L'INIZIO DI TUTTO - Capitolo 1° -
La giovane mamma Phoebe, se ne stava seduta sulla spiaggia a guardare le sue bimbe che giocavano. Quel giorno aveva deciso di portarle in spiaggia. Era da molto che le teneva chiuse in casa, e quel giorno, quasi preannunciando un evento, aveva fatto uno strappo alla regola. Sapeva che se suo marito Arthur l'avesse saputo, sicuramente l'avrebbe rimproverata. Ma non riusciva più a stare in casa. Per di più aveva lasciato a casa i due Guardiani. Eh, si, stavolta l'aveva proprio combinata grossa. Guardò con affetto le sue gemelline: Amalia e Amira. Così simili, ma così diverse! Fisicamente si distinguevano dagli occhi: Amalia li aveva di un celeste puro e candido. Amira di un blu elettrico. I loro visi erano entarmbi incorniciati da una cascata di boccoli castani. Chissà che belle ragazze sarebbero diventate! Improvvisamente tutta la cruda relatà le piombò addosso, e una lacrima le righò il viso. Sarebbero arrivate all'età di almeno sedici anni? Sarebbe lei, la loro madre, sopravvisuta per vederle? Impegnata a pensare, non si era accorta che le bimbe le si erano avvicinate, mano nella mano. La piccola Amalia si calò piano e prese la lacrima di sua madre. - Che c'è di brutto, mamma?- chiese, e la sorellina si impegnò a ripetere. Phoebe le guardò. Così piccole, e così intelligenti! "No" si disse "Non è ancora arrivato il vostro momento..." Il tempo di prenderle per mano per tornare a casa, il suo telefono iniziò a squillare. Lo prese, titubante. C'era qualcosa che non andava. - Pronto? Dopo circa cinque minuti, la giovane mamma iniziò a piangere, sotto la sguardo incredulo delle bimbe.
Si, si lo so, è super corto! ma, come dice il titolo, è solo l'inizio. Aspetto i vostri commenti... doveri forse continuare questa storia? Non lo so, ma per adesso inizio a scrivere il 2 cap. Commentate, commentate e... commentate!
P.S.: Potrebbero esserci due copie di questa storia... una l'ho sbagliata in pieno! Leggete questa!
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