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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: THE ROSES AND LILY THAT BLEEDING. - LE ROSE E GIGLI CHE SANGUINANO.
Genere: Sentimentale, Drammatico, Dark
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC
Autore: 666-lilith-666 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/08/2007 16:00:05

[ Metallo. Sangue. ]... Ma lei ancora non soffriva come Ino. [ Queste sono le regole del suicidio, amore mio... Ti amo, Ino. ] InoxShika SakuxSasu
 
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- Capitolo 1° -

The Roses And Lily That Bleeding. - Le Rose E Gigli Che Sanguinano.

[ The Rules Of Suicide. - Le Regole Del Suicidio. ]



Ino sedeva su una sedia a capo chino su una scrivania.
La sua era una lunga lettera.
Era per Shikamaru.
Lei lo amava. Lui amava lei.
Ma lui era morto e Ino sembrava non lo avesse ancora compreso.
No. Il suo cuore era stato anestetizzato, e aveva costruito attorno a sè una corazza che lo difendesse dalla realtà.
E lei scriveva. La sua mano non si fermava mai di far scorrere la penna sul foglio bianco. Mai. Mai. E mai.

- Ino? Ti ho cercata dappertutto... Cosa fai? -
- Ah ciao Sakura... Nulla... Scrivo una lettera a Shikamaru... Domani sono due anni che stiamo assieme, ricordi? -
- Ah... Si... Ricordo... -

Sakura. Aveva provato solamente una volta ad aprire gli occhi all'amica. Non era stata ascoltata... Ino non vedeva la morte. Ino non accettava la morte. E Sakura aveva capito era tutto inutile.
Andò vicino all'amica. Voleva almeno leggere cosa scriveva. Voleva sapere cosa provava ancora il suo cuore.
Ino di scatto coprì il foglio con un braccio fasciato impedendo a Sakura di leggere.

- Non devi leggere. Solo Shikamaru può. Solo lui. -
- Perdonami... -
- Si... Scusa ma vorrei rimanere da sola. -
- Va bene... -

Uscì silenziosamente dalla camera di Ino. Chiuse lentamente la porta dietro di sè e si abbandonò con la schiena contro di essa. I suoi capelli rosa la ricadevano distratti sulle spalle. Si prese il volto fra le mani appoggiando il capo sulle ginocchia e pianse. Pianse come una bambina piccola in cerca d'affetto.
Ed in fondo era proprio questo. Una bambina. O almeno lo era nei confronti di Ino.
Aveva bisogno di lei... Aveva bisogno della sua forza. Della sua sicurezza. Della sua fiducia. Eppure non aveva il coraggio di andare da lei dicendole che Shikamaru era morto.

Flash Back :

- Sasuke... Devo chiederti una cosa. -
- Siamo ad un funerale, Sakura. Non puoi chiedermela dopo? -
- No... -
- Dimmi allora. -
- Ino... Cosa farà ora? -
- Conoscendola non farà altro che rivivere in continuazione il passato fino alla fine. -

Fine Flash Back.


Era così... Sasuke, come sempre, aveva ragione. Aveva capito meglio lui Ino di lei che la conosceva da quando erano piccole.
Lui aveva capito che Ino in realtà era debole e che indossava sempre una maschera.

[ Che toglieva solamente con Shikamaru. ]

Aprì il pugno.
Una goccia di sangue. Due goccie di sangue. Tre goccie di sangue. Si stagliavano rosse scarlatte sul palmo candido di Sakura. Al centro di esso un pezzo di metallo imbrattato di sangue.
Sakura lo fissava. Lo ammirava.
Sakura lo temeva e lo adorava. Da quanto tempo ormai continuava così?
Un anno?... Due anni? Non ricordava. Non ricordava da quanto soffriva.
Strinse nuovamente la mano a pugno sulla lametta. Sentì la carne venire tagliata dalla pressione, vide il sangue colare e una volta riaperta la mano, lo vide sgorgare dalle ferite.
Prese la lametta con l'altra mano e la avvicinò al braccio. Tagliò. Tagliò. Tagliò.

[ Lei ancora non soffriva come soffriva Ino. ]

E tagliò. Tagliò. E tagliò.

