UN CUORE INFRANTO
- Capitolo 1° -
1° CAPITOLO: UN CUORE INFRANTO
Hinata stava consolando Sakura ormai da un bel po', ma l'amica non dava segno di tregua. le lacrime continuavano a scendere imperterrite, e la brunetta ormai non sapeva più cosa dirle per calmarla almeno un po'. Le dispiaceva davvero vedere la sua migliore amica in quello stato, e si sentiva tremendamente in colpa perchè le cose con Naruto andavano alla grande. tutto iniziò un paio di giorni fa...
[FLASHBACK]
La ragazza dai capelli rosa diede furiosa un calcio a un sasso che si trovava a qualche centimetro dal suo piede.
Rabbia.
Gelosia.
Invidia.
Ecco che cosa provava Sakura Haruno, in quel momento, nel guardare Hinata e Naruto che si abbracciavano e baciavano felici a qualche metro davanti a lei. Non che alla ragazza interessasse Naruto, per carità, anzi lo aveva sempre considerato un amico. Un caro amico, ma nulla di più. Il suo cuore apparteneva da sempre a Sasuke, e questo ormai tutta Konoha l’aveva sempre saputo. Quello che la ragazza dagli occhi verdi non capiva, invece, era il perché del comportamento scontroso dell’Uchiha nei suoi confronti. Sakura aveva provato in mille modi a convincerlo che per lei era davvero importante, e che gli voleva un bene dell’anima, ma la risposta che il ragazzo le dava era sempre la stessa: “Sei noiosa”, oppure “Sei infantile”, e altro ancora. Parole che turbavano la Haruno ogni volta di più. Ormai non sapeva più davvero come spiegarglielo, senza sentirsi ripetere che era “noiosa”. Quante volte Sakura stava per scoppiare a piangere davanti al moro, frenata solo dal pensiero che così gli sarebbe risultata ancora più infantile? Quante? Ormai la poveretta non se lo ricordava neanche più, talmente erano tante.
Ora, nel guardare il biondino e la ragazza dagli occhi di ghiaccio che ridevano insieme, provava solamente rabbia. Una rabbia che minacciava di esplodere da un momento all’altro, proprio lì, nella piazza principale del villaggio.
Sakura voleva solamente andarsene da quel posto, e sicuramente l’avrebbe fatto, se non fosse stato che poco prima aveva promesso a Hinata di aspettarla lì mentre lei “salutava” il suo amato Naruto. Ora però, il saluto stava decisamente degenerando. Quando finalmente si staccarono, il volpacchiotto salutò la brunetta con un cenno della mano, ed essa si avvicinò alla ormai stremata Haruno.
<<eccomi Sakura, possiamo andare. Spero di non averti fatto attendere molto.>> disse la ragazza Hyuuga, con un grande sorriso stampato sulle labbra.
Nell’udire quelle parole, la ragazza dai capelli rosa si trattenne a stento dallo scoppiare a ridere. Una risata che però sarebbe stata carica di tristezza e di rancore. Hinata aveva davvero pronunciato quelle parole? O forse mentre accarezzava il biondino aveva completamente perso la cognizione del tempo?
Ciononostante decise di far prevalere il buonsenso, così si rivolse alla sua più cara amica sorridendo.
<<che cosa dici, Hinata? Mi fa piacere vedere che tu e Naruto vi siate finalmente decisi, e comunque io quando faccio una promessa la mantengo. Ti avevo promesso che ti avrei aspettata, e così ho fatto!>>
concluse la ragazza dagli occhi verdi. Ormai il sorriso finto che aveva sulla faccia si stava trasformando in un’orrenda smorfia, quindi decise di farlo cadere definitivamente. Non fraintendete, era davvero felice per la brunetta, ma non riusciva a non pensare che magari, se solo lui fosse stato diverso, anche lei e Sasuke avrebbero potuto comportarsi così. Sinceramente, Sakura non riusciva a capire come Hinata e Naruto si erano potuti mettere insieme. Erano così diversi! Hinata sempre taciturna e timida, e Naruto vivace e ottimista. Forse dopotutto nel detto “gli opposti si attraggono” c’era un fondo di verità.
Ormai le due amiche erano arrivate alla piazzetta davanti alla casa della ragazza dagli occhi di ghiaccio, quindi Sakura salutò la sua migliore amica e svoltò all’angolo. Allora li vide. Lei che lo abbracciava appassionatamente e lui che non faceva la minima mossa per divincolarsi dalla sue braccia. La Haruno strinse gli occhi. Magari quandi li avrebbe riaperti avrebbe scoperto che era solo un incubo, e si sarebbe trovata al sicuro nel suo letto. Purtroppo non fu così. Ino e Sasuke erano davvero davanti a lei, avvinghiati stretti l’uno all’altra. Le lacrime iniziarono a sgorgarle, calde, scivolando sulle sue guance e terminando sulla sua bocca. Indietreggiò di qualche passo, incredula, poi girò i tacchi e iniziò a correre verso casa. Quella sera avrebbe fatto il giro più lungo. Non aveva intenzione di farsi vedere da quei due in quelle condizioni. Mentre correva,pensava una cosa sola: “e adesso…che cosa faccio?”
Quando finalmente arrivò a casa, sua madre iniziò subito a farle la predica, ma poi vide che qualcosa non andava. Sakura era pallida, esausta, gli occhi erano arrossati dal pianto e le guance erano ancora umide per le lacrime. <<sakura tesoro, che cosa è successo??>> disse preoccupata.
<<non MI VA DI PARLARNE OK?>> urlò furiosa la ragazza, e salì le scale che portavano a casa sua in fretta e furia. [/FLASHBACK]
e ora la ragazza dai capelli rosa era lì che piangeva a dirotto. Per due giorni Sakura era rimasta a letto, in uno stato quasi simile al coma. non mangiava, non usciva, ormai sembrava aver messo le radici nel letto. la scena di Sasuke e Ino continuava a ripassarle davanti agli occhi, come un film, fin quando Hinata, preoccupata perchè la sua migliore amica non si faceva più vedere, era andata a trovarla. all'inizio La Haruno si era nascosta sotto le coperte. <<vattene Hinata, non voglio vedere nessuno.>> le aveva detto. <<ma, Sakura...>> aveva iniziato a dire la ragazza dagli occhi di ghiaccio. << TE LO CHIEDO PERFAVORE!>> l'aveva interrotta Sakura urlando. Hinata però aveva fatto un bel respiro e aveva detto con calma ma allo stesso tempo con decisione: <<io non me ne vado da qui finchè tu non mi spieghi che diavolo ti è successo.>> allora la sua amica era emersa dalla montagna di coperte, ancora più pallida e stremata di prima, e si era gettata addosso alla brunetta iniziando a raccontare.
e ora erano entrambe lì, sedute sul letto di Sakura, lei che ormai non poteva smetterla di piangere, non aveva più la forza persino di parlare, e Hinata che la accarezzava e che cercava di calmarla senza successo.
La ragazza appartenente al clan Hyuuga pensava solo ad un concetto: "Sasuke, te la farò pagare!"
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denise5 - Voto:
crazyxanime - Voto:
complimenti....
**baci**