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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: LA CHIAVE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: crikke galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/02/2003 20:13:05

goku e lirin si scopriranno innamorati l`uno dell`altro! in più alla fine yaone si dichiarerà a kogaiji^^ leggete x capire! non dico altro!
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Grazie x essere qui^_^ Ho ripescato e ricoretto questa ff e l'ho pubblicata^^ vi prego, leggete e commentate^^.

-Ho fame!- mugolò Goku quando il gruppo era in viaggio.
-Zitto stupido!- lo rimproverò Sanzo.
-Goku, se hai un po' di pazienza tra poco arriveremo al villaggio!- esclamò Hakkai. -Vero Gojyo?-
-Ehm...- lui, da dietro, non sapeva cosa dire.
-Vero?- chiese disperato Goku, morendo di fame.
-In verità.... credo che abbiamo sbagliato strada!- esclamò Gojyo.
-COOOSAAA? DISGRAZIATO MA IO TI UCCIDO CON LE MIE MANI!!!- Gridò Goku in preda all'ira (in verità questa frase è adatta a Kimy chan però... ho pensato che a Goku gli stesse bene ^^ N.D. Crikke).
-Perfetto! e adesso qualcuno ci può dire dove siamo?- chiese Sanzo.
-Preferirei non azzardare a conclusioni affrettate ma, a giudicare dalla situazione, credo fermamente sul fatto che ci siamo persi!- esclamò Hakkai con il suo solito sorriso.
-PE-PERSI?? Ragazzi, ma scherziamo vero?- la jeep fu completamente invasa dal silenzio. -Vero?-
-Temo di no scimmia!- esclamò Gojyo.
-NOOOOOO! Moriremo, moriremo tutti di fame!!! AAAH! Io ho fame non voglio morire sono troppo giovane!! Hofamehofamehofamehofame! HO FAME!- gridò Goku, in preda al panico.
-Calmati! Non c'è motivo di agitarsi!- disse Hakkai.
-Non c'è motivo di agitarsi? NON C'E' MOTIVO DI AGITARSI? HAKKAI NON SO SE TI RENDI CONTO DELLA SITUAZIONE MA QUI NOI SIAMO PERSI PER SEMPRE!!!!- gridò il ragazzo disperato. Sanzo lo colpì col ventaglio.
-STUPIDO! Vuoi darti una calmata?-
-Però è bene sapere dove siamo! Guardate, là c'è un bosco, forse dopo di esso troveremo qualcuno!- esclamò Gojyo.

Gyokumen Koshu (Si chiama proprio così la matrigna di Kogaiji, visto su MTV.it N.D. Crikke) stava girando per le stanze del palazzo, quando finalmente giunse ad una porta. La aprì e vide Lirin dormire profondamente, tutta fuori dalla coperte. Lei entrò e le aggiustò, chinandosi ad accarezzare la fronte della ragazza. Poi, sorrise malignamente.
-Dokugakuji! Yaone!- esclamò. I due entrarono nella stanza, inchinandosi.
-Si sua eccellenza?- chiesero, intanto guardarono Lirin, ancora addormentata.
-State attenti a Lirin. Non si deve muovere di qui per nessun motivo! Non deve fare un passo fuori da questa stanza!- ordinò e tutti e tre se ne andarono. Lirin aprì un occhio.
-E' quello che credete voi!- sussurrò la ragazza.

Dokugakuji e Yaone camminavano per il lungo corridoio.
-Da quando in qua siamo i servitori di quella lì?- chiese il demone.
-Non lo so, forse lo ha dato per scontato!- rispose la demone.
-E' insopportabile, a volte mi chiedo come faccia Kogaiji a sopportarla- commentò lui.
-Non lo so, ma credo che ci sia quasi abituato!- commentò a sua volta lei.

Avevano montato una tenda per ripararsi dalla pioggia. Gojyo e Sanzo fumavano mentre Hakkai accarezzava Hakuryù. Goku, dal canto suo, non smetteva di lamentarsi.
-Ma io ho fame!- mugolava.
-Sta zitto! Ci hai finito le provviste! Non ti basta scimmia? Il cibo che troveremo sarà nostro e tu non toccherai una briciola chiaro?- gridò Gojyo
-Arg! Non vi sopporto più!- esclamò Goku. Non era più disposto a farsi trattare a quel modo. Si diresse verso l'uscita.
-Goku! Dove vai?- chiese Hakkai in tono preoccupato.
"L'unico a cui importa di me" pensò ironicamente il ragazzo.
-A rinfrescarmi le idee!- rispose uscendo. Passarono un paio di minuti.
-Forse dovremmo fermarlo!- esclamò Gojyo, tanto per dire qualcosa.
-Tornerà, deve solo schiarirsi le idee.- commentò il monaco. Hakkai sospirò.
-Piuuu!- mugolò Hakuryù.
-Hai sentito? Tornerà!- esclamò il padrone.
-Piuu...- però il piccolo draghetto era sempre preoccupato.

