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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: L'ESTINZIONE DEI SAYAN
Genere: Sentimentale, Comico, Azione, Fantascienza, Fantasy, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Autore: kla32 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/06/2007 10:47:45 (ultimo inserimento: 15/07/07)

Anni fa i sayan crearono in laboratorio la razza Oel. Gohan scoprirà di avere un cugino mezzosangue, e dovrà aiutarlo a salvare l'universo.
 
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AMLIK E SVEN
- Capitolo 1° -

Mi sono registrata da poco, e questo è il mio primo lavoro. Spero che vi piaccia. ^_^

Prologo

Erano trascorsi ormai quasi due anni dalla sconfitta di Omega Shenron. I nostri amici dovettero salutare Goku un’altra volta, poiché aveva deciso di seguire un allenamento speciale dal Sommo Kaioshin, ma in quei giorni non avrebbe potuto tornare sulla Terra. Pan aveva compiuto sedici anni, ma non era ancora in grado di trasformarsi in ssj. Gohan, invece, aveva trovato lavoro come professore di lettere alla Orange Star School, frequentata anche da Uub e Goten. Trunks era ancora il presidente della Capsule Corporation, che stava vivendo un periodo splendido grazie alle azioni in borsa. Il genio venne ricoverato tre mesi in un ospedale psichiatrico per aver “parlato” in stato di ebrezza ad una poliziotta, ma non era cambiato di una virgola. Potremmo quasi dire che finalmente sulla terra regnava la pace.

- a,b,c... - : parlato
<< a,b,c... >> : pensato
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Erano le sei e mezzo del mattino. Videl si era svegliata e si avviava verso il soggiorno in cerca di Gohan.
Il poveretto si era addormentato con la testa sui fogli a tarda notte.
- Gohan? Gohan, sveglia... Farai tardi... -
A quelle parole dovette svegliarsi per forza, ma facendo un grande, gramdissimo sforzo. Si alzò per andare verso il bagno.
- Ah, e già che ci sei, tira Pan giù dal letto.- D'accordo... - Rispose lui con la bocca ancora sigillata dalla stanchezza.
Detto fatto, entrò nella camera della figlia, ma lei era già sveglia e vestita.
- Vedo con piaciere che sei già sve... -
Prima di finire la frase inciampò in una piega del tappeto, ma si rialzò subito.
- ...Sveglia... -
- Ehi pa’, sai che ho fatto una ricerca sulla guerra d’indipendenza? -
- Ma è meraviglioso, tesoro... -
Dopo un’abbondante mezz’ora, padre e figlia erano pronti ad andare a scuola. Volarono fino alla città, poi Gohan accompagnò Pan fino al cortile della sua scuola, quindi si salutarono e lui si allontanò per raggiungere la Orange Star. Quando fu entrato in classe gli alunni lo salutarono alzandosi in piedi.
- Buongiorno, signor Gohan! -
- Salve ragazzi... Mi spiace, ma per alcuni di voi non sarà un gran “buon giorno”... -
I ragazzi non capivano cosa volesse dire, allora Gohan gli rese più chiaro il concetto.
- Ho corretto i vostri compiti in classe. -
Tutti persero l’entusiasmo iniziale, e nell’aria si dileguò un momento di puro terrore.
Vennero tutti distratti da un bussare alla porta.
Gohan si alzò dalla sedia per andare ad aprire.
- Salve signor preside! - Il ghiaccio non poteva essere più freddo dell'atmosfera che aleggiava in classe.
Uub si rivolse a Goten.
- Secondo te ci hanno beccato per quello scherzo della carta igienica bagnata che abbiamo disseminato in palestra? -
- No, no, quello è successo la settimana scorsa... Magari ci hanno scoperto quando abbiamo messo la bambola gonfiabile nell’ufficio del preside... - Lo rassicurò.
- Oh, accidenti... è la volta che mia madre mi uccide... -
- Pensa che io le prendo prima da mio fratello, poi da mia madre, e forse anche da Vegeta... -
- Hai ragione... - Rispose sollevato - Tu si che sei sfortunato... -
Iniziarono a fare una lista di tutti gli “scherzi” commessi dall’inizio dell’anno, quando Gohan rientrò in classe. - Calmatevi, ragazzi... Fate silenzio. Abbiamo un nuovo compagno! -
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.
