CAPITOLO UNICO - Capitolo 1° -
Le notti di Konoha sono sempre tiepide, prive di vento. La luce della luna è chiara, non ci sono stelle, il cielo, è di un blu opaco. I suoi occhi tagliano le figure, penetrano i volumi, vanno oltre la semplice apparenza. Lui sa leggere ogni espressione, lui riesce a vedere, e per questo, non può ignorare.
Lei è bella.
La luce delle lanterne colorate è fioca, le ombre a terra vibrano e s’allungano. E’ estate, le notti sono calde e il kimono di seta bianca fruscia ad ogni passo.
Le lucciole galleggiano pigramente, brillando nei suoi occhi.
I suoi occhi che non sono più bianchi, i suoi occhi che sono luce.
I capelli color dell’inchiostro si confondevano nella notte, che era così chiara, tutto sembrava così brillante, così luminoso, perché doveva essere lui il solo a vedere le ombre?
Hinata non sorrideva, ma c’era indubbiamente qualcosa di diverso, nella sua espressione.
La luce fioca delle lanterne accarezza i contorni delle figure, rendendo ogni cosa più morbida, e anche l’austera residenza degli Hyuuga appare meno terribile, quella sera.
<< Lucciole… >>
La sua voce è poco più di un velo, i suoi occhi sembrano sempre guardare lontano lontano.
<< …Sono splendide. Non credi anche tu, Neji-kun? >>
Della luce delle lucciole, lui vedeva solo le ombre. I suoi occhi, erano pieni d’ombre.
Ma mentre Hinata guardava, i suoi occhi bianchi, divennero luce.
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