Cadeva una fredda pioggia. Goku lo poteva sentire bene! Arrivò in prossimità di un ruscello, dove vide tantissimi alberi strapieni di pesche dolci. Ne prese subito una: era buonissima! Però sentì il nocciolo che gli andava per traverso e cominciò a tossire per cercare di sputarlo. Ad un tratto una pacca lo aiutò. Goku, ansimante, si rese conto che la pacca era stata data con delicatezza, ma era anche forte. Si voltò, ma non c'era nessuno.
-Ehi! Chi sei?- chiese. Poi vide qualcosa fra gli alberi e prese questa figura per un polso. -Ah ti ho preso!- esclamò il ragazzo. Poi si bloccò. I due si guardarono sorpresi, in quella posizione poi! Lui che stava a malapena in equilibrio per tenere il polso di lei, la quale era ben attaccata ad un ramo. D'un tratto persero entrambi l'equilibrio e finirono per terra.
-Stai più attento, dannazione!- esclamò Lirin.
-Ehi! Parla per te! In guardia!- esclamò Goku pronto ad attaccare. Passarono un po' di secondi a fissarsi in silenzio, sotto la pioggia fredda e scrosciante, quando...
-ETCIU'!- starnutirono all'unisono.
-Propongo di trovare un riparo!- consigliò Lirin.
-Sono d'accordo con te!- fece Goku.

-DANNAZIONE!- gridò Gyokumen Koshu quasi spaccando il tavolo che aveva davanti. -VI AVEVO DETTO DI NON FARLA USCIRE PER NESSUNA RAGIONE! RIPORTATELA QUI!- gridò infuriata.
-Avrà avuto le sue ragioni se è scappata!- esclamò Kogaiji. Yaone e Dokugakuji non ebbero né il coraggio di protestare, né di annuire.
-Non mi interessa! Riportatela qui immediatamente! Non mi interessa di Sanzo e il suo gruppo: voglio che riportiate qui Lirin IMMEDIATAMENTE!- gridò infuriata.
-Faremo il possibile!- esclamò Kogaiji. Yaone e Dokugakuji si scambiarono una strana occhiata, alla "Ma noi che c'entriamo?"

Goku e Lirin si erano rifugiati in una grotta e vedevano la pioggia che cadeva, cadeva, cadeva, cadeva... era monotona! Erano, oramai, mezzi addormentati.
-Come mai non sei con Sanzo e gli altri?- chiese lei.
-Non li sopporto più! Mi fanno andare in bestia! Cos'è, mi vogliono far morire di fame? Sono sempre io quello che viene deriso e preso in giro! Stupido... scimmia...! Credono che non abbia anche io dei sentimenti?- Goku sospirò dopo ciò che aveva detto. Era bello avere qualcuno con cui sfogarsi. -E tu come mai non sei con Kogaiji e gli altri?-
-Mi vogliono costringere a stare nel palazzo, ma io non ci penso neanche! Non sono la loro schiava!- disse Lirin. Cadde di nuovo il silenzio. -Qual'è il tuo colore preferito?- chiese la ragazza.
-L'arancio!- rispose lui. Lei rise.
-Anche il mio.-
-E qual'è il tuo animale preferito?- chiese Goku. Lirin ci rifletté un attimo.
-La scimmia!- esclamò convinta. Questa volta fu Goku a ridere.
-Idem!- esclamò
-E il tuo cibo preferito in assoluto?- chiese Lirin.
-Le banane!- esclamarono i due all'unisono, e si misero a ridere.

-Dove sarà?- chiese Yaone.
-Non lo so, ma dobbiamo trovarla!- rispose Dokugakuji.
-Ah! Maledetta! Poi gliele dirò 4!- esclamò Kogaiji.
-E poi era lui che aveva detto 'Se è scappata avrà avuto le sue ragioni'!- esclamarono all'unisono Dokugakuji e Yaone.
-Ahah! Spiritosi!- esclamò il demone. Yaone si fermò.
-Ehi! Potrebbe essere andata nella foresta!- disse.
-E' una possibilità!- rifletté Dokugakuji.
-No! Ci siamo promessi, io e lei, che mai lei ci sarebbe andata! Non può averlo fatto!- esclamò Kogaiji proseguendo. Gli altri due si guardarono con un'espressione interrogativa, e poi proseguirono con l'altro.

