CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!!!
Allora prima di procedere,vi devo spiegare cos'è la Pallastrada e chi sono i Celestini.
Dunque...La pallastrada è una sorta di calcio fai-da te.
E' diverso dal calcio,dato che si gioca ovunque tranne che su un campo dove c'è morbida erba,ma si gioca sul selciato o in qualunque altro posto basta che il terreno di gioco contenga ostacoli oppure sia un pò in discesa.Le porte possono essere delimitate da sassi,o qualunque altra cosa,e devono misurare sei passi dal portiere.Il pallone inoltre deve essere rattoppato almeno tre volte,e deve essere pieno di bitorzoli e protuberanze,in modo da facilitare i rimbalzi.
Il titolo della serie"La Compagnia dei Celestini"è stata tratta liberamente dall'omonimo libro di Stefano Benni(l'ho letto,e non vi dico quanto ho pianto alla fine!!)e i protagonisti sono cinque ragazzi dodicenni,cinque giovani di gran talento,che vivono e studiano(beh,quattro di loro,il quinto vive coi genitori)presso l'istituto Riffler,un'istituzione privata per ragazzi i cui genitori non possono,per una ragione o per un'altra,badare a loro.
La squadra dei Celestini è composta da cinque elementi:
Lucifero è il leader della squadra,e l'unico tra i suoi amici ad essere un orfano.A Seguire c'è Celeste(figlia dei conti Riffler)un bravissimo portiere molto agile
E' segretamente innamorata di Lucifero,ma se volete il mio parere,non è poi tanto un segreto,dato che nel cartone si capisce benissimo!!!A completare la formazione,c'è Memorino(il personaggio che adoro più di tutti,senza togliere nulla agli altri)"genio"del gioco,che gioca all'ala,infine ci sono Gianni e Gionni,due gemelli identici,quasi due"maghi"del campo da gioco.
Tale è la passione per qst sport che verrà organizzato il primo mondiale di Pallastrada,e l'incarico di organizzarlo sta ai Celestini.Condizione essenziale per la riuscita è che resti segreto.Guai se lo scoprono le autorità!!!Cosi i nostri piccoli amici sono costretti ad organizzare le partite nei posti più impensabili(tipo tunnel sotterranei,tetti,stive delle navi cargo)e come se non bastasse,le squadre che arrivano da quasi tutto il mondo devono rimanere nascoste.
Mamma mia,direi di essermi divulgata un pò troppo!!!Cmq...anche se nella serie hanno 12 anni,qui ne hanno tutti 17.L'argomento non è la pallastrada,ma stavolta è un AU.
Che altro dire....Bhe,direi che ho detto tutto!!!!
Fatemi sapere al fp che ne pensate del primo capitolo!!
Lucifero, uno scapestrato ragazzo di città, decide di avventurarsi in un cimitero,dove vi è sepolto un potente sciamano. La tomba dello sciamano contiene una maledizione:chiunque proverà ad aprirla dissacrandola, sarà trasformato in un animale e non potrà mai scogliere l'incantesimo.
Ma Lucifero ignora l'avvertimento e commetterà qualcosa che gli costerà molto caro... Solo con l'aiuto di una bella fanciulla potrebbe riuscire a liberarsi dal maleficio.
Ma ci riuscirà?
Capitolo 1
Il cielo plumbeo oramai scuro regnava sulla città di Banessa,una città sul mare,che molto tempo fa,colui che la proteggeva era uno sciamano molto potente. Era rispettato tutti,e gli abitanti della città facevano molta attenzione a non farlo arrabbiare,facendo qualcosa che allo sciamano non andava bene,altrimenti egli avrebbe scatenato su di loro le ire degli dei.
Quando morì,venne sepolto in un cimitero poco lontano dalla cittadina. Gli abitanti di Banessa stavano ben attenti a non passare di la,si diceva che quel cimitero fosse infestato dagli spiriti.
