LA PAURA DELL'ORGOGLIO
- Capitolo 1° -
Ore 8:55 p.m,studio del comandante supremo,1 novembre.
King Bradley:“E in ritardo….”
Il comandante King Bradley stava davanti alla sua finestra,osservando la pioggia che continuava a battere sopra il tetto della base generale,mentre la maggior parte dei militari si era ritirata dentro al caldo. Il comandante sembrava stavolta un po’ preoccupato,non sembrava di buon’uomore,anzi,sembrava un po arrabbiato,anche se cercava di nasconderlo.Era sempre immerso nei suoi pensieri,quando qualcuno busso alla porta,per poi entrare un giovane alchimista di stato,con la decorazione di tenente sul petto:
???:Signor comandante supremo….
K.B:”Basta Envy non prendermi in giro… sei gia in ritardo,e non ho tempo da perdere.. ho da ordinare una spedizione di fucili a sud del paese,quindi facciamo veloce.
Il tenete fu un pò sorpreso ,poi sorrise,un sorriso sarcastico,e mentre sorrideva,il tenente incomincio a scomparire,lasciando il suo posto ad Envy,che guardava il comandante supremo divertito:
Envy:Ehi Pride,che ti succede?Non ti ho mai visto cosi serio! Che c’e,hai litigato con la tua mogliettina umana? Eppure credevo che tutto questo fosse una montatura,non mi dire che l’hai presa sul serio?!
K.B:” Non chiamarmi in quel modo!Sai bene che lei non vuole che la mai copertura salti,e troppo importante governare questi sempliciotti. E se proprio vuoi sapere,dopo che varo fatto il mio lavoro,la mai cara mogliettina non sarà più viva su questa terra…. non in forma umana e ovvio. E comunque,cosa vuoi?Non avrei deciso di parlarti se lei non mi avesse costretto,cosa e successo?”
Bradley si avvio verso la sua scrivania,per poi sedersi sulla sua sedia,dopodichè si mise a controllare alcune carte, scrivendoci sopra qualcosa con un lapis senza degnare di uno sguardo Envy,che intanto,girava per la stanza guardandola con poco interesse:
Envy:Mi stupisco davvero che tu abbia deciso di diventare cosi simile a loro,anche se per poter effettuare la tua missione….io sarei gia scappata da un pezzo da questo posto…
K.B:”Dobbiamo pure fare dei sacrifici mio caro… cosa che tu non sai fare,e comunque,se sei venuto per criticare i mie metodi,consoci la strada,sono gia abbastanza arrabbiato,quindi se non hai cose importanti da dirmi…”
Eny:”L’unico verdetto e vendicarsi….”
A quelle parole,Bradley alzo lo sguardo dalle carte stupito,come se avesse ricevuto una pugnalata al petto,guardando con stupore e un pò di timore Envy,che stava continuando a girare al stanza,fischiettando:
K.B:C..Co..cosa hai detto?
Envy:Io?Nieeente!Che cosa posso aver detto io!Un povero homunculus carino e gentile come me?
K.B:Basta con i giochetti Envy! Cosa hai detto prima!
Envy:Ehi,datti una calmata Pride,guarda,non ti dico piu niente!Mi hai fatto arrabbiare!
Disse Envy,sedendosi sopra la scrivania e mettendo il broncio,ma King si alzo di scatto,facendo cadere di botto Envy a terra:
Envy: Ehi!che diavolo…!
K.B:Dimmi cosa hai detto!
Stavolta Bradley era furioso,sembrava spAventato a morte,ed Envy lo guardava stupito a terra:era la prima volta che vedeva Pride furiso:
Envy:OK d’accordo!Lo vuoi propio sapere?Bene,allora ti dico solo una cosa….Lui e tornato!Si il tuo cAro amico mascherato e tornato!Sei contento?
A quella rivelazione,Bradley si lascio cadere sulla poltrona,spaventato a morte,come se avesse visto un fantasma,mentre Envy si alzava dolorante,ma sorridente:
Envy: Beh ti ho stupito allora,comunque non e una bugia,e lei e in pensiero per questo,e mi ha detto di dirti che devi occupartene te ok?
Bradley rimase fermo e zitto,continuando a guardare il vuoto:
Envy:…Ci avrei scommesso che saresti stato zitto!Va be ,…affari tuoi bello mio,io vado adesso ci si vede,e spediscimi una cartolina di tanto in tanto!
Disse Envy sarcastica, riprendendo le sembianze di tenete e uscire dalla stanza lasciando Pride da solo,nelle sue paure….
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