-
Però era proprio per questo che a Genzo piaceva la sua compagnia . Anche lei come lui non aveva paura di dire la verità. Era molto sincera come lui ma in modo diverso forse , perché era più dolce. L’unica cosa che preoccupava un pò Genzo era……la sua ingenuità.
“ è tutto signori?”
” no…lo sai che sei davvero carina?”
”ah grazie mille. Ora vi porto le vostre ordinazioni “
Succedeva quasi ogni giorno che qualcuno facesse il cascamorto con lei facendole dei complimenti, naturalmente era il primo passo per poterci provare. Ma Emma non lo capiva , li vedeva come semplici affermazioni positive su di lei e le prendeva con un sorriso. Possibile che non capisse che c’erano ragazzi che venivano lì solo per poterla vedere o scambiare una parola con lei? Possibile che non si rendesse davvero conto di attirare molto l’attenzione? Non capiva che c’erano persone che non si sarebbero fermate alle parole?ma Genzo lo sapeva ………..infatti proprio in quel momento
“ ecco a voi!”
” grazie mille “
” lo sai che diventi sempre più bella? Mi devi dire il tuo segreto”
” ma quale segreto…”
e mentre uno la intratteneva parlando l’altro stava allungando piano piano la mano ..ma si sa che agli occhi del miglior portiere del mondo non sfugge nulla così…
“ EMMA!”
” arrivo……dimmi Genzo.”
“ io devo andare se mi porti il conto..”
” ma si te lo faccio subito “
Ecco la preoccupazione di Genzo……non sapeva il perché ma sentiva di doverla difendere da tutto ciò che potesse essere brutto ….. come se fosse una sorella? O…………..
“ ecco tieni…..”
” grazie. Ascolta gli allenamenti con tutti gli altri cominciano la settimana prossima e avremo le prime partite amichevoli ..tu ci sarai?”
“ ma certo….il capitano è venuto a chiedermelo prima di partire. Dice che porto fortuna …”
“ ah è così……? Allora io rinnovo l’invito”
” va bene ci sarò. Buon allenamento”
” anche a te buon lavoro …e tieni gli occhi aperti”
Credendo che si riferisse alla possibilità di rompere qualcosa “ ma si certo… ci vediamo”
” ciao “ – non ha capito niente –
Genzo passò il resto della giornata a fare i suoi allenamenti speciali mirati. Rinforzare la presa delle dita e la precisione del bloccaggio del pallone ,per evitare di doverlo ribattere a pugno chiuso e fornire così un’altra occasione di tiro agli avversari……..e naturalmente rafforzare le gambe per effettuare i suoi scatti felini. Alla fine della giornata era stremato , ne valeva la pena , avrebbe partecipato al meglio contro le migliori squadre Europee e i suoi amici .
“ Genzo ……….. ti stai ancora allenando?”
“ ehi Emma! Ho appena finito …. Dai entra”
” va bene. Guarda come sei sudato …. Vatti a fare una doccia”
” altrimenti mi prendo un malanno?”
” no…puzzi!”
” ma piccola peste……però hai ragione”
” come sempre……allora cosa ha fatto il miglior portiere del mondo? Qualche progresso?”
” vuoi mettermi alla prova?”
” come?”
” dai fai qualche tiro in porta”
” no..io non so giocare”
” dai. Devi solo dare un calcio “
” ………ma io………”
” qual è il problema?”
” te ne renderai conto quando mi vedrai!”
Genzo la guardò un po’ interrogativo. Chissà cosa le passava per la testa in quel momento? Ma la trovava molto carina e tenera.
“ allora io vado a mettermi in porta”
“ va bene.. allora io tiro”
” metticela tutta…”
Emma si mise a guardare il pallone insistentemente.
“ ehi guarda che se l guardi non si muove mica”
“ guarda che lo so…. E va bene”
Così prese una piccola rincorsa e calciò il pallone troppo di lato mandandolo nemmeno lontanamente nei pressi della porta.
