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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: I cinque Samurai (Yoroiden Samurai Troopers)
Titolo Fanfic: IL FILO DELLA AMICIZIA
Genere: Romantico, Commedia, Azione, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU, What if? (E se...)
Autore: falcediluna galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/07/2007 16:45:21 (ultimo inserimento: 19/07/07)

se le armature non fossero esistite, l'amicizia tra i samurai, sarebbe lo stesso nata?
 
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- Capitolo 1° -

Giornata carica di sole, la primavera ora mai era arrivata e le strade brulicavano di fiori di ciliegio, anche se la scuola era già iniziata per i studenti del liceo che si affrettarono ogni mattina ad andare a scuola.
Molti ragazzi si girarono per guardare uno studente che indossava la loro divisa, ma che non avevano mai visto per la scuola e che guardava intorno con aria curiosa per abituarsi al nuovo ambiente.
Una delle ragazze mormorò all’altra:<< Deve essere un nuovo alunno della scuola, da come guarda disorientato, fa quasi tenerezza!>>. Entrambe sorrisero, vedendo la possibilità di conoscere subito un ragazzo carino.
Un altro ragazza notò mentre vedeva il giovane che si avvicinava con decisione all’entrata:<< Hai capelli un po’ troppo lunghi per i miei gusti, ma devo ammettere che è carino!>>. Voleva avvicinarsi, ma vide che una ragazza la stava precedendo e si fermò.
La ragazza aveva i capelli del colore stesso della fiamma e gli occhi di un color verde smeraldo, ma che a volte davano l’apparenza di essere più chiari. La pelle era bianca, come le persone che abitavano nelle zone fredde.
La ragazza domandò sorridendo:<< Cerchi per caso la presidenza?>>. Vide che il ragazzo si girò di scatto sorpreso.
Il ragazzo rispose sorridendo appena, un po’ intimidito:<<Si! Mi sono appena trasferito in questa città e stavo dando uno sguardo in giro.>>. Gli occhi blu si abbassarono.
La ragazza sorrise e mormorò:<< Bene allora ti accompagno io dal preside, così dopo potrai entrare nella tua nuova classe giusto in tempo.>>. Lo prese per un braccio ed inizio a tirarlo.
Appena arrivati davanti alla presidenza, il ragazzo mormorò a quella strana alunna che l'aveva aiutato:<< Gra....>>. Si girò e si accorse, che era scomparsa dalla sua vista.
Pensò nella sua mente "E' scappata via!" si girò vedendo che il preside stava uscendo in quell'istante.
Il preside un tipo grasso che portava degli occhiali stile antico disse:<< Tu sei il nuovo alunno della mia scuola? Vieni con me che ti presento al prof che si occupa della tua casa.>>. Iniziò a guardare i suoi dati.
Il ragazzo mormorò con rispetto e facendo un lieve inchino:<< Grazie per il vostro interessamento.>>. Vide che il preside si mise a ridere.
Il preside esclamò:<< Mi piacciono i ragazzi come te! Ti troverai bene in questa scuola.>>. Sorrise e cominciò ad indicare, le varie classe della scuola.

Il capoclasse della 1°S osservava il banco nuovo che era stato messo per il nuovo arrivato della classe, sarebbe stato poi il suo compito aiutarlo ad ambietarsi nella scuola e metterlo in guardia contro i teppisti che c'erano dentro la scuola.
Pensò "Sono stato davvero fortunato a ricevere questo compito da parte della classe. Ora dovrò occuparmi del nuovo arrivato" fece un lieve sorriso quando sentì la campana.
Il professore entrò nell'aula, era un tipo magro, ma che ricordava a volte un cadavere, per come lo era e disse con tono serio:<< Da oggi avrete un nuovo compagno di classe! Trattatelo bene ed aiutatelo, se si trova in difficoltà.>>. Guardò la porta che si apriva.
Il ragazzo entrò e diede subito un sguardo veloce alla classe ed al banco vuoto che era stato preparato apposta per lui e si presentò con tono serio chinando la testa leggermente:<< Buongiorno sono Ryo Sanada, vengo dalla prefettura di Yamanashi.>>. Sollevò di nuovo la testa, accorgendosi che gli occhi dei suoi compagni erano tutti rivolti verso di lui.
Il capoclasse pensò "E' spaesato come tutti i nuovi alunni, solo che lui sembra più emozionato o timido" vide che si muoveva velocemente per andare al suo posto, mentre le compagne parlavano sotto voce su di lui.
Il professore richiamò l'attenzione di tutta la classe e disse:<< Bene! Adesso cominciamo la lezione. Quindi aprite il libro a pag 350.>>.

