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- Capitolo 1° -
La sua mano mi ha impugnata...le nostre anime si sono sfiorate...toccate...penetrate...
I pensieri si accavallano uno sull'altro, in un turbinio di immagini...di sentimenti...e, lentamente, tutto si annebbia...
I sapori e gli odori si mescolano...le sensazioni esplodono...le emozioni dilagano...
E poi...dolore, rabbia, frustrazione, furore...
Sì, ora sono parte di lui...odio, rancore, tormento...si incontrano...avvelenano il mio metallo, fin nel profondo.
La sua Spada ora ha sete, sete di una dichiarazione di guerra che gli si è iniettata nel cuore...sete di un sangue maledetto...al servizio del suo padrone...
La sua forza mi squarcia il petto...l'aria blocca il mio respiro...un sangue infetto fruga le mie membra...tortura la mia anima.
E di nuovo, si accende un furore che sconfessa ogni peccato, che deturpa ogni fascio di luce, che appassisce ogni speranza di pace...Celebra le tenebre, le innalza al cospetto di quel Dio che non è più in grado di arrestare la mia furia...Sì, perché io conosco un solo Dio...sovrano di ogni mio respiro, di ogni mia pulsazione, di ogni mio sentimento...sovrano anche di questo folle roteare, di questo incessante e inarrestabile furore...
Ora nulla ha più importanza...mi lascio perseguitare da un dolore che non conosce conforto...che mi brucia le vene...che non esita neppure un soffio di fiato davanti al mio cuore...già straziato...squarciato...illuso e poi trafitto dai suoi idilliaci sogni, così puri...sereni.
E una lacrima immacolata percuote ciò che è rimasto delle mie membra...E' furioso...i suoi occhi stanno fissando uno stralcio di tenebra...Caska!!Ora la rabbia ha incrinato ogni suo respiro, ogni sua lacrima...e sale, ancora e ancora...raggiunge l'apice...e poi...frantuma il cielo.
Improvvisamente il mio corpo si spezza, ma il male fisico non può trovare spazio dentro di me...Vengo atrocemente spinta verso l'unica mia ragione di vita...il suo istinto più represso lo ha sottomesso...un grido soffoca nel suo cuore...
No, non posso distruggere la sola cosa che amo!!Eppure obbedisco, non ho la forza di ribellarmi...
In questo alone di incoscienza, mi sento proiettata verso quel punto...poi, prepotentemente e violentemente abbattuta...
Capisco che è giunta la fine.......
Di nuovo tutto si annebbia....e, in un ultimo spasimo di vita....mi appello al suo furore........al furore di colui.....che non potrò mai rinnegare.
Abbiate nuovamente pietà di me!!!Ho descritto le emozioni e le sensazioni di AMMAZZADRAGHI, anche se a quell'epoca non era ancora parte del bellissimo guerriero nero....
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