-Sai...- cominciò Lirin. -Tanto tempo fa, quando ero molto piccola, Kogaiji mi fece promettere che non sarei mai dovuta venire qui per nessuna ragione, neanche se fosse stato lui a ordinarmelo. Ci sarei potuta andare... ad una condizione!- disse.
-E quale?- chiese Goku. Lirin sorrise.
-Di avere accanto a me una persona che avesse il nome che cominciava per 'G'.- rispose.
-Eeh?- Goku non riusciva a capire il senso.
-Sarebbe la persona che amo! Io e mio fratello fino a qualche anno fa facevamo questo gioco! Scrivevamo le lettere in dei foglietti e poi, pensando intensamente ad sentimento espresso tipo l'amore, prendevamo il foglietto. Tutte le volte che l'ho fatto mi è uscita la 'G'!- spiegò Lirin.
-Wow! Mi piacerebbe provarlo!- esclamò Goku.
-Dovrei avere carta e penna...- disse la ragazza. Così fecero questo gioco. Goku chiuse gli occhi e pensò intensamente ad un cuore... che però era spezzato. Prese una carta.
-'T'- disse.
-Questo era?- chiese Lirin.
-Un cuore spezzato!- rispose lui.
-Ora prova con un cuore grande grande! Grande e che brilla!- esclamò lei. Goku ci provò ed estrasse un'altra carta.
-'L'- Per un attimo si bloccò davanti a ciò che aveva detto. Restarono per un secondo a fissarsi.
"G come Goku!" pensò Lirin.
"L come Lirin!" pensò Goku. Tutti e due strabuzzarono gli occhi. Poi un tuono, un forte tuono, li colse di sorpresa e i due si ritrovarono abbracciati. Ma si staccarono bruscamente.
-Sc-scusa!- esclamarono all'unisono.
-Posso farti una domanda?- chiese Lirin.
-Certo!- acconsentì Goku.
-Conosci la persona che inizia per 'T'?-
-Bhe... sì! Si chiamava Toufa. Io... me ne ero innamorato però... era una traditrice e mi voleva uccidere. Ho sofferto molto quando è morta, l’ha uccisa Sanzo.- Goku si sentiva triste, vuoto. Era qualcosa che stentava a ricordare, ma gli procurava immenso dolore. Lirin appoggiò la sua mano sulla sua.
-Non avrei dovuto fare la domanda...- disse tristemente.
-Oh no! Vedi, io non mi sono mai sfogato per questa faccenda, ed è bello poterne parlare con qualcuno!- esclamò lui.
-Ehi! Ma noi non dovremo essere nemici?- chiese Lirin. Bhe, era vero, pensò Goku.
-Però che c’è di male ad essere amici?- chiese lui
-Hai proprio ragione!- esclamò lei sorridendo.

-Forze dovremmo andare a cercarlo!- esclamò Hakkai.
-E come mai?- chiese Gojyo. Hakkai indicò un albero allo loro spalle: era pieno di persone o demoni eliminati.
-Ora ricordo! Questa è la foresta dell'odio!- esclamò Sanzo.

Kogaiji e gli altri, alla fine, entrarono nella foresta e incontrarono Sanzo e gli altri.
-Ma chi si rivede!- commentò Kogaiji, sarcastico.
-Cosa ci fate qui?- chiese Sanzo.
-Potrei farti la stessa domanda!- esclamò il demone.
-E io voglio la mia risposta!- ringhiò il bonzo.
-Sto cercando mia sorella, è un reato? E voi?- chiese.
-E noi stiamo cercando la nostra scimmia!- esclamò Gojyo.
-Non è che avete per caso visto Goku?- chiese Hakkai.
-E voi non avete per caso visto Lirin?- chiese Yaone.
-Ah! Lasciamo perdere continuiamo a cercarla ragazzi!- esclamò Dokugakuji.
-Ci dispiace, non l'abbiamo vista!- disse Hakkai.
-E neanche noi l'abbiamo avvistato da nessuna parte!- fece Yaone.
-So che vi sembrerà una proposta sciocca ma... che ne dite di cercare insieme quelle due scimmie?- propose Gojyo.
-Già... non sarebbe una cattiva idea!- commentò Sanzo.