- Salutate Sven... -
Gohan accompagnò il nuovo alunno fino alla cattedra, tenendogli le mani sulle spalle, come per rassicurarlo. - Mostrategli il vostro lato migliore! -
Sorrise al nuovo arrivato e riprese il libro di testo, quando Goten si alzò in piedi.
- Ehi, Sven! Qui c’è un posto libero! -
Sven raggiunse il posto libero vicino al giovane sayan, ma nel farlo si girò a guardare Gohan un paio di volte.
<< Che sia?... Non può essere... Sembra pacifico... No, non ho dubbi, è sicuramente lui. >>
Raggiuse Goten, ma quando lo ebbe guardato in faccia fece un salto indietro dallo spavento.
- T...tt...tu s.. sei... -
- Io sono Goten! - Lo interruppe. - Benvenuto alla Orange Star! -
<< Ma com’è possibile?!? Non può essere anche lui!... >>
- E io sono Uub, piacere di conoscerti! - Sven distolse il suo sguardo preoccupato da Goten per guardare Uub.
<< Lui è forte, ma non è una minaccia... Sicuramente con gli altri due avremo problemi. >>
In seguito tutti aprirono i libri e iniziò finalmente la lezione.
Trascorse la mattina. La classe si svuotò velocemente. Sven si nascose fuori dalla porta, mentre Goten si avvicinava al fratello.
- Allora, vengono anche gli altri da noi a pranzo? Pan ne sarebbe felice. -
- Si, certo. -
Sven rimase stupito, ascoltando clandestinamente quelle parole.
<< “Gli altri”?!? Vuol dire che ce ne sono altri?!? >>
Quando vide i due avviarsi all’uscita si dileguò velocemente.
Nel cortile della scuola di Pan c’erano tutti ad aspettarla: mamma, papà, lo zio Goten, Vegeta, Trunks, Bulma, Marron, Bra, nonno Satan e nonna Chichi. Quel giorno si era deciso di andare tutti nei prati a fare un pick-nick in occasione dell'ottimo periodo economico della capsule corporation.
Poco prima di avviarsi verso la loro scampagnata felice, vennero sorpresi dal suono di un’esplosione proveniente dal centro della città. Un edificio era crollato.
Comparvero anche delle sfere di energia che si schiantavano al suolo. Preoccupati, Gohan, Goten, Vegeta e Trunks accorsero per dare un’occhiata. Arrivati sul luogo, notarono due strani esseri sospesi a mezz'aria. Sembravano uomini, ma avevano una coda grigia e delle orecchie da cani. Quando la polvere che avevano sollevato si dileguò, i nostri amici riuscirono a osservarli meglio. Uno era più grosso e muscoloso dell'altro, ma entrambi avevano dei baffi simili a quelli di Omega Shenron e un pizzetto. L'individuo più piccolo (circa 180cm) portava una tunica, un coprispalla in cima al braccio destro e una sorta di bandana che gli copriva la parte superiore del viso, lasciando liberi solo gli occhi. L'altro, invece, portava solo la parte inferiore della tunica, ma non aveva la bandana. Entrambi sulla cintura avevano disegnato un cerchio e una croce, posti l'uno sull'altra.
- Chi diavolo siete voi due?!? - Chiese Vegeta turbato.
La figura meno robusta gli rispose.
- Il mio nome è Sven... Salve signor Gohan, si ricorda di me? -
- Cosa?!? Lui è...?! - Commentò incuriosito Goten.
Prima che Gohan potesse dire qualcosa, parlò anche l’altro.
- E io sono suo fratello Amlik. Siamo venuti su questo pianeta per sterminarvi, Sayan! -
Sui volti dei nostri amici calò un sipario di stupore e paura. I due sconosciuti esseri iniziarono a ridere, ma Vegeta provò a chiedere spiegazioni. - Ma che volete da noi? Che cosa vi abbiamo fatto?!? -
Sven smise di ridere e spiegò le sue ragioni.
