- Capitolo 1° -
IL BAMBINO DI PIETRA Notte senza stelle e il cielo sembra stringerti ninna nanne dolci dei ruscelli nella terra verde e il cullare dei venti tra gli alberi nuovi e morenti foglie come lacrime ignare cadono nel lettino, splendore lacrime di una madre che non ti ricorda perchè di te si è privata senza coscienza Il canto delle fate ti trasporta su sentieri di diamanti e navi di cristallo li percorrono in lungo e largo guerrieri alzano spade di rubino alle stelle sgargianti anch'esse fatte di zaffiro e smeraldo quale dolcezza, persino la pietra ha calore per i tuoi occhi socchiusi, nella tua boccuccia priva di parole O mio dolce, piccolo fanciullo sottrattoti ad una madre che ora stringe il figlio di un popolo maligno ma con negli occhi pietrificato il tuo stesso barlume ora sogna dolcezza, mio eterno amore di pietra ormai hai il cuore |
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