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- Capitolo 1° -
ciao gente!!!!!! eccomi qui con un'altra storia sui tokio hotel...
volevo fare qualche premessa:
alcuni dei personaggi sono veri ad esempio i tokio hotel (sbav sbav...) e anche Nancy (che sarei io XD), Sofia, Ana e Anna;
sono veri anche Mirko e alcuni dei personaggi che appariranno nei prossimi cap... cmq vorrei precisare che ho chiesto a tutti i personaggi qui citata ( a parte i tokio, si intende ^^ ) di poter usare il loro nome.
sono reali anche le Res of dark, la band femminile che conoscerete nei prossimi cap...
ebbene!!! quella è la mia band, di cui io sn la vocalist, ana e sofia le chitarriste e anna la batterista... purtroppo siamo senza bassista... e di solito troviamo sempre qualcuno che viene a suonare... ma nn è un membro!!!
naturalmente abbiamo un enorme successo!!! i muri del garage ci adorano!!!! XD
dai... vi lascio....
buona letture e... COMMENTATE GRAZIE!!!!
“ perché no?!?!?” urlò Ana al limite della sopportazione
“ xkè mi vergogno!!! Non ho per niente una bella voce!!!” risposi seccamente io
“ cazzate!!! Lo sanno tutti che sei bravissima!!!
Cosa bisogna fare per convincerti?!?”
“ niente!!! Xkè io resto sempre e comunque della mia idea!!”
La lite continuava ormai da un’ora…
Era sempre la solita storia: io e Ana che litigavamo, mentre le altre tre se ne stavano zitte zitte sul divano a guardarci male.
“ basta!!!!- ci interruppe Anna sbattendo sul tavolino di vetro le bacchette che usava x suonare la batteria, e che ormai da un’ora sbatteva l’una sull’altra dal nervoso- è un’ora che urlate!!!! Non vi sopporto più!!!
Cazzo Ana… se Nena non vuole cantare è inutile insistere!!! O si trova un’altra vocalist, o il gruppo non nascerà mai!!!!!”
“ il gruppo senza Nena non si fa!!!- si intromise Sofy – è stata lei a dare l’idea… e a spingere me a imparare e suonare la chitarra!!
È stata lei a chiamarci COSE…
Ed è lei che noi vogliamo come vocalist!!!!”
“ questo lo so… lo dite tutte le volte… ma se continuiamo così, il gruppo va veramente a puttane!!!
Come vedete Nena non ha nessuna intenzione di cantare al di fuori di queste 4 mura…
Sono già sei mesi che abitiamo qui… xkè volevamo essere un gruppo a tutti gli effetti… xò non facciamo altro che litigare, e sempre per lo stesso motivo!!!”
“ lo sappiamo anche noi!!! Il fatto è che noi vogliamo essere un gruppo!!! È il nostro sogno… il SUO sogno… e non vogliamo che una delle vocalist più brave che conosca sprechi un’opportunità così grande!!!”
Rispose silvia, che fino a quel momento era stata n silenzio.
“ mi dispiace… ma non voglio essere una cornacchia che gracchia su un palco, per poi essere derisa a vita!!
E ora scusate… io devo andare!!”
Dissi dirigendomi verso la porta
“ dove credi di andare?!?! Non puoi lasciarci così!!!”
“ e invece è quello che sto facendo cara Silvia!! Tra poco parte il pullman x la Germania… e io voglio esserci sopra alla partenza!!!
Non posso assolutamente perdere l’ennesimo live dei Tokio hotel!!!
Quindi… ci vediamo tra 2 settimane!!”
Dissi recuperando la valigia che avevo messo vicino alla porta, che sbattei con violenza uscendo.
Erro nervosissima!!! Odiavo le scenate che mi facevano tutte le sante volte che si parlava della band!!
Se vogliano fare un gruppo che lo facciano!! Ma senza di me!!!
… uff… x fortuna x due settimane non sono costretta a litigare ne con loro ne con i miei…
E finalmente starò lontana d quel bastardo!!! ( x bast. Si intende il mio ormai ex ragazzo n.d.A.)
