1° CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Caldo....tanto caldo...sento delle goccioline di sudore scendere lungo le tempie e finire sulle lenzuola candide di quel letto ormai sfatto...mi sento rovente...darei non so cosa per una leggera brezza, un piccolo venticello, uno sbuffo d'aria...ma forse sarebbe inaproppriato...rovinerebbe tutto....la magia che a poco a poco si è creata nell'aria...il vapore che esce dalla mia bocca a ogni esclamazione mi fa pensare che effettivamente faccia troppo caldo...anche lui sembra affannato...sta posando la sua mano nel mio fianco, per trarmi a sè...lo lascio fare....mi piace quando si concede questi piccoli momenti di debolezza, quando sembra volere la mia compagnia...anche se potrebbe sembrare insolito....dopotutto, il suo è un lavoro e io sono una cliente, probabilmente non ho alcuna importanza per lui....sta di fatto che a volte lo sento più vicino di chiunque altro o almeno nei momenti in cui ci stringiamo l'uno all'altra e ci amiamo talmente tanto che le nostre pelli si confondono fino a non capire di quale dei due corpi sia il calore che si sente...le lacrime....già, le lacrime...le lacrime che sgorgano al momento cruciale, il più bello di tutti....e poi la sua testa sul mio petto...chiude gli occhi e si addormenta, come un bambino...ora sento i suoi capelli sul mio viso, mi accarezzano e mi fanno rabbrividire...la sua bocca sta cercando la mia, non con passione....ma con un'infinita dolcezza....è già la sesta volta che ci incontriamo...l'ho conosciuto per caso, in un piccolo bar di Harajuko...stava seduto da solo, a fumare una sigaretta stranamenente scura...davanti a lui un bicchiere con un liquido ambrato, forse un alcolico...quel giorno avevo perso il lavoro, per via di una riduzione del personale ed ero particolarmente a terra...l'unica cosa che mi venne in mente di fare, subito dopo aver appreso la triste notizia, fu di entrare nel primo bar che avessi trovato e di dimenticare tutto bevendo senza misura...così cominciai a bere non so più quanti sakè e birre...dopo aver pagato il conto mi alzai per uscire e quasi non caddi per terra...ero già pronta a sentire il dolore subito dopo il contatto con il pavimento, ma non avvenne niente di tutto ciò...due forte braccia mi avevano retta appena in tempo....aprii gli occhi e davanti a me stava il ragazzo più bello che avevo mai visto....due grandi occhi azzurri così puri da lasciarmi pensare che fosse un piccolo angelo, ma poi l'abbigliamento punk e i vari orecchini sparsi in giro mi fecero cambiare idea, o meglio, magari un angelo lo era, ma con le sembianze di un piccolo demone...." Tutto bene?"....annuii...non sapevo davvero che cosa dire...non mi venne nemmeno in mente di ringraziarlo....mi tirai su e lui disse:" Mi sembri un po' giù! Se hai bisogno di compagnia telefonami a questo numero!"....poco dopo sparì...tornai a casa e continuai a fissare quel piccolo foglietto di carta con scribacchiato un numero a penna...non pensai che lo avrei davvero chiamato ma dopo qualche sera....ero al culmine della disperazione...rischiavo di perdere la casa senza un lavoro, in più la mia migliore amica aveva deciso di trasferirsi in Hokkaido senza neanche chiedermi se a me stava bene....mi sentii tradita e abbandonata...e telefonai a quel ragazzo di cui non sapevo nemmeno il nome....subito dopo il nostro primo incontro gli chiesi: " Posso sapere il tuo nome?"...sorrise allegramente e disse: " Shin! E il tuo?"..." Asuna"..." Hai un nome bellissimo!" e se ne andò...quella fu la prima notte in cui sentii davvero il calore del corpo di una persona sul mio...mi sentii, in un certo senso, amata...il che era piuttosto stupido, perchè non c'era traccia d'amore nei suoi gesti...ma col tempo le cose cambiarono...i suoi modi si fecero più delicati, mi trattava come se fossi una piccola bambola di porcellana...e io ho cominciato a voler conoscere qualcos'altro di lui che non fosse il suo corpo...venni a sapere che suonava in una band chiamata Blast e che stavano tentano un debutto da professionisti...quando parlava della band gli occhi gli si illuminavano e sembrava così felice, tant'è che iniziai a desiderare davvero tanto che riuscissero a sfondare....ora, mentre lui mi accarezzava una gamba, mi ritrovai a pensare che probabilmente non mi sarei mai sentita felice come in quei momenti....che mai avrei desiderato essere toccata da qualcuno che non fosse Shin...era arrivato il momento....gridammo insieme e subito dopo ci sdraiammo l'uno sull'altra....come al solito si addormentò sopra di me...gli accarezzai i capelli e mi ritrovai a sorridere davanti a quella visione...era così tenero...lo abbracciai, ma non troppo forte, per paura di svegliarlo e dopo qualche minuto mi addormentai anch'io...la mattina, quando mi svegliai, Shin era ancora attaccato a me...lo spostai delicatamente e mi alzai per andare a preparare qualcosa da mangiare....non c'era molto in frigorifero, ma non potevo non fare niente...così preparai due uova al tegamino e un succo d'arancia...appena finii di appoggiare il tutto sul tavolo vidi Shin che mi osservava appoggiato allo stipite della porta, con indosso solo i pantaloni...era così bello... " Buongiorno Shin! Hai dormito bene?"