- Vedete, molti anni fa, prima che il pianeta Vegeta andasse distrutto, alcuni scienziati Sayan crearono in laboratorio una specie, gli Oel, per ordine del re Vegeta. Egli desiderava possedere un’altra forza da usare in combattimento, ma gli Oel si dimostrarono troppo pacifici, così vennero esiliati sul pianeta Kidork, dove avrebbero condotto una vita tranquilla. -
A quel punto Amlik subentrò nel discorso. - Purtroppo, quando il pianeta Vegeta fu attaccato e distrutto da Freezer, i pochi Sayan rimasti naufragarono su Kidork. Da noi Oel ricevettero le cure necessarie, ma iniziarono ad attaccarci per avere il possesso del pianeta. Fummo costretti a nasconderci dai nostri inseguitori. Un giorno attaccarono il nostro ultimo villaggio, ferendo a morte nostro padre, il re degli Oel. -
Ci fu un istante di dolore comprensivo da parte dei nostri amici Sayan. Poi Sven Continuò.
- Giurammo a nostro padre che avremmo vendicato il popolo Oel. Da quel giorno iniziammo a perlustrare le galassie in cerca di voi Sayan, per farvi soffrire come VOI ci avevate fatto soffrire, e ne incontrammo parecchi disseminati qua e là. Poi siamo arrivati qui, e io ho preso le sembianze umane per confondermi fra di voi. Siete gli ultimi della vostra specie, e domani sarete estinti. -
Ancora una volta intervenne Amlik: - Non causerete più sofferenza! -
Detto questo, veloce come un fulmine comparve davanti a Vegeta, e lo colpì con un pugno violentissimo allo stomaco. Egli cadde a terra stremato.
Trunks, spaventato, volò verso Amlik per attaccarlo, ma venne sorpreso da Sven, che gli tirò una ginocchiata in faccia.
Intanto Vegeta si stava rialzando.
Trunks era ancora in piedi, ma Sven lo avrebbe colpito di nuovo. Prontamente, Gohan, bloccò con una mano il secondo calcio, e iniziò lo scontro corpo a corpo fra lui e Sven. Vegeta si trasformò in ssj e partì all’attacco in direzione di Amlik: anche loro iniziarono a combattere.
Trunks e Goten osservavano i due combattimenti. Poi Gohan si rivolse a loro.
- Presto, dovete eseguire la fusione! Noi non resisteremo a lungo! -
- D’accordo! -
I due amici presero le distanze, e si prepararono all’inizio della coreografia.
- FU... -
Amlik si accorse di loro, così tolse di mezzo Vegeta con una Fire Ball.
- SIO... -
Dopo essersi liberato di lui, lanciò una sfera di energia in direzione dei due giovani Sayan, colpendo Trunks.
- NEEE... Ma... Trunks! Oh, no Trunks! -
Sven scaraventò Gohan a terra, e si preparò ad attaccare Goten. Prima che lo raggiungesse, però, Gohan gli lanciò un potentissimo Kamehameha, che lo mise completamente fuori gioco. Rivolse un sorriso al fratello minore, ma d'un tratto Amlik gli si scaraventò addosso.
Intanto Pan e gli altri avevano udito i rumori dello scontro. Lei e la madre si avvicinarono per dare un’occhiata. Quando arrivarono videro Vegeta e Trunks stesi a terra e Gohan, stremato, che veniva stritolato dalle possenti braccia di Amlik.
Goten si lanciò in soccorso del fratello, ma con uno schiaffo di Amlik finì a terra. Nel vederlo steso, Gohan recuperò velocemente le forze, e raggiunse il secondo stadio del Super-Sayan. Sul volto di Amlik apparì lo stupore. Gohan a quel punto gli sferrò un calcio nello stomaco, che lo mise in ginocchio. Il giovane Sayan aveva il fiatone, e fissava l’avversario ferito.
Inaspettatamente, Amlik colpì Gohan con una Fire Ball, e lo sbattè contro un grattacielo mezzo crollato.
Pensando di averlo eliminato, spostò lo sguardo verso Videl e Pan. Aveva capito che la ragazzina era una giovane Sayan, così preparò un’altra Fire Ball per colpirla e ucciderla.
Il padre, però, riprese le forze, e quando vide ciò che stava accadendo, Volò veloce verso Amlik.
Quando lo ebbe raggiunto gli saltò addosso per bloccarlo, così la Fire Ball venne spedita in aria.
- Non toccare mia figlia!!! - Gridò.
Gli mise le braccia intorno al collo, e iniziò a stringere la presa.
