X NANA DA SPIKE
- Capitolo 1° -
ciao a tutti come sapete il mio personaggio preferito è nana(delle femine) e spike spiegel(dei maschi). sapete anche che mi chiamo nana :).
"ehi nana! ma cosa fai lì impalata? ... sei sempre la solita" mi disse hachiko. io avevo una strana senzazione. un presentimento. ma non brutto.bello.
"arrivo hachiko..." dissi io. quella notte stavo fumando come una pazza e non riuscivo quasi a camminare di quanto avevo bevuto. "hachiko lasciami in pace... vai a casa. me la posso cavare da sola io..." dissi ancora. "cooosaaaa?! sei impazzitaaa??? non ti lascerei sola per niente al mondo,nana! così ubriaca e "fumante"... no, mai!" mi rispose lei. "oggi vado in giro e tu non puoi venire"ero un po' pazza quando lo dissi. quella notte ren mi aveva detto che non mi voleva e che stava con un'altra. quello stronzo non se la può cavare senza di me.
quella notte mi sedetti in un bar. dei ragazzi mi vennero incontro.
"ehi bambola! vieni a giocare! ma guarda... nana... quella dei blast?" mi chiesero. " certo.. e voi? siete i club degli stronzi?" chiesi io e un uomo dietro di me disse: "uhuhuh! bella battuta...ragazzi lasciate in pace questa ragazzina... solo per questa volta,ok?" disse lui. "no! neanche per sogno, bello... te la vuoi papare tutto da solo? ma vattene tu!" ero sicura che quando il capo di quel club gli disse quello stava pensado : - tanto siamo in tre...- ma non era niente in confronto a quel uomo. "piacere, spike spiegel... so che ti chiami nana" disse... spike. "già. piacere" dissi io, ero ubriaca fradicia. "senti, smettila di bere. non hai l'età..." in quel momento gli diedi un gra schiaffone. gli stava bene. "ahi! sei molto selvatica, hehe..." disse ancora quel pezzente. i ragazzi del club, annoiati dalla nostra conversazione, se ne andarono. "ecco se ne sono andati" disse spike. io lo chiamavo ancora "l'uomo".
passarono un mese da quando non lo vidi più. ma lo rividi lo stesso.
quella notte di settembre bussarono alla porta di casa mia... era lui. "ehi, ciao. senti... potrei parlarti un'attimo?" disse. i miei occhi andarono in lacrime. non sapevo perchè...in fondo non lo conoscevo neanche. no! non poteva succedere.
lui mi bacciò fino al letto. eravamo cascati nel letto. "ah!" io gridavo di piacere. anche lui. non avevo mai gridato così da quando l'italia ha vinto il campionato. "spike...senti:"dissi io."cosa c'è?" mi chiese lui. "tu mi ami...cioè pensi che sia l'inizio di una seria relazione o.. pensi che sia solo sesso?" chiesi io. "non saprei. tu sei molto bella. come tutte le ragazze con cui sono andato a letto..." lo interruppi. "cooooosaaaaa??????? tutte le ragazzeee???" dissi io ... non era una domanda con risposta. "emm...senti veramente, io..." balbettava lui. "vattene! non voglio più sentirti..." piangevo io.
intanto in un locale...
"ehi spike.. dammi un baccio..." disse una ragazza bionda da dietro di spike. "non toccarmi" rispose molto convincente. " dai.. per portarti a letto aspetterò...ma...". splaSSSSSSHHHHHHHHHHHH. la birra. l'aveva versata su di lei. corse verso casa mia e ... erano due mesi che non ci sentivamo... DlIn DlOn. "eccomi... chi è?" chiedevo io. avevo solo l'asciugamano adosso. avevo appena fatto la doccia. "sono l'uomo che ti ama..." disse spike. "s..spike?!" gridai io. "si". aprì la porta e subbito dopo lo bacciai. "mi sei mancato..." dissi io. "anche tu.. e non ci separeremo mai... ti amo."
erano le parole che volevo sentire da lui. mi ero completamente scordata di ren... quel figlio di puttana... non lo sopporto. grazie spike
alla prossima storia.... dalla vostra : nana-io
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