MORROWIND 4LIFE
- Capitolo 1° -
PRE SCRIPTUM (DA LEGGERE):
Come si intuisce dal riassunto, questa ff è una specie di riflessione sugli aspetti reali contenuti nel gioco e sul fatto che certe cose si possano fare oppure no quotidianamente…
Nel testo si possono trovare dei riferimenti a “noi” ossia io e la mia kugia con la quale gioco abitualmente a questo passatempo (e nn k vorrei dire ma avere il gioco in inglese e le istruzioni in tedesco, e giocarci abitualmente vuol dire che siamo fuse) tramite la nostra alter-ego Asyledife, che poveretta, ne passa di tutti i colori con noi che la manovriamo!!!
Buona lettura, e vedete di non ridere troppo!!!
Dedicata ad Hul,
quello strano essere mezzo zoppo dal sesso indefinito che ci accoglie sempre alle porte di Balmora.
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La vita è come una lunga strada che si snoda tra mille pericoli, e per non imbattersi in situazioni ed esseri spiacevoli si può fare solo una cosa… fermarsi per leggere le indicazioni! Ma anche qui bisogna fare molta attenzione, è risaputo che i mostri si trovano vicino ad i cartelli, creature, le prime, che attendono una nostra distrazione per tentare di colpirci (anche se essendo noi molto più forti di loro – alla faccia vostra – li “congediamo” subito e poi ce li mangiamo, anche se su di noi non hanno effetto – in questo caso li usiamo come spezie da aggiungere alle nostre pozioni, create con strumenti “che ci siamo fatti prestare nella gilda”)! Perciò è sempre meglio fermarsi poche volte e proseguire per la propria strada, ovviamente se durante il percorso ci si imbatte in delle casse (/crate/) o negli ananas (/hack to leaf- credo/ conosciute da me e la fifì come “mar**uana che si vende bene dal ricettatore di Balmora) ovviamente bisogna accostare per fare razzia – da evitarsi ASSOLUTAMENTE nella vita reale!!! Ma attenzione, se si viene beccati si rischia di perdere molto… un solo esempio: addio armi potenti (Halberd I love you 4ever) che con un colpo ti ammazzando il drago (/clif racer/) e pagare tantissimi soldi… fare attenzione anche alle donne disarmate, sono pericolose in fatto di pugni!!! Si comprende quindi che molte volte, nel gioco, l’apparenza inganna, è questo il caso degli erbivori (/guar/) che sembrano esseri carnivori dalla forza spropositata (tant’è che noi abbiamo perso 1 ora a cercare di evitarli in mezzo alle paludi, perdendoci e non risolvendo nulla) ma sono degli animaletti così pucciolosi (“puccioloso” termine significante: tenerissimo, amabile) che vorresti prendere con te ma che non sai come prenderli. Un’altra raccomandazione: bisogna prestare molta attenzione ai luoghi oscuri, alle caverne e alle varie tombe (in prossimità di Foyada Mamaca e più in generale alle case isolate su un percorso), non appena si entra, una schiera di esseri strani con trappole ed incantesimi ti assalgono… per cui appena entrato, o sei un grande spadaccino-stregone-addestrato (se lo sei devi dirci come hai fatto perché noi ci stiamo provando da una vita), o ti conviene uscire/loaddare… tanto, se salvi ogni tanto (cosa consigliata!) non ti perdi nulla!!!
Infine, per concludere degnamente questo manuale di istruzioni su “come sopravvivere nella vita reale sentendosi un personaggio di Morrowind, the elder scrolls III”,
bisogna veramente stare in guardia su ciò che ci circonda, perché nel gioco le missioni si possono saltare, la partita si può salvare e successivamente loaddare nel caso si muore o si finisce nei guai, i nemici (i nostri adorati vermicioni) si possono scansare iniziando a correre (e di conseguenza i vermicioni ti seguono striscianti fino alla prima cittadina, quando una guardia non li uccide… provare per credere, però non bisogna aspettare che ti raggiungano per fuggire), ma dalla vita vera non si può fuggire con due clic…
DAS ENDE
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno letto e se per caso qualcuno di voi dovesse aver capito qual è lo scopo di Morrowind (se non prendere quel maledetto cubo dopo aver attraversato Foyada Mamaca), è pregato di dircelo.
Bacissimi
Ps: commenti?!
Pps: potrebbe sembrare demenziale, infatti è stata scritta dopo aver giocato [quindi capiteci!], ma don't worry (+ ke altro questo era per autosostenerci!)
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