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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IL MAGICO MONDO DI KITTY
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: daci galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/08/2007 14:18:55

due ragazzini cresciuti insieme un giorno si accorgono che sono cresciuti e che tutto sta cambiando attorno a loro
 
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LA VITA CHE FA LEI
- Capitolo 1° -


LA VITA CHE FA' LEI
-Capitolo 1-

Era una calda mattinata di maggio, una domenica come tutte le altre nella città che veniva illuminata dai raggi ancora deboli del sole, si poteva sentire solo il vento che piano piano lasciava spazio dopo la notte ad un nuovo giorno.
Ogni tanto si sentiva qualche passerotto canticchiare e mentre la città si svegliava il rumore di due suole che calpestavano l'asfalto velocemente si poteva udire distintamente.
Un rumore che in qualche modo sembrava in sintonia con tutto il resto, un rumore ormai abitudinale in quel periodo.
Scarpe da ginnastica azzurre una gonna dello stesso colore e una maglietta con cappuccio di colore rosa chiaro e per abbellire il tutto uno zainetto a jeans, la proprietaria del tutto era una ragazza di 1due anni di carnagione abbastanza chiara i suoi occhi erano di color azzurro quasi grigi ma con delle leggere sfumature viola, i capelli raccolti in un alta coda erano un biondo platino molto chiaro con delle sfumature bianche e quasi rosa.
Era lei la ragazza che già sveglia correva per le vie quasi come volesse raggiungere una meta molto importante, correva con un espressione felice come quando si vince un premio come se stesse per raggiungere la propria felicità.
Intanto la città si era svegliata del tutto e i suoi cittadini cominciavano ad uscire di casa per poter godere meglio di quella bella mattinata che sembrava riscaldare i cuori di tutti.
Sempre in quella città un ragazzino alzava la sala cinesca di un garage, dopo di che salì su una scala che era rimasta lì dalla sera prima e prese uno scatolone dove c'erano alcuni attre zzi da meccanico e cominciò a tirarli fuori uno ad uno quando, sentì dietro di lui all'ingresso del garage qualcuno che si era appena fermato e senza dire niente e senza neanche girarsi per vedere chi fosse continuò ad uscire gli attre zzi e disse:
-: Oggi non abbiamo molto da sistemare quindi ci vediamo al solito posto due ore prima, ok?
-: Ok allora ti aspetto, mi raccomando non arrivare in ritardo!
Dicendo ciò la ragazza che aveva corso per tutta la città sta per andarsene quando qualcosa la colpisce e chiede spiegazioni al ragazzo
-: Ehi Alex perché non risistemi quella catena è da più di un anno che quella bicicletta ha bisogno di una sistematina. . .non credi?
Dicendo questo la ragazza se ne va di nuovo correndo come una libellula lasciando il ragazzo ancora a rimettere gli attrezzi sullo scaffale
Alex: . . . Solo quando manterrai la promessa. . . .

Intanto in una villa una donna finisce di vestire un bambino che è seduto sul tavolo della cucina, una donna molto bella quasi sui tre anni ma con l'aspetto di una giovane ventenne, ha i capelli rossi e gli occhi chiari un fisico molto snello e abbastanza alta il bambino invece ha quasi tre anni è castano e ha gli occhi marroni, un bambino giusto per la sua età.
Mentre il piccolo continua a mangiare dei biscotti la madre gli finisce di abbottonare la camicetta, nel frattempo un uomo scende dalle scale e si sistema anche lui una camicia, quando finalmente arriva in cucina chiede con un tono un pò preoccupato ma quasi rassegnato alla moglie
-: E' già andata via vero?
-: Come ogni volta, noi andremo lì tra poco e lei poi ci raggiungerà.
La donna voltandosi guarda l'orologio che era appeso al muro della cucina
-: Mamma mia è tardi forza fai colazione e poi andiamo subito via, io intanto porto Mirko a lavarsi i denti ok Dilan?
Dilan: Si va bene. . . a proposito oggi si deciderà se andrà fuori all'estero giusto. .ed Elena?
Elena: Si esatto per questo dobbiamo sbrigarci o non faremo in tempo a riprendere il tutto!
Dilan: Speriamo solo che questa volta non arrivi di nuovo in ritardo!
Elena: Sai che lei prima deve misurarsi solo quando è pronta viene. . .Ho ragione Mirko la tua sorellina oggi farà sognare tutti quanti, giusto piccolo?. . .
Il piccolo prima annuisce poi . . .
Mirko: Kitty fa sognare. . .

