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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Solamente Tu (Kimi Shika Iranai)
Titolo Fanfic: A PRESTO COCCIUTA MIA
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: kronkisma galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 17/09/2007 13:43:19


 
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- Capitolo 1° -

A presto cocciuta mia

Atsumi vs Akane

ATSUMI
Mi sveglio di buon umore. Oggi sono convinto che ci sia qualcosa da festeggiare, ma proprio mi sfugge in questo momento. Guardo istintivamente il calendario, e noto una data cerchiata mille volte. Beh, è il primo anno di fidanzamento con Akane, la mia splendida Akane. Subito mi vengono in mente tutti i ricordi di un tempo, la fatica che ho fatto per averla mia, tutti gli ostacoli che si sono messi di mezzo, ma che prontamente abbiamo superato. E' proprio vero che l'amore è più forte di tutto. Vado a cambiarmi, pronto per decidere che sorpresa farle. Deve essere speciale, proprio come lei, particolare, come i momenti che mi ha fatto passare, e dolce, come il suo amore che costantemente non mi abbandona. Non sarà facile da trovare, ma devo tentare, questo e altro per lei.
"Buongiorno fratellino. Dove stai andando di bello oggi?"- mi domanda Moto
"A fare due passi. Vuoi venire con me?"
"Ho una sfida con Moe, e non devo assolutamente perdere sta volta"- ecco, ricominciamo, sempre alle solite, da quando è entrata per metà nella sua vita, non fanno altro che sfidarsi. Dice che lui non può essere battuto da una femminuccia, è questione di dignità. Non gli do tutti i torti, ma continuando peggiora la situazione. Beh, poco mi importa dei due innamorati, seppur non lo ammettono, a me interessa la sorella di Moe, e devo sbrigarmi, o non troverò nulla di che. Il mio viaggio inizia dai negozietti di dociumi, ma non mi sembra il caso. Passo poi a quello dei pupazzi, ma ce ne ha mille. Non devo perdere le speranze, perciò continuo per ore esausto. Odio fare shopping, preferisco una partita di boowling. Per strada incontro i soliti amici di disavventure.
"Ciao Atsumi.. Che fai in giro tutto solo?"
"Vi prego aiutatemi, devo trovare un regalo per Akane"- mi metto in ginocchio implorando il loro supporto.
"Alzati popolano"- scherzano pure-"Ti aiuteremo noi"- grazie tante!Ora si montano la testa.
"Da dove vuoi iniziare?"-mi domanda Anan
"Non lo so, ovunque"
"Allora, a una ragazza piacciono fiori, pupazzi, braccialetti, cenette romantiche, panorami lunari..."- sì, adesso mi diranno la luna. Sono troppo vaghi, ma non hanno tutti i torti.
Ok, mi farò aiutare da loro.