I ragazzi ascoltavano sempre col fiato sospeso questa storia,alcuni ci credevano,altri no,anzi la consideravano una buffonata. E c'era un ragazzo che la considerava una grandissima buffonata,e il suo nome era....
“Lucifero!!”Ecco appunto. Il protagonista maschile della storia si chiamava Lucifero,aveva diciassette anni e studiava presso l'Istituto Riffler,insieme agli altri suoi amici.
Si cacciava sempre nei pasticci,ma riusciva sempre ad uscirne. Scusate,quasi sempre.
Alto di statura,capelli neri,occhi verdi e.....un carattere ribelle,ma sapeva anche essere buono d'animo,e anche molto gentile.
I suoi tre migliori amici si chiamavano Memorino,Gianni e Gionni,questi ultimi due gemelli. Memorino era un ragazzo di colore coi capelli viola e due grandi occhiali sul naso,senza di essi,era cieco come una talpa. Lo avevano soprannominato”il filosofo”anche se lo chiamavano quasi sempre col suo nome,perché amava chiedersi il perchè delle cose. Gianni e Gionni erano,come ho già detto,due gemelli identici,in tutto e per tutto,stessi capelli neri,stessi occhi,stesso abbigliamento. A volte i professori faticavano a distinguerli,ci impiegavano anche due ore buone.
Ma torniamo alla voce che aveva strillato poco fa il nome del nostro protagonista. Era Memorino,che cercava l'amico. Come al solito,il ragazzo si era nascosto.
Non certo per marinare le lezioni,quello no,ma si era nascosto per starsene un po' in pace,isolato da tutti.
“Lucifero dai vieni fuori!”Memorino continuava a chiamare
“Eccomi,sono qua,smettila di urlare”Il ragazzo venne fuori,sorridendo innocente
“Come al solito ti sei nascosto”Memorino incrociò le braccia al petto,e poco dopo lanciò un'occhiata ai pantaloni dell'amico,dove campeggiava una grossa macchia di terra mista ad erba
La felpa blu per fortuna era ancora pulita
“A volte mi sembra che tu sia il mio baby-sitter”disse Lucifero,mentre si avviavano al refettorio
“il baby-sitter di un ciclone”commentò Memorino”la dovresti smettere di far venire i capelli bianchi a tutti,nascondendoti”
I due ragazzi si sedettero con i loro due amici. Intorno a loro,non si faceva altro che parlare della leggenda dello sciamano protettore di Banessa,e della maledizione di chi avrebbe profanato la tomba
“Avete sentito?”domandò Gianni”oramai a scuola non si fa altro che parlare di questa storia”
“Secondo me”disse Lucifero”è solo una gran buffonata. La maledizione non esiste. E' solo una storia inventata”
“Si ma tu non sai che sciogliere la maledizione è impossibile”disse Memorino”A meno che....”
“A meno che cosa?”domandò Lucifero
"Si dice che per sciogliere la maledizione si debbano ricongiungere i pezzi di una sfera magica,che solo la principessa degli sciamani può controllare. Ma oramai è morta da tanti anni,e sarebbe impossibile trovarla senza lei”disse Memorino
Lucifero scoppiò a ridere”Ma dai,non ho mai sentito una cavolata cosi grossa!”
Era un ragazzo che non aveva paura di niente,e rideva in faccia al pericolo
“tu dici cosi”disse Gianni”ma se ti prendessi la maledizione,cosa faresti?”
“Non me la prenderò di certo”rispose Lucifero
Memorino si alzò”Su mettiamo via qui ragazzi. E' ora di andare a dormire”
Fuori il tempo era peggiorato. I lampi squarciavano il cielo,ma ancora non si sentivano tuoni.
Non solo c'era brutto tempo,faceva anche freddo. Era un tempo da lupi.
Memorino e i gemelli dormivano di già,ma Lucifero non riusciva a chiudere occhio. Anche se non voleva ammetterlo,la storia gli aveva fatto un po' impressione.