Lo stomaco dei due ragazzi cominciò a gorgogliare rumorosamente.
-Ho una fame che svengo!- esclamò Goku.
-Non dirlo a me, ho bisogno di cibo!- implorò Lirin
-Accidenti! C'è una pioggia del diavolo! Potremmo prendere le pesche, ma non ne vale la pena se dobbiamo prenderci un malanno!- sospirò lui.
-Non mi interessa, prenderò quelle pesche! Ho una fame che tra poco muoio e se non metto qualcosa sotto ai denti entro 5 secondi io svengo!- esclamò lei (in verità questa frase la dico sempre io però non ho problemi, può dirla pure lei! N.D. Crikke). Lirin si stava dirigendo fuori quando Goku l'afferrò per un braccio.
-Tu non vai da nessuna parte! Vuoi ammalarti e prendere minestrina tutti i giorni? Io non ci scommetto troppo!- esclamò. Lei cadde a terra.
-Sto morendo, me lo sento!- sospirò.
-Non dirlo a me!- sospirò anche lui. Poi, d'un tratto, la pioggia cessò (Ragazzi ringraziate la venerabile dea Crikke! N.D. Crikke) (Grazie venerabile dea Crikke N.D. Goku e Lirin) (Come sono cari! e pensare che gli ho dato solo due biglietti per un pasto gratis al Fast Food per fargli imparare quelle poche parole N.D. Crikke). Le due scimmie, pardon, i due ragazzi di precipitarono a mangiare le pesche dolci.
-Pancia mia fatti capanna!- esclamò Lirin.
-Aaaah! Cibo, cibo, cibo, CIIBOO!- esultò Goku.

Si erano divisi in coppie (Ora io voglio sapere: prima si uniscono e poi si dividono! Questa è la cosa più strana... che io abbia mai scritto! N.D. Crikke). Dokugakuji era con Gojyo, Sanzo con Kogaiji e Yaone con Hakkai e Hakuryù con Hakkai e Yaone.
-GOKU!! GOKUU!!- richiamò Hakkai.
-PIUUUUUU!- pigolò il draghetto.
-SIGNORINA LIRIN!!- richiamò Yaone. I 3 sospirarono simultaneamente.
-Non credo che avremo molto successo...- commentò Hakkai.
-Piuuuu...- pigolò il draghetto.
-Bhe, continuiamo a cercare!- esclamò Yaone.
-Sì!- annuì Hakkai.

Gyokumen Koshu stava camminando avanti e indietro per il palazzo.
-Senza Lirin non posso attuare il mio piano, se non la riportano qui io giuro che li ammazzo tutti!- (Non ha una certa familiarità con Sanzy? N.D. Crikke) (Scusa cosa hai detto? N.D. Sanzo puntando la sua West and Smith alla testa di Crikke) (Chi? Io? Ho detto qualcosa? N.D. Crikke spaventata) Il professor Nii le si avvicinò.
-Sua eccellenza Gyokumen Koshu, Siamo pronti, serve solo la chiave!- esclamò inchinandosi.
-Per quella forse dovremo aspettare.- commentò la demone. Poi i due sorrisero malignamente.

Era giunta la sera, e con essa il freddo. Goku e Lirin, nella grotta, congelavano, e si era rimesso a piovere. Almeno avevano preso un po' di scorte prima che ricominciasse quel diluvio.
-Brrr. Si congela!- esclamò Lirin, tirando su col naso.
-Brrr. Ti do pienamente ragione!- fece Goku. I due si guardarono per un millesimo di secondo, ma poi dissolsero lo sguardo. Lirin cercò di coprirsi con il suo scialle verde (Sì, insomma quell'affare verde che porta! N.D. Crikke), ma non era sufficiente a gran che. Dopotutto aveva addosso solo una leggera maglietta gialla senza maniche e un paio di calzoni lunghi, però una gamba era pur sempre al contatto con il freddo. Diede uno sguardo a Goku: lui era ben coperto ma tremava pur sempre dal freddo. Le venne un'idea, ma non l'avrebbe detta facilmente! Però una folata di vento del nord le fece categoricamente cambiare idea.
-Senti Goku...- sussurrò.
-Cosa c'è?- chiese lui.
-Pensavo che se dormissimo vicini ci scalderemmo a vicenda!- spiegò. Ci fu un po' di silenzio, in cui Lirin si pentì. -Cancella dalla tua mente le ultime 9 parole che ho pronunciato!- esclamò.
-A me sembra un'ottima idea!- disse Goku.
-Ah!- fece Lirin. Quindi si avvicinarono e si coprirono sia con il mantello di Goku che con lo scialle di Lirin.
-Goku...- cominciò a dire la ragazza.
-Sì?-
-Tu prova anche solo a sfiorarmi con propositi da pervertito e io ti giuro che non rivedrai più la luce del sole!- chiarì.

