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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: UN DESTINO COMUNE
Genere: Sentimentale, Drammatico, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: illy13 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/07/2007 01:22:00 (ultimo inserimento: 11/09/08)

Una ragazza [protagonista] e altri amici scoprono di avere un destino comune, e si aiutano per raggiungere un obiettivo e completare una missione...
 
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UN SOGNO DIVERSO
- Capitolo 1° -

“Quando sento il suo profumo dolciastro, lo riconosco subito.”
“Ma Airalih, smettila di sognare, è impossibile che sia qui, o almeno non adesso e tu lo sai benissimo…”
Comincio il mio ritorno a casa così, come tutti i giorni. È bello sapere che una persona ti è sempre vicino… Myzaree è sempre così comprensiva con me, chissà come fa a sopportarmi.
“Airalih, guarda che l’autobus per andare a casa sta partendo! Hey, ma mi senti?!” – ed ecco qui uno dei miei soliti giramenti di testa e perdita della cognizione del tempo… ci ho fatto ormai l’abitudine.
“Sì Myz, hai ragione, sarà meglio che mi sbrighi.”

Tornata a casa un profumino di pasta al tonno mi risveglia i sensi… e chissà se anche stasera Francis verrà a trovarmi… sono così emozionata e agitata che spero proprio lui passi di qui. Ma stavolta devo fare di tutto per far si che lui si accorga della mia presenza. Non so nemmeno se mi conosca veramente! Tutte le volte io mi vergogno troppo e mi chiudo in camera ad ascoltare la mia musica preferita cercando di non pensare alla mia stupidità.
“Ciao Airalih! Metti a posto la tua roba in camera… sarai stanca lo so, però verresti a darmi una mano con la tavola?”
“Sì, certo Nikky…” – mia sorella è sempre attiva, non si ferma mai un secondo, nemmeno per respirare! In fondo mi fa piacere aiutarla, anche se a volte non si rende conto che il suo modo di fare mi urta.
Appena entrata in camera mia mi accorgo di una fotografia fuori posto, ed io odio i cambiamenti. So per certo che mia sorella non si permetterebbe mai di toccare la mia roba.
“Nikky!! Oggi hai invitato qualcuno a casa?!”
“No, però è stato qui un certo… Tommy. Ecco sì, si chiamava proprio così. Perché mi fai questa domanda?”
Oh no, Tommy! Quel ragazzo ha qualche valvola fuori posto… chissà cosa voleva! Ma non mi interessa, la prossima volta troverà la mia porta chiusa. È una mia vecchia conoscenza, è pazzo di me sin dal primo momento in cui l’ho conosciuto, ma purtroppo questo amore non è ricambiato… eh già, il mio Fran…
“Airalihhhhh!! Corri!”
Quel grido mi ha riportato al mondo reale e il volume della televisione si è alzato. Di certo non si è alzato da solo. Già, mia sorella vuole rendermi attenta. Una notizia secondo lei sconvolgente:
< Tg-Flash: […] quindi, se qualcuno ha visto questa… Persona aggirarsi per la città, non abbiate paura e segnalatela alla polizia! […]>
“Scusa ma… non ci ho capito molto…”
“Dai Air… c’è una strana persona che gira per la città e dove c’è lei c’è la fine del mondo! Dicono che ogni persona che incontri, dopo riscontri strani problemi mentali…”
“Nikky ma… tu ci credi veramente? Mah, le solite storie inventate.”
Oh no, sono già le nove e mezza… Francis non arriverà. Pensare che mi ero quasi decisa a farmi avanti. Pazienza, sarà per la prossima volta.

