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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh! Duel Monster GX (Yu-Gi-Oh! GX)
Titolo Fanfic: A BEAUTIFUL LOVE
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: gnoma85 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/06/2007 13:27:35

(Serie Gx) La Luce è stata finalmente sconfitta, il mondo è salvo e anche un'anima tormentata più finalmente ritrovare la pace.
 
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A BEAUTIFUL LOVE
- Capitolo 1° -

Rimase a guardare per un lungo momento la sua immagine riflessa nel grande specchio che aveva davanti. L’abito da sera colore bordeaux che aveva comprato consigliata da Elisean, valorizzava a pieno la sua figura esile e slanciata allo stesso tempo. Il taglio della stoffa era molto semplice, così come la scollatura all’altezza del seno e quella sulla schiena ambedue a forma di goccia.
Per quasi un’ora aveva spazzolato i lunghi capelli colore biondo miele fino a renderli morbidi e lucenti, e tra alcune ciocche vi aveva sistemato una magnolia bianchissima e profumata. Nessun gioiello vistoso, solamente un semplice fiore come accessorio per completare il tutto. La luce era stata sconfitta, per poco era stata sfiorata la catastrofe ma per fortuna Jaden era riuscito a distruggere quella misteriosa entità che aveva preso possesso del corpo di Sartorius. Quel cartomante non le era mai piaciuto, lei era una scienziata e non aveva mai creduto nel destino e tanto meno in stupide carte dagli strani disegni.
Aster aveva rischiato quasi di morire per colpa sua e lei, non era sicura che sarebbe mai riuscita a perdonare quel uomo. All’accademia era stata organizzata una festa per celebrare la vittoria e anche la fine dell’anno scolastico, il solo pensiero le strappò un sospiro rassegnato.
Quando era arrivata in quella scuola, l’aveva fatto con l’inganno fingendosi insieme al ragazzo che amava una semplice matricola inesperta di duelli. Era stata assegnata al Dormitorio Giallo e nel giro di qualche giorno, aveva stretto amicizia con Elisea una sua coetanea snob che possedeva tutto ciò che era all’ultima moda in fatto di abiti e cosmetici.
Ora che però la Luce era stata sconfitta, lei e Aster avrebbero lasciato per sempre l’Accademia del Duellante per ritornare alla loro vita di sempre. Lui avrebbe continuato a duellare a livello professionistico, e lei lo avrebbe seguito in ogni angolo del mondo continuando i suoi studi sulle piante e i fiori.

- < E’ un vero peccato dover ripartire, ora che finalmente avevo trovato una vera amica e soprattutto un posto dove mi sentivo finalmente a casa. >

Lisciò le pieghe del vestito da sera sospirando rassegnata, doveva smettere di pensare alla partenza altrimenti sarebbe stato tutto molto più difficile il giorno dopo. L’unica cosa da fare era di andare a quella festa e di godersi l’ultima serata in compagnia dei suoi amici e amiche, senza pensare a tutto il resto.
Aster era davvero una persona meravigliosa sotto tutti i punti di vista, lo amava più della sua stessa vita e per lui aveva rinunciato a molte cose. Era dolce, sensibile, gentile ma anche terribilmente snob quando si trattava di deridere qualcuno che osava offendere le cose a cui teneva di più in assoluto.
Lo conosceva sin da quando era una bambina, e crescendo aveva imparato a volergli bene all’inizio solo come amico e poi come qualche cosa di più. Ricordava ancora come se fosse accaduto soltanto ieri, il giorno in cui tra mille imbarazzi ed esitazioni si erano scambiato il loro primo bacio e dichiarati l’amore che sentivano di provare l’uno per l’altra.
Suo padre per tutta la vita aveva servito la famiglia Phonix in veste di giardiniere, il giorno della sua morte l’aveva affidata alle cure del padre di Aster. Dovunque il suo amato genitore fosse in quegli istanti, era sicura che sarebbe stato molto felice di sapere che lei e il figlio del suo più caro amico si erano innamorati perdutamente l’uno dell’altra.
Alzò lo sguardo in direzione dell’orologio appeso alla parete della cabina che divideva con Aster su quella lussuosa barca. Era tardissimo e se non si sbrigavano a raggiungere la festa i suoi amici avrebbero pensato chissà che cosa; con un frusciare leggero di raso raggiunge l’esterno dove il suo ragazzo la stava aspettando.