-Li avete trovati?- chiese Sanzo.
-No, ci dispiace!- disse Hakkai.
-Niente da fare!- esclamò Gojyo.
-Dove si possono essere cacciati?- chiese Kogaiji dando un pugno ad un albero, e facendolo cadere.
-Magari sono scappati insieme!- esclamò Yaone, sorridente.
-SCAPPATI INSIEME?- gridò il demone.
-Ah! Già me li vedo!- esclamò Gojyo con aria sognante, mentre nella sua mente si materializzavano le immagini dei due ragazzi che, sotto la pioggia si incontravano, sorridevano e, mano nella mano, fuggivano inseparabilmente insieme.
-NOOOOOOO!- gridò Kogaiji in preda al terrore.
-Kogaiji-sama stia calmo!- esclamò Yaone.
-Vero, potrebbero venirle le rughe!- commentò Dokugakuji.
-Che amici!- commentò sarcastico lui.
-Piove a dirotto. Proporrei di ripararci alla tenda, venite con noi?- chiese Hakkai sorridente.
-Chi, noi?- chiesero all'unisono Dokugakuji e Kogaiji.
-Con molto piacere!- esclamò Yaone.
-Bene, vedremo di allargare la tenda!- disse Hakkai.

Un caldo raggio di sole colse in pieno gli occhi di Goku che, infastidito, si svegliò.
-E' già mattina...- mugolò. Anche Lirin si svegliò.
-Ma che ore saranno?- si chiese assonnata. Poi lo stomaco dei due cominciò a brontolare.
-E' ORA DI COLAZIONE!- gridarono e mangiarono in un baleno le pesche dolci.
-Che ne dici di andare al fiume a pescare qualche pesce?- propose Lirin.
-Mi sembra un'ottima idea!- esclamò Goku.

Goku era a torso nudo che cercava di prendere i pesci. Lirin faceva lo stesso ma con i vestiti normali. Erano dentro il fiume dentro acque basse.
-Presi due!- esultò la ragazza con in mano due bei pesci azzurri. Quindi si avvicinò alla riva e li mise dentro il suo scialle, che formava un sacchetto, ma c'era un problema.
-Accidenti, è pieno! Goku posso mettere i pesci nel tuo mantello?- chiese.
-Certamente!- acconsentì lui. Poi notarono molti pesci sulle acque più profonde.
-Che ne dici di andare a prenderne lì?- chiese lei.
-Direi di sì, se vogliamo un pasto sostanzioso!- esclamò lui.

Kogaiji e Sanzo vagavano senza meta, forse si erano anche persi.
-Niente, da nessuna parte!- esclamò Sanzo. Poi sentirono delle risate, dietro dell'erba altissima. Si accucciarono in basso per poter vedere meglio e videro Goku e Lirin intenti a farsi scherzi, nell'acqua del fiume.
-Io giuro che li uccido!- esclamò Kogaiji.
-Ehi Goku!- lo richiamò Sanzo.
-Ahia! Lirin ci hanno beccato!- esclamò lui, mezzo spaventato.
-Filiamocela!- disse Lirin e lo prese per un polso. Sanzo e Kogaiji cercarono di raggiungerli ma li persero di vista nella fitta foschia.

-Li abbiamo seminati?- chiese Lirin.
-Credo di sì...- rispose Goku.
-Su, andiamo a cercare un'altro posto, ci hanno visto, quindi ci verranno a cercare qui!- esclamò lei.
-Già! Andiamo da qualche altra parte.- I due camminarono a lungo, finché non scorsero un castello.
-Non è possibile...- sussurrò lei.
-Eh?- fece lui.
-Si narra da tempo immemorabile che nella foresta dell'odio, questa, ci sia un castello. Questo non lo possono vedere molte persone, ma chi lo avvista, si dice che muoia!- spiegò Lirin.
-Dimmi, cos'hanno in comune chi vede il castello?- esclamò terrorizzato Goku.
-Ehm... solo che sono innamorate...- i due si bloccarono, e si resero conto che si stavano tenendo per il mignolo della mano. Arrossirono impercettibilmente ma non si staccarono. Gli piaceva stare così.
-Scusa, sei sicura che uno muoia?- chiese Goku spaventato.
-Non lo so, ma...!- Lirin si bloccò guardando una finestra del castello. Quella era Gyokumen Koshu!
-Lirin cos'hai?- chiese Goku.
-PRESTO ANDIAMO VIA!- gridò Lirin scappando con lui.