INTANTO. . . .
-: Tesoro sbrigati o ci perdiamo tutto! !
-: Si sono quasi pronta, mamma dove sono i mie calzini??!!
-: Hai provato a vedere in bagno? Ieri li avevo messi la perché erano ancora umidi! !
-: . . . . .Si gli ho trovati. . . Ok io sono pronta possiamo andare. . .
-: Bene vado fuori a riscaldare il motore intanto. . . chiudi tu la porta!
In tanto una ragazza dai capelli castani e dagli occhi castani scende le scale di corsa e raggiunge la madre dopo aver chiuso bene la porta di casa.
-:Hai chiuso bene la porta? Lo sai sono veramente contenta per Kitty, grazie a questa gara potrà realizzare il suo sogno
-:Hai ragione, anch'io lo sono per lei anche se. . .se riuscirà a farcela oggi poi dovrà partire. E se c'è la facesse noi non la vedremo più per un bel pò di tempo
-:Chi sa se anche oggi arriverà in ritardo
-:Sicuramente mamma altrimenti non sarebbe lei!

E mentre in un centro sportivo cominciano ad arrivare tanta gente, negli spogliatoi una donna sta cominciando ad avere una crisi. La povera donna che in realtà è un'istruttrice, sta avendo una crisi perché tra meno di due ore cominceranno le gare e la sua lieva non è ancora arrivata e anche se è presto si sa che bisogna sempre fare riscaldamento prima di cominciare un'attività fisica.
Micky si chiamava era molto giovane era bella, magra e alta coi capelli corti castano e gli occhi a mandorla color nocciola, a prima vista sembrava una ragazza molto giudiziosa una di quelle ragazze che non si arrabbiano mai o che se lo fanno sembra più che parlino invece che urlare, ma lei no perché chi la conosceva sapeva che era capace di sterminare chiunque si trovasse lì.
Per questo tutte le altre lieve che erano lì si erano messe a una distanza di sicurezza da lei, che intanto stava per distruggere un phon elettronico solo con lo sguardo.
Una delle ragazze disse:
Nelli: Ho paura che Micky possa cominciare a dare prova della sua forza proprio qui!
Khay: Se fosse così allora è meglio andare fuori da questa stanza, tanto si sa Kitty non arriverà di certo adesso
Intanto Micky aveva distrutto un phon e degli armadietti che erano accanto a lei e adesso
stava facendo volare i borsoni delle ragazze che erano lì e che lei aveva trovato. Le ragazze rimasero scioccate
Mani: Credo che tu abbia ragione, presto usciamo da qui prima che Micky si accorga che qui ci sono delle ragazze che possono essere strangolate facilmente. . .
Ma mentre cercano di uscire sentono dietro di loro una presenza per niente rassicurante
Micky: RAGAZZE DOVE STATE CERCANDO DI ANDARE?!?!
E così mentre il pubblico si sta scegliendo i posti migliori per poter vedere meglio la gara, si sentono delle urla provenire dagli spogliatoi delle ragazze, anche la sign.ra Elena con il figlio e il marito sono arrivati e sono seduti sui terzi scalini.

