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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Fullmetal Alchemist
Titolo Fanfic: GOMEN, KAA-SAN
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: kei-saiyu galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/05/2007 13:52:26

Quando la mamma canta la ninna nanna, Quando lei ti rimbocca dolcemente le coperte, Quando ti da il bacio della buona notte…Quando... RoyxEd
 
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GOMEN, KAA-SAN
- Capitolo 1° -

Gomen, Kaa-san




Quando la mamma canta la ninna nanna,

Quando lei ti rimbocca dolcemente le coperte,

Quando ti da il bacio della buona notte…

Quando non ci sarà più…che farai?



I pensieri si affollano nella sua mente, senza che nessuno sia in grado di fermarli.

Senza l’ausilio di una persona che ama, come farà a vivere con quei pensieri?

Edward Elric siede sul tetto del suo appartamento a Central City, vicino all’Head Quarter.

La notte è gelida, ma sempre bella, così limpida e chiara, con la luna che illumina chi, come lui, la sta guardando con malinconia. Con la sua vera faccia. Senza maschere…per una volta. In compagnia della volta celeste, può abbassare le difese, mostrando quella parte di animo che è costretto a celare ad occhi indiscreti. Non potrebbe farsi vedere così debole, come riuscirebbe altrimenti a dare sostegno a chi è più debole? Ma la voglia di lasciar perdere tutto è tanta, troppa, senza qualcuno che ami e che lo ami a sua volta, come può stare bene?

Sfrontato.

Ribelle.

Bambino cresciuto troppo in fretta.

In notti come questa c’è bisogno di un fuoco che non può essere spento, di una passione che non scemerà mai, ma dove, se non si ha chi si ama e che ci ami?

Nella mente, una persona che non vedrà più, con un sorriso dolce stampato in volto, con occhi allegri e spensierati, con voce sempre melodiosa e calda. No. Non la vedrà più, perché lei sta in paradiso, mentre lui andrà all’inferno.

Nella mente, una canzone si fa largo fra i pensieri bui e vuoti, ah, quanta nostalgia gli fa venire! E sorride il bambino cresciuto, quel bambino fattosi quasi uomo, ma senza chi si ama e che ci ami, come può essere completo?

Edward inizia a canticchiare piano il motivetto, mentre le parole salgono lente alle labbra, in quella nebbiolina che avvolge la mente stanca. Si dirada. Finalmente la nebbia si dirada e lui canta più forte, sicuro ormai delle parole della canzone.

Sorride. Sta bene, ma sente freddo. La canzone sta per finire, manca solo l’ultima parte, quella che sempre lo ha fatto piangere. È brutto dire addio a qualcuno, anche se è solo un testo, o almeno così la pensava quando la mamma era ancora in vita, perché adesso ha capito il significato di quel tono debole e triste, ma con il volto sorridente. Si, sta diventando un uomo.

Si alza in piedi su quel tetto aprendo le braccia come fosse un angelo, mentre il vento gli passa fra i capelli dorati, per una volta, sciolti e liberi di svolazzare al vento. Sembra proprio un angelo travestito da diavolo. Con le sue vesti nere, tenta di nascondere la purezza del suo animo.

Povero bimbo, non sai che c’è gente che può spiarci nell’animo?

Con un piccolo sorriso amaro, le lacrime iniziano a scendere silenziose e lui prende fiato per iniziare quel pezzo cruciale

« Anche se non ci sarò a proteggerti-»

S’interrompe improvvisamente voltandosi. Davanti a se, una persona che mai avrebbe voluto vedere, o almeno non in quell’istante.

Roy Mustang, il suo superiore.

Edward Elric, il suo sottoposto.

Oro liquido in pozze di pura onice nera.

Si studiano i due e quando il più giovane si accorge delle proprie difese abbassate, tenta di scappare, ma viene prontamente afferrato da una forte mano che lo trattiene. Una voce bassa e profonda gli arriva alle orecchie

« No, non andare…finisci di cantare, mi piaceva quella canzone…»

Si fissano ancora. Fullmetal sembra capire che l’altro non stia scherzando ed allora annuisce piano, senza saperne il motivo, perché generalmente avrebbe rifiutato picchiandolo, ma non quella sera in cui ha bisogno di un calore forte, come quello che emana il suo Taisa.

Riprende a cantare chiudendo gli occhi, riuscendo ad annullare i pensieri oscuri, grazie anche alla presenza del Colonnello. Mentre sembra librarsi in volo con la mente, avverte distrattamente qualcuno mettersi davanti a se e delle dita che lo accarezzano leggere sulla guancia. Sa di star piangendo. Sa di chi sono quelle dita. E non le ferma. Si lascia accarezzare docilmente, come farebbe un bravo cagnolino, ma lui non è un cane, è solo un essere umano che vuole essere amato, che c’è di male in questo?

