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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
CrossOver: Claymore
Titolo Fanfic: CLAYMORE
Genere: Romantico, Azione, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: ogm1992 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/06/2007 11:24:52 (ultimo inserimento: 03/12/07)

Yami scopre 1altra verità sul suo passato, 1 misteriosa donna lo cerca nei sogni e gli racc k in realtà è un claymoreY x Tea-contiene scene d sangue
 
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- Capitolo 1° -

******************************
“devi abbandonarti al tuo destino”
Quella ragazza dai capelli lunghi chiari come il sole e la pelle candida come la luce m’osservava con un’aria sinistra. Era vestita di un’armatura pesante, color della cenere, le labbra sottili erano solcate da profondi tagli, come le gambe, segni di un corpo non curato. Sotto il rivestimento in metallo, le curve della donna erano comunque visibili: il seno, le anche, le lunghe gambe.
Dietro alla sua schiena era appesa una lunga spada, la lama spessa giungeva fino a terra. Una guerriera. Sembrava ironica la situazione: una guerriera in uno spazio bianco e celeste, un’assassina che viene a pronunciarmi discorsi sul destino…a me, re dei giochi.
Cos’è? Vuole giocare?

Si avvicina di più al mio corpo immobile, gli zoccoli di ferro che porta ai piedi risuonano nello spazio infinito, mi fissa negli occhi. Il freddo di quelle iridi di ghiaccio m’invade, tremo fragile sotto lo sguardo di quella ragazza.
I suoi capelli giocano ondeggiando attorno al suo viso, mentre viene verso di me. Avvicina una mano alla mia spalla ma poi la supera, accarezzandomi la guancia, fredda.
“non puoi sfuggire al tuo destino”
è vicinissima a me, tra i nostri visi ci sono solo pochi centimetri, sento il suo fiato mentre pronuncia nuovamente le parole:
“tu sei uno di noi…”

Mi risveglio dall’ipnosi del suo tono di voce e scuoto la testa..
“uno di voi?”
La donna annuisce sorridendo
“devi tornare alle tue origini, non puoi scappare dal destino, torna tra la tua gente”
Continuo a non capire…
“le mie origini? Non capisco…ti prego, spiegami”
La donna fece scivolare la sua gelida mano lungo il mio corpo e poi si allontanò da me…socchiudendo gli occhi.
“non posso…devi capire da solo” si voltò di scatto, offrendomi la sua schiena. Il mantello nero che portava oscillava esattamente come i suoi bei capelli, come se ci fosse una qualche fonte d’aria, che però era assente .
Dopo che fece i primi passi rumorosi, cominciando a scomparire nella luce, urlai:
“aspetta! Come posso ritrovarti? Qual è il tuo nome?”
Sentii solo la sua voce rassicurante, prima di vederla scomparire
“chiamami Teresa…Teresa del sorriso”
Disse dissolvendosi in quel bianco.
*******************************

Aprii gli occhi…
Due grandi pupille ametista mi osservano spaventate, mentre sento delle manine scuotermi dalle spalle.
Caldo, caldo afoso! Mi siedo: sono sudato fradicio ed è mattina.

“Yami, che hai?”

Y:ho fatto ancora quel sogno

Il fanciullo dall’espressione docile sbuffò, si avvicinò all’amico e gli si sedette accanto…

“c’era ancora quella donna?”
Y:si, era ancora la: mi parlava del destino, di unirmi a lei, che dovevo capire le mie origini…è tutto così confuso Yugi!

Il ragazzo si era messo le mani nei capelli, non riusciva a capire il significato di quelle visioni che spesso gli facevano visita.

Yu:lascia stare, è solo un sogno, può non avere alcun significato..

Y:come può averne molti…

Il giovane abbassò lo sguardo, rattristato da quel mistero.

Yu:dai, non pensarci, dopotutto non hai alcun’informazione su questa donna, non potrai mai capire di chi si tratta…

Y:su questo ti sbagli. Teresa del sorriso, così si chiama, me l’ha detto lei.

“bene, quindi ora i tuoi sogni hanno anche i nomi?!” una voce acida, sguardo caldo,al contrario.
Entra nella stanza senza bussare, con la sua solita aria bizzarra.

