L'ALBA DI UNA NUOVA ERA.
- Capitolo 1° -
Una bellissima biondina,cresciuta forse solo fisicamente,si accinge ad indossare il suo bellissimo e tanto desiderato abito bianco.Va vicino allo specchio,si fa truccare,e poi si guarda,bellissima.Quasi commossa,sotto gli occhi della sua migliore amica,prova la promessa che dovrà dire dinanzi a centinaia di invitati."Io,Slim,prometto di amarti e rispettarti per tutti i giorni della mia vita,finchè morte non ci separi.Quando apro gli occhi,il mio primo pensiero sei tu,non smetterò mai di dirti che ti amo.Con il passare degli anni ti prometto che il nostro amore non si spegnerà mai,perchè siamo destinati ad amarci per tutto il resto della nostra vita,perchè siamo legati da un filo invisibile,ma forte,che non si spezzerà mai,se ci aiuteremo a vicenda nei momenti di maggiore sofferenza."
-Sei pronta?-Chiede l'amica a Slim.
-Si,andiamo.-Dice Slim sorridendo.
-Ti aspetto fuori!.-
Dopo un pò,Slim va verso l'altare,portando in mano un bouquet di rose bianche e rosse.Lì,sull'altare,l'aspetta Het.
Il sole filtra leggero tra le tendine abbassate.E' mattina.E' mattina presto,molto presto.Oggi è un giorno importante.Su un letto matrimoniale,tra lenzuola bianche,dorme Slim,che si sveglia all'improvviso.E' sbalordita e scioccata dal sogno che ha appena fatto.Lei non può sposare Het,è impossibile.E' contro ogni legge della chimica,è contro natura.Sono passati ormai sette anni,e sono cambiate molte cose.Non si sentono da anni,vivono vite separate,"E' solo un sogno insignificante."pensa Slim.Nonostante tutto Slim l'ha invitato alla grande cerimonia che si terrà tra poche ore.Non volendoci pensare più si distrae.Si guarda intorno.Il sole batte forte fuori,ma per fortuna in camera entrano solo piccoli raggi timidi.Su un tavolino basso ci sono delle chiavi,un orologio,e una borsetta.Il caffè non è ancora stato fatto,a questo pensiero orrido Slim tuffa la testa tra i cuscini e tenta di riaddormentarsi.Dopo un pò guarda l'orologio e il calendario e pensa "E così è proprio arrivato il giorno...fammi alzare và.Devo svegliare quella racchia nella depandance."Slim si alza dal letto,si sciacqua la faccia,si infila gli infradito ai piedi e corre nella depandance.
Slim bussa alla porta,nessuno risponde e così la apre.
-Buongiorno!Passata bene la notte?Com'è stato il viaggio?.-Chiede Slim.
-Bene,grazie sorellona!.-Risponde Samantha.
-Oh Slim sono così felice per te!.-Dice all'improvviso la madre uscendo dal bagno con un'asciugamano in testa.
-Bene,bene!Mi dispiace se ieri non sono potuta venire a prendervi all'aereoporto,sono stata impegnata con il lavoro fino a tarda notte!.-Dice Slim.
-Non preoccuparti,finalmente ti vedo dopo tanto tempo!.-Dice Samantha abbracciandola.
Ridono entrambe.
-Bene,adesso dico a Gina di portarvi qualcosa da mangiare,e poi vado a mettere qualcosa di decente!.-
Slim apre la porta,ma trova davanti a sè Liz con in mano delle brioches.
-Liz?.-
-slim!.-
Le due amiche si abbracciano.Quante ne hanno passate insieme.Si conoscono da quando erano delle stupide ragazzine che andavano pazza per le meches.Adesso sono adulte,Slim sta addirittura per sposarsi.
-Liz!Come sono felice di vederti!Ma non dovevi venire questa mattita sul tardi?.-
-Si,lo so!E' che non potevo resistere.Devo aiutarti a vestire,devo vederti truccare!Insomma,il bello è nei preparativi!-
-Giusto giusto...mi accompagni a prendere...-
-Le brioches?Eccole!-
- Liz...Sam le brioches!-Slim lancia le brioches a Samantha,che le prende al volo.
Una mattina soleggiata,una grande piscina e una villa immensa.