AKANE
"Proprio oggi dobbiamo partire? Non c'è possibilità di rimandare? Insomma è una data importante.."
"Non ci sono storie Akane, e sta volta non ti lasceremo fare di testa tua"
"Sicuri?!"- sbatto la porta e me ne vado in camera, cadendo in un pianto disperato. Insomma proprio oggi dobbiamo partire per questa vacanza? Va beh che è per il loro lavoro, ma perchè non posso rimanere qui a festeggiare col mio amore? Perchè sono così crudeli? Io non posso stare senza di lui nemmeno un giorno, immaginati per un mese. Ma io non rinuncierò, e riuscirò a trascorrere come diritto che mi spetta, l'anniversario con Atsumi. Non posso dargli questo dolore per i loro capricci.Mai e poi mai. Ci starebbe troppo male, come me del resto. Devo pure prendergli un regalino, ma cosa posso fare? Non posso nemmeno uscire di casa. CHiamo Kimika:
"Pronto?"
"Ciao Kimika, sono Akane.. Ti prego, devi aiutarmi"
"Che è successo?"- in breve gli spiego la situazione, e mi dice infine:
"Ci penso io. Hai qualcosa di particolare da prendere?"
"Sì,....."- gli comunico la mia scelta, e poi ci salutiamo non prima di averla ringraziata. Meno male c'è lei, non saprei proprio che fare. Vorrei chiamarlo, ma non vorrei si prendesse troppo male. Glielo dico di persona. Tanto io con loro non parto, e non mi farà cambiare nessuno idea, apparte lui, ma dato che non lo farà, resto dove sono e di qui non mi muovo. Perchè devono farmi questo? Non possono rimandare anche solo un giorno, o meglio una settimana, o non andarci proprio? Cosa mi può interessare una vacanza, se vorrebbe dire stare lontano da lui? Spero che Kimika riesca a comprare ciò che spero. Spero che il tempo non sia troppo poco. Gironzolo per la mia stanza farneticando, senza fermarmi nemmeno un minuto. Intanto preparo il vestito per la serata, e mi squilla il cellulare. No, è proprio lui. Devo fare finta di nulla, tanto nulla andrà a monte:
" Ciao.. Come va?"- sì, non ho molta fantasia, però che ci posso fare? Come potrei averla in questo momento?
"Benone. Senti, sta sera potresti venire a casa mia?"-oddio, oddio, aiuto help.
"Ceeeeeeerto che posso. A che ora?"- sono nei guai, lo so..
"Alle otto"
"Ok"- no, non è ok, sarà ben presto ko. Ma ora mai ho preso la mia decisione, e non ho nessuna intenzione di tornare indietro.

ATSUNA
Meno male che ho incontrato loro. Proprio non avrei saputo nemmeno da che parte incominciare, ma alla fine ce l'ho fatta. Ho proprio tutte le idee chiare grazie a loro. Dato che non esiste un regalo che rappresenti ciò che penso veramente di lei, e che provo per lei, ho deciso di farne molti. Iniziamo da un mazzo di rose rosse, legate insieme da un nastro, che termina con un orsacchiotto. Ho deciso che preparerò una cena a lume di candele, e incensi sparsi qua e là. E, infine, due biglietti per un film strappalacrime come piace a lei, al cinema.Mi sembra abbastanza per festeggiare un anno, anche se non è mai troppo se riguarda lei. Vorrei darle il mondo, se potessi.
"Ragazzi, dato che non sono molto pratico in cucina, non è che......."- tempo di girarmi, e li vedo già ai fornelli.
"Tranquillo, ci pensiamo noi. Sta sera, saremo i vostri camerieri"
"Oh ragazzi, vi adoro"- e mi scappa qualche lacrimuccia. Sono commosso. Che cari ragazzi. Beh, ricomponiamoci, devo essere uomo io. Vado a farmi una doccia, e a prepararmi, tra poco sarà qui, e non mi va di farla aspettare. Devo essere perfetto per lei, e perciò mi conviene sbrigarmi. Faccio scendere l'acqua, fino a che non arriva alla mia temperatura ideale. Bollente, ultra bollente. Intanto che mi lavo canticchio la nostra canzone, la nostra indimenticabile canzone. Poi, dopo avere indossato un asciugamano, mi faccio la barba, mi metto il dopobarba che lei adora, mi sistemo i capelli col gel, e poi mi cambio. Mi spruzzo il profumo, e dopo essermi leggermente infighettato, scendo ad aiutare, ma rimango stupido da ciò che mi si presenta.
"Ragazzi, ma avete fatto voi tutto questo?"
"No, è stata la fata turchina?"
"Davvero, è venuta qui per me?"
"Ma sei scemo?Siamo stati noi.."- mi scende qualche lacrimuccia trattenuta in precedenza. Li abbraccio:
"Grazie ragazze, vi adoro. Mi fate piangere...."
"Basta così, ti prego....."- mi rialzo, tentando di riprendermi. Mi asciugo gli occhi, mentre suonano alla porta. Apro., e mi si presenta un altro spettacolo della natura:
"Sei bellissima"- mi incanto, ma devo ritornare in me, e la faccio accomodare. Come me rimane sorpresa. La abbraccio da dietro, e le sussurro:
"Ti piace?"- si gira, e sorridendo mi dice
"Grazie amore, ma hai fatto tutto te?"
"Con aiuto di amici fidati"- mi bacia, poi Anan batte un colpo con le mani, dicendo:
"Signori, siete pregati di accomodarvi"
"Dopo di te"- e la faccio accomodare alla sedia. La serata si prospetta delle più piacevoli, mai vissute.

