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Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: Buffy l'ammazzavampiri (Buffy the vampire slayer)
Titolo Fanfic: LA "RIVALE" DI BUFFY
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione, Erotico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: strega12 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/09/2007 18:05:51

Scusate ma sono una sfegatata Spuffy
 
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- Capitolo 1° -

Xander e Anya stavano andando da Dawn dopo aver lasciato Buffy con Spike.

X- Strano. Buffy odia Spike.

A- Allora perchè l'abbiamo lasciata con lui?

X- Proviamo a chiedere a Dawn.
Arrivati a casa Summers, Xander bussò alla porta. Ma non aprì Dawn, bensì...

X e A- BUFFY?!
Buffy li guardò sorpresa.

B- Va tutto bene, ragazzi?

A- Noi... ti abbiamo appena lasciata... con Spike... e

B- Cosa?! Io con Spike? Avete bevuto?
Xander si passò una mano fra i capelli.

X- Non ci capisco più niente.
Entrò in casa e si sedette sul divano.

X- Abbiamo appena combattuto contro alcuni vampiri, noi tre insieme
a Spike e... tu continuavi a stargli attaccato e poi... ci hai chiesto di lasciarvi soli e... vi siete baciati.
Il cuore di Buffy cominciò a battere forte. Lei aveva baciato Spike? E gli stava attaccato? Queste domande potevano avere una sola risposta.
Afferrò la sua giacca e corse verso il cimitero. Ma arrivata lì, si nascose dietro un cespuglio. Spike stava facendo.... con un'altra Buffy che lo guardava sorridendo e godendoselo.
WARREN! Ecco la risposta.
Buffy arrabbiata corse a casa di Warren, ma il giovane inventore se n'era andato e la casa era in affitto.

W- Warren? Quello che aveva costruito il robot uguale alla ragazza di cui era innamorato?

B- Esatto, Willow. Effettivamente, Spike gli avrà chiesto di fare un robot ugaule a me, per farsi amare da un'altra me.

T- Accipicchia a Spike. Quel chip gli ha dato alla testa.

B- Tara, è orribile che Spike abbia fatto questa... stupidaggine! Quel robot è come se fosse... la mia bambola!- gridò Buffy infuriata.

W- Ma scusa, Buffy, a te cosa importa? Tu lo odi, Spike.

Joyce entrò nella stanza di sua figlia.

J- Perchè lo odi, tesoro? Io lo trovo un ragazzo simpatico ed attraente.

Buffy non rispose. E' vero. Che cosa le importava di Spike e del suo Buffybot?

B- Ho bisogno di uscire.

J- Ma sei appena tornata.

Buffy la ignorò ed uscì di nuovo di casa. Aveva un piano: distruggere il Buffybot. Da piccola era brava a distrggere i robot, facendo arrabbiare suo padre. Arrivata nella dimora di Spike, dove non c'era nessuno, si nascose dietro la porta, con la pala che aveva preso in cantina. Sentì dei passi e la porta si spalancò.
Era il Buffybot!
Buffy le bloccò le braccia con la sua forza sovraumana.

Bb- Che cosa vuoi? Cosa vuoi farmi?

B- Voglio disfarti! In questo mondo c'è posto solo per una Buffy e quella sono io.

Il Buffybot provò a liberarsi ma Buffy la scaraventò fuori e le riempì di terra ogni parte del corpo per bloccarla. Il Buffybot non riuscì a liberarsi e quando fu piena di terra anche sul viso, si spense. Buffy la nascose tra i cespugli.

S- Ottimo lavoro, Cacciatrice.

Buffy si girò e vide Spike che la guardava col sorriso stampato in faccia.

S- Ci hai messo molto meno di quanto avevo previsto.

Buffy lo fissò affaticata.

B- Intendi dire che volevi che io venissi qui per distruggere... quel robot?

S- Esatto, Buffy. Ora però dimmi perchè l'hai fatto.

B- Perchè...

Spike vece due passi avanti.

S- Sì?

B- ...io...

Ancora due passi.

Buffy cercò di resistere. Lei era un'Ammazzavampiri. Doveva essere forte e saggia. Ma Spike... lui era bello, forte e irresistibile. I suoi occhi, i suoi capelli e il suo corpo la attraevano come una calamita. E il suo viso... ogni volta che lo vede, le viene voglia di toccarlo.
Mollò la pala e guardò Spike negli occhi.

B- Spike... io ti amo.

Spike si avvicinò ancora di più.

S- Dillo ancora e baciami, Buffy.

Buffy si buttò tra le sue braccia e gli sussurrò all'orecchio quelle due meravigliose parole. Lo baciò.

La mattina dopo, Buffy si sveglio tra le braccia di Spike, che sorrideva felice.

B- Devo andare a scuola o farò tardì.

S- Torni stasera?

B- Certo.

S- Ti aspetterò.

Gli diede un'altro bacio, si vestì e corse a casa sua per prendere i libri. Sul viso aveva disegnato un bellissimo sorriso, un sorriso di gioia, fiducia e amore. Un sorriso unico. Un sorriso che nessuna gomma cancellerà mai.
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
rere8 - Voto: 15/08/12 03:02
mi piace molto e penso che tu sia una buana scrittrice e spero che ne scriverai ancora.
^^ bacioni Rebe8
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