...." Certo, grazie! Posso mangiare?"...." Come no! Ho preparato tutto apposta per te!"....sorrise e cominciò a riempirsi la bocca di uova..." Allora, come va con la band?"..." Ah, benissimo! E' venuto uno di una casa discografica a vederci e pare che abbiamo fatto colpo!"...." E' una notizia fantastica! Sono davvero contenta! Fra un po' ti vedrò in televisione e persino sui giornali! Diventerai famoso e...." mi bloccai ripensando a ciò che stavo dicendo....se Shin diventasse famoso io....non potrei più vederlo! I suoi impegni sarebbero troppi, non avrebbe il tempo nemmeno di passare a salutarmi! Mi sentii come se qualcuno mi avesse fatto scivolare un cubetto di ghiaccio nello stomaco...avevo una gran voglia di piangere...ma non potevo davanti a lui...non volevo che capisse ciò che provavo realmente nei suoi confronti..." Tutto a posto?" mi chiese..." Certo! Mi sono ricordata che devo ancora darti i soldi!"....mi alzai e mi diressi verso la cucina. Sopra al frigorifero stava un salvadanaio con dentro tutto ciò che mi era rimasto....lo aprii e notai con orrore che dentro c'erano solo 2.000 yen! Era troppo poco...di solito gli davo almeno 5.000....come potevo fare?...." Non importa, per questa volta offre la casa!"....Shin mi fissava sorridendo....non potevo non dargli niente...." No, figurati....il resto te lo do un'altra volta"..." Ti ho detto che non c'è problema! E ora scusami ma devo proprio andare, ho le prove!" andò in camera da letto a recuperare tutti i vestiti sparsi per terra e subito dopo essersi lavato e pettinato, lo accompagnai all'ingresso...." Buona fortuna Shin...ti auguro di avere una vita serena...." sapevo che quello sarebbe stato il nostro ultimo incontro....ero consapevole del fatto che non lo avrei rivisto mai più....e non potevo fare a meno di sentirmi così triste....avevo voglia di urlare e di spaccare tutto quanto, ma cercai di trattenermi, per quanto fosse difficile....aprii la porta...lui si girò, sorrise e mi diede un bacio sulla fronte...." Ci rivedremo presto, Asuna!"....prese l'ascensore e sparì....quelle parola mi diedero un briciolo di speranza a cui attaccarmi....forse non era tutto finito...forse anch'io contavo qualcosa per lui....
Passarano tre mesi dal nostro ultimo incontro, durante i quali io trovai lavoro presso una pasticciera e riuscii a rimettermi in piedi e i Blast diventarono una delle band esordienti più famose del momento, insieme ai Trapnest. Non rividi Shin, neanche una volta, se non nei video musicali che di tanto in tanto passavano alla Tv e nelle copertine dei singoli che mi ero decisa di acquistare. Col passare del tempo riuscii a rassegnarmi di fronte alla realtà...dovevo ricominciare a vivere, dovevo trovarmi un uomo che avesse potuto sposarmi e darmi dei figli....per quanto non riuscivo davvero a pensare a nessun'altro che non fosse Shin...mancavano pochi giorni a Natale e quel pomeriggio Blast avrebbero tenuto un concerto in un locale particolarmente famoso qui a Tokyo....non avevo mai avuto il coraggio di andare a vederlo dal vivo, ma quella volta decisi di andarci, se non altro per chiudere una volta per tutte col passato. Vedendolo suonare in quella Band che lui aveva sempre amato, mi sarei resa conto che non potevo che non essere felice del suo successo...e forse mi sarei decisa a conservare di lui solo un dolce ricordo, niente di più....mi vestii e uscii....presi un taxi e in circa venti mintui raggiunsi il posto....era tutto illuminato e appesi ovunque stavano poster della band...Nobu...Yasu....Nana....Shin.
Entrai e presi posto nella prima fila...ero riuscita ada acapparami il biglietto migliore...quella sarebbe stata una serata importante....in men che non si dica, il locale si riempì e mi ritrovai schiacciata contro il palco da una marea di fans in delirio....magari tra di loro c'erano pure delle ragazzine venute solo per vedere Shin...non dovevo pensare a quelle cose! Ero venuta per chiudere i conti!
