CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Capitolo unico:Le notti di Konoha
Quante notti erano passate da quando iniziò questa storia?Tre,al massimo quattro.Non era molto tempo,dunque...ma come era iniziato tutto?Per lavoro,naturalmente:ormai occupava tutto il loro tempo.Infatti,per svolgere assieme questo lavoro,dovettero tagliarsi molto spazio dedicato a loro stessi;dunque,restare in ufficio anche oltre l'orario consentito.Bastava davvero poco per stare assieme:un divanetto comodo,il cibo da portar via preso dal chiosco di ramen lì vicino,e tutti quei numerosi fogli da compilare assieme.Eh già,perchè era un lavoro che solo in due potevano fare.E così eccoli là,a scrivere,riflettere assieme,anche discutere su certe cose,terminando che uno dei due aveva sempre ragione,perchè lei era troppo testarda,lui troppo accondiscendente.E come andava a finire poi?Sarà perchè lui non ha mai voglia di lavorare...sarà perchè lei odiava il lavoro straordinario(e non pagato)...sarà perchè,in fondo,si trovavano troppo bene assieme...sarà per la sintonia creatasi magicamente...insomma,il destino è imprevedibile,giusto?Beh,i due finirono a letto insieme.Oddio,detto così è troppo volgare:non si tratta di semplice sesso...è qualcosa di più.Quell'abbandonarsi completamente all'altro,quel sottomettersi alla sua volontà così facilmente,quella bella sensazione che si prova ascoltando i suoi sospiri o i battiti del suo cuore,che come al solito battono troppo velocemente quando ci si trova in certe situazioni...era amore,quello.O no?E' impossibile definire bene cosa fosse:perchè,prima di queste notti,a malapena si parlavano.Era sempre per lavoro,d'altronde.Ma lei capì una cosa,da queste notti:che,forse,la sua vita non sarebbe più tornata ad essere così...colorata,se non ci fosse stato lui.Eh già:perchè,da quando aveva preso quell'incarico,vedeva tutto in bianco e nero,tutto così scontato...la solita routine:noia,noia e noia.Solo lui sapeva rendere di nuovo eccitante la sua vita.Ed ora che il lavoro stava per concludersi...che sarebbe successo tra loro?
-Credo che basti così.-la voce di lei restava sempre professionale,benchè fosse molto stanca.-Abbiamo finito.-tirò un lungo sospiro di sollievo.
-Menomale!-esclamò lui,alzandosi da quel divanetto e stiracchiandosi per bene:odiava stare fermo per troppo tempo.
-Questo significa che non dovremo più fare l'alba per colpa di questo borioso lavoro.-annuì,alzandosi anche lei per stiracchiarsi.
-Beh,invece mi sembra che una parte sia stata interessante...-aggiunse malizioso.
Capendo a cosa si riferiva,lo guardò male.-Inizia con il portarmi rispetto,mio caro:sono pur sempre un tuo superiore.E,visto che ci siamo,torniamo a darci del lei.-
La guardò confuso.-...ma che ti prende?!-
-Nulla,assolutamente nulla.Sono come al solito.-
-Ed allora perchè dici queste cose?-
-Perchè,ora che il lavoro è concluso,non abbiamo alcun motivo per essere così intimi.-
Si riavvicinò a lei,guardandola fisso.-Non possiamo restare amici anche se il lavoro è terminato?Non ne capisco il motivo...eppure,ci troviamo così bene assieme.-
Maledettamente vero.
-Perchè così ho deciso io.-gli rispose,decisa.Staccò lo sguardo da lui,perchè sapeva bene che,se quella conversazione fosse continuata un attimo di più,si sarebbe buttata tra le sue braccia,come fece le notti precedenti a questa.Tornò a sedersi alla sua scrivania,voltandosi per guardare fuori la finestra:Konoha,di notte,era così bella.Quelle poche luci accese non potevano competere con il cielo stellato che si stagliava sopra il villaggio,come se proteggesse quella piccola valle tra le colline in cui si trovava;uno spettacolo affascinante,non c'è che dire.E quante notti lei guardava quello spettacolo,accoccolata su un letto di fortuna fatto in quell'ufficio,aspettando l'alba mentre accanto lui dormiva profondamente...non sarebbe più accaduto così.E di questo ne doveva prendere coscienza.Punto.Non poteva fare altro.Però,in fondo al cuore,sperava che lui insistesse,che gli dicesse invece che dovevano continuare ad incontrarsi,continuare a stare insieme...e vedere tante altre volte il sole sorgere su Konoha.
-Se la pensi così,credo che non potrò farti cambiare idea.Peccato però.-furono le sue lapidarie parole.Non si stupì per nulla:non ha mai incarnato il tipo dell'eroe romantico,nè tantomeno dell'amante passionale.Era solo uno stupido.Infantile.Irresponsabile.Ma così divertente...