- Hey Aster dobbiamo sbrigarci altrimenti rischiamo di arrivare in ritardo alla….Ohhhhhhh!

Non le riuscì possibile di terminare la frase, in quanto lo spettacolo che li si parava davanti agli occhi ebbe il potere di mozzarle il fiato. Sulla pura della nave c’era un piccolo tavolo rotondo elegantemente apparecchiato per due con tovaglia e tovaglioli di seta bianca. Bicchieri in cristallo rilucevano alla soffusa di alcune candele a forma di fiore sparse lungo tutto il tavolo, e l’intera barca era stata addobbata con piccole lampade che ricordavano la forma di una rosa in boccio.
Aster le venne incontro vestito elegante come al solito, le prese la mano sinistra e lentamente si chinò per baciarne il palmo. Da quando era iniziata quella faccenda di Satorius e della Luce, i momenti che avevano trascorso insieme erano stati davvero pochissimi.
Per un lungo momento rimase in silenzio di fronte a quel meraviglioso scenario, sorridendo e allo stesso tempo perdendosi nel blu profondo degli occhi che appartenevano al ragazzo che amava. Socchiuse piano gli occhi permettendo ad Aster di baciarla dolcemente, attirandola verso di se con delicatezza. A lei non rimase altro che abbandonarsi alle sensazioni travolgenti e meravigliose, che ogni volta i suoi baci sapevano trasmetterle. Quanto tempo era passato dall’ultima volta, che aveva potuto condividere con lui un simile momento?! Non lo ricordava o meglio, al momento non voleva pensarci.

- Sei bellissima Layla! –esclamò Aster, nel momento stesso in cui si allontanò dalla ragazza che amava perdendosi nei suoi bellissimi occhi di giada-

- Amore mio tutto questo è davvero fantastico ma…dobbiamo andare alla festa all’Accademia e siamo già in ritardo.

- E io voglio passare insieme a te questa serata, però decidi tu cosa fare.

- Sei certo che i nostri amici non se la prenderanno, non vedendoci arrivare?!

- Capiranno Layla, non ti devi preoccupare e poi…c’è una cosa che desidero fare da un po’ di tempo in via ufficiale.

Prima che potesse avere il tempo di formulare la più semplice delle domande, vide Aster tirare fuori qualche cosa dalla tasca interna della giacca che indossava. Era una scatolina di velluto colorata di blu a forma di rosa, e lei senza fiato rimase a guardare il ragazzo che amava aprirla e rivelarne così il suo contenuto.
Un piccolo anello in oro bianco molto semplice, sulla cui sommità vi era un piccolo diamante intagliato a forma di margherita. Il suo sogno era sempre stato quello di avere un fidanzamento ufficiale, con tanto di anello e dichiarazione d’amore. Aster si era ricordato del suo più grande desiderio, che con il tempo aveva fatto suo e…ora quel sogno si era finalmente realizzato per entrambi.
Senza fiato per l’emozione rimase a guardare il suo ragazzo, mentre tirava fuori l’anello dalla scatolina e glielo sistemava all’ anulare della mano sinistra.

- Aster tu…tu te ne sei ricordato!

- Come avrei potuto dimenticare il nostro sogno Layla? Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, e ti chiedo perdono per tutte quelle volte che mi sono rifiutato di darti ascolto agendo d’impulso.

- Shhhh! Io ho già dimenticato tutto quanto amore mio, noi ci amiamo ed è questa l’unica cosa che conta.

- E io amo te.

- Visto che il mio campione è stato così bravo ad organizzare tutto questo, credo proprio che si meriti un premio!

Prima che Aster potesse avere il tempo di chiederle cosa volesse dire con quella frase, lo afferrò per la cravatta e dopo avergli lanciato un’occhiata tra l’ammiccante e il malizioso lo baciò con tutto l’amore che sentiva di provare per lui. Ora la sua felicità poteva definirsi completa, con al fianco un simile angelo come poteva essere diversamente?!