Amlik stava quasi soffocando, ma gli afferrò un braccio e lo sbattè a terra facendolo penetrare di qualche metro sotto il suolo. Con la forza rimasta Gohan gli scagliò un altro Kamehameha. Amlik non venne colpito gravemente, ma si ritrovò a terra ferito.
Gohan si tirò su, ma era molto affaticato. Pan e Videl gli corsero incontro.
- Lo hai battuto! Grande, pa’! -
Gohan, però non era felice, e fissava il corpo immobile di Amlik.
- No... - Rispose ansimando. - Non è ancora... scon... sconfitto... -
Pan rimase di stucco vedendo il padre così spaventato. Lui rimase ancora un po’ a pensare, poi guardò la figlia.
- Tu e la mamma... dovete... andare via... tornate a casa... -
- Non se ne parla! - Lo interruppe Videl. - Noi ti aiuteremo! - Gohan aveva sempre avuto paura di contraddire sua moglie, così fu costretto a tacere.
Si avvicinò a suo fratello. Dalla tasca estrasse il sacchetto dei fagioli di Balzahar, e ne diede uno a Goten, che si tirò subito in piedi.
- Goten... Dobbiamo fare la fusione... è l’ultima carta che possiamo giocarci... -
- Va bene! -
Dopodiché Gohan lanciò i fagioli a Pan.
- Danne anche a Vegeta e Trunks. -
I due fratelli si prepararono ad eseguire la fusione.
- FU... -
Vegeta e Trunks si stavano riprendendo.
- SIO... -
Anche Amlik si stava riprendendo.
- NEEE!!! - Un lampo di luce si espanse per molti chilometri, e fra lo stupore dei presenti da quel lampo apparì un nuovo guerriero.
Amlik era terrorizzato. Si rialzò velocemente, e lo attaccò, ma la differenza era troppo grande.
Provò a colpirlo numerose volte, ma i suoi attacchi vennero respinti. - T...tt...tu chi diavolo sei?!? - - Il mio nome è Gothan, e sono qui per impedirti di sterminare i Sayan. -
Anche Amlik decise di aumentare la sua potenza e iniziò a far crescere la sua aura. I suoi peli, in principio grigi, e il ciuffetto che aveva in testa, cambiarono il loro colore in oro; la coda diventò più spessa.
Gothan era certamente sorpreso, ma non si perse d’animo e provò ad attaccarlo.
Lo scontro era alla pari, ma dopo pochi minuti Gothan cominciò a sentire la stanchezza.
Con un pugno, Amlik, scaraventò Gothan addosso a Videl e Pan, ma lui riuscì a frenare prima di schiantarsi. Riprese velocità per raggiungere il nemico, ma durante il tragitto ci fu un’altra esplosione di luce. Quando il lampo terminò Goten era seduto a terra pieno di lividi, ed era separato da suo fratello.
La fusione era terminata perché Gohan si era stancato troppo nel combattimento precedente. La rabbia, però, gli aveva dato la carica di andare lo stesso contro Amlik. E poi non si era reso conto che la fusione fosse conclusa. Stava raggiungendo a grande velocità il suo nemico, quando sentì il fratello chiamarlo.
- Gohan attento! - A quel punto si guardò il corpo e si rese conto che era tornato normale. Non fece purtroppo in tempo ad alzare gli occhi e guardare Amlik, che egli lo afferrò per il collo, stringendo sempre di più.
- Papà!!! -
Sentendo la voce della figlia tentò di contrattaccare, ma era troppo sfinito. A quel punto Amlik lo afferrò con due mani, lo sollevò sopra la testa e iniziò a fare leva nel tentativo di spezzargli la schiena. Gohan non riusciva più a trattenersi, e dovette urlare, mentre l’altro rideva.
Pan stava per piangere, quando d’un tratto Vegeta trasformato in ssj4 attaccò Amlik.
Lo colpì con una ginocchiata nel ventre, e lui, piegato in due dal dolore, lasciò cadere Gohan a terra, ormai privo di sensi.
Dopo il primo colpo, Vegeta massacrò il guerriero Oel con raffiche di calci e pugni.
Stava sicuramente poco bene, ma furioso, Amlik, rispose a Vegeta con un solo pugno di una violenza sovraumana, che quasi lo trapassò. Anch’egli cadde a terra mezzo morto.
