torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: I SEGRETI DELLE ROVINE E LE CICATRICI DEL PASSATO
Genere: Sentimentale, Azione, Avventura
Rating: Per Tutte le età
Autore: sion-bouncer galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/08/2007 11:51:57 (ultimo inserimento: 30/01/08)

Ambientazione Naruto ma due protagonisti inventati. Una missione che li metterà in pericolo, un passato in comune e tanti colpi di scena.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
LE ROVINE DI KENJAKU
- Capitolo 1° -

(Una breve introduzione : La fan fic che leggerete è tratta dal fumetto di Naruto, ed è ambientata circa all’inizio della serie Shippuden, dove i nostri eroi sono più grandi.
Particolarità di questa FF, sarà che i due Protagonisti non sono personaggi inventati da Masashi Kishimoto, ben sì Sion è inventato da me, mentre Sayuri è inventata dalla mia migliore amica. Tali personaggi sono in ambientazione Naruto, e saranno loro ad affrontare le vicende di questa FanFic.
Detto questo auguro a tutti una buona lettura, sperando che quanto inventerò nella mia FF possa essere di vostro gradimento ^^)


Le Rovine di Kenjaku

Una piccola costruzione ormai logorata dal corso inesorabile del tempo si stagliava in una foresta poco lontana dal villaggio dell’erba, alta circa un piano e mezzo, il muschio era parte delle decorazioni e intorno a quella strana costruzione con incisi kenji di cui oggi si è perso il significato, vi era uno spiazzo libero davvero molto vasto, in cui l’erba non cresceva, era solo terriccio, e sembrava fare da giardino a quelle rovine che nascondevano chissà quali segreti al suo interno.
Fatto sta che quella costruzione di cui ancora si ignora la certa data di costruzione e ciò che nasconde, è contesa, o almeno sembra esserlo.


[Giorno 7 del mese di Jenka (calendario del paese dell’erba)]

Otto ninja della Foglia erano stati mandati in missione per la salvaguardia della gente del paese dell’erba, da tempo sottoposto alla Foglia.
Dopo qualche giorno di cammino arrivarono alle rovine di Kenjaku, dove gli otto erano stati mandati a sostegno del gruppo dell’erba, per proteggere gli scavi e le ricerche che quel paese stava facendo da quando hanno scoperto le rovine.
Faceva un certo effetto trovare un così vasto spazio su cui l’erba non cresce più proprio nel bel mezzo di una rigogliosa foresta, ma ai bordi tra foresta e rovine si potevano scorgere chiaramente le bruciature recate dal rito per lo scioglimento di un potente Genjutsu (arte illusoria) probabilmente a difesa di quelle rovine.
Giunti nell’avamposto dell’Erba, situato poco distante dai resti delle rovine, i ninja di Konoha furono subito riconosciuti dalle persone che erano lì.
Ciò che venne immediatamente all’occhio fu la scarsa quantità di Ninja dell’Erba, e la preoccupazione che si leggeva nel volto degli archeologi rimasti.
Gli otto ninja della Foglia furono condotti da Anabu, il braccio destro del Damyo dell’erba.
Entrarono in una tenda molto grande appostata in un punto sicuramente ben studiato, perché difficilmente un attacco esterno sarebbe giunto fin lì. Era la tenda dove Anabu riposava e, data la sicurezza elevata, venivano studiati sempre lì piani di attacco, escursioni e manovre varie.
Con rispetto gli otto ninja della foglia si inchinarono al vice del Damyo, una persona forse sulla quarantina, vestito con uno sfarzoso kimono maschile, e sicuramente non felice di essere in quel luogo.

“Siete arrivati, finalmente. Ho pagato un consistente anticipo per un vostro arrivo quanto meno immediato, l’attesa che mi avete fatto attendere non è stata affatto di mio gradimento…”

Sibilò Anabu, era irritato, e scrutò attentamente le figure che la foglia gli aveva mandato in soccorso. Si era soffermato con lo sguardo su due persone in particolare, solo dopo un’attesa di pochi minuti disse in tono irato di potersi alzare.

“A quanto pare la foglia mi ha mandato anche due Traditori… Spero che non decidano di riprovare quell’ emozione anche qui…”

Gli otto ninja della foglia si alzarono, a parlare fu il loro portavoce, il più anziano tra gli otto.

“Non temete Signor Anabu, Se l’hokage ha scelto anche loro due in vostro sostegno non c’è assolutamente di che temere, e io per primo confido nelle loro abilità.”

Anabu sembrò soddisfatto di quella risposta, ma i due ragazzi che portavano il coprifronte rigato sapevano perfettamente che le parole del portavoce erano solo per compiacere il loro, adesso, capo, perché nessuno crede nei ninja che hanno tradito il loro villaggio natio…

“Un mio subordinato vi mostrerà dove riposerete, recuperate le forze per questa sera, domani mattina vi parlerò della missione, del vostro compito e altri dettagli, andate ora.”

Queste le parole di Anabu, che con freddezza li congedò per tornare seduto davanti un tavolo con una gran quantità di fogli.
Un ninja dell’erba, uno dei pochi rimasti, accompagnò gli otto ninja in due tende, dividendo il gruppo in due separati da 4 persone l’uno.

I due traditori si ritrovarono nella stessa tenda, e gli altri due che dovevano essere con loro non sembravano molto lieti di ciò, e neanche si preoccupavano di non darlo a vedere.
La traditrice del paese della Nebbia, ora tra le schiere della foglia posò il fardello dello zaino, e asciugandosi la fronte per il caldo scostò dal volto i capelli, rossi come pochi, lunghi e affascinanti.

“Questo posto non mi piace affatto, tra tante missioni ci hanno mandato proprio in questo luogo… non sappiamo nulla di queste rovine ne tanto meno di cosa c’è riposto al suo interno…”

Disse la ragazza, rivolta alla persona con cui aveva tradito il suo villaggio, parlando a bassa voce in modo che solo lui potesse udirla… infondo gli altri due si erano già persi in chiacchiere inutili…sicuramente novizi.
Anche Sion posò lo zaino e l’equipaggiamento vario, riponendo il flauto che sempre portava con sé nella sua apposita custodia, situata vicino il porta kunai.
Il traditore del villaggio del Suono annuì alle parole dell’amica e con lo stesso tono di voce rispose:

“Che ti aspettavi? La foglia ha sottomesso l’erba da molto tempo, sarebbe troppo rischioso per la foglia mandare elementi fidati in una missione che non frutterà nulla alla foglia e di cui non si sa nemmeno se usciremo vivi…

“Hai ragione, inoltre escludendo il nostro portavoce gli altri 5 sembrano molto poco esperti, come minimo saranno diventati Chuunin da poco tempo.
Domani ci faranno sapere nei dettagli la nostra missione, sarà meglio riposarsi, dubito ci daranno tregua da domani fino alla conclusione della missione…”

Sion annuì alle parole dell’amica: “Sempre se gli avversari dell’erba non decidano di attaccare nuovamente e questa notte…”

I due ninja ci misero parecchio ad addormentarsi, dalla mattina seguente avrebbero dovuto affrontare la missione più dura di tutta la loro vita e non solo quella…




Si conclude così il primo capitolo. Dal seguente capiremo in cosa consiste la missione che S & S (Sion & Sayuri) dovranno affrontare.
Cosa nascondono le rovine? Cosa vogliono i nemici dell’erba? Perché i due ninja hanno tradito il loro paese natale? Scopritelo leggendo il prossimo capitolo ^^

Un saluto a Jilian (la nostra Sayuri), a Tsunade-22, a Tema89 e al nostro Inu!

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: