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Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Kingdom Hearts
Titolo Fanfic: THE RUBBERDUCK OF DOOM!
Genere: Commedia, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: eternal-fantasy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/06/2007 09:13:22

Flashfic. Riuscirà Roxas a far fare il bagno ad Axel?
 
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- Capitolo 1° -


The Rubberduck of DOOM!


Stavolta le vittime della mia follia sono Axel e Roxas; spero che le fan del rossino e del cucciolo dell’Organizzazione non se la prendano troppo con me per cosa combino ai loro beniamini. In caso contrario, spero lancino verdura fresca, così almeno mi faccio un’insalata ^^




Roxas stava in piedi nel centro della sua stanza, leccando assorto uno dei suoi adorati gelati al sale marino. Era concentratissimo; da mesi era impegnato a realizzare un’opera d’altissima ingegneria architettonica, che nei suoi piani sarebbe diventata la settima meraviglia del World That Never Was (il fatto che non ce ne fossero altre sei era irrilevante per lui): una piramide in miniatura composta dai bastoncini dei precedenti 3519 gelati al sale marino che il membro più giovane dell’Organizzazione XIII aveva ingurgitato (come abbia fatto a non diventare grasso come una betoniera è un mistero della natura dei Nobody).
Il momento cruciale era giunto: il piccolo biondino estrasse l’ultimo bastoncino ripulito dalla bocca e con la delicatezza di un neurochirurgo intento ad una lobotomia, lo posò sul vertice della piramide a colmare l’ultimo spazio vuoto; e in quel momento…
“Roxy!”
Un turbine di fiamme danzanti irruppe nella stanza demolendo il sudato capolavoro e stritolando il Numero XIII in un abbraccio da pitone reticolato. “Visto che sono tornato dalla missione? Che stavi facendo? Ti sono mancato? Vuoi un po’ di coccole?”
“Purtroppo si. Affari miei. No. No.” rispose laconico il keyblader.
“Awww, non fare il ritroso!” esclamò Axel (credo che si fosse intuita la sua identità).
“Lasciami! Puzzi di zolfo e nafta da fare schifo!” il più piccolo si dibatté per liberarsi, invano.
Il rosso dalla pettinatura a istrice ridacchiò: “Mi sono divertito a fare un po’ di fuochi artificiali in grande stile… Dai Rox, che sarà mai!”
L’altro gli rivolse uno sguardo azzurro-laser e ringhiò: “A mali estremi, estremi rimedi, allora.” Sfruttando la presa del Numero VIII Roxas lo trascinò nella stanza da bagno e aprì i rubinetti della vasca. Nel momento in cui il cervello deflagrato di Axel cominciò a connettere cosa poteva significare una vasca da bagno piena di bollicine saponate, il Firemaster reagì come ci si potrebbe aspettare da un maniaco del fuoco all’ultimo stadio par suo.
Con un attacco idrofobico.
“NOOOO! L’acqua è troppo BAGNATA per i miei gusti!!”
Emise uno strillo degno di un soprano e tentò una disperata fuga. Disperata perché Roxas lo placcò all’istante e tornò a trascinarlo implacabile verso l’assolutamente necessario lavaggio. Il povero rossino si aggrappò alla tendina della doccia, strappando gli anelli e ritrovandosi ricoperto da plastica giallina decorata a piccole chiavi; si ancorò alla tazza del water, ma il copri-water gli rimase in mano; infine si avvinghiò al bidé, ma uno strattone del Key of Destiny lo sradicò lasciando le scie delle sue unghie sulla ceramica.
Il Flurry of Dancing Flames, posto di fronte all’inevitabile, si vide costretto a ricorrere alla sua arma segreta: gli occhioni da cucciolo puccioso.
Persino il cuore inesistente di Roxas fu sul punto di cedere. Così anche lui decise di ricorrere a un compromesso estremo: aprì un armadietto ed estrasse la propria ‘arma segreta’.
“Se entri in quella vasca senza storie, ti presterò… la mia paperetta di gomma.”
Tra le mani del biondino la paperetta troneggiava in tutto il suo giallo splendore di plastica. Axel la fissò ipnotizzato.
Roxas la premette ed essa emise uno stridulo *quack-quack*.
Gli occhi del rosso si dilatarono in uno sguardo quasi folle, e le sue labbra si piegarono in un sorriso che avrebbe messo in fuga chiunque avesse avuto un cuore per provare spavento.
“È infiammabile?”
Il Numero XIII, con un gocciolone enorme sulla nuca e sulla faccia il genere di sorriso che si riserva solitamente ai pazzi pericolosi, fece oscillare lentamente la paperella di fronte allo sguardo vitreo del Numero VIII, cantilenando: “Su… chi è un bravo piromane? Prendi la paperetta!” e la lanciò nella vasca.
Axel, praticamente scodinzolando, di tuffò nel delirio di schiuma.
Il contatto con l’acqua lo fece tornare brutalmente in sé; dopo i primi momenti di panico estremo, che risultarono nel bagno di Roxas inondato di acqua e schiuma, l’incendiario decise di vendicarsi. Afferrò il piccolo keyblader e lo trascinò a sua volta nella soffocante nuvola di acqua saponata, innescando una battaglia a colpi di spugne inzuppate.
E vissero fradici e contenti, almeno finché non arrivò il momento di pulire la stanza distrutta.




 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
miharuccha - Voto: 16/09/13 23:57
Oddio a parte gli errori è bellissima.. stavo rotolando dalle risate XDDDD
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