-Stringi un pò di più!-
-Ci sto provando...ieri ti sei ingozzata come una porca di la verità...-
-...Solo un pò...insomma quando la fame ti rapisce...e poi già non ho voluto festeggiare ma sono stata con Liz a far finta di lavorare...-
-Si,ma adesso hai visto i risultati?Immorale donzella?-
-Parla potabile,grazie.-
-D'accordo...-
La ragazza riesce finalmente ad allacciare il vestito di Slim.
-Grazie Keira,puoi andare.-
-Stai benissimo.-Dice Liz sorridendo poi continua:-Oh...non ci credo ancora,ti sposi.La mia Slim,la mia bambina si sposa!Non ci posso credere.-
-Nemmeno io!-
-Io sono la tua damigella d'onore,che bello!Certo,lo è anche Samantha ma...-
-...E' diverso perchè io sono tua figlia,lo so lo so,lo dici sempre.-
-Tra poco ci sarà la cerimonia,tanti invitati.Verrà anche Het per caso?...-
-Non lo so,io l'ho invitato,ma non credo che venga.Non ci sentiamo da tanto tempo,e deve avermi preso per una stronza ad averlo invitato al mio matrimonio dal momento che ci siamo salutati in un modo un pò particolare.-
-Ma...ultimamente non vi siete proprio sentiti,giusto?-
-Te l'ho detto,non ci sentiamo da quella sera...Anche se potevamo benissimo chiamarci,incontrarci...-
-Sai che bollette,insomma:Australia-Austria.-
-Era per dire...Non capisco perchè non abbiamo fatto sforzi per stare insieme.-
-Già...-Dice Liz vaga.
-Tu l'hai sentito?-
Liz quasi sbotta,e dice nervosamente:-Io?Ma che dici,no...se non ha contattato nemmeno te...Ehm...andiamo?Sbaglio o devi sposarti?-
Liz si alza dalla sedia,dà il bouquet di rose bianche in mano a Slim ed apre la porta.
Slim un pò confusa si alza e si incammina al piano di sotto accompagnata da Liz.Vicino le scale c'è un uomo sui quaranta,elegantissimo.Slim appena lo vede impazzisce di gioia.Non può crederci,è qui.Slim,nonostante l'abito da sposa,scende di corsa le scale,fa un salto e abbraccia l'uomo per il collo urlando felicissima:-Papà!!-
-Tesoro!-L'uomo ride allegramente.
-Papà!Ma allora ce l'hai fatta!-Dice Slim staccandosi dal collo del padre.
-Non voglio che mia figlia vada da sola verso l'altare!-
Il padre di Slim non si faceva vedere da quando i genitori di quest'ultima si separarono,salvo qualche volta.Si separarono quando Slim aveva otto anni e la madre di quest'ultima era incinta di Samantha.Il distacco fu terribile.Slim d'un tratto non vide più il padre circolare per casa.Era scappato subito dopo aver firmato le carte per il divorzio.Slim lo perdonò dopo molti anni.Ma non potevano più vedersi ormai,perchè per motivi di studio Slim andò in Italia,ma il padre tornò a New York.
Ora Slim,dopo essersi laureata all'università di Vienna,vive in California,Los Angeles.
-Papà...-Slim lo guarda quasi commossa.
-Su tesoro,andiamo!Farò una piccola sorpresa a tua madre!-Dice sarcasticamente.-E tu,devi essere la sua amica,cosa aspetti?Scendi!-Continua.
Liz,che intanto si è commossa,dice:-Oh certo,certo!Oh Signor Hudson!Finalmente la conosco!-
-Dopo ci presenteremo!Ci sono centinaia di invitati che non fanno altro che aspettare la sposa e la sua damigella!-Dice il padre di Slim mettendo sotto braccio le due ragazze,e andando sempre più vicini all'altare.
Slim,chiude gli occhi,e si lascia guidare dal padre.La porta che dà sul giardino si apre,gli invitati,che sono seduti su alcune sedie si girano per vedere la meravigliosa sposa.
Il padre l'accompagna vicino l'altare e le bacia la mano.
Per un attimo Slim pensa al sogno che ha fatto.
-Tu,qui presente James Osbourne,prometti di amare,rispettare,ed accompagnare la qui presente Slim Theresa Patricia Hudson per tutti i giorni della tua vita,finchè morte non vi separi?-
Un uomo di bell'aspetto e con un viso solare pronuncia un felice"Sì".
