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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
Titolo Fanfic: ANCIENT SAGA
Genere: Sentimentale, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, What if? (E se...)
Autore: chibymiky galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/08/2007 07:47:07 (ultimo inserimento: 14/06/08)

si svolge nell'antico egitto
 
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ASHITA GA MIENAKUTE
- Capitolo 1° -

Questa è dedicata alla mia kohai niccinina,e alle mie amicuzzole di forum occhietta e leechan.
Ho scritto questo capitolo mentre ascoltavo appunto ''ashita ga mianakute'' di mermaid melody e difatti è anche la canzone che canta messa tra **
ovviamente è la traduzione geli ultimi versi,vi lascio alla fic
a presto.

cap.1- Ashita ga mienakute

Correva veloce tenendosi con una mano la stola sulla testa.
Era una giornata molto calda e lui era esausto ma non poteva fermarsi adesso!
Mancava poco e sarebbe stato libero...almeno per qualche ora prima che i suoi sacerdoti avessero scoperto la sua fuga e si fossero messi sulle sue traccie per riportarlo alle responsabilità di sovrano.Ma ora non era importante,gli bastava solo un pò di tranquillità da tutti quei doveri e quelle cerimonie che lo occupavano sin dalle prime luci del mattino.Senza accorgersene era arrivato in un piccolo villaggio e stanco di quella corsa si fermò iniziando a guardarsi intorno.La strada era molto vasta,zeppa di persone che si accalcavano ai banchi del mercato per fare i loro acquisti o per scambiare merci di vario tipo.
Rimase immobbile,catturato da tutto quel movimento,non era mai stato in un mercato,almeno mai da persona normale.Prese a camminare tra quel turbinio di persone fermandosi di tanto in tanto quando qualcosa di particolare catturava la sua attenzione,il suo gironzolare però venne fermato alla vista delle guardie.Sgattagliolò veloce per la prima stradina dismessa e si fermò per qualche minuto per spiare la situazione.Erano 3 guardie ,e si guardavano intorno,sicuramente stavano cercando lui!
sospirò rumorosamente e prese a girare per vicoli e stradine fino a ritrovarsi in un vicolo cieco,bhè non prioprio cieco,in effetti c'era un'ennesima stradina ma chi gli assicurava di non finire proprio di faccia ai suoi amorevoli carcerieri?Ecco,ora era proprio fottuto!L'orientamento non era mai stato il suo forte,e poi si trovava anche in un posto sconosciuto,l'unica cosa sensata che poteva fare era tornare indietro..ma se fosse tornato indietro..
gli balenò in mente l'ultima volta in cui era ''evaso'' e tra i tanti rimproveri..rivide l'immagine del sacerdote Seth
<<dal nostro faraone ci aspettiamo un comportamento serio e maturo!!>>
aveva gridato severo,come se parlasse con un bambino.
Mugugnò poggiando la testa contro il muro con aria afflitta
<<...non ho proprio voglia...di sentire le sue prediche..>>
aveva l'aria di un condannato a morte.
Insomma,doveva esserci una soluzione!infondo era come un gioco,e lui era il re dei giochi!
Sospirò rumorosamente,grattandosi la testa:niente da fare,quel giorno le divinità dovevano avercela parecchio con lui!
Rassegnato si voltò...ma improvvisamente...sentì l'eco leggero di una voce che proveniva oltre quel muro,visi arrampicò in cima e lì davanti c'era un'altra stradina,saltò giù e iniziò a percorrerla...
a ogni passo la voce si faceva più forte,ora la sentiva chiaramente...
era leggera e cristallina...cantava...
gli sembrava molto triste..come le parole che esprimeva..

*l'eternità può essere così infinitamente soffocante
da suonare come qualcosa di terribile*

continuò a camminare,e arrivò alle spalle della persona che cantava:Era una ragazza seduta di spalle col viso rivolto al cielo

*voglio essere amata da qualcuno che mi resti vicino
ma non riesco a vedere il domani*

