- Capitolo 1° -
Goodbye my lover, goodbye my friend…
Due ragazzi in uniforme firmata Anima Mundi camminavano a passo spedito verso la navicella più vicina. Il primo,coi capelli di un biondo dorato tenuti lunghi fino alle spalle, correva tutto trafelato come se avesse il diavolo alle calcagna. Nei sui begli occhi celesti si leggeva consapevolezza e determinazione. L’altro ragazzo coi capelli castano chiaro e corti gli arrancava dietro con più rassegnazione che spirito di iniziativa.
-Allora secchan ci vogliamo dare una mossa?
-…
-Setsuna!!
-Ok ok ,vengo , ma tu datti una calmata Rasiel!
-Oh certo…il mondo che conoscevamo sta per essere distrutto, gli invasori e i rinnegati sono alle porte e questo grande Salvatore, che tutti venerano come se si trattasse di un’emanazione di Dio, si è rivelato essere solo un ragazzino immaturo, che preferisce perdere tempo dietro alle sottane della sorella piuttosto che dare una mano qui!Ora si che posso stare calmo!
-Sai qual è il tuo problema?Tu ti preoccupi troppo…
-Mentre tu non ti preoccupi affatto…a te interessa solo di quella ragazza…di quella Sara! Non te ne frega niente dei casini che combini per la tua stupida cotta da terza elementare!
-Questo non è affatto vero…
-Ammettilo! Di noi e della causa che serviamo, per la quale combattiamo e ci sacrifichiamo, non ti è mai importato un fico secco…Tu ci hai solo usati per raggiungere il tuo scopo!
-E sarebbe?Avanti, di cosa mi accusi?
-Che domande? Tu vuoi stare con lei, noi non siamo nulla per te. Appena avrai ottenuto le informazioni che cerchi te ne andrai. Mi lascerai qui a combattere da solo e…
-E che cosa?
A questo punto Rasiel si bloccò, si rese conto che stava esprimendo ad alta voce tutti i sentimenti che in quei giorni si era sforzato di ricacciare dentro di se. Deglutì per soffocare l’impeto di spiattellare al suo amico tutta la verità. In certi casi essere completamente sinceri è la peggiore cosa da farsi…e questo caso rientrava in pieno nella categoria.
-Niente.
-Tu credi che sia colpa mia vero? Credi che se il tuo mondo sta cadendo a pezzi sia per colpa mia?
Bè, sbagliato! Sono stato tirato in mezzo a questa storia solo perché mi credono la reincarnazione di una tizia che qualche millennio fa ha fatto un po’ di casino! Se vuoi trovare un colpevole cerca tra qualcuno che abbia almeno idea di quello che sta succedendo!
-Sei soltanto un ragazzino presuntuoso che parla con leggerezza di cose più grandi di lui!
-E tu sei un codardo che ha sempre bisogno di qualcuno che gli tenga la mano per reagire!
-Sta zitto, tu non sai niente di me…Vuoi solo un pretesto per sfuggire le tue responsabilità.
-Responsabilità?Rasiel, questa non è la mia battaglia!
-La ami, non è vero?
-Che cosa centra, scusa?
Rasiel si rabbuiò all’improvviso e distolse lo sguardo da lui. Non voleva dirglielo, sarebbe stato troppo penoso sentirsi respingere e disprezzare per il proprio peccato…Inoltre non aveva alcuna intenzione di coinvolgerlo nei suoi problemi personali, specialmente se essi lo riguardavano. Una cosa era sentirsi un verme peccaminoso perché per la prima volta si è assaporato il gusto di un sentimento proibito…un’altra è gettarsi tra le braccia della persona che ha scatenato tali sentimenti e dirle” ciao!mi sono perdutamente innamorato di te…non è che ti andrebbe di decadere insieme?”
-Rasiel??
-Non importa…vattene, torna da lei…lasciami in pace.
-Allora non hai capito un bel niente!
-No, è giusto così. Tu devi stare con la persona che ami.
-Lo so.