-E tu,Slim Theresa Patricia Hudson,prometti di amare,rispettare ed accompagnare ,nel sacro vincolo del matrimonio, il qui presente James Osbourne,finchè morte non vi separi?-
Quel sogno,e se al posto di James avrebbe dovuto esserci Het?In fondo James l'ha conosciuto due anni fa,invece Het lo conosce da una vita.Ultimamente non fa altro che pensare a lui,è vero che vogliamo le cose che non possiamo avere.Le cose proibite,sarebbe tradimento se adesso Slim volesse baciare Het.Forse è questo.
-Allora Signorina?Stiamo aspettando...-Dice il vescovo un pò preoccupato,cime tutta la gente lì presente.
Slim sbotta un pò,ma poi guarda James negli occhi e capisce che nonostante tutto è stato lui a starle vicino nei momenti più difficili.
-Si,lo voglio!-
-Ah finalmente!-Dice il vescovo scherzando-Con il potere conferitomi dallo stato della California io vi dichiaro marito e moglie-Poi guardando James dice-Puoi baciare la sposa.-
I due si baciano,tra mille applausi.
-E' stata una cerimonia fantastica.- -Complimenti agli sposi.-
Gli invitati fanno i complimenti ai novelli sposi,che sono troppo impegnati a ricambiare i complimenti.
"Lo sapevo..."Pensa Slim,Het non è venuto,ma cosa pretendeva?
-Tesoro,vado a salutare mia zia Mizzie,è molto vecchia,chissà se si ricorda di me...-Dice James scherzando.
-Si vai amore.-Risponde Slim sorridendo,poi pensa"Oddio esiste anche una zia Mizzie!".
D'un tratto,dal nulla,sbuca Liz dicendo:-Secondo te,gli altri invitati si offenderebbero se finissi l'ultima porzione di caviale?-
-Ma l'hai mangiato tutto tu praticamente.-Dice Slim un pò sconvolta.
-Si,si lo so...vuoi mangiarlo tu!Dillo esplicitamente,grazie.-
-No!Ma che dici.Vai,serviti pure.-Dice sorridendo preoccupata.
-Ok grazie!-Dice Liz avvicinandosi precipitosamente al buffet,affonda il cucchiaio nel caviale per metterlo nel suo piatto,quando all'improvviso,spunta fuori un cucchiaio nemico,che vuole impossessarsi dell'ultima porzione di caviale.
Liz,infastidita,alza lentamente lo sguardo verso l'impostore.Appena vede il volto di quell'uomo,rimane incantata,come non lo era mai stata.Lo fissa per alcuni secondi,poi l'uomo dice:-Scusi...-
-Si?-Dice Liz,disincantandosi.
-Potrebbe liberare il mio cucchiaio dal suo?-Chiede l'uomo.
-Oh...il cucchiaio...certo,certo!-Dice Liz,alzando il cucchiaio non con particolare grazia.
-Prego prenda lei l'ultima porzione di caviale,non vorrei mai fare un torto ad una signorina!-
-Non si preoccupi,ne ho mangiato abbastanza,faccia con comodo.-
-Non sembrerebbe prorio che ne abbia mangiato abbastanza.Insisto,lo prenda lei.-
-Se tanto insiste.-Liz prende l'ultima porzione di caviale rimasta nel piatto da portata.
-Ti prego possiamo darci del tu?Non sono abituato a dare del lei!-
-Oh si figurati!Nemmeno io,se è per questo,insomma è inutile dare del lei se poi alla fine si diventa conoscenti,amici...-
-Sono pienamente d'accordo.Mi chiamo Jason!-Dice,dandole la mano.
-Liz.-Dice,ricambiando il saluto.