AKANE
Non ci credo, non pensavo facesse tutto questo. Chissà quanto gli costato. Neppure mio marito ha mai fatto queste cose, le riteneva futili, ma a me sono sempre piaciute, ed ora che le sto vivendo, mi sento una principessa. Ora mi è più difficile dirgli la novità.
" Amore, ti ringrazio, è tutto molto bello, ma io non penso di meritare tanto..."
"Infatti, meriti molto di più, meriti l'infinito e oltre.."- Anan e Kaido ci portano la cena, proprio come dei vei camerieri. Mi scappa un sorriso, sono così buffi. Lui non fa altro che guardarmi negli occhi, il che mi rende un poco a disagio, ma riesco solo a contraccambiare. Iniziamo a mangiare, ed è tutto talmente squisito.
"Senti Akane, la sorpresa non è finita qua"- eeeeeeeeeh?C'è ancora qualcosa?
"Pure io ti ho portato una cosa"- gli porgo il mio regalo. Si tratta di una magliette che lui adora, sulla quale ho fatto mettere la nostra foto, con lo sfondo della montagna, proprio dove eravamo stati.
"E' stupenda..... Grazie..."- mi bacia, ma io ribatto:
"Non come questa sera. Non ti ringrazierò mai abbastanza."- ci baciamo nuovamente, ma veniamo interrotti:
"Non vorrete dimenticarvi del dolce spero, dopo tutto il tempo che ho impiegato per farlo"- protesta Kaido. No, non possiamo proprio fargli questo, perciò ci stacchiamo, e assaggiamo ia torta, imboccandoci a vicenda.
"Sono così teneri"- sento esclamare Anan, abbracciando l'amico, piagnucolando.
"Amore, che ne dici di andare al cinema? E' quasi ora...."-annuisco. No, non posso dirglielo ora, non dopo quello che ha progettato. Per sta sera ho convinto i miei a rimandare, ma domani devo per forza partire, anche se non ci andrò. Non ho la minima intenzione di...
"A che stai pensando?"-
"A nulla.."- mi pone sulle spalle la giacchetta, fa piuttosto freddo. Siamo a dicembre, e siamo a casa da scuola, e sarei riuscita a passare giornate con lui, ma ora voglio eliminare questi pensieri, e divertirmi come lui vuole, ed anche io.
"Eccoci arrivati.. Spero il film ti piaccia.."- sicuro, se poi lo vedo con lui, potrebbe anche essere schifoso, che si tramuterebbe in bello.
Ci sediamo in due posti piuttosto in alto, e mi circonda le spalle con il suo braccio.
"Ti amo.."- mi sussurra, dandomi piccoli bacetti sulla fronte.

