torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: LA MIA VITA CON TE
Genere: Sentimentale, Commedia, Drammatico, Erotico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: nenapunkgirl galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/09/2007 11:54:45 (ultimo inserimento: 10/09/07)

lo so, il titolo fa skifo, ma è la mia prima ff...parla di Bill e Tom al liceo, nn sn ancora famosi, e la vita scolastica è per Bill un inferno, ma...
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

Ciaooooooo!!!!! Ecco la mia prima fanfic sui fantastici TOKIO HOTEL e sul bravissimo e bellissimo BILL... i Tokio Hotel non mi appartengono(sigh!)e questa fanfic è tutto frutto della mia immaginazione; personaggi e luoghi sono del tutto casuali.


Capitolo 1

- Tomiiiiiii!!!! Ti vuoi dare una mossa!!!! Siamo gia in ritardo!! -
Un ragazzo moro, circa 14 anni, urlava attraverso delle scale, chiamando il fratello ancora nel mondo dei sogni.
- Tomiiiii!!! Guarda che è il mio ultimo avvertimento - urlo'il moretto.
Un mugugnìo fu la risposta del fratello.
Bill si diresse verso la camera del suo presunto gemello, e entrò spalancando la porta. Tom dormiva ancora molto sonoramente. Il suo viso era coperto dai rasta biondi e il ventre si alzava e si abbassava a un ritmo preciso.
- Tomi, alzati subito!!! Siamo in ritardo -
Piano piano gli occhi del rasta si aprirono per visualizzare chi osava interrompere i suoi sogni.
- Uffa Bill!!!! Ma sempre a rompere tu? -
- Sarò sepre a rompere, ma tu sei sempre in ritardo -
- Arrivo, arrivo -
Tom si alzò di malavoglia e si diresse trascinado i piedi verso l'armadio. Aprì l'anta e incominciò a frugare nel casino che c'era.
- Hai preso tu la mia maglietta? - disse rivolto al gemello
- Quale maglietta? -
- Quella larga... -
- Che io sappia le tue magliette sono tutte larghe... e poi perchè dovrei prendertela? -
- Ah, non lo so... chi ti capisce è bravo... -
- In che senso? -
- Nel senso che dovresti uscire e divertirti un po' di più. Ma ti sei visto allo specchio? Hai una faccia spaventosa!!! Te ne stai sempre chiuso in casa a scrivere canzoni, e non vuoi mai uscire -
- Non so se hai notato come la gente mi guarda quando esco. -
- Ma tu devi fregartene!!!! Sei perfetto così, devi uscire a testa alta, fottendotene dei giudizi degli altri!!! Perchè oggi a scuola non ci provi? -
- Lo farei se riuscissimo ad arrivarci a scuola; guarda cher ore sono... -
Tom guardò l'orologio e spalancò gli occhi
- CAZZO!!!!! PERCHè NON MI HAI DETT0 CHE ERA COSI' TARDI?! - esclamò il rasta buttandosi come un matto nell'armadio e mettendosi le prime cose che gli capitavano.
- Veramente, caro fratellino, è da mezz'ora che cerco di dirtelo, non è colpa mia se per svegliarti ci vuole un trombone -
- Vermanente, caro fratellino, a me basta una bella ragazza nuda che mi svegli mordendomi sensualmente l'orecchio...non sarebbe la prima volta!!! -
I due si precipitarono fuori dalla casa, e corsero fino alla scuola come pazzi. Bill era piuttosto veloce, ma Tom continuava a inciampare nei pantaloni troppo larghi. Alla fine arrivarono a scuola col fiatone. Si fermarono all'entrata, per riprendere fiato e un gruppo di ragazzi di un paio d'anni più grandi di loro si avvicinarono a Bill.
- Ma guardate!!! Ciao BillA!!! Come mai in ritardo? Occupato a collaudare le molle del letto di un trans? - disse uno di loro
Gli altri ragazzi risero.
- Lascialo in pace, Karl!!! - disse Tom avvicinandosi al fratello
- Oh, ma certo, hai bisogno di tuo fratello, se no noi bimbi tanto cattivi ti facciamo piangere!! -
Altre risate.
Bill si sentiva male; odiava essere preso in giro, e quel che era peggio è che non aveva la forza nè il coraggio per ribattere. Sentì Tom di fianco a lui che si stava scaldando, e conoscendo il fratello, era meglio andarsene. Lo prese per un braccio.
- Vieni, Tom. Andiamocene!!! -
- Si sarà meglio, perchè perdere tempo con dei tali stronzi che sono così vigliacchi da attacare chi è più piccolo di loro?! - disse Tom.
Fu la goccia che fece traboccare il vaso: Karl prese il rasta per il collo della maglietta e lo sbattè con violenza contro il muro. Ma Tom riuscì a sferrarli un pugno nello stomaco costringendo il bullo a cadere a terra, e a quel punto lo prese a calci come se fosse un pallone.
- TOM!!! SMETTILA!!! - urlò Bill prendendo il fratello da dietro a cercando di staccarlo da Karl. Tom si calmò. Si era sfogato. La campanella risuonò nel corridoio, e i due gemelli si divisero per andare nelle rispettive aule.Ma priam Bill prese il gemello per un braccio trattenendolo.
- Ho paura... Karl vorrà farcela pagare - disse con una punta di pianto nella voce.
- Non avere paura...io ti proteggerò sempre, perchè ti voglio bene - rispose Tom. E si divisero.




FINE PRIMO CAPITOLO!!!!! Commentate!!!!! Ne ho bisogno!!!!

By Nena


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: