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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Final Fantasy IX
Titolo Fanfic: THE LAST TEAR
Genere: Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: helba galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/07/2007 19:36:05

due fratelli,due nemici,legati dall'odio,poi ricongiunti...un'ultimo incontro per potersi dire addio.
 
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- Capitolo 1° -

The last tear
La pioggia cadeva battente,stagliata davanti a loro c'era la sua figura,li derideva e dopo aver loro voltato le spalle se ne andava coi suoi lunghi capelli argentati che gli ricadevano sulle spalle.Gidan si svegliò di soprassalto,era tanto che non gli capitava di sognare suo fratello,non che lui lo avesse mai,al tempo,considerato tale.Un senso di tristezza lo assalì all'improvviso
D: Amore,che succede?
G: Niente,non preoccuparti,continua a dormire.
Ovviamente non era vero,ma Gidan non aveva mai più parlato di quanto fosse successo,Daga non avrebbe mai capito quello che lui provava,lei anche se erano passati tre anni da quando si erano ricongiunti ,non avrebbe mai potuto perdonare Kuja,le aveva fatto troppo male:aveva manipolato sua madre come una marionetta,scatenando una guerra che provocò centinaia di vittime,e dopo averla usata la uccise senza pietà scatenandogli contro lo spirito che lei stessa aveva evocato.Quando Daga succedette al trono Kuja per impossessarsi dello spirito d'evocazione più forte distrusse l'intera città di Alexandria,e il passo successivo,dopo aver annientato l'intero pianeta di Tera,paese nativo suo e di Gidan,fù cercare di annientare anche Gaya.No,decisamente Daga non poteva comprendere il senso di colpa che lo opprimeva.Alla fine di tutto,quando ormai non c'era più speranza,fù proprio Kuja a salvarli tutti quanti.Gidan avvertì che lui si trovava sul fondo dell'albero di Iifa voleva salvarlo prima che tutto si distruggesse,ci era andato così vicino,così vicino da poterlo toccare...ma le radici irruppero e Kuja lo scanso venendo colpito in pieno,si era fatto colpire per salvarlo,salvarlo di nuovo,anche se Gidan sapeva bene che Kuja l'aveva sempre odiato,infondo lui era stato creato per essere il"Dio della morte"che l'avrebbe sostituito,ragion per cui Kuja,quando erano piccoli,l'aveva gettato su Gaya.Gidan non ricordava molto di cos'era successo in seguito,non sapeva com'era uscito dall'albero di Iifa,quando si risvegliò si trovava a Conde Petite,era ferito molto gravemente,impiegò parecchi mesi a ristabilirsi,dopodichè,prima di tornare a casa, si recò al villaggio dei maghi neri,in cui si trovavano gli altri Jenoma come lui,e tra loro la sua "sorellina"Mikoto.Aveva veramente tanto sperato che Kuja fosse lì,speranza vana.
Da quel giorno Gidan non si allontanò più dal continente della nebbia,aveva paura,paura di rivedere quei luoghi,soprattutto non aveva mai trovato il coraggio di recarsi alla"Reggia del deserto".Anche quando Eiko insistette perchè voleva andare a far visita ai Moguri nel suo villaggio natale,che non vedeva da tre anni lui si rifiutò.
Gidan si alzò,non riusciva più a starsene a letto,si vestì e uscì dal castello,aveva lasciato a Daga un messaggio in cui le comunicava che doveva sbrigare una faccenda e che sarebbe stato via un po' di tempo.Ultimamente era solito sparire per qualche giorno,ma questa volta era deciso ad affrontare i fantasmi del passato:attraverso la Gargant Roo arrivò a Toleno e,attento a non incontrare Amarant,attraversò la Porta Sud per giungere a Lindblum,non passò nemmeno al covo dei Tantarus,andò direttamente dal Granduca Cid.
C:Gidan,quanto tempo!Eiko sarà felice di vederti,al momento è fuori con Hilda
G:No,senti,non dirle che sono venuto.Avrei bisogno di un favore...
C:E' successo qualcosa?
G:No.Ho solo bisogno di un idrovolante....
C:Vedo che hai finalmente deciso di affrontare le tue paure.Bene,prendi pure l'hilda garde3
G:Grazie,sono in debito con te.
Gidan salì a bordo dell'idrovolante e disse a Erin di far rotta a nordest.La sua angoscia era come sparita,forse,affrontare le sue paure era la soluzione.Erano ormai nei pressi della costa del continente esterno,e si intravedevano già le montagne al di là delle quali sorgeva la Reggia.
L'Hilda Garde3 attraccò allo scalo in cui era sempre stato solito attraccare il suo predecessore,l'Hilda Garde1,primo prototipo di idrovolante che funzionava senza nebbia costruito da Cid e che Kuja gli aveva rubato.
Gidan congedò l'equipaggio e li obbligò a tornare indietro,lui sarebbe tornato indietro tramite la Fossil Roo,fatto ciò prese un respiro profondo e si avvicinò alla piattaforma di teletrasporto,unico mezzo per entrare nella Reggia.
G:Speriamo che funzioni ancora...
Per fortuna la piattaforma funzionava e Gidan si ritrovò in quell'atrio adorno di colonne impreziosite da rilievi dorati che si avviluppavano loro intorno,in cui era stato molto tempo prima.Davanti a lui sul lato opposto c'era un'altra piattaforma che portava nei meandri di quella splendida reggia,salendo la piccola scalinata e attraversando una specie di ponticello si giungeva agli appartamenti di Kuja .Si fece coraggio e spalancò le enormi porte in bronzo.Rimase molto sorpreso,si era aspettato di trovare le stanze di suo fratello in uno stato di abbandono invece sembrava quasi ci vivesse qualcuno.Una flebile fiammella di speranza avvampò dentro di lui,ma non osava pensarci,non voleva illudersi.Sentì una presenza alle sue spalle,non si girò,aveva paura,paura della delusione che lo aspettava.
K:E' tanto che non ci si vede...
Un brivido gli percorse la schiena:conosceva quella voce,la conosceva bene,l'aveva odiata.Gidan si girò di scatto.Lui era li,lì davanti ai suoi occhi e questa volta non era un sogno.Era come pietrificato,non sapeva cosa dire o fare.Kuja lo fissava con uno sguardo divertito
K:Toh,ma guarda,sei ancora vivo,e io che speravo di essermi liberato di te hahahaha
La sua risata era forzata,e probabilmente pure le parole che aveva appena pronunciato.
G:K-Kuja t-tu...
Le parole gli uscivano a stento.Com' era possibile?Come si era potuto salvare?E perchè in tutti gli anni che erano trascorsi non si era mai fatto vivo?Queste erano le domande che si affollavano in testa a Gidan,ma non riusciva a parlare.
K:Hahahaha ma come?Per la prima volta nella tua stupida vita non sai cosa dire?
G:I-io credevo tu fossi morto ...quel giorno di quattro anni fa ad Iifa...perchè non ti sei mai...
K:Perche non mi sono mai cosa?Non dirmi che sei realmente così stupido da pensare che mi importi qualcosa di questi stupidi esseri umani o di te?Hahahaha
Ancora una volta quella familiare risata di scherno suonava sforzata.
G:Se quello che dici è vero,allora perchè mi salvasti?
K:Salvato?Non mi sembra di aver mai fatto nulla del genere.
G:Smettila!Guardami in faccia quando ti parlo!Perchè te ne sei rimasto nascosto quì eh?!
K:Sei patetico...
Gidan fu mosso da un impeto di rabbia,prima ancora di rendersi conto di quello che faceva,sferrò un pugno a Kuja.
G:...Perchè fai così?...
K:Tzè,che avrei dovuto fare!?Presentarmi tranquillamente nella città che ho distrutto davanti alle persone che ho cercato di uccidere!?
Kuja,per un attimo,perse la sua espressione impassibile e distaccata.
G:Tu...ci hai salvati tutti...
K:Credi che questo possa bastare?Sei proprio un illuso...
G:Vivi ti ha perdonato...
K:Intendi quel mago nero?Hahaha non credi sia ironica la vita?
In quel momento il modo in cui parlava ricordò a Gidan il Kuja che scoperta la sua vera natura decise di distruggere tutto...
K:Ho creato quelle marionette per servirmi di loro,sentendomi loro superiore,e poi ho scoperto di essere una marionetta proprio come loro...hahaha e tu mi dici che quello stupido pupazzo mi ha perdonato?
G:Mi vien voglia di tirarti un altro pugno...
K:Fa pure se credi.
G:Non tentarmi...
Kuja si allontanò dal fratello e si mise a fissare con aria assente le fiamme che scoppiettavano nel maestoso camino .
K:Perche sei venuto?
La sua voce era più flebile,quasi un sussurro.
G:Ho aspettato troppo tempo...mi sarei dovuto recare quì molto tempo fa...ma avevo paura...i sensi di colpa mi opprimevano...ora...tu sei quì...sei vivo...non sai quante volte ho sperato...
Kuja fu molto sorpreso da ciò che accadde in seguito:suo fratello si mise a piangere
G:Perdonami...sono quattro anni che ti voglio chiedere perdono!