Nel frattempo una ragazza seduta sulla deriva di un fiume guarda il tramonto e si lascia riscaldare dal sole che ormai ha quasi raggiunto il punto più alto del cielo,
Mentre la ragazza guarda il fiume (che in realtà dista dall'altro lato della sponda quasi tre m) che veniva illuminato dal sole un ragazzino alto magro con i capelli castani occhi verde scuro con un aria indifferente guardava la ragazza come fosse la prima volta che la vedesse.
Quando una volata d'aria gli fece alzare e ricadere le sue due ciocche ribelli che aveva d'avanti sugli occhi, sembrò che si fosse risvegliato da quella specie di trance.
Si avvicinò alla ragazza che cominciò ad alzarsi lentamente come se la sua presenza la lasciasse indifferente
-: Ti avevo detto di non fare in ritardo, ma come al solito ti diverti farmi aspettare
-: Che ci vuoi fare Kitty mi piace farmi desiderare, e comunque non credere che dal negozio fino a qui sia facile e rapido arrivare con la bici
Kitty: E io allora che sono venuta qui a piedi e per di più correndo. Comunque prepariamoci tra un ora comincerà la gara e io sono ancora qui, perché sua altezza Alex si vuol sentire desiderato anche da me- quest'ultima frase l'aveva detta con un pizzico di ironia ma con uno sguardo dolce come volesse perdonargli il suo ritardo
Alex: Allora sbrighiamoci o la nostra principessina farà tardi ai festeggiamenti in suo onore
Così dicendo comincia togliersi la sua maglietta e a togliersi le scarpe, Kitty invece si toglie le scarpe e si stringe di più l'elastico che teneva legati i capelli(ma siete impazziti hanno solo 1due anni non posso certo farle queste cose!)
Alex: Sei pronta
Kitty: Siamo ancora qui cosa aspettiamo forza tuffiamoci- Così dicendo si tuffa nel fiume seguita da Alex.
Alex: Andiamo! !
I due iniziano a nuotare verso l'altra sponda del fiume per poi ritornare da dove sono partiti, tutte e due allo stesso ritmo senza farsi superare dall'altro(una specie di gara senza limite e senza coppa). Dopo 10bracciate Alex si ferma dalla parte da dove sono partiti e dice a Kitty.
Alex: Basta, sei pronta ora dobbiamo andare
Kitty: Come sua maestà vuole
I due si rimettono le scarpe e poi salgono sulla bici per poi sfrecciare come dei pazzi.