“Non avrò paura di niente”pensò”ma questa storia mi ha impressionato. E poi ho una strana sensazione,improvvisamente ho freddo”Rabbrividì di nuovo e si infilò sotto le coperte.
Intanto,in una casa un po' più in la,una ragazza dormiva un sonno alquanto agitato.
Alla fine,cascò dal letto,sbattendo la testa a terra. Erano oramai parecchie notti che c'era un sogno che la tormentava.
“Ohi ohi”Massaggiandosi la testa,si sedette sul letto. Si chiamava Celeste ed era una bella ragazza di diciassette anni,dai lunghi capelli castani che di solito portava legati in due codini,due occhi color del miele e un carattere dolcissimo.
“Ma che diavolo è questo sogno?”si chiese”un ragazzo che diventa un animale,e un vecchio sciamano che mi diceva che sono la reincarnazione della principessa degli sciamani....E se...fosse la vecchia tomba nel bosco?Potrebbe essere...ma dai....è solo una stupida leggenda!”
Anche lei,come Lucifero,non credeva alla leggenda del vecchio sciamano protettore della città.
Fuori pioveva sempre più forte,e tirava vento.
“Ma dai”si disse,alzandosi e rimettendosi sotto le coperte”è una stupida leggenda. Non esistono sciamani o sortilegi!Non siamo mica in un mondo di fantasia,no?”
Cara mia,quanto ti stai sbagliando!
Il giorno dopo,il tempo era peggiorato ancora,ma ciò non fermò Lucifero dal compiere la sua impresa folle:andare nel bosco e aprire la tomba del vecchio sciamano,e mostrare agli amici che non era altro che una leggenda.
“Allora,siete pronti?”domandò Lucifero,una volta terminate le lezioni
“Lucifero,non so se facciamo la cosa giusta”disse Memorino,preoccupato
“Andate solo voi due”disse Gionni”non ce la sentiamo ad andare fuori con un tempo del genere”
“Ok fifoni,allora andiamo solo io e Memorino”rise Lucifero
Poco dopo,sotto la pioggia,i due ragazzi correvano in direzione del bosco ai confini della città.
Memorino si fermò appena ci furono davanti,come impietrito
“Memorino,vieni o no?”domandò Lucifero
“é buio la dentro”rispose il ragazzo,terrorizzato
“Dai fifone vieni,non c'è niente di cui avere paura”rise Lucifero”cerchiamo la tomba,la apriamo e torniamo indietro”
Non si sa come,ma Memorino si lasciò convincere. Insieme,entrarono in questo bosco fitto e tetro,camminando vicini per non perdersi.
Finalmente,arrivarono in una piccola radura,e nascosto tra gli alberi,c'era un cimitero.
“Deve essere il cimitero dove è stato sepolto lo sciamano”disse Lucifero”forza entriamo”
Memorino non disse niente,spaventato come era,e lo seguì.
Il vecchio cancello cigolò quando i due ragazzi lo aprirono per entrare. Si incamminarono in mezzo a lapidi e tombe,fino ad arrivare ad una tomba leggermente isolata dalle altre
“Guarda Memorino”disse Lucifero”è la tomba dello sciamano. L'abbiamo trovata!”Subito si mise all'opera per cercare di aprirla,mentre Memorino lo osservava,sempre più spaventato.
Il coperchio di pietra cadde a terra con un tonfo:la tomba era finalmente aperta. I due ragazzi guardarono dentro e non videro niente
“Visto?Te l'avevo detto che era solo una stupida storiella”
Fecero per incamminarsi per tornare indietro,quando dalla tomba scaturì una luce perlacea,e una voce cavernosa e minacciosa domandava”Chi ha osato disturbare il mio riposo?”
I due ragazzi si guardarono spaventati:era lo spirito della sciamano!
“Memorino corri!”urlò Lucifero.
I due ragazzi si misero a correre più forte che potevano,ma Lucifero cascò,mentre Memorino sparì tra gli alberi.