[ Non bastava. Il dolore non era abbastanza. Non lo era mai. Mai. ]

Tagliò più a fondo. Tagliò più in lungo. Tagliò più volte. Tagliò. Tagliò. Tagliò.

Si alzò lentamente dopo essersi fasciata il braccio, dopo aver pulito il pavimento dalle gocce del suo sangue. Ino sempre seduta sulla sedia che aveva cominciato a piangere.
Si sentivano i suoi singhiozzi. Si sentivano le sue urla soffocate dal dolore.

[ Soffocate dal dolore. ]

Sakura avrebbe voluto entrare nella stanza e correre da Ino. Avrebbe voluto stringerla e dirle che andava tutto bene. Ma non poteva. Ino soffocava il suo dolore e Sakura aveva paura a sapere come. Evitava sempre di guardarle il braccio. Evitava di guardarle ogni parte scoperta del corpo di Ino. Sakura aveva paura di guardare se stessa negli occhi dell'amica.
E Ino piangeva. E urlava nel silenzio. E stringeva i denti che si sentivano stridere. E stringeva i pugni che si sentivano battere sulla scrivania ad intervalli di pochi secondi l'uno dall'altro.
Ma mentre piangeva, mentre urlava, mentre stringeva denti e pugni, Ino scriveva. Perchè doveva scrivere. Doveva ricordare al suo amore della sua esistenza. Ino scriveva. E Sakura la vedeva soffrire impotente. E Ino si mostrava sorridente. E Sakura la imitava. E Ino nascondeva la realtà che, anche senza ammetterlo, aveva ormai capito quale fosse. E Sakura rimaneva inerme.
Quanto piangeva Ino...
La sua mano smise di scrivere. Era quasi giunta alla fine della lettera. Mancava solamente l'ultima frase e poi la lettera sarebbe stata riposta insieme a tutte le altre dentro un cassetto.
Lei scriveva e poi nascondeva. Non rileggeva mai. Non voleva ricordare. Non sopportava i ricordi.
Prima di continuare a scrivere prese un pugnale accanto a sè. Lo guardò.
Ricordò per la prima volta quando lo aveva usato per salvare qualcuno. Per salvare Shikamaru.

[ Ma Ino odiava i ricordi. ]

Ma non era riuscita. Ricordava solamente che Shikamaru combatteva contro un ragazzo. Era un ragazzo dai capelli neri. Gli occhi rossi. E dei strani segni sul corpo. Lui attaccava Shikamaru. Voleva ucciderlo.
E Shikamaru urlava a lei di scappare. Le urlava di andarsene.

[ Ma lei non lo ascoltava. ]

Prese il pugnale scagliandolo contro al ragazzo. Lo colpì ad una spalla ma sembro non fargli nulla. Lui ormai stava già stringendo il collo di Shikamaru troppo forte.
Ino in quel momento vedeva tutto come se non fosse reale. Guardava la scena senza vederla realmente. Rifiutava di piangere e rimaneva solamente lì. In piedi. Immobile e senza il respiro.
Shikamaru dopo poco che aveva provato a divincolarsi dalla presa, aveva arrestato ogni movimento lasciando le braccia cadere dritte e senza vita lungo i fianchi e le gambe che pendevano come volessero staccarsi dal resto del corpo.
Sakura. Ricordava una figura che somigliava molto a Sakura che stringeva il ragazzo da dietro gli urlava di smettere. E piangeva. E aveva paura a voltarsi verso di lei.
Sì, quella era Sakura. E quel ragazzo era Sasuke.
Sakura e Sasuke e Shikamaru e lei. Ino Yamazaki.
Tornata al presente si sentiva persa. Vuota. Sporca. Non aveva più nulla in sè.
Continuava a fissare la lama del pugnale. Sembrava la invitasse a sè.

[ La chiamava. ]

E lei era debole. Troppo debole.

[ La carne è debole, Ino. ]

Punto il pugnale al petto.
Vi segnò una "x" sul centro esatto con la punta, e prese forza. Non coraggio. Non aveva nulla da perdere. Provò a pugnalarsi. Non ci riusciva. Si fermava automaticamente.