Ci fu un attimo di silenzio …poi
“ ah ah ah …. Adesso capisco perché non volevi tirare……”
“ uffa.. lo sapeva che andava a finire così…”
Genzo no riusciva a smettere di ridere, non solo per tiro tirato malissimo , ma soprattutto per l’espressone della sua faccia. Aveva l’espressione un po’ imbronciata e leggermente rossa sul viso , evidentemente si era imbarazzata parecchio. Ma la trovava più bella che mai. I suoi lunghi capelli corvini leggermente ondulati alla fine erano un po’ smossi per la piccola corsa che aveva fatto , i suoi occhi blu , ance se erano un po’ arrabbiati riuscivano ad emanare la stessa luce di sempre. Mancava solo una cosa…
“ Non te la prendere…. Facciamo così , per farmi perdonare di aver riso di te ti vado a prendere un bel gelato , in quella gelateria che tanti gusti strani”
” davvero? Allora sei perdonato”
Ecco fatto! Ora era perfetta. C’era anche il suo sorriso …..
“ allora andiamo”
” ehi aspetta. Dive credi di andare?”
” non lo vuoi il gelato?”
” certo che lo voglio! Ma Tu non puoi andare in giro così… vatti a dare una rinfrescata… Il miglior portiere del mondo non può fare brutta figura..”
” hai ragione”
” ti aspetto fuori allo chlet ok?”
” ah… va bene!”
Genzo mentre si faceva la doccia e anche mentre si vestiva e si preparava , non è mai riuscito a smettere di sorridere. Era una specie di appuntamento il loro? Sicuramente Emma non la vedeva così…ma per ora andava bene così.
“ eccomi… ti ho fatta aspettare?”
” no anzi, pensavo che ci avresti messo molto di più”
” dovrei sentirmi offeso…..andiamo a prendere questo gelato”
” siiiiiiii!!!!!!!”
Stradafacendo la gente non faceva altro che indicarli , soprattutto quando si rendevano conto che il ragazzo che stava tranquillamente passeggiando per la strada era il portiere dell’Amburgo , nonché miglior portiere del mondo Genzo Wakabayashi. I ragazzi oltre al calcio pensavano che solo un giocatore famoso poteva permettersi una ragazza così , mentre le ragazze non potevano fare a meno di provare una vena di gelosia per quella ragazza che stava passeggiando con un così bel ragazzo e per di più una celebrità, e sembravano davvero molto allegri e intimi. Ma il culmine arrivò quando entrarono in gelateria. Tutti i presenti si ammutolirono, e quando Genzo chiese due gelati , il negoziante , ripresa la parola , gli chiese quasi implorante una foto da poter appendere nel negozio.
Emma mentre assisteva alla scena , cioè il negoziante che implorava un restio Genzo a fare la foto.
“ dai Genzo , non ti costa nulla. Te lo mantengo io il gelato”
” e va bene”
Fatta la foto il negoziante era così contento che non voleva saperne di accettare soldi per il loro gelato. E intanto la notizia che il famoso Geno era lì girò in fretta e si stava facendo una grande folla…
“ Genzo che ne dici se torniamo al campo?”
” si. Sono d’accordo con te, Scusami , ma è sempre così quando esco!”
” guarda che non devi scusarti. Io mi sono divertita. E poi posso capirli. Anche io se sapessi che ci fosse il mio giocatore preferito nei dintorni mi comporterei così”
” ah si? E ce ne hai uno?”
” di cosa?”
” di giocatore preferito”
” ne ho tanti!”
” d….davvero?”
” esatto Ho un idolo in quasi ogni sport….però il mio preferito è Cisolla, il capitano della nostra nazionale di Volley maschile”
” ah si?”
Genzo no sapeva il perché ma era leggermente infastidito. Chi sarebbe questo Cisolla? Ma conoscendola non penso che l’aveva detto con malizia……almeno sperava.
“ eccomi arrivata a casa”
” ah. Abiti proprio vicina…..”
” già. Io devo andare altrimenti chi lo sente mio padre!”
” perché?”
” non me lo so spiegare ma…è molto geloso , e non vuole che faccia tardi!”
” oh…già chissà il perché”
” grazie mille per il gelato. Ci vediamo domani allo Chalet”
” ma certo!la mia pausa la faccio sempre lì”
” buonanotte Genzo”
” Buonanotte Emma!”
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martinacaboni
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