Le dita si spostano carezzando sensualmente il collo, per poi spostarsi sulla nuca, praticando un massaggio erotico sulla zona sensibile ed Edward emette un basso gemito, perso poi nei piccoli versetti simili a dolci miagolii contenti.

Roy fissa quelle labbra aperte, ma la voce non esce più, solo a volte, con piccoli sussulti. Senza indugio, le chiude con le proprie, assaporando per la prima volta il gusto di quel ragazzo così strano ed attraente in molti sensi.

Non ci sono parole. Solo baci lenti ed esploratori, mentre le lingue si conoscono per la prima volta, una timida ed intenta ad assecondare la seconda, molto più pratica e decisa. Continuano a baciarsi per un po’, mentre le braccia del Colonnello stringono il corpo dell’altro in un abbraccio stretto e possessivo, arrivando anche ad avvertire il braccio metallico di Ed che gli preme sulle costole. Lo accarezza fugacemente dappertutto fermandosi però di più sul collo, sulla colonna vertebrale e si, anche sul fondoschiena che ha potuto sentire morbido e sodo al contempo, senza contare la rotondità perfetta delle due mele. Ed arrossisce quando avverte le mani del più grande accarezzarlo sul sedere, ma non si muove, nonostante nella mente gli sia balenato un piccolo

« CHE RAZZA DI PERVERTITO! È il nostro primo bacio e già mi palpa!!!!»

Nonostante le brevi lamentele interne, la sua bocca è troppo occupata per parlare ed allora lo lascia fare, constatando che non gli dispiace poi molto quella situazione.

Eppure...

Eppure non può fare a meno di pensare che la sta tradendo.

La sua mamma. Che lo guarda da lassù rimproverandolo, dicendogli che è contro natura e che è vietato…

Eppure…

Eppure Roy lo sorprende.

Gli prende il volto fra le mani costringendolo a fissarlo negli occhi. Quando gli sguardi s’incrociano, dalla sua bocca escono parole leggermente arrabbiate, ma non per questo prive di un significato profondo

« Non pensarlo nemmeno! Non è sbagliato Fullmetal. Nessuno ti accuserà per questo, perciò, lasciati andare…se sarai giudicato, allora giudicheranno anche me, ma per un crimine che non esiste ed anche se esistesse…con te sarei ben lieto di commetterlo! »

Che strane quelle parole. Vere ed ironiche. Una specie di promessa. Ed allora capisce. Sorride arrossendo, alzandosi in punta di piedi per baciarlo, nonostante ancora non ci arrivi, e Roy si abbassa per ricevere quel prezioso regalo morbido e dal colore rosso ciliegia.

Nella sua mente, adesso solo calore e passione. Adesso che ha trovato colui che ama e che lo ama, sarà in grado di dirle addio finalmente

« Gomen, Kaa-san*…ho trovato chi mi terrà costantemente occupati i pensieri. Scusami, mamma…sono un peccatore nato, non è vero? Ma a questo punto, anche solo per essere felice qualche tempo in più, sono disposto a commettere un altro peccato…tanto 1 o 100 non fanno la differenza, no? E allora penso che, con questo mio bel maniaco pervertito di un Taisa**, commetterò molto più di 100 peccati! Eheh…gomen kaa-chan***, è ora che il tuo bambino trovi la sua strada per il futuro…»

« Perdonami Trisha Elric…ti sto portando via il tuo bel bambino…ma in fondo, non sono un tipo che bada molto alle prassi, perciò…se ti sta bene è ok, altrimenti…ormai mame-chan**** è mio! Bwhahahaha »

Quando il bambino cresce, bisogna lasciarlo andare.

Quando il bambino chiede di vivere, bisogna lasciarlo vivere.

Quando il tuo bambino chiede di amare, bisogna lasciargli amare che vuole, se uomo o donna non importa.

Nessuno ha mai detto che l’anima gemella sia del sesso opposto, no?

Edward Elric e Roy Mustang, l’hanno trovata dello stesso sesso.

E adesso, due corpi si stanno unendo nell’atto d’amore. Sanno che avranno un bel raffreddore il giorno dopo, ma non gl’importa, perché si riscalderanno a vicenda e Ed sa, che il suo Colonnello lo riscalderà a dovere anche con la febbre a 40!!!!



OWARY

Oki, scusate la demenza della fine, però ci stava bene un pò di allegra ambiguità, no? Mwhahahaha inizialmente doveva esserci anche la lemon, dopo però ho pensato che sarebbe stata più bella così, lasciando ai due pucciosi la loro privacy ^o^. Bene, questa è stata la prima fic completa che ho fatto di FMA e spero che piaccia quanto piace a me ^____^! Fatemi sapere se mi devo ritirare o se posso continuare a scrivere altre storie (nonostante tendo a maltrattare molto i pg, in questa sono stata clemente!) ^o^


Dizionario di giapponese ^o^:

* Scusa, mamma

** Colonnello

*** Scusa, mammina

**** Fagiolino XD

 
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