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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: ALLENAMENTO SPECIALE PER L' AKATSUKI
Genere: Comico, Avventura
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: hikari-sama galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/07/2007 18:22:19 (ultimo inserimento: 01/11/08)

Il leader dell' Akatsuki informa i membri che ha mandato una persona al covo per allenarli... Chi sarà mai?
 
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UNA LETTERA DA LONTANO
- Capitolo 1° -

Questa è la mia prima fan fiction e ho voluto scriverla sulla migliore organizzazione del mondo degli anime e dei manga:
l' Akatsuki. Ho inserito, per comodità, personaggi vivi e morti. In teoria dovrebbe essere una fan fiction comica, ma penso che non vi farà affatto ridere. Comunque, sta ai lettori giudicarla, quindi, buona lettura.

Era una splendida giornata di sole, ma i membri dell’ Akatsuki non potevano godersela, perché erano rinchiusi nel loro covo attendendo con pazienza che il loro leader si facesse vivo e gli impartisse degli ordini. Mentre aspettavano cercavano di ammazzare il tempo come meglio potevano. Kakuzu, Tobi e Zetsu stavano giocando a carte, Kisame stava leggendo un libro sulla difesa degli squali, Hidan stava compiendo qualche strano rito, Itachi si stava passando lo smalto sulle unghie, Sasori stava costruendo qualche nuova marionetta, e Deidara stava preparando dell’ argilla. Sembrava una giornata normale, ma i membri non sapevano che sarebbe accaduto qualcosa di importante.
Improvvisamente entrò nel covo un gufo, che teneva tra le zampe quel che sembrava essere una lettera.
-Deidara, dovresti tenere a bada i tuoi volatili- Gli fece notare Hidan, che a causa dell’ entrata improvvisa del pennuto aveva perso la concentrazione.
-Da quando i gufi ci portano la posta?- domandò Tobi
-Da quando Deidara ha visto Harry Potter al cinema- rispose Itachi mentre intingeva il pennellino nello smalto viola.
Il gufo si posò sulle spalle del padrone e gli consegnò la lettera.
-Chi l' ha mandata? - domandò Zetsu
-Il capo, uhn- rispose Deidara
-Avanti leggila- gli ordinò Zetsu.
-Allora... Miei cari compagni dell’ Akatsuki (da quando ci chiama compagni? ndDeidara Sta zitto e leggi ndZetsu), mi trovo col membro misterioso al Congresso Internazionale del Comitato per la Conquista del Mondo. Dato che dovrò assentarmi per parecchio tempo, e non voglio che ve ne stiate con le mani in mano (Chi se ne sta con le mani in mano? ndAkatsuki), manderò una persona di mia fiducia al covo per farvi seguire un addestramento speciale. Sono sicuro che migliorerete molto dopo la sua conclusione e forse riuscirete a combinare qualcosa di buono (Parla lui che non muove mai un dito ndAkatsuki). Cordiali saluti, firmato, il magnifico, stupendo, invincibile, potente, intelligente, elegante, affascinante, Colui-che-non-deve-essere-nominato, il leader dell’ Akatsuki, uhn- Appena Deidara finì di leggere la lettera i membri cominciarono a discutere.
-Mi auguro che per pagare il sostituto il capo non debba attingere dalle nostre casse- commentò Kakuzu, il tesoriere dell’ organizzazione, un tipo attaccatissimo al denaro.
-Io non ho bisogno che qualcuno mi insegni a perfezionare le mie tecniche, sono già PERFETTE- disse Itachi mentre finiva di passarsi lo smalto.
- C’ è scritto quando arriverà?- domando Kisame, senza alzare lo sguardo, perché troppo impegnato a leggere il libro.
-No, non dice niente, uhn – rispose Deidara. –Dovremo aspettare il suo arrivo, uhn –