****

Neppure volendo sarebbe riuscito a distogliere lo sguardo dalla ragazza che amava, e che beata dormiva al suo fianco con la testa poggiata sul suo petto. Fuori il sole era sorto già da diverse ore ormai, ma per quanto lo riguardava sarebbe rimasto insieme a lei in quel letto per sempre.
Svegliarsi ogni mattina con al fianco Layla, la persona più importante della sua vita e che da tempo ormai gli aveva rapito il cuore era una cosa a dir poco meravigliosa. Si girò ulteriormente sul fianco sinistro, e dolcemente prese ad accarezzarle una guancia dalla pelle leggermente ambrata. I lunghi capelli colore del miele, le incorniciavano il bellissimo viso ed emanavano un dolce sentore di vaniglia così come la sua pelle.
A lungo aveva riflettuto riguardo l’ipotesi di restare all’Accademia, sapeva quanto Layla ci tenesse e così aveva preso una decisione. Tutte le volte l’aveva sempre costretta a rinunciare a qualche cosa che per lei era importante, adesso era il suo turno.
Certo l’ipotesi di riprendere a duellare a livello professionistico lo allettava molto ma…la felicità di Layla veniva prima di qualsiasi cosa. In quella scuola si trovava bene, era circondata ma amici sinceri e soprattutto poteva continuare i suoi studi di botanica in tutta tranquillità.
Ora che la verità sul conto di suo padre era stata svelata, non aveva più senso spostarsi da un posto ad un altro alla ricerca di qualche cosa che mai avrebbe potuto avere indietro. Aveva rischiato di perdere la ragazza che amava un’infinità di volte e non poteva permettere che ciò accadesse di nuovo.
Istintivamente strinse il suo corpo nudo sotto il lenzuolo a se, e in quel preciso istante la vide aprire gli occhi e sorriderle come sempre faceva. Le si avvicinò e prima che potesse avere il tempo di pronunciare la parola “buongiorno” le chiuse le labbra con un dolce bacio.
Affondo le dita tra i suoi morbidi capelli che ancora sparsi sul cuscino, sembravano in fiume dorato in mezzo al candore delle lenzuola. La cosa più bella e preziosa che potesse esistere, era proprio li tra le sue braccia e che ora dolcemente gli tempestava il viso di baci.

- Buongiorno! A quanto pare hai dormito bene questa notte, visto il modo in cui mi hai salutato.

- Se non sbaglio neppure tu hai dormito molto, al contrario mi hai dato parecchi tormenti!

- Non mi sembra che la cosa ti abbia infastidito Aster, al contrario eri molto PARTECIPE.

- Layla…

- Si lo so cosa vuoi dirmi amore, tra poco dovremmo alzarci e prepararci a lasciare l’Accademia.

- Chi ha detto che dobbiamo partire?

- Vuoi dire che…

- Si. Ci ho pensato a lungo, e voglio che tu sia felice sempre e in ogni momento…qui hai un sacco di amici e so che ti dispiacerebbe molto lasciarli.

- Tu faresti questo per me Aster? Ma la tua carriera professionistica…si insomma, il tuo talento come duellante sarebbe sprecato se rimanessimo qui.

- Tu hai rinunciato sempre a un sacco di cose pur di starmi vicino, ora è il mio turno non credi?

Nel giro di un momento si ritrovo disteso sul materasso, con addosso la ragazza che gli aveva rubato il cuore. Dal modo in cui lo abbracciava e baciava, sembrava davvero molto felice di quel cambiamento di programma…e dovette ammettere che la cosa faceva piacere anche a lui.
Tutto ciò che aveva sempre desiderato era proprio li davanti ai suoi occhi, con il suo splendido sorriso e la dolcezza che i suoi occhi di giada sapevano esprimere. La attiro dolcemente a se e le loro labbra si unirono in un bacio carico di promesse, sia presenti e soprattutto future. Il male era stato definitivamente sconfitto, niente e nessuno avrebbe potuto impedire al loro bellissimo amore di fiorire e crescere giorno per giorno.
Di questo ne era più che sicuro.
 
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