Ecco il mio letto… il mio notebook… ed eccola! La Telefonata serale…
“Ciao Lev! Sì io tutto a posto, tu? Credo che nemmeno stasera potrò raccontarti le mie avventure sentimentali…”
“Air, tranquilla. Quando sarai finalmente pronta me ne parlerai! Per ora goditi i tuoi sedici anni da single che è un’età splendida.”
“Lev! Guarda che se non mi dici *quasi diciassette* non ti considero più un amico! Eh, eh…”
“E va bene. Comunque ricorda che domani devi passare da casa mia a prendere il tuo fascicolo… ci sarà anche Myz che ti porterà a vedere una persona *speciale*.”
Già, il mio fascicolo. Me ne stavo dimenticando. Una delle mie tante passioni è scrivere… Lev mi da sempre una mano ed è lui che mi ha trasmesso la passione. Ecco perché siamo così uniti.

Il risveglio non è stato di certo uno dei migliori… la mia schiena è a pezzi. Forse non avrei dovuto provare il nuovo corso di lotta stremante. Sì, si chiama proprio così ed ora capisco anche il motivo. Non oso immaginare chi le abbia dato quello stupido nome però.
“Airalih, ma dimmi perché ti devo pregare sempre per farti alzare da quel maledettissimo letto! Io sono già in piedi dalle cinque e tu ti permetti di dormire fino alle 11!”
Ecco, lo sapevo… non mi mancava per niente la sua solita sclerata mattutina. Se sapesse almeno quello che di solito faccio nelle mie giornate… ma non posso mica dirlo a lei! Non credo sarebbe in grado di capire.

Hey, che strano… guardando fuori dalla finestra sembra che oggi pioverà molto. Eppure le previsioni davano bello. Ma questo non mi demoralizza, perché io Amo la pioggia, soprattutto quando sono a casa sotto le coperte. Non so come spiegarlo… beh, mi rilassa! Purtroppo ho un impegno, e ora che ci penso è ora che io mi prepari.
“Ah senti Airalih… (silenzio)”
E ora perché ci mette così tanto a dirmi quello che voleva? Non può fare come tutti gli esseri umani e riuscire a completare una dannata frase??
“… penso che sia meglio che tu stia molto attenta.”
Che lei abbia scoperto chi sono in realtà? Oddio, non oso neanche pensarlo…
“Air, la questione è seria. Quella ragazza in giro per la città…”
“Oh no, Nikky! Ancora con questa storia!”
Bene, sono felice di sapere che almeno la mia copertura non è saltata.
“Non ho tempo per queste sciocchezze… ma seguirò comunque il tuo consiglio. Ciao Nikky e dimmi buona fortuna.”

Fortunatamente Lev risponde subito al suono del campanello.
“Lev! Fatti dare un bel bacino che è da tanto che non ci vediamo!”
“Air…! Finalmente sei qui! Dopo due lunghissimi giorni… (ironico)”
Che bel ragazzo, sempre con il sorriso stampato e con una gioia di vivere incredibile.
“Non vorrei dirtelo, ma oggi sai di lavanda.”
“E dai, non puoi scoprirmi ogni volta! Okay mi hai convinto senza nemmeno chiedermelo… si chiama Rikku, la conosco da appena una settimana ma provo un fortissimo sentimento che non riesco ancora a definire.”
Bello e impossibile lo definiscono tutte le mie amiche… a me piace averlo come amico però. Non l’ho mai immaginato come possibile compagno, e sarebbe anche una delusione se tutto questo feelig amichevole svanisse. Ed ora sembra l’abbia appena trovata! Ma poi… questa Rikku non l’ho mai sentita nominare.
“Non mi vuoi dire com’è questa ragazza…?”
“No ascolta, il fascicolo… è già sullo scooter di Myz. Corri prima che scappi senza di te! Io purtroppo non ho tempo, devo andare a sbrigare quella faccenda, ricordi?”
“Sì ricordo, però fammi poi sapere com’è andata… non è una cosa da prendere alla leggera. Quando si incontrano persone così strane non c’è mai da stare tranquilli… tieni gli occhi aperti.”
Oddio, mi sento una suocera. Meglio che raggiunga Myzaree.

