NESSUNO
- Capitolo 1° -
Sapete quando le cose accadono e voi non ci siete?
Quando non avete potuto parlare con una persona, non avete potuto vederla, salutarla o…dirle addio perché eravate via?
Le cose accadono e noi siamo solo piccoli spettatori.
Quante volte mi sono sentita piccola?
Quante volte ho voluto capire quello che volevo?
Quante volte ho visto una persona sorridere senza sapere che quello era un addio?
Troppe.
Infinitamente troppe.
Quante volte ci divertiamo vedendo anime in cui persone muoiono?
Quante volte la vita supera la fantasia?
Quante volte la vita è crudele?
Quante volte la vita ti scaglia la verità in faccia?
Troppe.
Infinitamente troppe.
E io ne sono consapevole.
Ma non imparo mai.
La verità arriva sempre e non mi coglie impreparata.
Quante volte hai pianto?
Quante volte ti sei disperato?
Quante volte hai voluto non esistere?
Quante volte hai desiderato morire?
Troppe.
Infinitamente troppe.
E io mi ripeto di continuo che non si può piangere 2 volte per lo stesso motivo!
Che esistono i momenti belli.
Che devo vivere per tutti quelli che sono morti.
Ma è una cosa difficile.
È grande la responsabilità.
Quante volte hai sentito d’ essere vivo?
Quante volte hai goduto della tranquillità?
Quante volte hai pensato hai vivi?
Quante volte hai capito di essere un uomo?
Poche.
Infinitamente poche.
Quante volte hai pensato che la vita non è eterna?
Quante volte hai pensato che non tutto è bello?
Quante volte hai pensato a quelli che soffrono?
Quante volte hai pensato a quelli che muoiono ad ogni tuo respiro?
Poche.
Infinitamente poche.
Troppe le persone che muoiono ad ogni tuo respiro.
Io respiro, tu non lo fai più.
Io nasco, tu muori.
Legge ingiusta.
Legge giusta.
Una legge giusta, per una vita ingiusta.
Quante volte mi ripeto che è tutto un ciclo che primo o poi tornerò ad essere cenere.
Ma intanto te ne sei andato!
Mi hai lasciato sola!
Mi hai lasciato con un passato che odio e con un futuro che non voglio.
Mi hai lasciato solo con delle lacrime e senza il degno diritto di piangerti.
E ora che mi rimane di te?
Una foto, un regalo, un ricordo, un sorriso.
Ma poi la foto si rovinerà.
Ma poi il regalo si romperà.
Ma poi il ricordo si perderà.
E il tuo sorriso si spegne quando scopro che tu non ci sei più.
E l’odio diventa grande
Ma poi cosa puoi fare?
Nulla.
E allora perché soffrire per persone che non ci sono più?
Perché non le rivedrò più.
Allora soffri per te non per loro?
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E a questa domanda mi fermo.
Ognuno dia la sua risposta.
Io la mia l’ho data.
E ho scelto di vivere per i vivi.
Con il ricordo però sempre vivo perché noi continuiamo a tenere in vita chi amiamo nei nostri ricordi.
E so che fa male ma infondo questa è solo una storia è solo un’insieme di parole per alcune vere per alcune stupide ma non mi importa perché quel che penso l’ho scritto oggi e lo ripeterò sempre.
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