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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LO SPETTACOLO DEI BURATTINI
Genere: Drammatico, Dark, Soprannaturale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: ladykokatorimon galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/07/2007 22:17:43

Gira, urla, piangi, ridi, canta, danza, balla.. Ma no, la tua anima non devi mai darla.
 
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- Capitolo 1° -

Gira … gira bambolina
Danza… danza marionetta
Gira gira.. danza danza come il ritmo detta
Non far mai finire la manfrina
Nessuno vuole che tu gioisca
Nessuno vuole che lo spettacolo finisca
Gira, urla, piangi, ridi, canta, danza, balla..
Ma no, la tua anima non devi mai darla.


-Tu che parte fai? Con tanto legno che ti porti dietro!-
-Non offendere sai! Ho un grande futuro davanti! Sicuro gli applausi saranno tutti per me-
-Si spetta e spera.. che credi di fare con quell’occhio che pende da un lato e non aspetta altro che di cadere?-

Non lo sa dove crede di andare.
Nessuno gli ha detto dove andare.
Dove andare, cosa fare, cosa dire, come muoversi.
Anche se non può andare da nessuna parte, anche se non può fare niente, anche se non puù parlare né muoversi con una striscia di vernice nera come bocca e fili fini come unica volontà di far qualcosa.

L’unica cosa che sa è che morire fa molto male.
Ogni volta si riceve una grande e potente botta al petto e alla schiena.
Gli abiti di carta vanno sempre via come parvenza di vita che dovrebbe andare via a sua volta, e volano tra il pubblico e tra le loro mani che applaudono.

Romeo, Othello, Giulietta per blasfema interpretazione di uno sceneggiatore trasgressivo.
Ruoli ingrati e bistrattati.

Meglio ballare, girare, tirare un po’ i fili e poi uscir di scena con classe.
-Tu chi sei? E tu? E tu? E tu con quel vestitino di carta straccia! Chi sei? Chi ti han detto di essere?-
-Io devo essere Romeo-
-Io devo essere Giulietta-
-Io Mercuzio-
-Io il padre-
-Io la madre-
-Io.. Io.. non ricordo-
-Ah ah ah.. devi morire vero?-
-Io morirò! E morirò come una marionetta di talento!-
-Ma noi non siamo burattini?-
-E da quando le marionette hanno talento?-
-BURATTINI! Noi siamo BURATTINI!-
-Quando ti han detto che devi essere un burattino?-
-Io devo essere solo Romeo-
-Io solo Giulietta-
-Io solo Mercuzio-
-Io solo il padre-
-Io solo la madre-
-E poi cosa è mai un burattino?-

Tirano, tirano, tirano i fili sulle braccia immobili a cui nessuno ha detto cosa fare.
È un brutto momento questo.
L’unica cosa che sai di te è che il tuo vestito cade in coriandoli, e il sipario si aprirà di qui a poco. Non ricordi bene, ma ti sembra che qualcosa chiamato mano tra poco verrà a prendervi. E nessuno ti ha ancora detto chi sei.

Capelli lunghi o corti, gonna o pantaloni, corona, spada o collana di sassolini.
Uomo, donna, Re, principessa, buono, cattivo.
Morto o vivo.
Solo un pezzo di carta addosso e una testa ciondolante, gambe ciondolanti.
Il vuoto e il pieno in mezzo alle gambe e il pezzo di legno superiore riempito solo di questo pensiero.

“Non voglio morire.. non voglio morire.. non voglio morire.. fa male”

-Non devi aver paura vestitino di carta... se muori con onore sarai al centro dell’attenzione! Se muori con onore ti daranno un vestito più bello! Ti applaudiranno sempre-

Eccola la mano, alla fine.
Arriva veloce e prende tutti per il collo come capita.
Sa quel che è, è quello che vuole essere.
Calda, forte, potente così come vuole essere.
Non come voi.

Ma quel pensiero non riesce ad andarsene.
Batte sulle rifiniture del legno, come una nenia.

“Fa male.. fa male.. fa male.. fa male..”

Odia la sua testa dura, tonda e pelata.
La sua testa ciondolante.
Le sue gambe che aspettano di sapere come devono muoversi.
Ma… ama il suo vestitino di carta straccia.

Strappato. Sostituito.
Ancora non sai chi sei. Solo una minaccia muta alle tue spalle.
Senza più parole improprie di una marionetta.
Che non sa se burattino o marionetta.

“se muori con onore sarai al centro dell’attenzione! Se muori con onore ti daranno un vestito più bello! Ti applaudiranno sempre” diceva, aveva detto.

Ora sa a chi andrà il suo vestitino di carta straccia.
Ad una marionetta che non sa più chi essere.
Parla mano.
Ora ti dirà chi sei.

-Muori con onore.. Mio Romeo-




È una cosetta senza troppe pretese. Quindi non siate duri.
L’ho scritta di getto e beh, posso dire che questa sono puramente io.
E stavolta non mi piace giudicare me stessa, quindi non so se è bella o brutta.
Spero almeno che il significato sia chiaro XD




 
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