- Capitolo 1° -
Apro la finestra, esco sul balcone, ammiro il giardino sotto di me. E medito… Mentre tutto intorno a me trema, mentre il mondo sotto i miei piedi trema, cerco un sorriso, il mio…. Quando sono solo le notti sembrano il fuoco degl’ inferi… ma stasera no, stasera ho te compagna natura. Mi fermo dinanzi a te. Non trema più nulla, non tremo più io… Cerco e trovo il vento su di me. Mi sfiora, mi coccola, mi custodisce lo vedo muoversi fra gli alberi, facendomi sentire il loro fruscio. Dapprima lento e tenero, come un timido bacio sulle labbra. Poi veloce e vigoroso, come il colpo di spada di un cavaliere. Questa sensazione, questi rumori, scacciano via i miei pensieri più deleteri, un cespuglio prende forma nella mia mente come un volto amico, che mi fa l’occhiolino. Mi guardo intorno e me ne ritrovo circondato, da ogni parte vedo alti alberi, piante in fiore, uccellini che ritornano al loro nido, ombre di gattini che cercano riparo nella notte… in questa notte, dove tutti cercano conforto, rilassamento… Nessun rumore oltre a qualche automobile e grida ma le sento lontano, sempre più distanti… ora non ci sono più. Siamo solo io e lei. Abbasso lo sguardo e scorgo fiori rosa che sembrano stelle, lo rivolgo verso l’alto… e vedo le stelle. Osservo il cielo, i suoi colori partono dal blu e finiscono in un acceso viola non mi fermo alle sue tinte, alle sue sfumature, è un viaggio che prosegue. La mia mente si spande, si libera, diventa tutt’uno con l’universo. E’ una sensazione che mi fa star bene, che mi da sostegno… speranza. Non riesco a vedere la luna stasera ma ciò non vuol dire che non c’è, è sempre lì, dà luce al mio cammino come di giorno fa il sole. Ricordo come ogni dì sento il sole mio sostenitore e mi nutro del suo potere, preparandomi al tramonto, all’arrivo della sera. Giunto quel momento, sono come una farfalla che nasce, come un fiore che sboccia… come un araba fenice che rinasce dalle sue ceneri. Pronto per essere qui con te. Tutto questo proviene dalla natura… tutto questo mi da energia! Ogni giorno sono più forte, ogni giorno sono più vivo. Non smetterò di esserti amico, di essere amico di tutte le tue parti migliori…
Il vento si è improvvisamente alzato e tutti gli alberi adesso si agitano vigorosamente, sembrano salutarmi. Non posso che contraccambiare tale gesto. Ora vado… è tardi… ma con la consapevolezza e la sicurezza che, ogni sera, ritroverò… te. |
|