UNA RISATA "INAPPROPRIATA"
- Capitolo 1° -
N.B: in realtà è questa la mia prima fic di hp, ma quella che si intitola “ricominciare” l’ho pubblicata dopo aver scritto i primi 2 capitoli di questa. Siate buoni, questo è il 6° anno, ma è totalmente diverso da quello della tanto famosa scrittrice...l’ho voluto modellare a mio piacimento per addentrarmi soprattutto nei cuori dei personaggi, invece che nella storia di Voldemort e tutto il resto...buona lettura!
HARRY POTTER
Il mio angelo
Capitolo 1: Una risata “inappropriata”
Mancavano pochi minuti al fischio del treno, quel treno che, molto tempo prima aveva perso a causa di un troppo apprensivo elfo domestico. Il famoso Harry Potter cercò di insinuarsi fra i genitori commossi per la partenza dei propri figli, e fra alcuni di loro in ritardo come loro tre. Già, finalmente tornava ad Hogwarts per il suo sesto anno, insieme a i suoi due migliori amici.
Però avrebbero fatto meglio a sbrigarsi, o non sarebbero mai saliti sull’Espresso, così, rammentandolo anche a Ron e Hermione, riuscirono miracolosamente a salire poco prima che le porte si chiusero.
-Sei contento Ron? Grazie a te ora non troveremo mai uno scompartimento libero- disse un’irritata Hermione.
-Non è colpa mia, è quel tuo stupido gatto che si stava mangiando i miei calzini-
Harry non fece caso ai due, era troppo impegnato a guardare negli scompartimenti, ma Hermione aveva ragione, non ne avrebbero mai trovato uno vuoto...anche se doveva ammettere che Grattastinchi non li ha certo aiutati. Erano ormai arrivati alla fine del treno, e finalmente trovarono uno scompartimento adatto a loro.
-Ma non è vuoto- si lamentò Ron, guardando la ragazza seduta vicino al finestrino intenta a leggere.
-È l’unico abbastanza grande da contenerci tutti e tre-
Così Hermione aprì il pannello scorrevole, e gentilmente chiese -Scusa, è libero questo scompartimento?-
La ragazza fece cenno di sì con la testa, così da permettere agli altri due di entrare, e tornò alla sua lettura. Harry si ritrovò a sedere davanti alla sconosciuta, che, stranamente non aveva mai notato negli anni precedenti. Aveva i capelli lunghi, castani e lisci che finivano con delle punte blu, e che incorniciavano il viso affilato, ma seducente. I suoi occhi avrebbero fatto commuovere un troll, blu e molto dolci che scorrevano con leggera avidità sulle parole del libro.
Le labbra carnose si distesero in un meraviglioso sorriso, e dissero – Non è molto educato fissare in quel modo una persona signor Potter...così mi fai arrossire-
Un lieve ma micidiale rossore si diffuse sulle guance dell’alquanto imbarazzato Harry, mentre Hermione e Ron se la ridevano sotto i baffi. La ragazza chiuse dolcemente il libro, tendendo la mano –Elehonor Greend, ma puoi chiamarmi anche Ellie-
Harry rispose al gesto, seppur molto nervoso –Harry Potter, e questi sono Hermione Granger e Ron Weasley-
Dopo poco tempo, Ron e Hermione dovettero allontanarsi per controllare i corridoi, lasciandoli da soli...
-Non ti ho mai visto a Hogwarts, di che casa sei?-
-Sono appena arrivata, infatti-
Harry non capiva, le sembrava troppo grande per poter essere una primina, così decise di togliersi il dubbio –Quanti anni hai?-
-15- fu la risposta
-E come mai vieni ad Hogwarts soltanto ora?- chiese stupito
-Diciamo che Silente deve darmi...una cosa-
Fu tentato dal chiederle “che cosa”, ma capiva che se non gliel’aveva detto erano fatti personali, anche se qualcosa dentro di lui gli diceva che quella meravigliosa creatura seduta davanti a lui, non era una strega.
Ma si sbagliava.
-Certo che sono una strega, Harry- disse Elehonor senza neanche alzare lo sguardo dal libro
Harry ne rimase completamente sconvolto e balbettò –Come...come fai a...-
-Alcune volte le persone pensano così forte che non riesco ad evitare di sentirle- rispose semplicemente, ancora prima di permettergli di finire la frase –scusa se ho invaso la tua privacy, ma sembrava che mi stessi urlando in faccia...-
Alcuni passi strascicati, provenienti dal corridoio, attirarono l’attenzione del ragazzo “Ci mancava solo...”
-Salve Potter- disse la solita voce glaciale, dopo aver fatto scorrere la porta dello scompartimento.
-Salve Malfoy-
Il tono di voce dei due ragazzi, non preannunciava niente di buono, ma Ellie non ci fece caso, anche se con la coda dell’occhio ammirava il bel ragazzo alla porta.
-Sai Draco, mi sa che forse abbiamo interrotto qualcosa...- disse una voce falsamente preoccupata dietro il biondino.
-Stai tranquillo Blaise, lo sanno tutti che Potter è gay- rispose divertito.
Anche se non era l’unico a divertirsi in quello scompartimento, infatti una dolce e maliziosa risata, raggiunse le orecchie di tre stupiti ragazzi.
Ellie stava cercando di trattenersi, ma soprattutto di non farsi vedere, nascondendosi contro un libro ma, sapendo che ormai l’avevano sentita, disse a Harry –Scusa ma, era buona questa...-
Dopo aver sentito queste parole, Malfoy se ne andò soddisfatto, lanciando un sorriso estremamente seducente alla ragazza, che rispose con due occhi color del mare, un mare in cui ci si poteva perdere se non si stava attenti.
Com’è??! Spero bello, questo è solo il primo capitolo, ma ho in mente una storia bellissima...spero che riusciate a leggerla senza vomitare! (skerzo!)
So k la battuta di malfoy nn è così divertente, ma nn m veniva in mente niente...help me please!!!
Baci dark-sakura^.^ risponderò a tt i commenti, se solo li farete!!!!!!!!!!!!
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kandra