fece un ulteriore passo ma senza accorgersene urtò qualcosa a terra.Il canto si fermò all'improvviso mentre la ragazza si voltava spaventata.
<<n-non avere paura!i-io..non..>>
le parole glisi bloccarono quando posò su di lei.
Avevano sicuramente la stessa età,indossava una veste leggera che le arrivava a metà coscia,i suoi occhi erano 2 profondi pozzi viola e alla luce gli sembrava che risplendessero di luce propria.Era alta e slanciata con dei lunghi capelli bianchi che le ricoprivano la schiena.
Rimase a guardarla senza fiatare,quegli occhi lo scrutavano confusi ma per niente spaventati.Dopo sentì ancora quella sua voce
<<..che facevi dietro di me?mi spiavi o forse..volevi rubarmi il pranzo?!>>
chiese un pò ostile stringendo una pagnotta dolce nella mano destra
Per i primi istanti cadde dalle nuvole poi riprese lucidità
<<ehy,non mi starai dando del ladro vero?!>>
disse offeso
<<..ah ho capito,allora sei un guardone!>>
rispose scocciata.
<<g-guardone?ma sei pazza?!>>
si avvicinò di poco,ma lei sembrò non gradire la cosa perchè si mise sulla difensiva:gli pareva quasi che volesse picchiarlo.
<<..c-calmati..i-io ti ho sentita cantare e così sono arrivato qui..>>
distolse lo sguardo imbarazzato senza accorgersi che in quel momento la ragazza lo era più di lui.
Ci fu un attimo di assoluto silenzio e poco dopo sentì dei passi,si voltò di nuovo per guardarla e sela ritrovò di faccia
<<...se è così...ti chiedo scusa..>>
lo disse con sguardo sincero,si sentì il viso avvampare mentre si perdeva di nuovo nello sguardo della ragazza
<<...n-no..n-non devi scusarti...>>
balbettò imbarazzato
<<..io credo proprio di si..>>
rispose divertita,e all'improvviso gli prese uno dei copricapi d'oro che nascondeva sotto la stola e saltò sul cornicione del muro di fronte
<<argh!t-tu!ridammelo subito brutta ladra!!>>
gridò arrabbiato.
<<è quello che sei anche tu no?>>
disse ingenua soffermandosi a studiare ciò che aveva sottratto al ragazzo
<<questa non è roba di scarto...a chi l'hai presa?!''>>
chiese poco dopo con un tono curioso che lasciava trasparire un pò d'ironia.Atem si sentì ribollire,era proprio il colmo!prima gli dava del guardone e ora anche del ladro!
<<..non l'ho rubato a nessuno!è mio!!>>
gridò
<<..davvero?unm..che dici?mi dona no?!>>
chiese poi mettendoselo a modi corona facendogli l'occhiolino,il cuore glisi fermò ancora.
<<..in effetti...a-aspetta,non tentare di fregarmi!>>
disse scuotendo il capo
<<..non cerco di fregarti,sono un tipo sincero..>>
continuò offesa poi gli sorrise divertita e riprese indicandosi la testa
<<..talmente tanto che voglio ringraziarti per questo bel regalo!>>
rimase a fissarla ammutolito,il suo comportamento altezzoso gli ricordava qualcuno..ma non riusciva a mettere a fuoco chi...e mentre guardava il vuoto cercando di far mente locale lei gli voltò le spalle
<<...bhè ora devo proprio andare,bye bye>>
disse divertita
<<ah!no f-fermaa!!!>>
lo gridò così forte da attirare l'attenzione delle guardie nelle vicinanze,di fatti si iniziaro a sentire dei passi agitati.Entrambi erano parecchio scocciati,sopratutto Atem perchè questo voleva dire subirsi la predica da 6 sacerdoti incazzati neri.Già s'immaginava le vene pulsare sulla fronte del cugino!Non voleva tornare a palazzo e così saltò accanto alla ragazza.
<<...allora,dimmi..dove possiamo scappare?!>>
chiese agitato,neanche il tempo di finire di chiederlo...
<<..s-sua altezza finalmente l'abbiamo trovata!!>>
si sentì gridare in lontananza,il ragazzo si portò una mano sulla testa con aria depressa,mentre l'altra inarcò un sopracciglio
<<..sua altezza?non vorrà dire..sua altezza..il faraone spero?!>>
chiese irritata.Lui sospirò rumorosamente annuendo col viso.
Ecco,ora sicuramente quella ragazza l'avrebbe reverito come un dio per il solo fatto di essere il sovrano...bhè pasienza!
pensò un pò scocciato mentre si rivoltava a guardarla.
Rimase ammutolito dall'espressione del'altra.
Non c'era reverenza,adorazione o rispetto nei suoi occhi ma solo una profonda disperazione e forse anche dell'odio.
<<..p-p-perchè...m-mi guardi così?!>>
chiese dispiaciuto.Non ebbe tempo di sentirne la risposta che le guardie erano arrivate proprio sotto di loro e lo supplicavano di non fare movimenti bruschi,non li ascoltò e tornò a guardare la ragazza
<<..allora?>>
chiese ancora per tutta risposta venne spinto bruscamente giù del cornicione.Venne prontamente afferrato o meglio finì sulla schiena delle sue fidi servitori che si erano lanciati tutte nello stesso momento per salvarlo col solo risultato di finire irrimediabilmente stampati a faccia in giù.
<<..m-ma che..che cavolo ti prede?!>>
ora si era davvero arrabbiato,perchè cavolo lo trattava così?!
la vide prendere un respiro profondo
<<..il mio nome..è Amane,ricordatelo bene..perchè io ti manderò all'inferno!>>
gli gridò rabbiosa prima di saltare giù in strada e sparire nel nulla


 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
Rif.Capitolo: 1
chibymiky
09/11/08 16:45
grazie di cuore!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
akanelyoto - Voto:
27/07/08 19:10
Non so come faccia ad avere zero voti perchè la tua fanfiction è BELLISSIMA!!! Sei una vera scrittrice!!!! per favore continua la saga
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