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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: INNAMORARSI UNA SECONDA VOLTA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: saja galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/02/2003 22:49:15 (ultimo inserimento: 25/04/03)

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LA SCOMPARSA DI ZORO
- Capitolo 1° -

Apro piano gli occhi e mi ritrovo davanti il suo sorriso, il suo volto…
“Buongiorno” dice accarezzandomi i capelli e chinandosi a baciarmi…
Da un po’ di giorni è così… quando mi sveglio mi trovo davanti quel viso angelico…
Sorrido…
“Che intenzioni ha oggi la mia cartografa?”
“Probabilmente entro mezzogiorno potremo ancorare in un isola non lontano da qui…” mi risponde, scende dal letto e si veste io la seguo a ruota
Usciti dalla cabina ci incamminiamo in cucina quando lei per l’ennesima volta mi bacia
“Com’è che oggi siamo così…”
“Cos’è…” sorride “non posso neanche baciare il mio uomo adesso? Ok, come vuoi…” alza le spalle e fa finta di andarsene…
Io la prendo per un braccio, la trascino verso di me poi l’abbraccio
“Non ho detto questo… e solo che…” mi bacia ancora, sembra che le sue labbra oggi non possono fare a meno delle mie…
Quando il bacio finisce la guardo intensamente negli occhi
“Nami…” la mia voce è sincera e profonda “come potrei vivere senza di te?”
“Già… sono unica” stavolta sono io che rido e mi chino a baciarla…
A malavoglia devo separarmi da lei quando…
“Ragazzi basta… almeno per un momento riuscite a respirare?” Sanji appoggiato allo stipite della porta della cucina
Alzo un sopracciglio; amara da mandare giù la pillola vero Sanji?
Allora ci dirigiamo in cucina e ci sediamo a tavola per la colazione…
“Nami oggi?” chiede Rufy… e lei gli ripete quello che ha detto a me poco prima…
Mentre lei parla muove le mani e le labbra come se il suo corpo seguisse una danza o una musica che può sentire solo lei… sorrido pensando a come sto bene con me stesso e soprattutto con lei in questi giorni… davvero! Cosa farei senza di lei?
Quando finiamo di fare colazione vado a poppa e prendo i miei pesi inizio l’allenamento, si è faticoso ma penso al pagamento che avrò alla sera… penso ai nostri due corpi che si rotolano uno sull’altro nelle lenzuola, a lei che nel momento migliore del nostro rapporto pronuncia il mio nome che attraverso la sua voce diventa dolce poesia…
Sento la stessa voce che canticchia… alzo gli occhi un po’ più su la mia testa… su dove c’è la pianta di mandarini… e la vedo con le braccia sul parapetto che mi guarda…
Lascio andare i pesi e salgo le scale che ci separano, sempre non smettendo di fissarla… lei corre verso di me e mi butta le braccia al collo…
“Guarda che non mi è ancora passata la mania di stamattina!” dice felice
“Meglio così” ribatto e mi chino a sfiorarle le labbra quando…
“Terra… Terra!” Usop con il binocolo in mano corre per tutta la nave annunciando l’isola che Nami aveva previsto dalla cartina…
“Che fai? scendi?” chiedo tornando a guardarla…
“E me lo chiedi? Sono stufa di stare su una nave in mezzo all’acqua ho bisogno di toccare terra… e di fare delle compere!”
Alzo gli occhi al cielo…
“Cosa ci troverai in quell’ammasso di stracci… io devo ancora capirlo… a dir la verità a me piaci senza niente addosso!”
“Zoro!” mi richiama all’ordine canzonandomi…
“Non posso di certo andare in giro così!” però ride divertita all’idea…
“E va bene! Verrò con te… tu però… mi dovrai accompagnare in un negozio di spade…”
“Wow!! Qualsiasi cosa per averti accanto…” e alla fine mi bacia