ATSUNO
Non ci credo neancora. Ho sempre aspettato questo momento. Ogni volta che sto con lei, mi sembra che sia il primo giorno in cui ci siamo messi insieme. Mi da ancora le stesse sensazioni, le stesse emozioni di un anno fa, che non scompaiono seppure il tempo vola, ed è proprio questo che mi rende felice. La stringo sempre di più, e tento di concentrarmi sul film. Talvolta le regalo qualche bacio, ma questo film mi interessa troppo, cioè le interessa. Parla di un amore tra due giovani, che però è ostacolato da mille persone, le solite cose. A fine film, si accendono le luci.
"Amore, calmati, smettila di piangere"- tenta di consolarmi la mia piccola, ma è così triste questo finale. Non può finire così... Mi fanno tristezza.
"Non sto piangendo,ma non possono morire entrambi.Sto male per loro....."
"Pensa che ora si alzano e scoppiano in una risata. Sono solo attori"
"Ma che c'entra..."- lo so, lo so, solitamente sono le donne quelle fragili, ma che ci volete fare, sono fatto così. E' il mio punto debole, ma ognuno ce l'ha, giusto?Giusto?
"E' stato bellissimo"-sorride felice la mia bambolina.
"G-già.."- mi sto calmando, bene. Ci sediamo al tavolino di un bar a berci un caffe', e intanto parliamo un poco.
"Senti, ti devo parlare.."- di colpo si intristisce. Che ho fatto ora di male?
"E' perchè ho pianto?"
"No...."
"Allora?"- proprio non capisco, però la cosa mi sta facendo preoccupare non poco. L'ultima volta che l'ho vista così triste è stato quando mi ha lasciato la prima volta, e non vorrei passare a una seconda. Usciamo dal cinema, e vediamo che sta nevicando, ma nonostante questo ci fermiamo sotto questo cielo, sedendoci su di una panchina.
"Dimmi. Che è successo?"-chiedo.
"Ecco, non volevo dirtelo prima perchè non volevo rovinare tutto"- mi vuole lasciare, perchè ho questa brutta sensazione?Ma perchè?Stava andando tutto a gonfie vele, proprio non capisco.
"Mi vuoi lasciare?"
"MA CHE, MA SEI SCEMO????!!!!!!!!"-aiuto, mi fa paura. Allora che può essere?
"Domani i miei hanno deciso di partire per una vcanza di un mese"- ah, meno male, pensavo peggio.
"E cosa c'è che ti preoccupa?"
"Non ci vedremo più per tanto tempo, e io voglio stare con te"- dicendo queste parole mi abbraccia, e si mette a piangere. Ricambio la stretta, accarezzandole i capelli. Insomma, che vuole fare?
" Che intenzioni hai?"- domando
"Io rimango a casa con te. Non mi importa se si arrabbiano."
"Questo non posso permettertelo"

AKANE
Cosa? Che vuole dire?
"Perchè non vorresti che io rimango?"
"Amore, non voglio causarti problemi coi tuoi. Insomma,non puoi disobbedirgli sempre"
"Ok, hai finito?"
"Non prendermi in giro. Potresti persino rovinare le cose tra noi per questo tuo atteggiamento"
"Che vuoi dire?"- non capisco proprio che voglia dire.
"Vuoi che i tuoi si arrabbino con me e ti impedissero di vedermi pensando che sia io che ti invito ad andare contro di loro"-no, questo non posso permetterlo, piuttosto vorrei morire, ma non potrei mai perderlo.
"E allora?"- sentiamo se lui ha un'idea migliore.
"Beh, è ovvio tu parti"
"E me lo dici così allegramente?Hai proprio voglia di disfarti di me?"-che insulso, non avrei mai pensato che fosse così.Mi alzo, e faccio per andarmene:
"Sciocca, torna qui, non ho finito"- mi blocco, ma non mi giro.Aspetto che cosa vuole dirmi, e poi decido se andare da lui, o tornare a casa senza nemmeno salutarlo.
"Ovviamente ci sentiremo, e poi, chissà, potrei passare lì casualmente, e venirti a trovare"-coooosa? Ora sì che lo riconosco. Sfodero il mio più grande sorrido, e corro da lui. Lo abbraccio, lo stringo forte forte, e poi lo bacio. Lui non allenta nemmeno un poco la stretta, e mi bacia come non mai, un bacio diverso dal solito, non me ne aveva mai dati così dolci, e nello stesso tempo frenetico, come se mi volesse già da tempo, come se fossimo stati troppo lontani.
"Grazie amore"- gli sussurro dopo che poggio la mia fronte alla sua.
"Ti riaccompagno a casa"- annuisco, e mi alzo. Passeggiamo sotto queste stelle, sotto questa neve, mano nella mano. Fa abbastanza freddo, ma lui, capendo, mi abbraccia, scaldandomi con tutto il suo calore. Atsumi, ti amo tanto. Dopo poco arriviamo sotto casa, e lui, tenendomi le mani, inizia a parlare:
"Ti prometto che ci vedremo in questo periodo in cui non sarai qui. Mi manchi già ora che ti sto per salutare, come pensi che possa resistere un giorno senza di te?"
"Pure tu mi mancherai..Ma sei sicuro che..."- mi tappa la bocca con un dito.
"Tu devi partire, fallo per i tuoi. Pure loro ti vogliono con se'."
"Ma noi?"
"Un noi ci sarà sempre, non sarà questo mese a rovinare tutto. Noi abbiamo tempo anche dopo, fino a quando tu vorrai io ci sarò....."- gli occhi iniziano a lacrimarmi davanti a queste parole dolci e toccanti. Lui mi abbraccia.