Lucifero si voltò di scatto,e si trovò davanti lo spirito del vecchio sciamano
“Stupido ragazzo”sogghignò”non dovevi profanare la tomba. Adesso la pagherai molto cara”
Memorino era oramai alla fine del bosco,ma si accorse che Lucifero non era dietro di lui. Tornò indietro e mentre si avvicinava sentì un grido,un grido inconfondibile del suo amico.
Corse a vedere e ciò che vide lo lasciò di stucco:dove poco fa stava il suo amico,adesso stava una bellissima pantera nera.
“Lucifero?”mormorò Memorino,incredulo.
“Di giorno sarai una pantera,mentre di notte tornerai un umane quale sei. Rimarrai cosi per sempre,a meno che qualcuno non ti aiuti a trovare i pezzi di una sfera magica,ma dubito che possano sapere dove siano. Ti affido un incarico:trova la principessa degli sciamani. Sarà lei ad aiutarti. Buona fortuna”e detto questo,scomparve di nuovo nella tomba.
Memorino si avvicinò a lui,con cautela. Dopotutto adesso era pur sempre una pantera,no?
Il pomeriggio era passato in fretta e per fortuna la pioggia era finita,ma il cielo rimaneva sempre grigio.
Sentendo dei passi,Lucifero si voltò. Memorino rimase fermo immobile dove si trovava,mentre la pantera si avvicinava. Appena gli fu abbastanza vicina,si inginocchiò e cominciò ad accarezzargli la testa. Adesso non aveva più paura.
“Lucifero,che hai combinato?”gli domandò”te l'avevo detto che ci saremmo cacciati nei pasticci”
La pantera si allontanò da lui e prese di nuovo le sembianze umane
“la prima volta è durata poco,ma domani sarò di nuovo una pantera”disse Lucifero”Adesso devo cercare la Principessa degli sciamani,sarà lei ad aiutarmi”
“Allora ti do una mano”rispose subito Memorino
“No”Lucifero gli mise una mano sulla spalla”ti ringrazio amico mio,ma preferisco cavarmela da solo. Io mi sono messo in questo guaio e da solo intendo uscirne. Tu però non farne parola con nessuno”
“Sarò muto come un pesce”promise Memorino”Accidenti,sei diventato un animale!”
“Non c'è molto da esserne fieri”rispose Lucifero”se non ritrovo i pezzi della sfera magica rimarrò animale per sempre”
Intanto erano tornati all'istituto,dove si beccarono una bella strigliata per essere stati fuori tutto il pomeriggio.
Non fecero nemmeno parola coi gemelli di quanto era accaduto. Non voleva certo che la notizia si diffondesse in tutta la scuola,no?
Quella notte rimase vestito,jeans e felpa blu,dato che il giorno dopo,con la luce del sole sarebbe diventato nuovamente una pantera. Domani avrebbe iniziato a cercare la principessa,sempre se l'avrebbe riconosciuta. Con questo pensiero,si addormentò.
La mattina dopo,appena spuntarono i primi raggi del sole,il ragazzo divenne nuovamente una pantera. Cadde dal letto con un tonfo,non era ancora abituato a camminare a quattro zampe.
Per fortuna il tonfo lo sentì solo Memorino,i gemelli dormivano della grossa.
“Vai?”gli domandò Memorino,vedendolo andare verso la finestra. Lucifero annuì”Mi raccomando fa attenzione”
Senza dire altro,Lucifero saltò fuori dalla finestra,e iniziò a correre verso la città.
Fine primo capitolo!Fatemi sapere se vi è piaciuto!!E se vi piace continuo,sennò la sospendo!!!
ps:Lo so devo continuare anche la ff di Anastasia,ma che ci posso fare...una ne penso e cento ne faccio!Però vi prometto che continuerò anche qlla di Anastasia!!!!
Intanto commentatemi qst!!!
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mmm.. che dire..
ah si
luciferoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo *ç* *@* *W* *C*