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Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: Buffy l'ammazzavampiri (Buffy the vampire slayer)
CrossOver: La Bella e la Bestia
Titolo Fanfic: LA BELLA E IL VAMPIRO
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione, Fantasy, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver, OOC, AU, What if? (E se...)
Autore: strega12 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/09/2007 15:36:25 (ultimo inserimento: 09/03/08)

La mia favola preferita + la mia coppia preferita
 
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ANGEL IL ROMPISCATOLE INNAMORATO
- Capitolo 1° -

LA BELLA E IL VAMPIRO

La Bella e la Bestia in versione Spuffy.

Personaggi:
Buffy, la bella
Spike, il vampiro
Angel, il cattivo
Riley, il fratello di Angel
Rupert e Joyce, i genitori di Buffy
Dawn, la sorella di Buffy
Willow, Xander, Anya e Oz, gli amici di Spike
Cordelia, Faith e Fred, tre amiche ammiratrici di Angel
Kendra, la strega


In una piccola città di nome Sunnydale, vicino a Los Angeles, viveva una giovane e bella ragazza di nome Buffy Giles che lavorava nel liceo della città come psicologa. I suoi genitori, Rupert e Joyce, lavoravano in una grande libreria e sua sorella minore, Dawn, frequentava la scuola dove lavorava Buffy. Tutti quanti in città la conoscevano per la sua bellezza e la sua dolcezza. Ogni volta che gli studenti la incontravano per strada, la salutavano gentilmente.
Tra i suoi ammiratori, c’era anche il suo collega Angel, che insegnava ginnastica. Angel era un tipo bello e muscoloso ma anche presuntuoso, scortese e vanitoso. Faceva sempre di tutto per essere al centro dell’attenzione e ci riusciva sempre. Tre sue alunne, Cordelia, Faith e Fred non gli staccavano mai gli occhi di dosso ogni volta che andavano in palestra per le sue lezioni. Suo fratello Riley, che faceva il bidello, lo considerava un modello.
Una mattina, arrivata a scuola, Buffy stava per entrare nel suo ufficio, quando Angel le passò davanti alla porta. Aveva la camicia un po’ sbottonata. Era la sua arma segreta.

A- Buongiorno, Buffy.

B- Buongiorno, Angel. Hai dormito bene?

A- Ti ho sognata tutta la notte. Quando posso invitarti fuori a cena con me?

Buffy sbuffò. Glielo chiedeva ogni giorno, ma lei non aveva alcuna intenzione di uscire con un suo collega, specialmente con Angel, che le stava antipatico.
Fortunatamente per lei, arrivarono Cordelia, Faith e Fred.

C- Buongiorno professor Angel!

Fa- La trovo in forma!

Fr- Fa lezione oggi, vero?

A- Ma certo, signorine. Io non manco mai a niente.

Le tre ragazze emisero dei gridolino di gioia e se ne andarono.

A- Le ragazzine. Ci vediamo più tardi, dolcezza.

Si avvicinò per baciarla, ma lei entrò velocemente nel suo ufficio e gli chiuse la porta in faccia. Quando non sentì più i suoi passi, Buffy fece un respiro profondo. Non lo sopportava proprio. Non sopportava di essere corteggiata. Non sopportava che la chiamasse ‘Dolcezza’. Non sopportava neanche di essere guardata da lui. Per farla breve, lo odiava.
La suoneria di We are the champions interruppe i suoi cattivi pensieri.

B- Pronto?

J- Ciao tesoro.

B- Ciao mamma.

Joyce chiamava sempre nei momenti giusti.

J- Va tutto bene a scuola?

B- Mister Alto con la fronte spaziosa mi ha appena detto Buongiorno.

J- Tesoro, non è poi così male, Angel. Dicono che sia un bel ragazzo. E poi, gli piaci.

B- Lo so, è un bel ragazzo, ma è presuntuoso, non ha mai aperto un letto e passa metà giornata a allenare i suoi muscoli e a fare collezione di flirt. E gli piaccio solo perché secondo lui sono bella.

J- Buffy, TU SEI BELLA.

B- Ora ti lascio. Devo lavorare.

Per tutta la giornata, Buffy pensò solo al lavoro. Ascoltò gli alunni e cercò di aiutarli.
A fine giornata, quando suonò la campanella, Buffy si mescolò tra gli alunni che uscivano e corse fuori dall’edificio, prima che Angel la vedesse. Ma…

A- Le va uno spuntino, professoressa?

Cercando di mantenere la calma, Buffy si sforzò a sorridere:

B- Sei molto gentile, Angel, ma devo proprio tornare a casa. Grazie lo stesso.

A- Lasciati almeno accompagnare.

E le afferrò la mano. Riley li raggiunse.

R- Eccomi qua, fratello. Ciao, Buffy.

Purtroppo per Buffy, casa sua si trovava lontano dalla scuola. Per questo doveva svegliarsi molto presto per andare a scuola a piedi, dato che non si fidava della macchina.
Per tutta la passeggiata, Angel continuò a raccontare dei suoi incontri di boxe e dei suoi muscoli. Riley lo ascoltava ammirato, anche se sapeva quelle storie a memoria, mentre Buffy si guardava intorno, sperando di trovare presto la sua casa.
Arrivati a casa Giles, Buffy si staccò dalla mano di Angel, interrompendolo dai suoi racconti.

B- Siamo arrivati. Grazie per la compagnia, ragazzi. Ci vediamo domani. Buona giornata.

R- Ciao Buffy.

A- Ogni volta che non sei con me, mi manchi da morire, dolcezza.- e le fece l’occhiolino.

Buffy abbassò lo sguardo e aprì la porta di casa.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 5
ocarina3
25/05/15 17:54
Davvero bello complimenti.
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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