Detto questo Setsuna prese tra le mani il volto di Rasiel rigato dalle lacrime e lo avvicinò delicatamente al suo. Il ragazzo colto di sorpresa si irrigidì a quel contatto ma non lo interruppe. I due stettero per un po’ a guardarsi negli occhi, tremanti e col fiato corto come se avessero appena corso. Poi Setsuna osò posare le sue labbra su quelle dell’altro in un casto bacio. Non c’era bisogno di altro per spiegare esattamente come stavano le cose. Rasiel riusciva a malapena a respirare…non poteva crederci…il suo amore per il ragazzo testardo che gli stava davanti era corrisposto! Non solo, lui lo aveva anche baciato prendendo l’iniziativa, meglio di così! No, non doveva lasciarsi trasportare dalle emozioni…Quello che avevano appena fatto rimaneva comunque un gravissimo peccato, imperdonabile agli occhi di Dio. Si stacco da Setsuna a malincuore, rabbrividendo.
-N…no…noi non possiamo…
-Perché no? Hai forse paura che ti taglino le tue belle ali per questa sciocchezza?
-Non era affatto una sciocchezza, tu mi hai baciato! E comunque non è la punizione per questo crimine a spaventarmi…è semplicemente una cosa sbagliata, scusa, non dovevo assecondarti…mi rendo conto che in parte è colpa mia e sono consapevole di meritare la morte per questo.
-Sai, io proprio non vi capisco…Voi definite un crimine la cosa più bella e innocente del mondo!
-Non ci sarebbe stato niente di innocente tra di noi se non mi fossi staccato in tempo!
-Allora avevo ragione…non ti dispiaceva poi così tanto…
-No, affatto. Ed è anche per questo che da adesso in poi ti proibisco di avvicinarti a me!
-Come? Di avvicinarmi così?
E così dicendo Setsuna si mise di nuovo di fronte a lui, così vicino da poter sentire il suo respiro accelerare…gli accarezzò dolcemente i capelli con una mano, scendendo poi sugli zigomi e sul collo. Rasiel girò la testa di lato per non essere costretto a incrociare il suo sguardo. Lo desiderava da morire anche lui, ma non poteva assolutamente cedere.
-Smettila Setsuna, qui non si tratta di un gioco!
-No, si tratta delle nostre vite…della tua e della mia. Non è un gioco e tu dovresti smetterla di trovare false scuse per negare quello che provi per me.
-Come sai che provo qualcosa per te?
-Mi hai baciato, no? Non mi hai respinto e per me questo ha significato moltissimo.
-Si e non avrei dovuto…perdonami.
- Reprimete i vostri sentimenti, la vostra vera natura come tanti automi privi di individualità… e per cosa? per seguire i comandamenti di un Dio che nemmeno avete mai visto e a cui a quanto pare non frega nulla della vostra felicità? che razza di vita è la vostra?
-Tu non sai niente della nostra vita…
-So che una vita senza l’amore non è vita! E la mia vita senza di te non avrebbe senso…
-Ti prego, non giocare con me…non giocare.
Adesso basta! Il senso del dovere ha un limite! E dopo questa dichiarazione d’amore, chi resiste più? Entrambi i ragazzi si abbandonarono a un nuovo bacio molto più passionale del primo. Finalmente si sentivano uniti, come parte di una cosa sola…al di là del cielo e della terra…In quel momento il casino cosmico a cui entrambi volevano porre rimedio aveva perso qualsiasi importanza ed era totalmente cessato di esistere per loro. Era forse questa cosa che gli angeli chiamano beatitudine celeste e gli umani chiamano felicità?
-Ti amo mio piccolo angelo…Ti amo come non ho mai amato nessuno.
-Anch’io ti amo tanto, Setsuna. Non mi lasciare…
-Mai. Preferirei morire.
-Adesso ne sono sicuro…
-Di cosa?
-Io sto sognando…ma è di sicuro il più bel sogno che abbia mai fatto.
-Già probabilmente si tratta di un sogno, è tutto troppo perfetto.
-Allora se si tratta solamente di un sogno…immagino che non ci sarebbe nulla di male se noi…
-Sono d’accordo, non ci sarebbe nulla di male!
-Bene,allora..
-Andiamo.
THE END
Eheheh…secondo voi come finisce la storia? Lo so, lo so…Molti di voi penseranno che Rasiel e Setsuna sono una coppia insolita e parecchio improbabile, sono d’accordo! Per la verità non avevo neanche intenzione di farli finire insieme all’inizio, ma poi le circostanze…una cosa tira l’altra e vabbè…oramai è andata così! Cmq che ve ne pare? Questa è la prima love story che scrivo tra due ragazzi…Come sono andata?
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