UNICO
- Capitolo 1° -
Il povero piccolo Tidus:
”La mia Zanarkand . Il mio blitzball . I miei fans. La mia vita.
Ho perso tutto questo per sempre?
Non posso ancora crederci, è tutto così assurdo……………..
Sin, mio padre? Colui che minaccia Spira è davvero l’uomo che tanto odio?
Com’è possibile che un uomo vile come Jecht fosse uno dei guardiani del padre di Yuna?
Sono così confuso, spaventato, arrabbiato. Ma queste cose non posso dirle agli altri.
Già all’inizio pensavano che fossi un’ intossicato e che avessi perso la memoria in seguito ad un incontro ravvicinato con un Sin ed era davvero penoso e triste ripetere la stessa novella per non essere dichiarato del tutto pazzo.
Spesso mi sentivo deriso e allo stesso tempo minacciato. La mia Zanarkand era andata distrutta 1000 anni fa e mi ritrovavo in un mondo di cui non sapevo nemmeno lontanamente la cultura.
L’unica che mi credette subito fu Yuna. La dolce e bella invocatrice. Mi sa che mi sono preso una cotta per lei. Forse perché è gentile, carina e abbiamo una cosa in comune: anche lei porta un grande peso come me. Deve sostenere la fama del padre, uno dei più grandi invocatori di tutta la storia di Spira. Mio padre invece era il più famoso giocatore di blitzball a Zanarkand. E io dovevo onorare quel nome facendomi in quattro per diventare fortissimo. Insomma, una vera palla al piede da mandare avanti, almeno per me; lei pensa tutto il contrario. Yuna non sembra molto notarmi o parlarmi. Devo sempre farmi avanti io e cominciare la conversazione come un pirla. Lei si limita a sorridere e mi fa perdere il filo del discorso.
Ripenso alla mia Zanarkand. Non so perché continuo a chiamarla “mia”, forse perché è il vittimismo a farmelo ripetere in continuazione. Come se l’ inconscio volesse ingigantire il problema. A questo punto non so più che pensare davvero: Boh……………………….
Sono davvero confuso e non capisco più nulla. Ci sono troppe domande senza risposta. Ho solo voglia di urlare, ma come dice Yuna, è meglio ridere forzatamente. Solo che mi sento patetico nel farlo. Gli altri guardiani nonché i miei amici Wakka, Lulu, Auron e Kimahri mi fissano come se fossi un deficiente. Sotto un certo aspetto lo sono. Lo ammetto. In un momento sono felice, subito dopo triste, ancora dopo di nuovo felice, neanche fossi un bambino!!!
Sinceramente non so cosa il destino mi riserverà, so solo che noi sconfiggeremo Sin e libereremo Spira da quel terribile mostro. Forse rivedrò la mia Znarkand (aridaglie co sta “mia“ Zanarkand, sarà un tic che ormai ho acquistato). O forse , cosa molto ma molto improbabile, morirò nel tentativo. Preferisco la prima ipotesi, è molto a mio favore.
Sotto un certo aspetto non vedo l’ora di imbattermi nel destino, sotto un altro ho una fifa tremenda.
In ogni caso, sarà veramente tosta uscire da sto casino. Ti saluto diario mio, molte battaglie mi aspettano….e io avrei solo voglia di un bel panino al formaggio ^^ ””
Piccolo Tidus cresce (nd Sono Pazza) :
Per la via di Djose sono successe un sacco di cose: abbiamo affrontato uno schifo di mostro divora chocobo, e grazie alla mia prontezza d'animo e al mio coraggio e alla mia forza e alla mia bellezza siamo riusciti a batterlo in poco tempo.
Poi ho avuto una vera discussione con Yuna.
Ma l'evento cha mi ha attirato maggiormente e quella a cui tengo particolarmente è quella del piano dei miliziani e degli albhed. Più di tre battaglioni sono morti in questa operazione. Wakka fin da principio era contrario a questo piano e in più lui disprezzava gli Albhed con tutto il suo cuore. Suo fratello, Chappu, era morto usando quelle macchine. Diceva che assomigliava a me Chappu. Chappu, che nome strano. Le macchine che venivano usate per uccidere Sin erano probite da Yevon, ma Seymour, un suo discepolo, comiciò a dire delle cose che significarono molto per me, anche se io a quell’uomo vorrei tirargli due cazzotti diretti in faccia. Si crede di essere chissàchi!!!
Il piano della milizia-Albhed consisteva in questo: attirare Sin con delle scaglie. Inizialmente pareva andare tutto per il verso giusto. Poi Sin ha lanciato una specie di bolla viola nera che ha ucciso quasi tutti gli uomini e i Chocobo che combattevano lì. Di Chocobo ne è rimasto uno in tutta l’isola.
Quando mi sono svegliato in seguito a quella specie di esplosione causata da Sin, ho visto tutte le persone mezze insabbiate e morte. Nessuno era ancora vivo, tutti i corpi erano caldi, ma non davano segni di vita. Vidi Sin che riprendeva il largo, furioso più che mai mi avventai verso il mare e iniziai a nuotare con tutte le mie forze. Solo quando ero lì capii che stavo facendo davvero. Forse pensavo che raggiungendolo sarei tornato a casa, o forse volevo solo provare ad ucciderlo, forse ero solo intossicato dalle spore velenose.
Mi ritrovai sulla spiaggia. Mi alzai e mi diressi da Auron . Lui mi spiegò che Jecht voleva solo vedermi affinché io l’uccidessi. Mai sentita una cosa più assurda, perché Sin non mi ha preso e portato a Zanarkand? COME LO ODIO!!!!!. Dissi che non gli avrei mai creduto, Auron fece un sorrisetto ebete e mi disse che ero un piagnucolone. Pensai:”O certo!! Ma da piccolo!! Forse anche ora……ma solo un po’….” Alzai lo sguardo sul dirupo a capo dell’isola. Yuna danzava. Non lo faceva per divertimento, lo faceva per condurre le anime dei defunti all’altro mondo. Per evitare che quest’ultimi diventassero mostri. Allora io dico: fino a quanto Yuna dovrà danzare?
Fino a quando Sin non morirà? E quando rinascerà? Ricomincerà a danzare? E noi che abbiamo fatto di male per meritarci un mostro simile? Le macchine poi non sono un motivo poi così valido, no? Oggi siamo diretti al tempio di D’jose. Che barba, mi aspetta un’altra stanza della prova.
Come ha detto Auron:”molte storie sono finite oggi, ma la tua continua”
Io mi chedo,
per quanto ancora continuerà?
p.s. dov’è il mio panino al formaggio?
p.p.s. non scriverò più, ho finito gli unici fogli di carta che avevo....
Speriamo che la mia vita non sia segnata per sempre
E che Yuna rimanga con me per sempre
Se ya next time!
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