Pioveva a dirotto. I due si erano riparati in un'altra grotta. Stavano cocendo il pesce. Ma Lirin non mangiava.
-Ehi Lirin, cos'hai?- chiese Goku.
-Ho visto la mia matrigna, Gyokumen Koshu, alla finestra. E lei mi odia. Lei aveva ordinato a Onii chan e gli altri di tenermi al castello. So che mi odia, è un dato di fatto. Ma ora vuole me a tutti i costi...- sussurrò, quasi piangendo. Goku si sentiva impotente. Voleva aiutarla, ma non sapeva come. Vederla così gli procurava una fitta al cuore. Un dolore forte, che non aveva mai provato prima. Goku non capì più nulla e si buttò su Lirin, abbracciandola. Restarono fermi per un po' di secondi. Lui le accarezzò la schiena e i capelli, dolcemente, prima che dalla sua bocca uscissero parole che sperava le fossero di conforto.
-La tua matrigna ti odierà, ma io provo esattamente il sentimento contrario per te...- le sussurrò all'orecchio, anche se nel mentre lo faceva avrebbe voluto scavarsi una fossa sottoterra. Lirin si rannicchiò nel suo petto. Erano nemici, ma non gli importava minimamente.
-Anche io...- sussurrò lei, quindi gli buttò le braccia al collo. Si addormentarono e passarono così, tutta la notte...

I 6 si riunirono di nuovo sotto la tenda.
-Allora, li avete trovati?- chiese Hakkai. Kogaiji scosse la testa.
-Neanche voi, devo supporre.- disse Sanzo.
-In verità li abbiamo visti di sfuggita, ma sono scappati!- informò il demone.
-Dove si sono diretti?- chiese Yaone.
-Verso est.- rispose il bonzo.
-Ehi, ma non potrebbe c'entrare nulla quella leggenda?- chiese Dokugakuji.
-Quale leggenda?- chiese Gojyo.
-Si narra che se degli innamorati vengono qui e vanno verso est incontrino un castello e, dopo averlo visto, muoiano.- rispose Yaone.
-Sciocchezze! Vorreste per caso dire che quei due sono innamorati?- chiese sarcastico Kogaiji.
-Vedi altre alternative? Dove li avete visti?- fece Dokugakuji.
-Erano in un fiume, che prendevano dei pesci, o giocavano, non ho visto bene!- gli rispose Sanzo. Kogaiji non ebbe più nessun controllo.
-Che vorreste dire?- chiese con una rabbia che evaporava dal suo corpo.
-Ehm... non è chiaro?- fece Yaone. Kogaiji la fulminò con gli occhi.
-Bhe, dopotutto può essere solo che non ci vogliano vedere...- cercò di supporre Hakkai.
-Devo però ammettere che se quella scimmia si è davvero innamorata, oh bhe, non voglio perdermi tutto il proseguimento!- commentò Gojyo.
-Già... sarebbe interessante vedere come anche possono solo pensare di poter stare insieme! Sono nemici, giusto?- disse Sanzo.
-Un momento....! Ma Goku... inizia per 'G' (Non s'era capito nessuno, ma pensa te! N.D. Crikke sarcastica)- sussurrò tremante Kogaiji. -Ho un brutto presentimento, non possiamo perdere tempo, per me hanno visto il castello!- esclamò Kogaiji.
-E come ne sei sicuro?- chiese Gojyo.
-Affari miei!- rispose il demone.

Il cinguettio degli uccelli e i caldi raggi del sole li svegliarono.
-Yaaawn! Buongiorno!- i due sbadigliarono, si stiracchiarono e andarono alla ricerca di cibo. Arrivarono ad un albero pieno di pesche, che in un attimo svuotarono. Metà del cibo lo misero nella caverna come scorta e l'altra metà lo mangiarono, quindi andarono a passeggiare alla ricerca di un ruscello, insomma, di un po’ d’acqua.
-Sono buonissime le pesche di questa foresta!- commentò Lirin.
-Già! Mi chiedo se esistano anche in altri posti!- disse Goku.
-Eccoli là!- questa era la voce di Hakkai.
-Oh-oh...- fecero i due all'unisono. -SCAPPIAMO!- gridarono correndo.
-Piuuuu!- pigolò il piccolo Hakuryù. Goku si bloccò per un istante, e anche Lirin.
-Che facciamo?- chiese Goku.
-Tu vai da loro, io non voglio e non posso...- sussurrò Lirin.
-Tanto non ti lascio qui!- esclamò lui prendendola per un polso.
-Allora corriamo!- disse lei, ma lui non si muoveva.
-Perché non chiariamo tutto agli altri, Kogaiji ti ascolterà!- propose lui. Lei annuì.
-Sì!-

