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Edward dorme


Lo stringe forte tra le braccia.

Lo protegge da quei mostri.
Non vuole che lo prendano. Ma ormai lo hanno preso.

Ha chiamato i rinforzi poco fa, ma lui sta male, e ha bisogno di cure urgenti.

I vestiti di entrambi intrisi di sangue.

Alla fine gli homunculus hanno colpito Ed, e lui giace stanco fra le braccia del suo superiore, intenzionato a non lasciarlo per nessun motivo.

A malapena riesce a vedere i suoi lineamenti, i lineamenti del suo Colonnello… del suo innamorato segreto, da ormai molto tempo.

-Roy…- riesce solo a dire, e già pronunciare quel dolce nome è una fatica straziante, ma sopportabile per il Fullmetal Alchemist.
-Shh, non parlare… vedrai, tra poco i soccorsi saranno qui, devi resistere ancora un altro po’… me lo prometti Ed?-

Mustang sta sorridendo? Non riesce a vedere, ma sente distintamente la sua calda mano che gli accarezza le guance, con l’intento di farlo sentire almeno un minimo meglio.

Vuole parlare, deve farlo assolutamente.

-R… Roy…-
-Ti ho detto di…-

Gli fa capire che vuole che si avvicini.
Con uno sforzo enorme riesce a portare l’auto-mail dietro il suo collo; i loro volti si avvicinano finché le labbra non si incontrano e dolcemente si amano.

Alla fine Ed sorride al suo amato.
L’ultimo sorriso.

-Ti amo… Roy…-

Sembra che stia dormendo, così lo vuole concepire Roy.
Anche se la cruda realtà gli è davanti agli occhi, non vuole rovinare quel momento magico.
Edward sta solo dormendo, ed è meglio non disturbarlo.
Accetterà la sua morte in un secondo momento.



FINE