Devo scrivere l'ultima frase alla lettera.

Appoggiò il pugnale accanto a sè e riprese in mano la penna.

" ... Queste sono le mie regole per il suicidio, amore mio.
Ti amo, Ino. "


Riprese in mano il pugnale. Ora aveva davvero scritto fine alla sua storia. Alla sua vita. A sè stessa.
Lei aveva delle regole per le lettere a Shikamaru.

- Mai cancellare ciò che scrivo anche se sbagliato.
- Mai rileggere le lettere.
- Sempre tener fede a ciò che scrivo.

E lei, ora, doveva mantener fede alla parola data. Doveva.
Puntò nuovamente il pugnale verso il petto.

Sono pronta.

...

" E ci sono giorni che non vorresti vivere,
E ci sono momenti che vorresti dimenticare.
E ci sono ricordi che vorresti avere per sapere chi sei.
Ma tu, amore mio, sono sicura che mi puoi capire... Vero?
Noi due ci capiamo sempre... Forse è questo che ci fa appartenere l'uno all'altra.
Sai, in questi giorni mi capita di pensare che tu sia morto... Sò che non dovrei, ma è così... E' da tanto che non ti vedo... Mi manchi... A te io manco? Spero di si... Almeno un pò...
Ti amo fino a piangere, fino a urlare, ti amo come non sarai mai amato da nessuno.
Non lasciarmi mai, amore...
Come sono stupida... La lettera si sta bagnando delle mie lacrime. Scusa se qualche parola non si capira molto bene. Eheh...
Però ti scrivo questa lettera per dirti una cosa... Non è una bella cosa da dire, lo sò, ma non posso farne a meno...
Voglio morire.
Io voglio uccidermi.
Tutto qui mi sembra inutile... Mi sembra di vivere in un incubo che non termina mai e sinceramente non so quanto posso ancora andare avanti.
Sono stanca di nascondere il mio dolore Shika... Sono stanca di non poter parlare con nessuno di questo.
Il mio braccio è stanco proprio come il mio cuore.
E Sakura... Lei è come me... Anche se non me lo dice, so che lei è come me. So che soffre anche lei e se non come me forse soffre anche di più.
Le mie regole per scriverti le conosci, te lo ho descritte nella lettera precendente se non sbaglio... Ora voglio parlarti di altre regole.
Più pericolose. Più cattive. Più infide.

- Non lasciar vivere nessuna speranza.
- Non avere pietà per me stessa.
- Non chiedermi di smettere perchè merito il dolore.
- Avere sempre con me una lametta, un pugnale o qualcosa di tagliente.
- Ascoltare i battiti del mio cuore per sapere quando fermarli.
- Uccidermi.

Sono pazza? Non lo sò... Queste sono le regole per il suicidio, amore mio.
Ti amo, Ino. "


E ci sono urla che preferiresti non udire e sangue che preferiresti non vedere.
E biondi capelli che non vorresti rovinare nella bellezza della loro scia a terra.
E gocce di pioggia che ti sfiorano il volto con eleganza e crudeltà. Perchè quelle non sono lacrime ma gocce di pioggia.

- I- Ino... -

Vero, Sakura?

- Sasuke... Devo chiederti una cosa... -
- Siamo ad un funerale, Sakura. Non me la puoi chiedere dopo? -
- No... -
- Dimmi allora. -
- ... E io... Io cosa farò ora? -
- Conoscendoti piangerai. Ti ferirai. E vorrai raggiungerla quando arriverai allo stremo. -


E, come sempre, Sasuke aveva ragione.

_

La depressione dovrebbe stringermi la mano e farmi i complimenti -o-"
Mmmmm... Credo di essere soddisfatta anche di questa ff...
Ino mi faceva un pò pena... Ehhhh... La vita ù-ù
Sakura anche se crepa a qnt pare faccio un piacere a molti o.ò
Sasuke è freddo come il marmo e lo amo x qst XD e Shika °° lui schiatta e basta povero XD Peccato m stava simpatico -o-"
In qst periodo Sakura e Ino e Sasuke e Shika m'ispirano morte °°" non credo sia normale ma sn dettagli o.ò
Commenti ù-ù
 
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