Yu:Joey! Ciao, sei gia sveglio?!

J: mi spieghi come potevo non svegliarmi con Yami che urla nel sonno?!

Y: scusami…è che ho visto di nuovo la…

J/Yu: ragazza dei sogni- dissero i due in coro ironicamente e cadendo dopo in una sciocca risatina

Yami assunse un’espressione corrucciata ed offesa, incrociando le braccia.

J: hai detto che si è chiama Teresa? Un nome un po’ più carino non potevi inventartelo?

Y: non me lo sono inventato! Siete liberi di non crederci ma sento che quella donna esiste…

J: Yami…non è insolito sognare donne stupende che fanno cose strane, poi se a te piacciono selvagge…

Yu: dai Joey smettila di prenderlo in giro, magari a ragione…

Y: ho avvertito il suo respiro, il suo profumo, sentivo perfino il gelo della sua mano…era li, davanti a me, come se fosse stata reale…ed ora l’ho persa di nuovo.

Il diciassettenne si alzò dal letto, si vestì ed uscì di casa, lasciando perplessi gli amici che lo osservavano straniti, forse impauriti da lui.
Corse in biblioteca, determinato più che mai di rintracciare la ragazza dei sogni.
Sfogliò antichi libri, cercava tracce di quell’armatura che indossava, forse l’avrebbe condotta da lei.
Quel sogno lo assillava gia da tempo, forse un mese, quella guerriera dagli occhi d’argento lo incuriosiva, voleva sapere tutti di lei…
Dopo all’incirca quattro ore di ricerche senza speranze, tra vecchi libri impolverati, nei meandri della biblioteca pubblica, arrivò una ragazza dall’aspetto allegro. Saltellava di qua e di la, e sembrava cercare proprio Yami.
I suoi capelli mori le coprivano parzialmente il viso, dopo che lei gli scostò il suo sguardo celeste era ora pronto a colpire.
Si avvicinò al giovane e disse al settimo cielo
“ciao! Ti stavo cercando…indovina un po’ che cosa ho trovato??”

il ragazzo distolse lo sguardo da quelle parole nere e si perse negli occhi di lei

Y:che cosa?

la giovane allora fece un sorriso a 32 denti, contenta della sua scoperta, convinta di renderlo felice

“ho trovato le tracce della tua donna misteriosa…”

Yami allora sgranò gli occhi dall’incredulità, veramente la sua amica aveva fatto questo per lui? Veramente ora poteva scoprire la verità di Teresa del sorriso?

Y: davvero? Dove? Come hai fatto?Tea sei grande!

T: oh, troppi complimenti…è questo che fanno gli amici

Il ragazzo abbozzò ad un sorriso, sapendo bene che la loro non era una semplice amicizia. Tea aveva sempre riservato a lui uno sguardo speciale, di quelli che vedono al di sotto di ogni armatura, che ti scavano dentro, rendendoti nudo. È sempre stato così, ma lei non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi. Lui percepiva quei sentimenti..li percepiva e non ne capiva il motivo.
Forse anche gli altri avevano queste “sensazioni”, eppure gli parevano così nitide, non umane.
Sentiva quasi di poterle leggere nel pensiero qualche volta.

Y: comunque che cosa hai scoperto?

T: secondo i dati che mi hai fornito riguardo al suo abbigliamento e tutto il resto sono riuscita a scovare delle informazioni- Yami pendeva dalle labbra della fanciulla, quasi avesse paura di perdersi qualcosa, divorava avidamente le parole di Tea-. Questa ragazza appartiene ad una razza di cacciatrici di demoni, che uccidevano dei mostri per soldi in un’antica epoca, proteggevano gli uomini ma non erano loro amici. Ovvio, queste sono leggende, nulla è fondato su fatti scientificamente spiegati.

Y: come si chiama questa razza?

T: .. erano chiamate CLAYMORE

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kyuubi-no-youko - Voto: 02/01/09 15:36
Scrivo in ritardo scusami! Però questa FanFic è bellissima! Davvero wanderful! Ma il finale è molto deludente! :sigh:
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