CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
- Ino! –
- Anko… -
- Che ci fai qui a quest’ora? Non riesci a dormire? –
- … No. –
- Sei venuta qui a pensare? –
- Non mi piace pensare… -
- Perché no? –
- Perché si finisce col pensare a cose spiacevoli… -
- … -
- … come, ad esempio, alle persone che non ci sono più.
Non voglio pensare a loro… -
- Che c’è di male nel ricordare le persone care? –
- Poi finisce che passo la vita a pensare a loro. E non è giusto perché io sono in vita! –
-… è un pensiero stupido… -
- Lo so. è stupido, sciocco e superficiale. –
- Tu fingi di essere così. Ma in realtà sei molto matura. –
- E lei come lo sa? –
- Sei come me alla tua età, Ino. Tieni dentro il dolore e fingi di non pensarci. E così marcisci dentro… –
- Prima hai parlato di persone che non ci sono più… ti riferivi ad Asuma? –
- Non solo a lui… -
- Mh? –
- Mia madre morì che avevo 4 anni. –
- Mi spiace.. –
- Appena prima di morire mi disse di vivere a lungo e di diventare un bel fiore.
Aveva l’abitudine di paragonare le persone ai fiori. E io ho preso la stessa abitudine a furia di pensare a lei.
Un po’ come Shikamaru che continuando a pensare al maestro ha cominciato a fumare… -
- Mmm… e senti… io che fiore sarei? –
- Se esistesse… direi un fiore di dango! –
- Ahahah. Bhè, non male… e tu invece? –
- Io sono una cosmea appassita. –
- Ma tu eri una delle studentesse più forti, ai tempi dell’accademia… -
- Un fiore sbocciato troppo presto appassisce presto.
… C’è di positivo che ho la libertà di comportarmi come voglio.. –
- la libertà? –
- Io non sono indispensabile a nessuno. Quindi non ho responsabilità e non importa cosa faccio. –
- Si, sei proprio come ero io… -
- … Eppure… appena prima di andarsene ci sono state persone che mi hanno affidato qualcosa di importante E queste sono responsabilità.
Mia madre mi ha detto di vivere a lungo, il maestro di occuparmi di Shikamaru e Choji… nonostante io sia una ragazzina sciocca e superficiale… -
- Perché hanno capito che fingi di esserlo. Loro conoscevano già la vera Ino… -
- Mh… -
- Un po’ come quando decisi di tradire Orochimaru. Il terzo Hokage ebbe subito fiducia in me nonostante li avessi traditi. E io non riuscivo a capire il motivo. E sai cosa mi disse? –
- Cosa? –
- Che ero una persona molto forte. Perché ero riuscita a tornare sui miei passi e a riconoscere il mio errore, un errore che significava tutto per me… -
- Orochimaru? –
- Si… seguirlo è stato il mio più grande errore… eppure era la persona più importante ai quei tempi. E lo era anche quando decisi di tornare a Konoha. –
- E allora perché è tornata indietro. –
- Avevo capito che stavo sbagliando. Che mi sarei scavata la fossa con le mie mani… -
- perché aveva tradito Konoha? –
- Perchè avevo solo paura di rimanere sola… -
- … Io non sono mai riuscita ad ammettere un mio errore… -
- Allora significa che sei ancora un bocciolo, Ino… -
---------------------------
Si, ok. Non ha senso. Cercate di capirmi… non ho dormito questa notte! Sarà il caldo, bhò!
E cosa fa Hinata-chan quando non riesce a dormire? Scrive fiction idiote! Quelle che io chiamo le sclero-fiction! XD
Non è descrittiva perché mi sembrava di rovinarla.
È un dialogo tra Ino e Anko. Bella coppia né?
Non mi risulta si siano mai nemmeno parlate, nel manga? XDD è che ho la sensazione che crescendo Ino somiglierà ad Anko. Sono pazza, lo so U.U
Bhò, ho sentito il bisogno di scriverla! Spero riusciate a trovarne il senso…
|
|