Finalmente, dopo quasi un'ora di attesa, una voce roca e potente si udì tutt'attorno a noi...." Buonasera e buon Natale! Siamo i Blast!" si aprì il sipario e i Blast cominciarono subito a suonare il loro pezzo forte del momento....Deep Sadness...era una canzone triste....le luci che mi abbagliavano mi impedirono di vedere subito Shin, così mi spostai leggermente e finalmente lo vidi....non era cambiato molto....stessa pettinatura, l'orecchino c'era e anche quel grosso accendino che portava sempre appeso al collo....gli occhi mi si fecero lucidi e piano piano delle lacrime rigarono il mio viso....non ci sarei dovuta venire...non avrei dovuto rivederlo....ora lo desideravo come non mai, volevo sentirmi di nuovo al sicuro tra le sue braccia, volevo accarezzare quei suoi capelli morbidi....il concerto durò un'ora e per ultimo si sentì la canzone secondo me più bella di tutte....Rose....I need your love....i'm a broken rose....oh baby help me from frozen pain....with your smaile...your eyes and sing me just for me....I wanna need your love...I was a broken rose....lo spettacolo finì e il sipario si chiuse....uscii fuori trasportata dai fans più stordita e confusa che mai....mi mancava davvero tanto...come cavolo avevo fatto per tre mesi senza di lui?
l'aria fuori dal locale era piacevolmente fresca sulla mia pelle accaldata...mi sedetti sui gradini sul retro del locale dopo aver preso una cioccolata calda e cercai di calmarmi, ma non ci riuscivo....invece di chiudere con lui, avevo ricominciato a sperare in un suo ritorno...povera illusa...qualcuno mi posò le mani davanti agli occhi....mi spaventai....che fosse un maniaco?...." Chi sono?"...quella voce....non potevo confondermi...." Shin..." sussurai....mi tolse le mani da davanti agli occhi e finalmente le mie preghiere vennero esaudite...lui era davanti a me....lo abbracciai e scoppiai a piangere...mi strinse forte, come non aveva mai fatto....forse gli ero mancata almeno un po'..." Asuna...."....." Shin, io....ti devo dire una cosa....io....io ti amo! Non ce la faccio a stare senza di te, mi sei mancato terribilmente in questi mesi! So che potrò sembrarti una stupida, ma non posso farci davvero niente....questo è ciò che provo e difficilmente....sto uscendo con un uomo, che vuole sposarmi, ma lla sua faccia si sovrappone la tua ed è stato lì che ho capito tutto...." mi posò un dito sulle labbra...." Asuna, ascoltami....avevo già capito tutto....quando ti ho vista, davanti al palco, non ho potuto che essere felice....anche tu mi sei mancata. Ma ora come ora io non posso stare al tuo fianco....gli impegni sono moltissimi, i miei sogni si stanno realizzando...non faccio neanche più sesso a pagamento, perchè quello che guadagno facendo musica mi basta per vivere....ci vorranno degli anni prima che io riesca a conciliare lavoro e vita privata....non puoi aspettarmi per tutto questo tempo....devi essere felice con qualcuno che possa amarti davvero, che possa darti la gioia di avere dei figli e un matrimonio sereno...cose che io non posso fare, davvero...forse è meglio se non ci vediamo più...almeno, per te...io avrei piacere di sentirti di tanto in tanto...."
Shin....ecco perchè ti amo...sei sempre così gentile e delicato....comprendi ciò che provano le persone e fai di tutto per non ferirle...
" Grazie, Shin....mi hai insegnato una cosa davvero importante per continuare a vivere" ....." Che cosa?"...."L'amore!"...sorrise...." La prossima volta che ci vedremo, sarà per invitarti al mio matrimonio e al battesimo di mio figlio!"...."Sicura che sarà un maschio?"...." Certo, perchè ho ancora un po' di te dentro di me!" gli presi una mano e dissi: "Shin....continua a fare della buona musica e a essere felice....te lo meriti davvero..."
" E tu cerca di pensare un po' a te stessa e non solo agli altri!"....." Ci rivedremo molto presto...." gli diedi un leggero bacio a stampo e me ne andai...
Passarono due mesi da quel concerto di Natale, durante i quali scoprii di essere incinta e diventai la promessa sposa di un uomo che diceva di amarmi dalla prima volta che mi aveva vista....un uomo in giacca e cravatta, sempre perfettamente pettinato e rasato....tutto sommato un bell'uomo....che non amavo, ma che sapevo avrebbe fatto in modo di rendermi sempre felice, perciò non mi dispiaceva più di tanto....dopo tre mesi ci sposammo e il mese dopo nacque il mio bambino....un maschio...con dei grandi occhi azzurri e i capelli chiari...strano, io e Asano eravamo entrambi scuri sia di occhi che di capelli...." Chissà da chi avrà preso?" mi chiese una mattina....sorrisi e risposi: " Chissà, forse da mia nonna...lei aveva gli occhi azzurri!"
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