Era l’inverno dei miei 15 anni, ed era un periodo un po’ particolare…
I miei genitori stavano divorziando, io avevo appena rotto con Robby, e ogni 3x2 litigavo con le mie amiche…
Avevo veramente bisogno di staccare da tutto questo, altrimenti i miei nervi non avrebbero retto a lungo…
Così, appena si presentò l’occasione io la colsi al balzo.
Uno dei miei cugini preferiti, Mirko, e un gruppo di suoi amici avevano organizzato una vacanza natalizia in Germania…
In sostanza mi sono auto-invitata, ma a nessuno ha fatto dispiacere… sia xkè sono la loro mascotte (sono tutti sulla trentina… ), sia xkè sono l’unica ragazza… e la cosa naturalmente mi rende mooolto moooolto avvantaggiata!!!
Cmq… sta di fatto che un pomeriggio di dicembre partimmo con il pullman diretti in Germania…
Il viaggio fu lunghissimo, ma molto divertente…
Passammo tutto il tempo a cantare, raccontare barzellette o le figuracce degli altri….
Fantastico!!!!
Quando scesi dal pullman, xò, avevo le gambe praticamente paralizzate e il sedere piatto.
Arrivammo in tarda serata, quindi depositammo le valigie e andammo a dormire…
Il giorno dopo, e i giorni successivi li passammo in giro x la Germania…un po’ a guardare statue, monumenti, musei ecc, e un po’ al libero pazzeggio.
La vigilia della vigilia di natale tutti quanti si divertirono a fare shopping x la città; io invece rimasi in hotel a dormire… il giorno dopo avrei girato un pochino x negozi, e poi avrei passato la tarda mattinata e il pomeriggio in appostamento davanti alla pista, che era stata allestita solo x ospitare il concerto dei miei adorati tokio hotel.
Infatti il giorno della vigilia mi svegliai presto e iniziai a prepararmi…
Mentre lo facevo ripensavo a quando mi innamorai di loro, e della loro musica…
Quel giorno pensai che fosse stato proprio il destino a farmi capitare in quella piazza proprio durante una loro esibizione…
Effettivamente i tokio hotel sono ancora un gruppo semisconosciuto…
In Italia se parli di loro la gente ti guarda strano come x dire “ ma tu sei pazza… dove li hai mai sentiti questi?!?!?” xò io sono convinta che un giorno sfonderanno veramente e saranno famosi persino in Giappone!!!
I tokio hotel erano 4 ragazzini: il cantante e il chitarrista,Bill e Tom, erano gemelli, e avevano la mia stessa età, mentre il bassista e il batterista avevano un paio d’anni in più.
Erano un gruppo particolare… Bill, il vocalist, era veramente magro e si vestiva sempre di nero… e non c’era volta che non metteva una delle sue giacche in stile motociclista, mentre Tom, il suo gemello… beh… era completamente diverso!!!
Ache se erano uguali in aspetto lui preferiva vestirsi con pantaloni larghi il doppio di lui e magliette stile hip hop di taglia xxl.
Come Bill che non usciva mai senza una delle sue giacche, lui non usciva mai senza uno dei suoi 3000 cappellini!!!
Quello che però adoravo di questo gruppo era la musica!!! Era veramente… fantastica!!!
Quella mattina mi feci la manicure con lo smalto nero e la mia mini a righe bianche e nere, con sotto i pantacollant, gli stivali neri col tacco alto e e la canotta, sempre a righe cm la maglietta con davanti emily (the strange) con una corona e uno scettro dal pomello a forma di teskio; mi truccai e poi uscii stando attenta a non svegliare gli altri, che erano stai ingiro fino alle 3 del mattino…
Dalla hall dell’albergo feci chiamare un taxi che mi portò davanti allo stadio.
C’erano un sacco di panchine….
Faceva un freddo pazzesco… dopotutto erano le 7 di mattina del 24 dicembre, così mi strinsi nel mio giubbotto, l’i-pod nelle orecchie, e avvolta in una delle coperte che mi ero portata via x emergenza, mi addormentai.
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