Oggi è la giornata delle novità? Chi è quel ragazzo abbracciato a Myz? Forse un amico che non vedeva da tanto tempo? Oppure… il suo nuovo ragazzo!
“Airalih, ti presento il mio nuovo “compagno di viaggio”…”
“Piacere, Eric!”
Beh, bella scelta ma non mi convince… chissà perché quando conosco persone nuove sono così diffidente. Ha uno sguardo così penetrante... mi mette i brividi. Forse tengo talmente tanto a lei che penso sempre alle cose peggiori…
“Oh, ciao Eric… io mi chiamo Airalih. Penso tu sappia già chi sono.”
“Sì, e so già anche qual è il tuo compito da portare a termine perché è identico al mio.”
Il compito… la mia Missione… più ci penso e più rabbrividisco. Ora capisco molte cose… ecco perché Myzaree me l’ha voluto far conoscere così in fretta e così all’improvviso! Ma così mi prende alla sprovvista! E non sembra nemmeno turbato all’idea di dover affrontare un così grande problema.
“Air, mi ha detto Myz che sei molto preoccupata per questa storia. Penso invece che tu non debba preoccuparti più di tanto, perché stiamo diventando sempre più numerosi e come sai, l’unione fa la forza. Ormai siamo già a quota tre, te compresa…”
Quota tre? Ma cosa diavolo sta dicendo… perché non ne sapevo niente? E poi chi sarebbe l’altro?
“… molto probabilmente non riusciremo a trovarli tutti, penso che gli interessati non se ne accorgano nemmeno. Però uno è sicuro che sia qui nei dintorni… dobbiamo solo rintracciarlo.”
“Air, Eric è un ragazzo speciale e devi fidarti… lascia da parte la tua solita diffidenza, perché non avete molto tempo e tu lo sai.”
Mi sento un pesce fuor d’acqua ora che il momento è quasi arrivato. L’unico a sapere questa cosa oltre a me e Myz era ovviamente mio nonno che mi ha dato molti consigli su come combattere la grande presenza maligna che si trova qui, in questo mondo ormai da troppo tempo. Ho paura, tanta paura. Spero solo di essere all’altezza. Ma cosa…
“Air, non dirmi che sei ancora una volta in trance!”
“Io… sento ancora quello strano profumo… è come se piano piano si facesse sempre più intenso. Lo sai che io ho un certo sesto senso per gli odori.”
Un’ombra scura pervade i miei pensieri, la percepisco. Dov’è finita?! Ah, eccola lì… si nasconde dietro il muro di fronte a noi!
“Non è ancora ora amica mia... non può essere…”
“Myz, di là!”
Corro verso un muro forse immaginario, ma la mia visione è così realistica che sento il bisogno di raggiungere quell’ombra misteriosa. È un’immagine sfocata, riesco a percepire solamente i colori, ma quel profumo… comincio a sentire un dolore che lentamente si espande in tutto il mio corpo e la cosa non mi tranquillizza. Un brivido freddo mi percorre lungo la schiena. Tutto il mondo fuori è praticamente sparito, mentre io sto ancora correndo. La strada è più lunga di come me l’ero immaginata. In fondo erano solo un centinaio di metri, ma mi sembrava di essere lì da un’eternità. Il tempo si era fermato. Ecco, ormai ci sono, riesco a scorgere la sua forma, i suoi capelli biondi… e quel profumo di… lavanda…
“Svegliati, ti prego!”
La mano fredda di Myz sulla spalla mi riporta alla realtà.
*…*
“Non era il solito sogno Myz. Ho avuto paura.”
“Io ne ho avuta per te!”
“Per ora è tutto finito… e guarda che anche se sono un uomo non pensare che non abbia timore… tu però hai un *potere* che non mi aspettavo. Mi dispiace solo dirti che questo era solo l’inizio.”
 
Continua nel capitolo:


 
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