Era scoppiato un altro diluvio e tutti e due i gruppi erano sotto la tenda, seduti a cerchio. Goku e Lirin, da dietro la schiena, si tenevano la mano, senza essere visti.
-Allora, adesso tu signorinella mi spieghi tutto!- esclamò Kogaiji.
-Perfetto! Allora ve lo dirò in poche parole! Gyokumen Koshu mi stà antipatica! Io la odio e lei odia me!- Il silenzio invase la tenda, si sentiva solo la pioggia che cadeva, fuori.
-E perché la odi?- chiese Sanzo mentre accendeva una sigaretta. Lirin chinò il capo.
-Non l'ho mai detto a nessuno perché neanche io ci volevo credere ma... molte volte ho sentito che mi voleva usare come chiave per aprire le porte dell'inferno e prendere demoni spietati per uccidere il gruppo di Sanzo...- tutti restarono sbigottiti dalle parole di Lirin, tranne Kogaiji, che era a capo chino.
-Sfortunatamente è vero...- sussurrò. Un tuono scosse l'aria circostante, ma dentro la tenda tutti erano ancora più scossi. Non sapevano che dire, che fare... erano impotenti. Poi Una figura entrò e prese Lirin. Era una figura nera. Tutti erano attoniti, sorpresi da tutto, immobili. Ma ci pensò Goku, a svegliarli...
-LIIIRIIIN!-

Finalmente i 7 arrivarono al castello ed entrarono.
-Salve!- esclamò sarcastica Gyokumen Koshu. -Non ho potuto più aspettare perciò mi sono presa Lirin, da sola!- riferì.
-COSA VUOI FARLE?- chiese Goku, più incavolato che mai.
-Voglio risvegliare i demoni più potenti dell'inferno!- esclamò. Intanto il professor Nii stava cercava di mettere Lirin in una specie di gabbia.
-Lirin!- gridò prima di andare.
-GOKU!- esclamò Sanzo.
-Aspetta!- continuò Hakkai.
-Stupida scimmia!- esclamò Gojyo.
-NON SONO UNA SCIMMIA!- gridò il ragazzo. Lirin era addormentata e, a quel grido, si svegliò.
-GOKU!- esclamò. Goku cercò di raggiungerla ma venne fermato da Gyokumen Koshu.
-Tu non vai da nessuna parte! Aow!- qualcosa aveva colpito la demone: era un pugno!
-Vai scimmia!- esclamò Gojyo, colui che l’aveva dato.
-Non so come ringraziarti, Gojyo!- disse Goku andando a cercare di riprendere Lirin.
-Tu, ora ti faccio vedere!- gridò la demone. Sanzo e Hakkai vennero a soccorrere l'amico.
-Ehi! Lasciaci un po' di divertimento!- esclamò Sanzo cercando di spararle. Goku intanto aveva fatto svenire il professor Nii, ma Lirin era intrappolata dentro la gabbia, tenuta solo da una catena che la faceva oscillare su del magma.
-Lirin!- esclamò lui.
-Goku!- esclamò lei. Oscillando, la gabbia permise loro di stringersi la mano, forse per l'ultima volta. Le lacrime rigarono il viso della demone. -Forse addio...- sussurrò.
-No, ce la faremo!- esclamò lui. Si sorrisero. Gyokumen Koshu si liberò di Sanzo, Gojyo e Hakkai, facendoli andare contro la parete del castello. I 3 cercarono di rialzarsi, ma non ci riuscirono. Così la demone poté attivare il sistema e Goku e Lirin si dovettero dividere. Lei precipitava giù nel magma, mentre urlava di paura.
-NOOOOO!- gridò il ragazzo. Kogaiji si buttò sulla matrigna.
-NON TE LO PERMETTERO'!- sbraitò. Dokugakuji e Yaone accorsero per fermare il processo ma non ci riuscivano. I pulsanti erano troppi, e complicati! Lirin era oramai disperata. Ma, proprio quando la gabbia stava per toccare il magma e aprire la porta dell’inferno, essa si illuminò di luce azzurra e risalì piano. Tutti rimasero incantati, fino a quando Gyokumen Koshu non vide le lacrime nel viso di Lirin.
-Ora capisco... c'erano delle lacrime di troppo... e il suo amore per quel ragazzino ha rovinato tutto!- sussurrò. Lirin uscì quasi magicamente dalla gabbia, e abbracciò Goku, che ricambiò.
-Non te l'avevo detto che ci saremo riusciti?- chiese Goku, sorridendo.
-Già!- annuì Lirin. Poi si voltarono verso gli altri.
-EHI! ABBIAMO FAAAAMEEEE!- gridarono all'unisono, facendo cadere tutti a terra.
-Mi chiedo se quelle due scimmie cambieranno un giorno o l'altro!- commentò Gojyo.
-NON SIAMO DUE SCIMMIE KAPPA PERVERTITO!- gridarono all'unisono i due.
-Bhe, allora che ne dite di mangiare? Dovrebbe esserci abbastanza roba in cucina!- esclamò Yaone.
-Bhe, con molto piacere!- esclamò Hakkai, sorridendo come al solito.
-SII!! Si MANGIA!- esclamarono all’unisono i due ragazzi. Tutti scoppiarono a ridere, mentre i due si tenevano per mano.

