- Capitolo 1° -
Letto l'ultimo libro di Harry Potter, non riuscivo a smettere di piangere.
Mi mancheranno troppo le battute stupide di Fred e George, le schermaglie tra Ron ed Hermione, la tristezza di Draco, gli occhi azzurri di Dumbledore, il sorriso di Ginny, gli orecchini strambi di Luna,il rospo di Neville, i latrati di Sirius, la gentilezza di Remus e le stramberie di Ninphadora.
Mi mancheranno Ted Tonks e Andromeda, Colin Canon e la sua mania per le fotografie, gli abbracci tra Molly e Arthur Weasley, le relazioni sui calderoni di Percy, l'amore tra Bill e Fleur, i grugniti di Krum,di Crabbe e di Goyle,le lezione della McGonagall, di Vitious, della Sprout.
Mi mancherà la cattiveria di Snape e infine la sua rivincita,il suo amore per Lily, la fermezza di Kingsley, i baci tra Lily e James, le manie di Hagrid e Aberforth, la passione per i draghi di Charlie, gli sguadi combattivi di Lavanda, Dean e Seamus,i calzini spaiati di Dobby,l'animo in fondo gentile di Kreacher.
Mi mancheranno gli occhi lacrimosi di Cho (incredibile a dirsi), la cattiveria di Pansy e Millicent,il dolore di Merope Gaunt e di Ariana Dumbledore, il coraggio di Regulus Black, gli scherzi sciocchi di Peeves, le cattiverie di Filch e della dua gatta.
E mi mancherà Harry Potter, con i suoi occhi verdi e la bacchetta magica che terrà con sè fino all'ultimo,anche se in pezzi, i suoi capelli sempre in disordine, le mani abili nell'afferrare lo snithc dorato.
E' la fine di un'era, almeno per me, e,anche se sono stati solo dei personaggi fittizzi, mi hanno fatto emozionare, piangere e ridere più di chiunque altro abbia mai fatto.
E per questo ringrazio J.K. Rowling per averli creati, per aver dato vita a un mondo che più volte mi è sembrato di sfiorare con le dita.
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