ATSUNO
Guardo il cielo mentre la tengo stretta tra le mie braccia, sperando che il mondo si fermi, che il tempo non passi, che tutto si blocchi, tranne noi. Non so come farò a resistere sapendola lontano da me. Sicuramente non sarà facile, ma l'andrò a trovare, anche se una volta che dovrò ripartire sarà dura lasciarla. Ma devo essere forte anche per lei. Se mi faccio vedere debole potrebbe anche non ascoltarmi più. Detesto vederla piangere, ma in fondo io non l'abbandonerò mai, mai.
"Su tesoro, ora vai dentro. Ti ammalerai..."
"Non mi importa. Così almeno posso restare...."
"Ehi, io manterrò la mia promessa, ma tu devi promettermi che non farai di testa tua"- non mi risponde, allora le alzo il viso con due dita così che è costretta a guardarmi.
"Promettimelo..."- dico fissandola negli occhi.
"Va bene, te lo prometto."- si alza sulla punta dei piedi baciandomi, dopo di che entra in casa, lasciandomi solo. Piano a piano torno a casa, la tristezza si sta impossessando del mio stato d'animo, ma devo essere forte. Ripenso alla bella serata passata col mio amore, e sono sicuro che non sarà l'ultima. Sono proprio felice che pure lei si è divertita, mi piace vederla sorridere, e odio quando piange, come prima. Non aveva nessuna intenzione di smettere, e tra poco l'avrei imitata, ma silenziosamente. Non avrei potuto fare altro.E' giusto che lei partisse, poi si tratta solo di un mese. Moriròòòòòòòòòò. Entro in casa, e vedo i miei amici che stanno giocando a carte, dopo avere ridato le sembianze normali alla casa.
"Ragazzi, non vi ho ancora ringraziato....Scusate"
"Ma che hai?Hai assistito a un funerale?A un omicidio? A una sentenza andata male?"
"Peggio....."- in breve spiego la serata, e il finale, il dopo finale, insomma tutto.Anan, come mi aspettavo, si sta commuovendo. Mi sa che qui l'unico forte è Kaido.
"Hai fatto bene, ma pensare troppo peggiora le cose. Giochiamo a carte?" domanda Kaido. Annuisco, e iniziamo con scala quaranta. Rendiamo l'atmosfera come una sala gioco, prepariamo i bicchieri pieni di bevande alcoliche, prendiamo le sigarette, accendiamo un lampadario al centro del tavolo, e chiudiamo tutte le tende. Bene, ora si può iniziare.
"Tocca a te"- dico a Anan. Per tutta la notte giochiamo, beviamo, fumiamo, io vestito come quando sono uscito, loro coi grembiuli. A vederci iniziamo a ridere come dei deficienti,ma sono felice di averli trovati ancora qua. Come al solito sono accorsi in mio soccorso, e non sono solo.
"Grazie ragazzi"-penso, e dopo questo momento di lucidità, iniziamo ad andare in tilt. Che volete, siamo ragazzi, e come tali, abbiamo i nostri momenti di pazzia. Meno male che esistono, se no che noia. Ad un tratto silenzio. Poi uno scoppio di risata. Beh, mi sa che questa sarà la mia nottata, e devo dire che è un finale delizioso addottato ad una deliziosa serata. Buona notte Akane...



Ciao!!! Spero vi piaccia.. é molto leggera come ficci,non dovrebbe stancarvi.. Commentate se potete.. A presto ^_^





 
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