Alcuni giorni dopo...

-Ho fame!- si lamentò Goku, in viaggio.
-Sta zitto!- esclamò Sanzo.
-Stupida scimmia possibile tu abbia sempre fame?- chiese Gojyo. Poi Hakkai frenò di colpo.
-Guardate chi c'è!- esclamò con un sorriso. I 3 guardarono oltre la polvere: c'erano Lirin, Kogaiji, Dokugakuji e Yaone.
-CIAO!- esclamarono all'unisono Goku e Lirin. I gruppi si riunirono a chiacchierare. Goku e Lirin si allontanarono di poco, giusto per andare dietro a un albero. Nessuno se ne accorse. Si guardarono dolcemente e sorridendo, dopodiché si scambiarono un lungo bacio appassionato.
-Mi sei mancata!- esclamò Goku.
-Idem!- esclamò Lirin. Sorrisero e si diressero dagli altri. Yaone, intanto, aveva preso Hakkai per braccio e l'aveva portato poco lontano.
-Ascolti Hakkai, credo che lei sia l'unico a cui potrei chiedere consiglio...- sussurrò imbarazzata lei.
-Bhe, parli!- esclamò lui. Lei le disse tutto all'orecchio, mentre lui annuiva.
-Che dice?- chiese speranzosa.
-Uhm... vede... quando incontrai Kanan... oh era un segno del destino! Rigirai attorno al problema per... non mi ricordo... credo 3 mesi, finché non le dissi in faccia che l'amavo. Sa che mi disse? Che se avessi aspettato un giorno di più a dirmelo si sarebbe disinnamorata di me!- spiegò.
-Quindi mi dovrei confessare subito a lui!- esclamò più rossa di un pomodoro. Lui sorrise, annuendo.
-Potrebbe anche lui essere innamorato di lei, e se non lo è lo mandi al diavolo e lo consideri solo come amico!- le consigliò.
-La ringrazio!- disse lei.
-Ma si figuri!- esclamò lui. (Son troppo formali 'sti due! N.D. Crikke) Quindi si diressero dagli altri.
-Di che stavate parlando?- chiese Kogaiji. Hakkai, sorridente come al solito, diede una spinta a Yaone, che per poco non si ritrovò a scivolare direttamente tra le braccia di Kogaiji.
-S-senta Kogaiji-sama potrei parlarle in privato?- chiese la demone, tutto d'un fiato. I due si diressero in privato (E 3! Che schifo di fic che stò scrivendo ç_ç N.D. Crikke disperata)
-Cosa volevi dirmi?- chiese Kogaiji, leggermente rosso in viso.
-Ehm... ecco... lei... lei...- balbettò la demone.
-Yaone, dammi del tu!- esclamò lui.
-Ah, sì, vedi,... ecco tu... io... iotiamo!- disse tutto in colpo, balbettando all'inizio. Yaone non aveva il coraggio di guardarlo in faccia e restò a capo chino.
-Bhe... a-anche io!- esclamò con decisione lui, pur avendo tutto il viso in fiamme. Gli altri 6 scapparono fuori come talpe.
-WOOOOOW!- esclamarono all'unisono. Yaone e Kogaiji furono pronti ad ammazzarli tutti. E così, tra risate e scherzetti, i nemici non furono più in rivalità, e diventarono amici!




La Chiave

Serie: Saiyuki
Autrice: Crikke
Genere: Romantico
Data inizio: domenica 26 gennaio 2003, 20:12:43
Data fine: sabato 1 febbraio 2003, 10:05:30
Commenti dell’autrice: Questa fanfic l’ho scritta mentre ero malata, avevo la varicella^_^”. Mi ha accompagnato nell’agonia! Devo ammettere che l’ho scritta in poco tempo, data la sua lunghezza, ma ne sono orgogliosa! A me questa fanfic è piaciuta scriverla! Se c’è qualche errore devo ammettere che non sono sorpresa: sono sempre la solita pasticciona. Spero che a voi sia piaciuta! X favore commentate ^_- ciaooo

 
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