Lo fissò con aria attonita:non riusciva a capire perchè Gidan gli stesse chiedendo scusa,sembrava come se Gidan si fosse finalmente liberato da un enorme peso che lo opprimeva,era scoppiato a piangere proprio come un bambino.Kuja non sapeva come comportarsi.
K:Non capisco...dovrei essere io quello che dovrebbe chieder perdono...
Si avvicinò al fratello .
G:Tu mi hai salvato e io...non sono riuscito a far nulla...al momento decisivo non sono riuscito a salvarti...hai nuovamente fatto tutto tu...i-io credevo tu fossi morto!Morto per colpa mia!
Gidan cadde carponi,le lacrime continuavano a scendergli lungo il viso,tirò un pugno a terra .
Kuja scoppiò a ridere:questa volta era una risata vera,di cuore.
K:Sei uno stupido...dopo tutto quello che ti ho fatto...
Era la prima volta che qualcuno piangeva per lui,si ritrovò a pensare Kuja,la prima volta che sembrava che qualcuno tenesse a lui.
G:Lo so...ma hai dimostrato di non voler ...Kuja...
Questa volta fu Gidan a rimanere sorpreso:una lacrima,una singola,unica lacrima solcò il viso di Kuja,brillando opalescente sulla sua candida carnagione.
G:Sei cambiato parecchio....
In effetti Kuja appariva diverso da come appariva in passato:i capelli argentati arano più lunghi,i suoi occhi di ghiaccio erano intrisi di un velo di tristezza.Anche il suo abbigliamento era meno eccentrico che in passato.Non nascondeva nemmeno più la coda,cosa che aveva sempre fatto in passato,la sua aria superba era come sparita,in effetti del "megalomane narcisista" che era in passato sembrava non esserci più traccia.Forse,pensò Gidan,anche in passato era tutta una maschera,una finzione per non mostrarsi realmente,per non soffrire.
Gidan e Kuja parlarono a lungo,Gidan scoprì di come il fratello,dopo l'impatto delle radici sul suo corpo era straordinariamente sopravvissuto,non era stato colpito in punti vitali,e,con le ultime forze,aveva teletrasportato il fratello all'esterno.Inaspettatamente la piattaforma di teletrasporto si era creata anche sotto di lui,poi era stato trovato dai Moguri di Madain Sari che lo avevano salvato da morte certa,l'emorragia era molto estesa,e dopo più di un anno di convalescenza era riuscito a far ritorno alla Reggia.
G:Perchè volevi teletrasportare fuori soltanto me?
K:.....Io mi ero arreso all'idea della morte...
G:Sei un idiota...morire è facile,è difficile per quelli che restano...
K:Tanto nessuno avrebbe pianto la mia scomparsa hehehehe
Gidan lo guardò con sguardo severo.
K:Perchè ti stò a cuore?
Gidan sorrise
G:Sei mio fratello no?
Fratello.Kuja non aveva mai considerato Gidan in quei termini in passato e ovviamente reputava la cosa reciproca
K:Fratello?Sbaglio o mi avevi detto
G:Lascia perdere quel giorno...avevo appena scoperto le mie origini e tu ..
Kuja rise di nuovo vedendo suo fratello tutto agitato che cercava di giustificarsi
K:Scherzavo,non preoccuparti.
E gli diede un buffetto in testa
G:Sono veramente felice di averti ritrovato....
Kuja si limitò a sorridere poi la sua espressione si fece triste
K:Mi hai ritrovato appena in tempo...appena in tempo perchè io potessi dirti addio...
Gidan non capiva cosa volesse dire.Kuja si avvicinò a lui,lo abbracciò e gli sussurrò:
K:Ho resistito il più a lungo possibile ma ormai il mio tempo è scaduto...grazie fratellino,non me ne andrò in solitudine...
Kuja chiuse gli occhi.Gidan lo chiamò a lungo ma lui non si svegliò più
G:Non puoi farmi questo!Non ora che ti ho ritrovato!Kuja dannazione apri gli occhi!!
Gidan pianse a lungo sul corpo di suo fratello
G:Non sarai più solo...
Gidan seppelli Kuja in un posto speciale,un posto in cui nessuno sarebbe mai andato a disturbare il suo sonno eterno.Solo Gidan sapeva dell'esistenza di quella bellissima grotta.Si trovava sull'altipiano di Alexandria,era una grotta formata esclusivamente da cristalli,anche la tomba era scavata nel cristallo.
G:Ti sono sempre piaciute le cose belle...non è un addio...i tuoi ricordi rimarranno per sempre in me...ci rivedremo quando anche il mio tempo sarà scaduto fratellone.
written by Helba


 
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