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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: LA BAMBOLA DI PORCELLANA ED IL MARIONETTISTA
Genere: Sentimentale, Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC, What if? (E se...)
Autore: rael89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/09/2007 21:37:54

Ed il marionettista si innamorò di lei,unica bambola che non poteva manovrare:perché aveva spezzato i fili. [Sasori x Ino]
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Capitolo Unico

Era vero:sarebbe rimasto secoli lì fermo,a guardarla.Chissà perché,dopo averla amata,ella diveniva ancora più bella.Fissava senza fiato i lunghi fili d’oro che incorniciavano il volto d’angelo,scomposti sul pavimento roccioso;osservava attentamente il lungo e snello corpo,la pelle lattea,il morbido e florido seno,la sinuosa vita,le accoglienti coscie;voleva imprimersi nella mente quegli occhi così azzurri da far invidia al cielo,occhi profondi,occhi audaci,occhi forti:creatura innamorata,ma non sottomessa.E le piaceva da morire quando le sue labbra rosee si schiudevano,invitanti:come in quel momento.
Tutto,in lei:trionfo di bellezza e di forza.
-Sei così buffo!Sembra che tu abbia avuto un apparizione…-
-Un angelo.-replicò lui,stranamente dolce:solo a lei si mostrava così.
-…ma smettila!-rise lei.Risata cristallina,forte,aperta:adorabile.
Solo una cosa poteva risponderle.-T’amo.-
E non resistette:doveva baciarla.La sua candida mano si intrufolò tra i capelli del giovane,fatti di rame,spettinati,accarezzandoli…quando si staccò da lui,decise di perdersi in quegli occhi color nocciola così teneri e sensibili,che sarebbe stato incredibile pensare di lui che fosse un assassino.Meglio non pensarci,infatti:meglio non pensare a come lo conobbe,ferito,dopo una battaglia con i suoi amici;meglio non pensare al cappotto che indossa solitamente,quelle nuvole rosse sullo sfondo nero che le ammonivano sempre che era un nemico;meglio non pensare che,prima di lui,nel suo cuore c’era stato un altro.Che l’aveva uccisa più volte.
Nemmeno lui voleva pensarci:pensare che quel corpo nudo che ora avvolgeva quella bambola in realtà non era che un involucro di quel che era ora:perché egli,mostro,si vergognava di farsi vedere secondo il tipo che aveva scelto di essere.Sapeva che lei l’avrebbe amato lo stesso:ma era doloroso sentire la sua pelle candida,morbida,il sangue pulsare nelle vene,il cuore battere,il calore di un organismo vivente…doloroso,metterlo al confronto con lo scuro e duro legno,il freddo di quel corpo,i fili attraverso cui il chakra scorreva in quella costruzione senza vita…doloroso.E poi,voleva che lei lo ricordasse così:umano.Perchè lo sapeva,se lo sentiva:la loro felicità non sarebbe durata a lungo.
Ma meglio non pensarci.
La fanciulla continuava a fissarlo,quel corpo tonico,asciutto,muscoli che pulsavano,fisico invitante…e faccia da bambino.Ecco,adorava soprattutto quella parte di lui:il suo viso,i lineamenti ancora freschi dell’infanzia,sebbene lui le avesse confessato di avere più di trent’anni;la bocca sottile,le labbra chiare,le guance morbide,gli occhi,i capelli,il profumo…tutto.Senza sapere che erano proprio quelle le uniche parti “vere” di lui.
-Sei bella.-le disse,accarezzandole il corpo.
-Lo ripeti spesso.-
-Ti amo.-
-Già me lo hai detto.-
-Però ti piace sentirtelo dire,eh?-
Lei rise:l’unica persona che sapeva ridere in sua compagnia.Si,era proprio bella:ed era una bambola.Classica tipologia di porcellana,di quelle fragili,effimere…ma lei non era così.Era una bambola con un anima.Era forte.Era acciaio.Dunque,figura ambigua…delicata fuori,dura dentro.Che ingannatrice esperta!Sembrava così manovrabile;sembrava chiedergli di farla sua.Ma non era così:i suoi fili erano troppo invisibili,intoccabili,difficili da prendere.Anzi:li aveva tagliati da tempo.Marionetta ribelle:probabilmente,non era mai stata una marionetta.Ma bambola libera:bambola che,astuta,carpì il suo cuore,e ne scovò i fili:bambola che lo fece suo.
Ed il marionettista divenne marionetta;e la bambola di porcellana,divenne bambola d’acciaio.Con un anima.
-Ino…-le sussurrò in un orecchio,un suono per lui ora soave,ma la prima volta che lo sentì pensò fosse un nome buffo.-…posso tenerti sempre con me?-
Rise ancora,fiera:e scosse la testa energicamente.Arrivò anche lei,maliziosa,seduttrice,a sussurrargli in un orecchio.-No…sono io che ti tengo stretto a me,Sasori.E sarà così per sempre.-
Anche lui,rise:era felice.Ed invidiò gli esseri umani:avrebbe voluto saper piangere.Per commuoversi,di felicità.