Trunks, accecato dalla rabbia e spinto dalla vendetta, si trasformò in ssj2 e raggiunse Amlik cercando di colpirlo in fronte, ma senza successo.
Egli, infatti, gli afferrò il braccio e lo scaraventò in aria. Trunks atterrò poi su un grattacielo, ma anche lui era fuori gioco. Con le lacrime agli occhi anche Goten si trasformò in ssj2 e attaccò Amlik, ma non fece in tempo ad avvicinarsi a lui, perché una Fire Ball lo colpì e lo scaraventò vicino a Videl e Pan.
- Mi... dispiace... - Detto questo perse i sensi.
Pan era terrorizzata, e stava piangendo. Amlik si girò verso di lei e sorrise.
- L’ultima... Quanto ho atteso questo momento! -
Ma la madre le si mise davanti per proteggerla.
- Prima dovrai passare sul mio cadavere! -
Amlik scoppiò a ridere, e si avvicinò.
- Ma fammi il favore... -
Intanto Gohan, sentendo la figlia piangere si era ripreso.
- Sei soltanto un’umana... -
E si era anche alzato in piedi.
Quando Amlik fu vicino a Videl la scaraventò via usando un dito. Gohan se ne accorse e volò a raggiungerla prima che cadesse. A quel punto la accompagnò delicatamente con i piedi per terra. - Gohan? - Videl era sorpresa nel vederlo ancora vivo. Lui le sorrise. Anche Pan si era accorta della presenza del padre, e aveva smesso di piangere.
- Papà! - Amlik si voltò per cercarlo con lo sguardo, ma lui gli era già arrivato davanti. Gohan sorrise, e lo colpì con un violentissimo Kamehameha. Davanti agli occhi increduli e felici della figlia iniziò a convogliare tutte le sue energie. Aveva ormai superato il livello di ssj3 e stava per superare anche il livello 4.
Amlik si tirò su, ma si accorse troppo tardi di quello che stava accadendo. Provò a colpire Gohan, ma egli aveva già ultimato la trasformazione, e bloccò il suo colpo con estrema facilità.
Era diventato ssj5.
Era simile al ssj4, ma il pelo che gli ricopriva il corpo era dorato.
Lo scontro procedeva ancora alla pari, ma Amlik cominciava a perdere le forze.
Intanto Pan e Videl avevano fatto mangiare i fagioli a Goten, Vegeta e Trunks, che seguivano appassionatamente lo scontro.
Ormai Amlik stava per essere sconfitto, e quando cadde a terra privo di sensi Gohan si preparò a dargli il colpo di grazia.
D’un tratto, però una Fire Ball lo colpì al braccio destro.
- Mi spiace, signor Gohan, ma non ha fatto i conti con me! -
Detto questo Sven si trasformò velocemente come aveva fatto suo fratello, e attacò Gohan che non riusciva più a muovere il braccio.
Lo scontro era alla pari, ma sia Gohan che Sven stavano perdendo velocemente energia. In un momento di tregua Gohan preparò un altro Kamehameha, che Sven riuscì a deviare, ma accidentalmente colpì suo fratello.
Resosi conto di quello che aveva fatto, Sven, attaccò rabbiosamente Gohan, che ormai riusciva solo a parare i colpi (usando unicamente un braccio). Tutta l’agitazione fece perdere a Sven le sue forze, e Gohan raggruppò l’energia necessaria per un’ultimo Kamehameha, che questa volta andò a segno. Sfinito, Gohan ritornò a terra e dovette terminare la trasformazione di ssj5. Pan lo abbracciò e tutti gli fecero i complimenti. (Tranne Vegeta, che c’aveva le balle girate perché Gohan si era già trsformato e lui no.)
Tornarono a casa per riposarsi, ma fra le macerie sul luogo dello scontro qualcosa si stava muovendo: Sven, con pochissime forze in corpo, era riuscito a sopravvivere alla Kamehameha, e si stava dirigendo verso il fratello. Dopo essersi assicurato che fosse ancora vivo, se lo caricò in spalla, raggiunse la navicella con cui erano approdati sulla terra, e si allontanarono dal pianeta.
<< Non finisce qui, stupidi Sayan! >> .
 
Continua nel capitolo:


 
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