È SOLO UN CAPITOLO!!!!
- Capitolo 1° -
ebbe inizio quando lo incontrai…..
Venni portata non so per quale motivo a palazzo,ero una semplice ancella dal carattere allegro e ribelle,essere lì in quel luogo mi sembrava strano,non ero mai stata prima d’ora al cospetto del faraone,ma nonostante questo ero tranquillissima.
Entrammo in un’immensa sala,doveva essere la sala del trono e infatti di fronte a me si mostrava una gradinata e sopra di essa si innalzava uno splendido trono;la mia attenzione fu subito catturata….quel ragazzo era il sovrano dell’Egitto?! Sembrava avere solo qualche anno più di me… aveva la pelle color dell’oro,e i suoi occhi dalle sfumature dell’ametista non lasciavano trasparire nulla.
<”come richiesto le abbiamo portato la più piccola della famiglia Ishtar”>aggiunse uno delle guardie reali che mi avevano accompagnato,a quel punto non potevo far altro che essere confusa,non avevo fatto nulla di male…..oh forse si?! In effetti due giorni prima avevo rubato due mele,ma erano solo due piccole mele!!
A quel punto non potevo far altro che osservare e guardare;
Atem si alzò dal suo trono e con modi da vero principe scese la gradinata avvicinandosi,al suo primo gesto il mio cuore aveva iniziato a battere all’impazzata e le mie guance avevano assunto un colore rossastro,per quale motivo reagivo a quel modo,mi sentivo agitata e fuori posto,era come se la sua presenza mi avesse sconvolta Si fermò a un passo da me e totalmente impassibile mi fissava negli occhi,in quel momento avrei voluto sparire come per magia e non riuscendo a reggere il suo sguardo abbassai immediatamente gli occhi.<”bene,sarà lei la mia ancella personale”>disse lui muovendo solo le labbra,a quelle parole chi non avrebbe sussultato,io sarei stata l’ancella personale del faraone?!ma porca miseria tutte a me dovevano capitare!!? In quel momento non provai minimamente a ribellarmi,e tenni la bocca chiusa seguendo una delle ancelle che aveva ricevuto l’ordine di portarmi nella mia nuova stanza.
Tutto sommato essere l’ancella personale non era mica male:avevo una stanza grandissima con una finestra a balcone enorme situata sulla parete frontale alla porta,aveva per decoro delle meravigliose e sottili tende bianche e alla sua destra un letto a baldacchino avrebbe accompagnato le mie notti con le tonalità delicate del rosa,in quel momento per la testa mi passò il suo viso,ma a cosa stavo pensando!?di certo non mi sarei fatta comandare a bacchetta!cercai così di distogliere i pensieri rivolgendo le mie attenzioni al nuovo guardaroba,semplice ma bello.
Avevo voglia di un bel bagno e non ci pensai due volte a catapultarmi nella vasca ricolma di schiuma e ad abbandonarmi ai pensieri cercando di chiarire per quale motivo non riuscivo a levarmi dalla mente quella testa di porcospino!Passo una buona mezz'ora quando mi decisi a uscire da lì rientrando nella stanza dove mi ritrovai di fronte a lui.
E va bene che era il faraone ,ma quella era la mia stanza!<"cosa...cosa ci fai nella mia stanza!?"> dissi alzando il tono della voce e stringendomi intimidita nell'asciugamano mentre il mio cuore aveva ripreso a battere velocemente.
Atem rimase silenzioso limitandosi a guardarmi con i suoi occhi,come se stesse scrutando dentro di me<"ero venuto a vedere come stavi>mi disse muovendo qualche passo,istintivamente mi feci indietro,non capivo che mi stava succedendo e lui come se volesse rimproverarmi di quel gesto,mi lanciò un'occhiata.
Si avvicinò ulteriormente,ma quella volta non cercai di sottrarmi<"ricorda che sei la MIA ancella e come tale devi stare al tuo posto">mi disse con un tono di voce calda ma allo stesso tempo gelida simile a un sussurro vicino all'orecchio;istintivamente chiusi gli occhi,avevo caldo e mi tremavano le mani,possibile che mi fossi innamorata proprio di lui?!mi chiesi tra me e me rimanendo immobile,ero paralizzata e anche se volevo non riuscivo a muovermi.
Il viso di Atem si spostò leggermente,mentre iniziavo a sentire il tocco della sua mano sulla spalla,il mio cuore sembrava un tamburo e temevo che sarebbe scoppiato da un momento all'altro!!<"non puoi scappare">sussurrò guardandomi negli occhi e subito dopo mi spinse sul letto,non riuscivo a dire nulla,la voce era scomparsa.
Lui si mise su di me e piegò la testa in avanti,sentivo il suo fiato sul collo e subito dopo avvertì le sue labbra calde e morbide,stavo tremando,ma non avevo paura di quel momento...o forse si.......;mise una mano tra i miei capelli facendola poi scendere sul viso e sul collo,erano mani grandi e calde e le avvertivo intensamente scendere esplorando il mio corpo.
Sentì l'asciugamano scivolarmi sulla pelle come se fosse un petalo di rosa,ero totalmente inerme in quel momento e neanche la mia volontà voleva saperne di darmi una mano a sfuggire dalle mani di quel principe;
Improvvisamente mi baciò sulle labbra,e avvertì un brivido percorrermi il corpo,non esitai e mi abbandonai alle sue braccia,le emozioni presero il sopravvento su di me,mi ero innamorata e non avevo più dubbi......
Sentivo scorrere sul mio corpo la sua mano e il suo tocco era paragonabile alla lama tagliente di un coltello<"sei tutta rossa e calda piccola Rya,sicuro di sentirti bene?!">mi chiese accarezzando il viso,stavo bene anzi benissimo ma quando imbarazzata mi resi conto delle mie condizioni portai subito le mani in avanti su quel petto possente quanto caldo dandogli una lieve spinta.Atem mi fissò innervosito ma allo stesso tempo confuso<"mpf"> si alzò con quel mezzo sorrisetto sulle labbra e si incamminò verso la porta lasciandomi lì come un sasso,pi si voltò verso di me e aggiunse<"questo era solo un assaggio....sappi che ti avrò"> per poi uscire e chiudersi la porta alle spalle.
Rimasi scioccata ancora per qualche secondo per poi esplodere<"AAAAAAAAAAAAAAH ma chi ti ah chiesto niente!!!!non ti voglio più vedere!!ti uccido la prossima volta brutto antipatico!!">con quelle parole mi ero sfogata e rintanandomi sotto le coperte di seta chiusi gli occhi e arrossì pronunciando leggermente un ti amo e aspettando ansiosamente quel giorno in cui anche lui mi avrebbe detto quelle parole,mi abbandonai così ai sogni più dolci.
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