***
Ironia della sorte:quella bambola con cui combatteva le assomigliava.Ma era di porcellana:bambola fragile,che sapeva piangere.Bambola che sapeva avere paura.Bambola che,come lui,amava Ino con tutte le sue forze.Perchè,sentendo il nome,capì subito chi era:Sakura.La migliore amica.L’anima gemella.La compagna di lei.Ecco perché le assomigliava:aveva assorbito molti dei gesti e dei modi di fare dell’altra.
Ma non era lei:era una personalità a sé.Non la imitava:con quei gesti,proclamava la sua ammirazione per la fanciulla.
Ironia della sorte:fu proprio la fragile marionetta ad ucciderlo.Non vi riuscì nemmeno la sua bambola,dalla quale era assoggettato:fu lei,quella Sakura,quei capelli rosei,quegli occhi verdi,quel cuore così vulnerabile,a spezzare il filo rosso della sua vita.
Ironia della sorte:fu proprio quel giorno che Ino decise di confessare alla cara amica il nome del suo amore,di quell’amore che l’aveva fatta rinascere.E così,Sakura uccise anche Ino,in quel gesto in cui fece fuori Sasori.
Ironia della sorte:in quel momento la biondina si fece un taglietto sul dito,da cui cadde un veloce rivolo di sangue.Rosso,come i morbidi capelli di Sasori.Puro,come i suoi occhi.
Ironia della sorte:sentì la sua voce,in quell’istante.
-…addio per sempre,Ino.-

***************************************
Ho voluto cambiare,per una volta:fare una storia d’amore che finisse in tragedia.Il personaggio di Sasori me lo ha permesso:è un personaggio che già mi piaceva,ma che ho imparato ad amare grazie all’influenza di Mimi(come vedi,anche tu influenzi me alla grandeXD).E questa coppia,SasoIno,è una novità:ma mi piaceva che ci fosse anche una one-shot tutta per loro.Lo sapete:il 97% di me è votata alle SasuIno,ma c’è sempre un 2% per le SasoIno e le ItaIno,ed un 1% per le ShikaIno e le KibaIno…a proposito,tra queste,mi mancherebbe solo una shot ItaIno,che effettivamente è nei miei progetti…ma da definire.
Il personaggio di Sakura:non volevo darle la parte della “cattiva”;ma purtroppo fu lei ad ucciderlo,quindi non ho potuto fare diversamente.
Il personaggio di Ino:la trovo la perfetta incarnazione della bambola apparentemente fragile e manovrabile.E mi piaceva che fosse proprio lei a far capovolgere i ruoli,che Sasori da “marionettista” si ritrovasse a “marionetta”.Un Sasori un po’ OOC,lo ammetto:ma è il più adatto per questa shot.Una Ino che,invece,spero non sia OOC…
Dette queste premesse,spero che vi sia piaciuta.Mi dispiace se posso aver lasciato dell’amaro in bocca per quel finale:effettivamente,sono io la prima ad esserne rimasta ferita.Ma trovo che sia più giusto così.
Mi sembra doveroso dedicare questa fanfiction a Mimi18,visto che i suoi personaggi preferiti sono Ino e Sasori…un grazie di cuore,perché è stata lei a farmi prendere curiosità di lui,e quindi a farmene innamorare.
Un grazie di cuore a chi leggerà questa fanfiction.
La vostra Rael
 
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