- Sono proprio curioso di conoscere questa persona… Spero che abbia il senso dell’ umorismo- commentò Tobi
-Spero solo che non ci rovini il lavoro – Sasori aveva smesso di lavorare e fissava i suoi compagni.
-Non voglio che qualcuno intralci il mio lavoro –
- Non preoccuparti, non ci creerà problemi - lo tranquillizzò Itachi.
- Come fai ad esserne così sicuro?- domandò Hidan.
- Semplice, se dovesse crearci dei problemi…- rispose Itachi.
- Se dovesse crearci dei problemi cosa? – chiesero i membri.
-Se ci dovesse creare dei problemi…- continuò Itachi
I membri erano tutti con il fiato sospeso e attendevano che Itachi parlasse.
- Lo faremo fuori – Itachi finì la frase e tutti caddero a terra.
- Non possiamo mica uccidere tutti quelli che ci danno fastidio- gli spiegò Tobi asciugandosi la fronte
-Perché no? Non facciamo nulla di male – disse Itachi.
- Ecco cosa succede a stare rinchiusi qui dentro- commentò Kakuzu.
- Sarà la mancanza di ossigeno – ipotizzò Zetsu mentre beveva una tazza di tè (Non credo che sia tè, ma non voglio sapere cosa beve Zetsu nda)
- Voi non capite niente!!!!- Itachi, infuriato, si diresse verso la porta e si apprestò ad uscire, ma quando la aprì una folata di vento lo fece cadere a terra.
-Ma guardalo, non riesce neanche a stare in piedi- lo derise Hidan.
-Ridete, ridete pure, ma un giorno ve la farò pagare- minacciò Itachi mentre si rialzava.
- Cos’ è quello?- chiese Kazuku.
- Quella cosa in alto- indicò Zetsu –quella cosa che si sta dirigendo verso di noi-
- è un gufo… E c’è una persona a bordo , uhn – Fece notare Deidara – Aspettate… non può essere lei, uhn-
- Lei chi? – chiese Sasori.
- Nessuno, uhn. Entriamo che fa freddo, uhn – Deidara era diventato rosso e non riusciva a parlare.
- Freddo? Ma siamo in estate – disse Kisame osservando il Sole cocente.
- I fiori! Sono allergico al polline, uhn!!!!!!!- esclamò Deidara fingendo di starnutire.
-Guarda che siamo nel deserto- gli fece notare Sasori –qui non ci sono fiori-
Il gigantesco gufo atterrò dolcemente davanti al covo, tra lo stupore generale dei presenti.
- Non ci posso credere – Deidara si stava mangiando il capello dalla disperazione.
- Non ci vediamo da molto tempo Deidy – disse l’ individuo misterioso, che indossava un cappello tradizionale giapponese ed era avvolto da un mantello viola.
-Deidy? Come mai ha tutta questa confidenza?- chiese Sasori.
-Ecco, uhn –farfugliò Deidara.
- Ho capito, gli devi dei soldi – esclamò Kakuzu –ma io non ti farò un prestito, sia ben chiaro -
- Ma quali soldi, uhn!!!- Deidara smise di mangiarsi il cappello e cominciò a tremare.
- Allora ci vuoi dire chi è?- Zetsu si era spazientito.
Deidara si avvicinò all’ individuo misterioso e incominciò a farfugliare qualcosa. – Tu sei, quella persona, uhn?–
Il misterioso personaggio annuì.
- Ma che gli prende? È impazzito?- domandò Tobi incuriosito.
Itachi sospirò e tirò fuori dal mantello una limetta per le unghie - Ecco cosa succede quando si legge Harry Potter prima di andare a letto-
- Ci vuoi dire chi è?- domandò Sasori.
Deidara si rivolse alla persona misteriosa.
- Tu sei… Tu sei… uhn – disse Deidara sorridendo.

Continua…

Qui finisce il primo capitolo, nel prossimo svelerò l' identità dell' individuo misterioso, spero di non avervi fatto annoiare.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 13
hikari-sama
01/11/08 19:05
Cough... Certo che durante la mia assenza sono cambiate moltissime cose... Comunque, farò del mio meglio per portare a termine questa fic è__é (anche se credo che ormai non interessi più a nessuno :°°D)
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