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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh! Duel Monster GX (Yu-Gi-Oh! GX)
Titolo Fanfic: ATTRAVERSO I TUOI OCCHI
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: gnoma85 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/07/2007 11:40:27 (ultimo inserimento: 01/08/07)

Un imprevisto durante una notte passata all'aperto può rivelarsi l'occasione giusta per aprire il proprio cuore alla persona che si ama?
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

- Sei sicuro che questa sia la strada giusta Bastion?!

- Certo. Questo è il boschetto che conduce alla radura dove il resto del gruppo ha montato le tende. Nel giro di cinque minuti saremmo arrivati, tutto quello che devi fare Melody è stare tranquilla e rilassarti.

- “ Perché ho come la strana sensazione di essere passata di qui circa un minuto fa? “

Si guardò un momento attorno nella speranza di individuare un simbolo o meglio ancora un’indicazione che potesse aiutare lei e Bastion a ritrovare la strada per l’accampamento. Purtroppo però le uniche cose che riusciva a vedere erano alberi, cespugli, sassolini e piccoli animali che sbucavano dal nulla spaventandola.
Se c’era una cosa che proprio non riusciva a sopportare era quando Elisean, si prendeva una cotta per qualcuno e “partoriva” idee bislacche pur di conquistare il suo amato. Quel primo anno di studi all’accademia del Duellante si sarebbe concluso il giorno seguente, quale idea migliore se non di festeggiare la fine dell’anno scolastico facendo campeggio?!
Provava una sorta di compassione nei confronti di Chazz, in fondo quel ragazzo spocchioso e pieno di boria non era poi così male. Il vero problema era sua cugina che da quando si era presa una cotta per lui, aveva dato vita agli stratagemmi più assurdi pur di conquistarlo visto che…i suoi sentimenti non erano ricambiati dal ragazzo in questione.
Si lasciò andare ad un sospiro carico di tristezza e rassegnazione allo stesso tempo, neppure lei per quanto riguardava le “questioni di cuore” era altrettanto fortunata. Con una piccola corsa si affiancò a Bastion che nel frattempo continuava a camminare, fermamente convinto che quella che stavamo percorrendo fosse la direzione giusta.
Aveva sempre creduto che la musica sarebbe stato il suo unico amore per tutta la vita, invece aveva finito anche lei per “cadere” nella rete di Cupido. Lei e Bastion erano come il giorno e la notte, però era proprio questo che l’aveva fatta innamorare di quel ragazzo così riservato e innamorato della scienza in ogni sua forma.

- “ Il solo stargli vicino mi fa battere forte il cuore, peccato che lui non ricambierà mai i miei sentimenti perché è ancora innamorato di quella combattente. “

Il solo ripensare a quel giorno bastava a farla sprofondare nello sconforto più nero, Bastion si era battuto contro un’amazzone di nome Tania che poi si era rivelata essere un cavaliere delle ombre. Con la scusa di sottrargli la chiave per aprire uno dei cancelli dei sette spiriti, aveva sfidato Bastion a Duel Monster nella (reale) speranza di sposarlo e mettere su famiglia. Avrebbe dato tutto ciò che possedeva persino la sua amata chitarra pur di non assistere a quel duello, il vedere quella donna deforme civettare con il ragazzo che le piaceva l’aveva fatta bollire di rabbia all’invero simile.
Alla fine Bastion era stato sconfitto, aveva perso la chiave e soprattutto era stato “scaricato” dall’amazzone in quanto non ritenuto degno di stare al fianco di una donne forte quale era lei. Per due giorni non aveva fatto altro che tormentarsi, era toccato a lei consolarlo nonostante la sofferenza e il dolore che aveva provato.
Tutto sembrava essere tornato alla normalità, Bastion aveva ricominciato a creare i suoi dek basandosi su intricati calcoli matematici. Ricordava alla perfezione come le pareti della sua camera fossero tappezzate di equazioni di ogni tipo e grado, aveva finito per innamorarsi anche di questo suo modo bizzarro di organizzare la sua vita.
Diede un calcio ad un piccolo sassolino che rotolò a poca distanza da lei, alzò lo sguardo e rivolse a Bastion un piccolo sorriso che venne ricambiato. Entrambi distolsero rapidamente lo sguardo imbarazzati come non mai e rossi in volto. Il giorno dopo l’accademia avrebbe chiuso i battenti per le vacanze estive e nessuno dei due aveva ancora avuto il coraggio di dichiararsi.

- “ Domani cominciano le vacanze estive e per due mesi non lo rivedrò, ancora non sono riuscita a dirgli che mi piace. Come posso fare?! “

- Allora dimmi…ehm…come trascorrerai l’estate?!

- Cosa?! – chiese sobbalzando imbarazzata, stringendo al petto il piccolo fascio di legna che aveva raccolto lungo il bosco-

- Ti ho chiesto dove andrai per le vacanze estive. Hai qualche progetto particolare?

- Rimarrò per qualche tempo con la mia famiglia, poi andrò da mia sorella Angel e farò la zia a tempo pieno. Tu invece?!

- Niente di speciale.

Abbassò lo sguardo decisamente affranta, quella sarebbe stata l’occasione giusta per dire a Bastion dei suoi sentimenti. Però quel “niente di speciale” era bastato per farla desistere dal suo intento, perché doveva essere tutto così dannatamente complicato?!
Era inutile continuare ad illudersi, Bastion era ancora innamorato di quella donna guerriera e come se non bastasse si erano persi in quel bosco che sembrava una sorta di covo per fantasmi e spiriti maligni. Però dovette ammettere che in fondo l’essersi persi aveva i suoi vantaggi, poteva stare sola con il ragazzo che le piaceva un’ultima volta.
Tante volte era andata nella stanza di Bastion per studiare o più semplicemente tenergli compagnia mentre quest’ultimo si dedicava a trascrivere ingegnosi calcoli matematici sulle pareti della sua stanza. Però non erano mai stati “soli” nel vero senso della parola, Jaden o qualcun altro entrava sempre nella camera inventandosi le scuse più assurde.
Aprì la bocca nel tentativo di iniziare una conversazione normale con Bastion, quando improvvisamente il terreno sotto i suoi piedi cedette. Chiuse gli occhi terrorizzata e insieme al suo urlo udì anche quello di Bastion, evidentemente neanche lui si aspettava una cosa del genere e improvvisa allo stesso tempo.

- AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

Avvertì qualche cosa di particolarmente duro cozzare contro il suo viso, lentamente aprì gli occhi mentre un dolore fortissimo partiva dalla testa propagandosi al resto del corpo. Lentamente si tirò a sedere ed i suoi occhi incontrarono quelli di Bastion che preoccupato la osservava, bastò una sola occhiata per rassicurarlo riguardo le sue condizioni.
Alzò gli occhi verso l’alto per constatare con orrore che lei e il ragazzo che le piaceva, erano finiti dentro una grande fossa circolare.
Una trappola.
 
Continua nel capitolo:


 
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