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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Tokyo Mew Mew
Titolo Fanfic: NON ME LO SO SPIEGARE
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: alisea89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/08/2007 22:01:59

questa è la mia prima song-fic...che dire spero che vi piaccia! Si tratta dei pensieri di e ricordi di Ryan una volta partito per New York
 
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- Capitolo 1° -

06:59 - Nella mia stanza regna il più assoluto dei silenzi...anche se durerà ancora per poco non faccio nulla per mantenerlo....
07:00 - BIBIP BIBIP BIBIP
Un suono mi trapana le orecchie, acuto e insistente...lo odio. Vorrei scaraventare qll stupido aggeggio contro il muro...tanto è perfetttamente inutile visto che la notte non chiudo occhio....ormai ho perso il conto delle mie notti insonni passate a pensare a Lei.
Come ogni mattina accendo lo stereo mentre esco sul terrazzo della mia stanza e le parole di una canzone italiana raggiongono i miei pensieri...

Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena..nananana

E' difficile da credere eppure mi manca il Caffé, lo stare tutti insieme con Kyle e le ragazze...con Lei. In quei giorni avevo l'illusione di avere una famiglia...ma forse sto solo mentendo a me stesso e l' unica mia illusione era di avere Strawberry. O forse mi manca poterla stingere a me, come quella volta al ballo...un mezzo sorriso mi si dipinge sul viso...com'eri buffa...sentire sotto la mia mano la sua schiena...com'eri bellissima.

E quell’orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile...nononono
Il tempo si era fermato quel giorno...il giorno del nostro primo bacio e anche dell'ultimo. Quel pomeriggio sei venuta a conoscenza del mio passato. Lo ricordo come se fosse ieri...avevo chiesto a Kyle di parlartene perchè...avevo paura. Paura che la mia maschera di freddezza e indifferenza si sfaldasse.Che stupido, infatti, non ho saputo resistere e sono venuto ugualmente in laboratorio; eri talmente presa dal racconto che non ti sei accorta della mia presenza fino a che non l'ho resa nota. Quando ti sei voltata e con le lacrime agli occhi mi hai detto che ti dispiaceva per i miei genitori...mi è mancato un battito...ti ho baciato. E' stato bellissimo anche se non ho fatto in tempo ad assaporarlo che era già finito con il risultato di una bella gattina nera davanti a me.....e anche in quella forma eri stupenda....
Si, lo ammetto, un po’ ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

E' strano i miei pensieri suonano un po' troppo melensi per il Ryan Shirogane che tutti conoscono eppure non ci sono altre parole per esprimere ci che provo...ma anche se ti penso sempre...sempre cerco di dimenticarti....credendo o forse è meglio dire sperando che un giorno il tuo ricordo non farà male....ma non ne sono molto convinto.
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non melo so spiegare
Io no me lo so spiegare
Le parole che escono dallo stereo sembrano state scritte apposta per i miei pensieri....non me lo so spiegare dice la canzone, già nemmeno una mente geniale come la mia si spiega il perchè mi manchi....
La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l’atmosfera
Ma l’amavo e l’amo ancora
Le notti passate a passeggiare al belvedere nel parco di Tokyo con l'unica compagnia delle stelle e della luna piena, ti amavo... Dopo la mia partenza le cose non sono cambiate...la luna piena e le stelle mi accompagnano anche qui a New York, ti amo ancora.....
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?

E solo adesso mi rendo conto di quanto è stato inutile lanciarti frecciatine di continuo e pensare di stare bene quando invece stavo da schifo pensando che non eri mia...Nonostante io sia partito per lasciarmi tutto alle spalle, ogni cosa mi ricorda te: dai libri ai viaggi. E ora che finalmente ho ammesso che ti amo mi sento vuoto...ma un piccolo sorriso nasce ugalmente sulle mie labbra...tu sei felice lontana da me...a Londra con Marck... La canzone ormai è terminata, ma i miei ricordi e i miei pensieri continuano a vagare nella mia mente...ora devo andare....Buona giornata amore mio....


Buonasera a tutti!! questa è la mia prima song-fic...che dire spero che vi piaccia....anche se devo dire che in alcuni casi mi sembra di essere stata un po' troppo dolce...cmq a voi l'ardua sentenza XD! A parte gli scherzi fatemi sapere com'è...quindi commentate in tanti e non mancate di dare consigli o critiche...
-- Baciotti Alisea89 --
 
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