INTANTO
Elena: Cavoli, Kitty questa volta è veramente in ritardo, speriamo che arrivi subito o altrimenti la squalificheranno
Dilan: Non preoccuparti c'è Alex con lei, riusciranno ad arrivare in tempo
Anona: Speriamo solo che siano qui vicino, tra poco cominceranno a dire i nomi dei gareggianti e se Kitty non si presenta saranno guai per tutti- la madre di Alex era anche lei la accanto alla signora Elena che era davvero preoccupata per la figlia
Non vi dico come erano ridotte ormai le tre ragazze che dovevano subire lo sfogo di Micky, che ormai aveva gli occhi color rosso fuoco.
E così mentre ormai il tempo andava avanti nella sala il presentatore cominciò a ringraziare il pubblico e a dare i nomi degli altri ragazzi che partecipavano alla gara, per poi accorgersi che mancava una all'appello, Kitty solo lei mancava per dare inizio alla gara.
Micky si avvicinò ai giudici e al sindaco della città per scusarsi del ritardo della sua lieva, mentre faceva ciò da dietro stringeva forte le povere teste delle ragazze che purtroppo avevano perso i sensi ormai.
Decisero di aspettare 5minuti dopo di che alla sua squadra sarebbero stati tolti 10punti di penalizzazione, ora si che Micky cominciava ad andare in escandescenza.
Poi alla fine dell'ultimo minuto, dei rumori provenire dalle scale cominciarono a dare un pò di speranza alla povera Micky.
Micky: E' arrivata, Kitty è arrivata!
Tra il pubblico si sentì un caloroso applauso non appena Kitty fu entrata sistemandosi la cuffia e portandosi dietro un asciugamano
Kitty: Scusate ho avuto dei problemi, mi dispiace molto-disse alla giuria e a Micky che un'altro pò inondava la sala con le sue lacrime, e non solo lei piangeva ma anche le tra amiche che finalmente riuscivano di nuovo a respirare.
Presentatore: Direi che ora possiamo dare inizio alla gara
Sindaco: Certamente anche l'ultima nuotatrice è arrivata, quindi si dia inizio alle gare di nuoto di questa stagione! !(Sindaco così mi rubi le battute ND Presentatore lo so ma io sono più importante ND Sindaco)
così Kitty si va a posizionare al suo posto e dopo aver fatto la fotografia si prepara alla gara, mentre anche Alex ha raggiunto i suoi genitori sulle scalinate.
Arbitro: Posizione. . .Pronti. . .Partenza. . .Via! !
Ed ecco che la gara di nuoto comincia i ragazzi si sono tuffati nella piscina e ora cominciano con lo stile libero e dopo cinque vasche quello dorsale per poi cambiare ogni5con quello a rana delfino e poi di nuovo quello libero. E' una gara che prende tutti e tutto il pubblico cerca di incoraggiare il proprio nuotatore.
Kitty e tra i primi tre ma non riesce a superare il ragazzo della scuola avversaria, un ragazzo che poteva essere un pò più grande di lei che riusciva a mantenere lo stesso ritmo di quando avevano cominciato senza mai rallentare o aumentare la velocità, e questo fece preoccupare Kitty che si aspettava un suo scatto da un momento all'altro così senza che l'avversario se n’accorse cominciò ad aumentare la velocità riuscendo di poco a distanziarlo.
Fino a quando questi riuscì a superarla, erano orami arrivati alla fine della vasca e ormai era chiaro chi fosse il vincitore.
"Non posso permettergli di superarmi, devo assolutamente vincere o non potrò più partire" senza neanche accorgersene Kitty era riuscita a riprendere il ragazzo e ora era quasi riuscita a toccare il muretto che segnava la fine della gara.
L'arbitro fischio la fine della gara, nella sala c'era silenzio i due ragazzi erano arrivati insieme, ma l'arbitro declamò che la vittoria andava a Kitty che aveva toccato per prima il muretto e la mano dell'istruttrice che faceva da giudice ed essa aveva alzato la mano per prima.
Tutti cominciarono ad applaudire e a urlare il nome di Kitty che ormai veniva presa in braccio dagli istruttori di nuoto che la aiutavano a camminare.
Arrivata alla pedana il sindaco e il cronista con i giudici gli consegnarono la medaglia con la coppa e a Micky(Che piangeva dalla commozione assieme alle ragazze) il premio per poter partire e andare all'estero , dove si sarebbe tenuto la gara per i Miglior Campioni Di Nuoto Mondiali.
Tra il pubblico tutti esaltavano e anche la mamma di Kitty piangeva mentre vedeva sua figlia che veniva intervistata dai giornalisti e dal Sindaco stesso.


CONTINUA. . . .





 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 1
dietrich
13/04/15 17:14
Mi sorprendi ma dopotutto sei sempre stata una donna molto intuitiva, non avrai faticato a riconoscermi.I segni che porto dentro e che fanno parte di me includono anche qualcosa che tu mi hai lasciato,che a distanza di anni ritorna malinconicamente in superficie, portandomi a cercarti ancora. Per quanto io possa cambiare nel corso degli anni, la base di ciò che sono rimane sempre la stessa, ed il mio desiderio di risentirti non è mutato, realizza il mio desiderio ancora una volta, non per rivivere il passato, ma per farmi vivere nuovamente alcune sensazioni nel futuro
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Rif.Capitolo: 4
dacyama
09/02/14 07:27
Troppo tempo forse..anke se poki possono definire il tempo..
I segni esistono xke ricordino i momenti vissuti..sia belli ke brutti e se xdestino una mattina, una canzone sognata ti portasse xcaso a ricercare un vecchio profilo e leggessi ciò ke un ragazzo di Roma ti ha lasciato scritto.. Sapresti ke nn é un segno soltanto tuo quello dentro te..
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Rif.Capitolo: 1
dietrich
11/12/13 02:35
un tempo infinito ormai è trascorso,eppure questa sera mi sono ricordato di te daci.
Per quanti anni siano passati il tempo trascorso insieme ha lasciato un segno in me. Probabilmente non lo leggerai, e se per volere del destino leggessi queste righe credo che tu non mi riconoscerai. Ma spero un giorno di sentirti nuovamente
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