Vado a buttare l’ancora e scendiamo… che strano posto…
Ci guardiamo intorno…
“Ragazzi! Ci sarà una locanda qui?” chiede Rufy
“Per voi no! Pirati!” una voce alle spalle di Usop che inizia a tremare quando un cinquantina di uomini ci puntano i fucili contro…
“Che brutto corteo di benvenuto” Sanji alza un sopracciglio rivolto a me…
Io mi guardo attorno… non so perché ma sento che sta per accadere qualcosa che non mi piacerà per niente…
Prendo la mano di Nami e la stringo forte, attento però a non farle male, nella mia…
Lei vedendo il mio gesto, guardando la mia espressione ombrosa e i miei muscoli tesi capisce e piano si avvicina a me, ora siamo spalla a spalla…
“Venite con noi pirati!” parla quello che penso dev’essere il capo…
Noi lo seguiamo senza dire una parola… anzi a dire la verità sono io il primo e mi porto dietro Nami…
Percorriamo la città in silenzio nessuno sembra far caso a noi…
Io mi guardo intorno…
“Amore…” mi volto a guardare Nami
“Cosa sta succedendo?” mi chiese preoccupata, immagino, non solo perché non abbiamo ancora provato a difenderci ma perché io stesso gli ho seguiti di proposito…
“Mi… mi sembra di aver già visto questa città…” le dissi
“Vedrai non accadrà niente” cerchai di rassicurala…
“Alt!” gli uomini si sono fermati davanti a un castello
“TIRATE IL PONTE LEVATOIO!” e il ponte scese…
Entriamo nel giardino… poi dentro una porta e percorriamo grandi corridoi… fino ad arrivare davanti ad una grande porta di mogano… è rifinita con alcuni disegni… che non riesco a decifrare…
Anche questa porta viene aperta… entriamo… la sala è immensa… all’estremità di fronte a noi c’è un trono con un uomo seduto sopra…
“Benvenuti…ragazzi” saluta poi….
“Da tanto che non ci vediamo vero Zoro Rolonoa?!”
Io sgrano di più gli occhi… pensando di trovarmi in un incubo…
“Bastardo” sibilo… solo Nami può sentirmi… poi urlo…
“Ma non eri morto?”
Eccolo lì… l’assassino dei miei genitori… di mio fratello…delle mie sorelle…
“Umh! Potevo” Si alza in piedi e viene verso di me
“Ma vedi… mi ero ripromesso di uccidere TUTTA la famiglia Rolonoa e guarda caso manchi solo tu… così non potevo lasciare incompiuta la mia opera! Ho fatto un patto con Satana!” e ride…
Io mi tiro un po’ indietro…
“Dai!” mi incita…
“Di addio ai tuoi amichetti…” mi prende un braccio e cerca di spingermi verso di loro ma a quel punto vede la mano di Nami nella mia…
“Interessante…” dice…
“Sei davvero BELLA ragazzina….” E con una mano le sfiora una guancia…
“Non la toccare!” urlo e sono lì pronto a sfoderare una mia katana…
“Calmo… calmo!… facciamo così… tu vieni con me… e fai il bravo… non ti uccido stanotte e anzi… domani mattina lascio andare via sani e salvi i tuoi amici… se no potete combattere qui subito e morire tutti! Pensa che bello Zoro non moriresti da solo!”
Io digrigno per un po’ i denti…
“Scegli Rolonoa cos’è più importante la TUA vita o la LORO?” scoppia a ridere ancora
Chino il capo…
“Vengo con te…”

Mattino… mi sveglio tutta indolenzita in questa cella umida… ma come fanno i prigionieri a dormirci per parecchio tempo??? Faccio vagare lo sguardo e vedo Sanji e Usop già svegli e Rufy che si sta svegliando…
Come aveva detto l’omino ieri, Zoro non è con noi…
Mi stupisco… perché nessuno ha fatto niente per fermare quel uomo?
“Chissà come starà Zoro?” Usop… mi volto verso di lui…
Sono sveglia da 5 minuti e già mi manca… mi manca il suo sorriso quando mi sveglio, mi manca il suo bacio del “Buongiorno”, mi manca la sua voce che mi augura un buongiorno… mi manca lui terribilmente…
“perché… “ dico
“perché nessuno ha fatto niente per aiutarlo?!!”
“bè ecco….” Sanji…
“è stato lui per primo a non fare niente… noi pensavamo che…”
“che siamo dei veri stupidi!” Rufy… il capitano…
“Ma non lascerò quest’isola senza Zoro…”
“A no? Ti faremo cambiare idea ragazzino!” due grossi omoni si erano materializzati al di là delle sbarre…
Appena aprirono la porta Rufy si buttò contro di loro… ma qualcosa fece perdere i sensi a tutti….
Quando ci risvegliammo eravamo sulla Going Merry al largo…
Cercammo invano l’isola ma sembrava sparita nel nulla…

 
Continua nel capitolo:


 
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