-A presto,allora.-la salutò così freddamente che si sentì come morirle qualcosa in bocca.Era amaro.Perchè?Cosa era accaduto tra loro?Per quale motivo il loro legame si era stretto a tal punto...perchè già sentiva di non poter fare a meno di lui?!Doveva fermarlo.Ma ormai aveva chiuso la porta e si trovava nel corridoio.E tu fermalo no,stupida?E perchè doveva farlo?!Per lui erano state solo delle notti di sesso,d'avventura...nulla di serio.Ma,per un tipo come lui,nemmeno la morte era seria.Prendeva tutto alla leggera,a differenza sua.Forse troppo alla leggera.E l'orgoglio di lei le diceva di lasciarlo andare,perchè fermarlo sarebbe stata un'umiliazione inutile...quindi,che fare?Perderlo,solo perchè non voleva che il suo onore fosse macchiato?!Decisione molto difficile...ma c'era una sola cosa da fare,realmente...
-Kakashiiii!!!!!-gridò,con tutta la forza che aveva in corpo,affacciandosi dalla porta.
Il poveretto camminava tranquillo lungo il corridoio,e si voltò spaventato:sapeva bene cosa significava subire la sua ira.Ingoiò a fatica,e si voltò per raggiungerla,camminando lentamente e chiedendosi cosa avesse fatto in quel momento di sbagliato;pentendosene,qualsiasi cosa fosse.
-Ehm...prima che mi picchi,ti chiedo scusa.-disse,tutto d'un fiato.
A quel punto,lei allungò una mano verso di lui;Kakashi si tirò indietro,spaventato perchè credeva fosse uno schiaffo;invece,era un gesto per richiamare la sua attenzione.
-Per un momento,smettila di indossare quella maschera di pagliaccio e rispondimi seriamente.-premise lei.-Cosa sono state queste notti per te?-
Lui la guardò perplesso:non si immaginava una domanda simile.-Come mai me lo chiedi?-
-Ho bisogno di saperlo.Rispondi.-suonava come un'ordine.
-Che tu ci creda o no...non ne ho idea.-
-Eh?!?-
-Cioè...mi sono lasciato guidare dai sentimenti...sento come se ci fosse qualcosa che mi attrae a te,ma non so cosa esattamente...-sembrava serio quando diceva queste cose.
-Stai scherzando,vero?!-
-No,te lo giuro:so bene cosa sei capace di fare se ti arrabbi,e non ho alcuna intenzione di rischiare!-esclamò,sudando freddo.
La donna lo guardò senza sapere bene cosa dire...come era possibile che anche lui provasse quelle cose?!Il ragazzo le si avvicinò di più,guardandola con un sorrisetto.
-Scommetto che anche tu pensi queste cose,vero?-
-Cosa?!?Mannò,idiota!!-rispose,imbarazzata.
Lui la prese di sprovvista;afferrandola forte,la strinse a se e la baciò.Lei si sentì avampare tutta,mentre il cuore le batteva a mille.Quando si staccò da lui,gli diede un sonoro ceffone.
-Ehi!!!Ma come ti permetti?!?-esclamò,arrabbiata.
Lui rialzò lo sguardo verso di lei,toccandosi la guancia ferita e non rispondendole.Il suo sguardo la colpì di nuovo;era sempre così,le faceva venire i brividi.Non resistette:lo baciò a sua volta.
-A quanto pare avevo ragione io,eh bugiarda?-la prese in giro lui,ridendo della sua espressione che assumeva ogni volta che si abbassava a fare qualcosa che la facesse scendere dal suo bel piedistallo.
-Ti amo,Tsunade...-le sussurrò all'orecchio,riportandola dentro il suo ufficio per abbandonarsi di nuovo a quel piacevole colloquio amoroso.Uno dei tanti,che avranno anche in futuro.
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eccomi di nuovo!l'ho scritta circa 2 ore fa ke tanto doma nn vado a scuolaXDDD coppia insolita,eh?suggerita dalla mia amica Mina,e sxo ke le piaccia *.* purtroppo nn è 1 delle mie coppie preferite,quindi nn credo ke ne farò altre su di loro...ma m è piaciuto sperimentarli!Tsunade è tr forte,mi fa morire dalle risate!ho accolto cn piacere la sua richiesta ;) davvero,sxo ke sia venuta bn e ke piaccia anke agli altri lettori...v lascio,ke riprendo a scrivere 1 altra SasuInoXD
Bacini
La vostra Rael89
PS:dimenticavo quasi i ringraziamenti!!Al mio Sasuke-kun,alla mia Rika-chan,ed a tutti coloro ke m seguono!*.*
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