Arrivato l'intervallo il professore uscì il capoclasse si avvicinò a Ryo che stava rimettendo a posto i libri, ma che subito si fermò per guardare il suo compagno di classe.
Il capoclasse si presentò subito:<< Ciao! Io sono Touma Hashiba e sono il capoclasse. Se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedi pure a me, che ti toglierò ogni dubbio.>>.
Ryo disse:<< Grazie!>>. Si alzò per andare a fare un giro e vedere come era la sua scuola, approfittando dell'intervallo.
Appena uscito dalla classe, si trovò di fronte ad un ragazzo che portava tra le braccia, almeno 15 tipi diversi di merendine e che aveva un aria famelica.
Ryo domandò a quello strano ragazzo:<< Hai preso tutte quelle merendine per i tuoi compagni? Non credo che il tuo stomaco sia capace di mangiarle tutte.>>. Vide che lo sguardo del ragazzo da prima affamatto si fece serio.
Il ragazzo rispose quasi gridando:<< Certo che sono solo per me! Come vero che il mio nome è Shu Rei Faun!>>. Doveva stare attento a non sciacciarle troppo.
Ryo mormorò:<< Scusami non volevo mettere in dubbio il tuo stomaco.>>. Notò da subito, che avevano un carattere molto simile a quello suo e che il ragazzo aveva ripreso l'espressione da famelico.
Una voce da dietro mormorò:<< Non essere troppo aggressivo! Ti ha fatto solo una domanda, non ti voleva mettere in dietro.>>. Ryo si girò di scatto incontrando un ragazzo dai capelli castagno chiaro e dagli occhi verde mare.
Shu esclamò:<< Lo so Shin! Solo che avevo paura che voleva prendere una delle mie merende.>>. Voleva andare su in terazzo prima che suonava la campanella per poter mangiare in tranquillità.
Ryo esclamò un pò irritato:<< Non ho alcuna intenzione di prenderti del cibo! Mi sono portato tutto da casa!>>. Questa volta aveva lui esagerato.
Shin esclamò:<< Mi sa che da adesso non sei l’unica testa calda della scuola!>>. Si mise a ridere di gusto, mentre i due si guardarono come in aria di sfida.
Shu allora disse sapendo che il tempo dell’intervallo non era infinito e che aveva poco tempo per mangiare tutte quelle merendine:<< Io vado sopra al terrazzo per mangiare in pace.>>. Si allontanò.
Ryo pensò “Davvero un tipo particolare, come anche il suo amico …” si girò sentendo delle grida di ammirazione venire da dietro.
Vide che le ragazze stavano tutte sbafando per un ragazzo biondo che camminava con aria nobile verso di lui, mentre i ragazzi parlavano sotto voce.
Ryo pensò “Deve essere il ragazzo più popolare della scuola” vide che i suoi occhi grigi si posarono su di lui e che lo guardò con aria seria, quasi troppo per un ragazzo della sua età.
Il ragazzo parlò dopo 3 minuti che aveva osservato Ryo:<< Tu sei uno nuovo, visto che non ti sei perso in commenti su di me>>. Sorrise vedendo che l’espressione del ragazzo gli dava ragione.
Nonostante fosse freddo con tutti, quel novellino era riuscito a colpirlo in qualche maniera, ma forse solo perché era un po’ spaesato e dava un senso di tenerezza.
Ryo mormorò:<< Si! E’ da quanto vedo sei sicuramente il ragazzo più popolare del liceo.>>. Vide che il ragazzo fece un debole sorriso.
Il ragazzo replicò:<< Solo perché sono un bel ragazzo per le femmine e solo perché sono il campione di kendo della scuola, se non avessi questo sarei un comune studente.>>. era la prima volta che parlava con qualcuno con tanta naturalezza.
Sentì il suono della campana, dovevano tornare in classe.
Domandò, mentre si giravava per andare in classe:<< Come ti chiami?>>. Voleva sapere il suo nome, prima di tornare in classe.
Ryo rispose senza troppi pensieri:<< Ryo Sanada. Tu?>>.
Rispose, mentre guardava gli studenti tornare in maniera disordinata in classe:<< Seiji Date e spero di rivederti.>>. Si allontanò, ma sempre portando un aria calma e nobile con se.
La voce di Touma lo fece sussultare:<<Avanti rientra! Il professore Takeshi sta per arrivare e non è un tipo gentile con gli alunni che si trovano fuori dal corridoio dopo la fine dell’intervallo, anche se si tratta di nuovi studenti.>>. Gettò un sbuffo.
Ryo esclamò:<< Si! Rientrò subito, stavo solo dando un’ ultima occhiatta in giro.>>. In verità con l’incontro con Shu, Shin e Seiji non gli era stato dato l’occassione di andare fuori in cortile.
Rientrò pensando “Ci sarebbero stati sicuramente altri giorni, ma oggi ho conosciuto già degli alunni di questa scuola, chissà se diventeremo amici” mentre vedeva che Touma aveva un aria severa.
Touma pensò sedendosi sulla sua sedia e prendendo il libro di chimica “Diciamo con questo nuovo studente dovrò comportarmi da fratello maggiore. La cosa non mi dispiace, anche perché io sono figlio unico e non so cosa si prova ad avere un fratello o una sorella” scosse la testa vedendo l’ingresso del professore.
Takehashi diede un occhiati ai suoi alunni prima di dire con voce profonda:<< Bene ragazzi cominciamo questa nuova lezione a pag 50.>>. Il professore iniziò a spiegare con voce lenta, tanto da trasformare in un letale sonnifero, se non fosse che ogni tanto per calcare le parole batteva la mano sopra al tavolo, risvegliando gli alunni mezzi addormentati.





 
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