-Amica della sposa eh?-
-Si,e tu amico dello sposo eh?Strano però...li conosco tutti.-
-Non mi conosci perchè non sto molto in città,sono sempre fuori per lavoro.-
-Ah...devi fare un lavoro impegnativo.-
-In realtà no.Cioè faccio solo progetti,io non ho mai toccato mattoni o cose del genere...Ho solo preso in mano le redini di mio padre che faceva l'architetto.Volevo fare il medico...-
-Il medico?Mi ricordi tanto una persona...-
-Vedi,la casa in cui adesso abitano i nostri due cari amichetti,l'ha progettata mio padre,era bravo.-
-E' morto?Mi dispiace...-
-Già...faceva proprio delle belle case.Devo dire che alla fine non mi è dispiaciuto prendere il suo posto.-
-Bisogna adattarsi.-
-E' vero...e tu?Che fai nella vit...-
Jason viene interrotto da un'elegante donna con indosso un vestito di "Cavalli",e un cocktail in mano.
-Tesoro!Ecco dov'eri finito.-Dice la donna a Jason.
-Amore!-Dice Jason,salutandola con un bacio a timbro sulle labbra.
-Questa è Liz.-Dice Jason presentandola alla donna.
-Piacere.-Dice Liz,facendo gesto di volerle stringere la mano.
La donna guarda da tutt'altra parte e finge di non essersene accorta,poi dice:-Ma certo!So già chi sei,tu sei Liz,vero?Quella Liz.Colei che è presente su tutte le copertine di moda del mondo.La super modella.Mi dipiace tesoro,ma trovo che tutte le modelle siano alquanto limitate...insomma...-
Improvvisamente il volto di Liz cambia.Da sorridente,completamente seccato.
-Scusala!E' stanca,vero Tiffany?Ciao Liz,è stato un piacere parlare con te!-Dice Jason salutandola.
Liz li vede allontanarsi,e così Jason sta con quella Tiffany.A Liz piacciono sempre i ragazzi sbagliati.
Poggia violentemente il piatto di caviale sul tavolo e fa per andarsene,ma viene fermata dal padre di Slim.
-Ehi!Che succede?-
-No...niente Signor Hudson,non si preoccupi.-
-A me quelle mezze lacrimucce non sembrano una cosa da niente.-
Liz si siede su una delle panchine fissa il pavimento e chiede:-Mi dica Signor Hudson,sinceramente,pensa che le modelle siano stupide?-
-Beh...-Il padre di Slim non sa che dire,in effetti pensa realmente che le modelle non siano altro che un branco di ochette con la testa vuota.Si siede accanto a Liz e inizia col dire:-Allora,prima di tutto,chiamami Thomas,inoltre,io trovo che la maggior parte delle modelle non siano altro che un branco di ochette pronte a litigare per dei lassativi.Ma non è detto che tutte siano così...-
-Se sta insinuando qualcosa,se lo levi dalla testa...Io ho studiato con Slim all'università,io,se è per questo ho studiato Lettere e Filosofia,mentre Slim...design.Dal momento che non è facile trovare lavoro,come latinista,mi hanno preso come modella.E si guadagna anche meglio...-
-Era quello che intendevo dire...-Dice Thomas tentando di discolparsi.
-Non ce l'ho con te,sicuro...-
All'improvviso arriva una donna,con un tailleur nero,degli occhiali da sole e un cappellino.
-Thomas!Lucifero ti ha permesso di passare una giornata sulla terra,per assistere al matrimonio della tua primogenita,dimenticata?-
-Kimberly!Finalmente sei uscita dal manicomio!Gli abitanti della terra ti salutano!-
-Vedo che le battute,dopo tanti anni,ti riescono ancora come una ciambella venuta male.-
-Simpatica come sempre!-
-Ci si vede in giro,per la foto di famiglia,quella famiglia che hai distrutto,mio caro!-
-Non mancherò!-
-Signora Hudson,buongiorno.-Dice Liz,salutando la madre di Slim.
La Signora fa come per non vederla e si precipita a salutare degli invitati.
-Fa sempre così...ma io per educazione devo pur sempre salutarla.-Dice Liz,quasi rassegnata.
-Per fortuna che è la mia ex-moglie!-Dice Thomas,ridendoci su.
Arriva la sera,la cerimonia è finalmente finita.Adesso Slim e James si preparano per partire per il loro viaggio.Liz abbraccia l'amica dicendole:-Se vi renderete conto di non stare bene insieme durante il viaggio,goditela lo stesso con l'insegnante di surf!-
-Simpatica...-Dice Slim.
I due salgono sull'auto diretta all'aereoporto.Ormai l'auto è un puntino lontano che va verso il tramonto.
D'un tratto squilla il cellulare di Liz.Risponde.
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